A-09-01_Disc El Tecn.pdf - Servizi Ambientali SpA

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ART. II-21 MANUFATTI PER FOGNATURE: CAMERETTE E CHIUSINI 21.1 GENERALITÀ I pozzetti di raccordo semplici o sifonati, i pozzetti stradali, le camerette di ispezione, saranno in calcestruzzo semplice o armato delle dimensione e della classe di calcestruzzo indicata nei disegni di progetto o descritte dalla Direzione Lavori. I pozzetti di raccordo ed i pozzetti stradali potranno essere in calcestruzzo Classe B1 vibrocompresso di produzione commerciale. Saranno posti in opera su sottofondo in calcestruzzo Classe D. Tutti i manufatti dovranno corrispondere ai disegni di progetto o a quelli delle ditte costruttrici, preventivamente approvati dalla Direzione Lavori. 21.2 CAMERETTE Le camerette d'ispezione, di immissione, di cacciata e quelle speciali in genere verranno gettate in opera; saranno armate in base alle specifiche sollecitazioni e munite di camino di accesso dalla superficie. Nell'interesse dell'Amministrazione ed a giudizio della Direzione Lavori potranno anche essere impiegate camerette prefabbricate. Quando si debba realizzare un cambiamento di sezione, le dimensioni della cameretta corrispondono a quelle del condotto di diametro maggiore. Il fondo delle camerette verrà realizzato contemporaneamente alla posa o alla realizzazione dei condotti, allargando e modificando secondo i tipi di progetto l'eventuale rinfianco delle tubazioni. Per i manufatti la cui fondazione si trovi a quota inferiore a quella d'imposta del sottofondo dei tubi, dovranno invece essere realizzate, prima della posa di questi ultimi, tutte le parti che si trovino affondate sotto gli stessi, con particolare riguardo alle murature sulle quali essi debbano in tutto o in parte fondarsi. Le parti sagomate delle camerette con condotto aperto sulle quali debbano defluire i liquami saranno sempre protette mediante rivestimento con materiali (piastrelle, fondi fogna, pezzi speciali) in grès o con applicazione di quei prodotti anticorrosivi a spessore che siano previsti dal progetto o prescritti dalla Direzione dei Lavori. Le parti pedonabili delle camerette saranno rivestite in grès antisdrucciolo con sigillatura in mastice antiacido oppure in vernice protettiva per pavimentazioni. Le camerette dovranno essere intonacate con malta di cemento lisciato a ferro oppure rivestite in tutto o in parte con i materiali indicati in progetto e con le modalità precisate nell'art.26. L'innesto del condotto nelle camerette dovrà essere eseguito secondo le modalità indicate nei disegni di progetto specie nel caso che queste debbano fungere da blocco di ancoraggio. Le scalette di accesso saranno in ferro zincato o in ghisa protetta da vernice antiacida. Prima dell’esecuzione delle camerette (sia gettate in opera che prefabbricate) dovrà essere prodotta alla D.L., per accettazione, la verifica dei c.a. e consegnata ai relativi uffici competenti. Per i manufatti prefabbricati la segnalazione può essere sostituita (ai sensi dell’art. 9 della legge 1086/71) dall’Autorizzazione Ministeriale. 21.3 CHIUSINI 21.3.1 Chiusini per camerette Di norma, per la chiusura dei camini di accesso alle camerette, verranno adottati chiusini in acciaio zincato o in ghisa grigia o in ghisa sferoidale. La ghisa grigia sarà conforme alle norme G15 UNI 5007, l'acciaio avrà una resistenza a trazione di 52 kg/mmq. La ghisa sferoidale dovrà essere conforme alle Norme ISO 500/7 - 400/12. Tutti i chiusini dovranno corrispondere ai disegni-tipo. In modo particolare si prescrive che: - le superfici di appoggio del coperchio con il telaio siano lavorate con un utensile in modo che il piano di contatto sia perfetto e non si verifichi alcun traballamento; - il coperchio sia allo stesso livello del telaio, non essendo tollerata alcuna differenza di altezza fra i due pezzi; - il gioco tra coperchio e telaio non sia inferiore al 4% nè superiore al 15% di quello prescritto; Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici 124

