A-09-01_Disc El Tecn.pdf - Servizi Ambientali SpA
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L'Impresa inoltre redigerà un rapporto completo.<br />
41.4 MICROPALI<br />
41.4.1 Generalità<br />
Si definiscono micropali i pali trivellati aventi diametro non maggiore di 250 mm con fusto<br />
costituito da malta o pasta di cemento gettata in opera e da idonea armatura di acciaio.<br />
Modalità ammesse per la formazione del fusto:<br />
Tipo A) riempimento a gravità:<br />
Tipo B) riempimento a bassa pressione;<br />
Tipo C) iniezione ripetuta ad alta pressione.<br />
Tali modalità sono da applicare rispettivamente:<br />
Tipo A), per micropali eseguiti in roccia o terreni coesivi molto compatti il cui modulo di<br />
deformazione a breve termine superi orientativamente i 2000 kg/cmq;<br />
Tipo B) e C), per micropali eseguiti in terreni di qualunque natura, caratterizzati da un modulo<br />
di deformazione a breve termine sensibilmente inferiore a 2000 kg/cmq.<br />
In particolare la modalità tipo C) è da eseguire in terreni fortemente eterogenei e per<br />
conseguire capacità portanti elevate (> 30 t) anche in terreni poco addensati.<br />
41.4.2 Soggezioni geotecniche e idrogeologiche<br />
Le tecniche di perforazione e le modalità di getto dovranno essere definite in relazione alla<br />
natura dei materiali da attraversare e delle caratteristiche idrogeologiche locali.<br />
La scelta delle attrezzature di perforazione ed i principali dettagli esecutivi dovranno essere<br />
messi a punto mediante l'esecuzione di micropali di prova, approvati dalla Direzione Lavori<br />
prima dell'inizio della costruzione di micropali da pargarsi con i prezzi di elenco.<br />
41.4.3 Tolleranze geometriche<br />
Le tolleranze ammesse sono le seguenti:<br />
− la posizione planimetrica non dovrà discostarsi da quella di progetto più di 5 cm, salvo<br />
diversa indicazione della Direzione Lavori;<br />
− la deviazione dell'asse del micropalo rispetto all'asse di progetto non dovrà essere<br />
maggiore del 2%;<br />
− la sezione dell'armatura metallica non dovrà risultare inferiore a quella di progetto;<br />
− il diametro dell'utensile di perforazione dovrà risultare non inferiore al diametro di<br />
perforazione di progetto.<br />
Ogni micropalo che risultasse non conforme alle tolleranze qui stabilite dovrà essere<br />
idoneamente sostituito, a cura e spese dell'Impresa.<br />
41.4.4 Preparazione del piano di lavoro, tracciamento<br />
L'Impresa avrà cura di accertare che l'area di lavoro non sia attraversata da tubazioni, cavi<br />
elettrici o manufatti sotterranei che, se incontrati durante la perforazione, possono recare danno<br />
alle maestranze di cantiere o a terzi.<br />
Prima di iniziare la perforazione si dovrà, a cura ed onere dell'Impresa, individuare sul terreno<br />
la posizione dei micropali mediante appositi picchetti sistemati in corrispondenza dell'asse di<br />
ciascun palo. Su ciascun picchetto dovrà essere riportato il numero progressivo del micropalo<br />
quale risulta dalla pianta della palificata.<br />
Tale pianta, redatta e presentata alla Direzione Lavori dall'Impresa esecutrice, dovrà indicare la<br />
posizione planimetrica di tutti i micropali, inclusi quelli di prova contrassegnati con numero<br />
progressivo.<br />
41.4.5 Perforazione<br />
La perforazione deve essere in genere condotta con modalità ed utensili tali da consentire la<br />
regolarità delle successive operazioni di getto; in particolare dovrà essere minimizzato il<br />
disturbo del terreno nell'intorno del foro.<br />
Il tipo B) necessità che la perforazione sia eseguita con posa di rivestimento provvisorio per<br />
tutta la profondità del palo.<br />
<strong>Disc</strong>iplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici<br />
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