A-09-01_Disc El Tecn.pdf - Servizi Ambientali SpA
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ART. II-27 COPERTURE, IMPERMEABILIZZAZIONI ESTERNE E<br />
COIBENTAZIONE TERMICA COPERTURE<br />
27.1 CAPPE, COPERTURE E SOLETTE DEGLI EDIFICI<br />
27.1.1 Cappe<br />
Le cappe sulle volte e solette si eseguiranno prima che si esaurisca la presa, stendendo<br />
sull'estradosso uno strato di malta di cemento della qualità prescritta dalla Direzione dei Lavori<br />
e dello spessore di almeno 1 cm; si provvederà quindi alla spolveratura con cemento puro ed<br />
alla successiva lisciatura dello strato a cazzuola, in modo da ridurlo a superficie perfettamente<br />
levigata.<br />
Qualora, per particolari motivi, la cappa debba essere realizzata a getto già indurito, si dovrà<br />
previamente pulire la superficie di posa, bagnarla ed espargerla con malta liquida di cemento.<br />
La cappa dovrà essere idoneamente riparata dall'azione del sole, dalla pioggia e dal gelo fino<br />
all'indurimento; nei rinterri, poi si adotteranno le precauzioni stabilite all'Art. 6 del presente<br />
capitolato.<br />
27.1.2 Coperture e solette degli edifici<br />
Le coperture saranno eseguite con solai in lastre prefabbricate in calcestruzzo, armate con rete<br />
elettrosaldata e tralicci in acciaio tondo, alleggerito con blocchi di polistirolo espanso non<br />
rigenerato di densità non inferiore a 14 kg/mc; compreso i getti di completamento delle<br />
nervature e della soletta superiore con calcestruzzo classe Rck > 250 kg/cmq, la rete<br />
elettrosaldata opportunamente distanziata dal fondo del peso di 1-1.5 kg/mq inserita nella<br />
soletta superiore, compresa anche l'armatura provvisoria di sostegno per un'altezza netta dal<br />
piano d'appoggio fino a 6.0 m, compreso il ferro d'armatura. Varianti potranno essere<br />
autorizzate dalla Direzione Lavori. Le pendenze delle coperture saranno formate con riporto di<br />
idoneo massetto realizzato in calcestruzzo magro.<br />
La predisposizione delle pendenze sarà tale da consentire il convogliamento dell'acqua piovana<br />
verso ciascun pluviale.<br />
Sul massetto di formazione delle pendenze dovrà essere eseguita una spianata dello spessore di<br />
1 - 1,5 cm di malta a 400 kg di cemento per mc su cui verrà posata l'impermeabilizzazione.<br />
Lo strato di malta dovrà essere tirato a frattazzo e perfettamente in piano con le pendenze<br />
richieste.<br />
Le coperture saranno completate con posa di tegole marsigliesi in ragione di 15 per mq,<br />
compresa fornitura in opera di listelli di abete 3x5 cm ad interasse di 33 cm circa, compresi i<br />
colmi, malta di cemento ed accessori per la sigillatura e fissaggio. Per l'impermeabilizzazione<br />
si veda di seguito.<br />
27.2 IMPERMEABILIZZAZIONI<br />
27.2.1 Generalità<br />
Le impermeabilizzazioni, di qualsiasi genere, dovranno essere eseguite con la maggiore<br />
accuratezza possibile, specie in vicinanza di fori, passaggi, cappe, ecc.; le eventuali perdite che<br />
si manifestassero in esse, anche a distanza di tempo e sino al collaudo, dovranno essere<br />
riparate ed eliminate dall'Impresa, a sua cura e spese, compresa ogni opera di ripristino.<br />
Particolare cura deve essere posta prima della applicazione di impermeabilizzazioni, sopratutto<br />
per quelli a base epossidica o poliuretanica, nella pulizia della superficie cementizia di<br />
supporto, che deve essere preventivamente sgrassata, ravvivata se occorre anche mediante<br />
sabbiatura e quindi livellata e stuccata.<br />
Le impermeabilizzazioni a contatto con l'acqua potabile debbono essere conformi alla circolare<br />
102 del Min. San. e al D.M. 21.3.1973.<br />
27.2.2 Materiali<br />
I bitumi da impiegare per la impermeabilizzazione dovranno corrispondere alle caratteristiche<br />
prescritte dalle norme di unificazione UNI 4157.<br />
<strong>Disc</strong>iplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici<br />
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