A-09-01_Disc El Tecn.pdf - Servizi Ambientali SpA
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22.2.18 Valvole riduttrici di pressione<br />
Valvole automatiche di tipo assiale o a squadra, PN 16 o 25, con estremità flangiate, idonee a<br />
varie regolazioni (cumulabili anche tra di loro) come: riduzione e regolazione della pressione,<br />
regolazione della portata, controllo del livello nei serbatoi.<br />
Dovranno essere equipaggiate con circuito di controllo completo di: valvola pilota con molla di<br />
regolazione (tarabile anche in opera) per il valore di pressione prestabilito (a monte e/o a valle),<br />
la quale regolerà l'apertura e la chiusura della valvola principale; gruppo filtro-orifizio<br />
calibrato; valvola per il controllo della velocità di apertura e chiusura della valvola principale;<br />
valvola a sfera di sezionamento del circuito idraulico di controllo. La sede, realizzata in bronzo<br />
ASTM B61 oppure in acciaio inox, dovrà essere facilmente sostituibile, e la tenuta sarà<br />
assicurata da un disco in gomma sintetica contenuto nell'otturatore; la bussola guida-albero sarà<br />
contenuta nella parte centrale ed avrà sezione netta di passaggio pari al DN della valvola base.<br />
Il complesso mobile degli organi interni sarà composto da una membrana flessibile in gomma<br />
sintetica rinforzata in nylon per separare la pressione di controllo da quella di linea, da un<br />
otturatore contenente il disco di tenuta in gomma sintetica e da stelo in acciaio inox guidato da<br />
entrambe le estremità da boccole in bronzo. La valvola dovrà essere riparabile senza dover<br />
esser rimossa dalla linea ed essere azionata idraulicamente con il fluido della linea.<br />
22.2.19 Valvole a clapet<br />
Le valvole clapet sono in esecuzione con telaio flangiato PN 10 o da murare e saranno munite<br />
di leva e contrappeso o di coperchio cavo galleggiante.<br />
Esse devono essere in acciaio saldato o ghisa con tenuta in gomma e rivestimento protettivo a<br />
base di resine sintetiche.<br />
La sezione può essere quadrata, rettangolare o circolare e la pressione di esercizio non deve<br />
superare i 10 m di colonna d'acqua.<br />
22.2.20 Paratoie per acque cariche<br />
Le paratoie sono di sezione circolare, quadrata o rettangolare da fissare alle pareti mediante<br />
bulloni di ancoraggio.<br />
Esse devono essere di ghisa con asta salente quando l'asta non deve venire a contatto con il<br />
fluido, con asta fissa non salente da utilizzare quando l'asta non deve venire a contatto con il<br />
fluido ed in presenza di grandi profondità di installazione oppure con asta fissa quando essa<br />
può venire a contatto con il fluido ed in presenza di piccole profondità di installazione. Le<br />
superfici di tenuta delle paratoie devono essere resistenti agli agenti aggressivi delle acque<br />
cariche.<br />
Per la profondità di installazione si intende la distanza tra il fondo canale od altro manufatto su<br />
cui è installata la paratoia ed il piano di comando. L'ingombro massimo in altezza caratterizza la<br />
profondità minima di installazione.<br />
Quando la profondità minima è inferiore alla profondità di installazione, è necessario prevedere<br />
delle guide dell'asta. La prima guida è da prevedere ad una distanza dal fondo pari a due volte<br />
l'altezza della paratoia più 1 m per l'esecuzione con asta salente ed asta non salente, oppure 0,3<br />
m per l'esecuzione con asta fissa. Ulteriori guide dell'asta devono essere disposte ogni 2 m di<br />
cui l'ultima deve essere disposta ad una certa distanza dal piano di comando.<br />
Le superfici di tenuta delle paratoie devono essere resistenti agli agenti aggressivi normalmente<br />
contenuti negli scarichi civili ed industriali.<br />
I prezzi di elenco per le paratoie compensano anche la fornitura e posa in opera dei dispositivi<br />
di comando a seconda del tipo di comando previsto: comando da pozzetto o comando<br />
soprasuolo.<br />
I comandi da pozzetto avvengono mediante chiave con o senza cuscinetti a sfera oppure con<br />
riduttore ad ingranaggi con comando mediante manovella. Il supporto per comando a chiave è<br />
da murare o in chiusino.<br />
I comandi soprasuolo avvengono mediante colonnina a mensola di manovra con madrevite su<br />
cuscinetti a rullini e volantino oppure con riduttore ad ingranaggi racchiuso in scatola con<br />
manovella.<br />
Per i due tipi di comando devono essere previsti indicatori meccanici di posizione.<br />
<strong>Disc</strong>iplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici 134