- esistano fori di aerazione e di sollevamento. Il chiusino dovrà essere solidamente appoggiato ed ancorato alle strutture in calcestruzzo, progettato per un carico di prova rispondente alla distinta sotto riportata: - su strade statali e provinciali, aree con intenso traffico di scorrimento 40 t - su strade comunali senza traffico di scorrimento 25 t Per carico di prova s'intende quel carico che provoca la prima fessurazione del materiale del chiusino. Su ciascun elemento dovrà essere indicato, ricavato nella fusione, il carico che può sopportare come sopra descritto. 21.3.2 Chiusini e griglie per pozzetti di scarico di acque stradali Normalmente salvo casi particolari, a giudizio della Direzione Lavori, i chiusini e le griglie dovranno essere garantiti, per ciascuno degli impieghi sottoelencati, al carico di prova, da indicare, ricavato in fusione, su ciascun elemento: - su strade statali e provinciali, aree con intenso traffico di scorrimento 25 t - su strade comunali senza traffico di scorrimento 15 t - su banchine di strade pubbliche e strade private di piccolo traffico 5 t - in cortili e giardini con traffico pedonale 0,6 t. I chiusini e le griglie dovranno essere costruiti con la medesima accuratezza dei chiusini per le camerette. 21.4 PROVE E COLLAUDI SUI CHIUSINI E GRIGLIE I materiali ed i chiusini o griglie completi saranno sottoposti a prove per controllare la rispondenza ai requisiti richiesti. Almeno 3 campioni per ogni 100 saranno sottoposti a prove. Le modalità di prova e l'Istituto presso cui verranno eseguite saranno indicate dalla Direzione Lavori. Il costo delle prove e gli oneri relativi saranno a carico dell'Impresa. 21.5 MANUFATTI PREFABBRICATI IN C.A. 21.5.1 Generalità Si precisa quanto segue: 1) Nei prefabbricati in conglomerato cementizio armato, i ferri devono essere coperti da almeno 15 mm di calcestruzzo. 2) I prefabbricati, anche quelli uniti a parti in ghisa, non possono essere trasportati prima d'aver raggiunto un sufficiente indurimento. 3) Il conglomerato cementizio impiegato nella confezione dei prefabbricati dovrà presentare, dopo una maturazione di 28 giorni, una resistenza caratteristica pari a: - 200 kg/cm 2 per i manufatti da porre in opera all'esterno delle carreggiate stradali; - 400 kg/cm 2 per i manufatti sollecitati da carichi stradali (parti in conglomerato di chiusini di camerette, anelli dei torrini d'accesso, pezzi di copertura dei pozzetti per la raccolta delle acque stradali, ecc.). 4) Gli elementi prefabbricati debbono essere impermeabili all'acqua. 5) Gli elementi prefabbricati non devono presentare alcun danneggiamento che ne diminuisca la possibilità d'impiego, la resistenza o la durata. La Direzione Lavori si riserva di subordinare l'accettazione del materiale all'effettuazione di tutte quelle prove che riterrà opportune. 21.5.2 Posa in opera La posa in opera dei manufatti prefabbricati in conglomerato cementizio dovrà essere attuata a perfetta regola d'arte e secondo le disposizioni della D.L.. In particolare i pozzetti prefabbricati saranno posati in opera su sottofondo in calcestruzzo a 2 q.li di cemento; la superficie superiore del sottofondo dovrà essere perfettamente orizzontale ed a quota idonea a garantire l'esatta collocazione altimetrica del manufatto rispetto alla pavimentazione stradale. I giunti di collegamento dei singoli elementi prefabbricati dovranno essere perfettamente sigillati sia all'interno che all'esterno con malta cementizia. Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici 125

- esistano fori di aerazione e di sollevamento.<br />

Il chiusino dovrà essere solidamente appoggiato ed ancorato alle strutture in calcestruzzo,<br />

progettato per un carico di prova rispondente alla distinta sotto riportata:<br />

- su strade statali e provinciali, aree con intenso traffico di scorrimento 40 t<br />

- su strade comunali senza traffico di scorrimento 25 t<br />

Per carico di prova s'intende quel carico che provoca la prima fessurazione del materiale del<br />

chiusino.<br />

Su ciascun elemento dovrà essere indicato, ricavato nella fusione, il carico che può sopportare<br />

come sopra descritto.<br />

21.3.2 Chiusini e griglie per pozzetti di scarico di acque stradali<br />

Normalmente salvo casi particolari, a giudizio della Direzione Lavori, i chiusini e le griglie<br />

dovranno essere garantiti, per ciascuno degli impieghi sottoelencati, al carico di prova, da<br />

indicare, ricavato in fusione, su ciascun elemento:<br />

- su strade statali e provinciali, aree con intenso traffico di scorrimento 25 t<br />

- su strade comunali senza traffico di scorrimento 15 t<br />

- su banchine di strade pubbliche e strade private di piccolo traffico 5 t<br />

- in cortili e giardini con traffico pedonale 0,6 t.<br />

I chiusini e le griglie dovranno essere costruiti con la medesima accuratezza dei chiusini per le<br />

camerette.<br />

21.4 PROVE E COLLAUDI SUI CHIUSINI E GRIGLIE<br />

I materiali ed i chiusini o griglie completi saranno sottoposti a prove per controllare la<br />

rispondenza ai requisiti richiesti. Almeno 3 campioni per ogni 100 saranno sottoposti a prove.<br />

Le modalità di prova e l'Istituto presso cui verranno eseguite saranno indicate dalla Direzione<br />

Lavori.<br />

Il costo delle prove e gli oneri relativi saranno a carico dell'Impresa.<br />

21.5 MANUFATTI PREFABBRICATI IN C.A.<br />

21.5.1 Generalità<br />

Si precisa quanto segue:<br />

1) Nei prefabbricati in conglomerato cementizio armato, i ferri devono essere coperti da<br />

almeno 15 mm di calcestruzzo.<br />

2) I prefabbricati, anche quelli uniti a parti in ghisa, non possono essere trasportati prima<br />

d'aver raggiunto un sufficiente indurimento.<br />

3) Il conglomerato cementizio impiegato nella confezione dei prefabbricati dovrà presentare,<br />

dopo una maturazione di 28 giorni, una resistenza caratteristica pari a:<br />

- 200 kg/cm 2 per i manufatti da porre in opera all'esterno delle carreggiate stradali;<br />

- 400 kg/cm 2 per i manufatti sollecitati da carichi stradali (parti in conglomerato di chiusini<br />

di camerette, anelli dei torrini d'accesso, pezzi di copertura dei pozzetti per la raccolta delle<br />

acque stradali, ecc.).<br />

4) Gli elementi prefabbricati debbono essere impermeabili all'acqua.<br />

5) Gli elementi prefabbricati non devono presentare alcun danneggiamento che ne diminuisca<br />

la possibilità d'impiego, la resistenza o la durata.<br />

La Direzione Lavori si riserva di subordinare l'accettazione del materiale all'effettuazione di<br />

tutte quelle prove che riterrà opportune.<br />

21.5.2 Posa in opera<br />

La posa in opera dei manufatti prefabbricati in conglomerato cementizio dovrà essere attuata a<br />

perfetta regola d'arte e secondo le disposizioni della D.L..<br />

In particolare i pozzetti prefabbricati saranno posati in opera su sottofondo in calcestruzzo a<br />

2 q.li di cemento; la superficie superiore del sottofondo dovrà essere perfettamente orizzontale<br />

ed a quota idonea a garantire l'esatta collocazione altimetrica del manufatto rispetto alla<br />

pavimentazione stradale.<br />

I giunti di collegamento dei singoli elementi prefabbricati dovranno essere perfettamente<br />

sigillati sia all'interno che all'esterno con malta cementizia.<br />

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