03.06.2013 Views

Flora analitica delle Caroficee - Alghe d'acqua ... - SeaweedAfrica

Flora analitica delle Caroficee - Alghe d'acqua ... - SeaweedAfrica

Flora analitica delle Caroficee - Alghe d'acqua ... - SeaweedAfrica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Cenni generali sulle <strong>Caroficee</strong><br />

La prima divisione dello zigote è riduzionale. Il ciclo biologico risulta pertanto monogenetico aploide.<br />

Lo zigote tetranucleato si divide successivamente in una piccola cellula uninucleata e una grande cellula<br />

trinucleata, i cui nuclei poi degenerano. La piccola cellula uninucleata è la iniziale della giovane pianta.<br />

Nelle <strong>Caroficee</strong>, non si verifica la produzione di spore asessuali. Possibile è invece la formazione di bulbilli.<br />

Questi si osservano, tuttavia, soltanto in poche specie (Nitellopsis obtusa, Lamprothamnium papulosum,<br />

Chara aspera) (Figg. 67-68).<br />

Caratteristico è l’odore <strong>delle</strong> piante appena tratte fuori dall’acqua. Un accenno a questa particolarità si<br />

riscontra nel nome della specie più comune (Chara foetida = Ch. vulgaris).<br />

Le <strong>Caroficee</strong> sono fissate al substrato mediante rizoidi. Vivono prevalentemente in vari tipi di acque<br />

dolci. Sono particolarmente abbondanti nelle acque dure, carbonatiche (pH ≥7) e le loro pareti sono<br />

spesso incrostate di carbonato di calcio. Talune specie sono presenti anche in acque salmastre, poche<br />

tuttavia sono esclusive di queste (Chara canescens, Ch. galioides, Lamprothamnium papulosum, Tolypella<br />

hispanica). Sono assenti nel mare e poco diffuse nelle acque correnti. Nei laghi con acque limpide possono<br />

ricoprire il fondo con formazioni miste a piante acquatiche o, più frequentemente, pure, mono- o<br />

plurispecifiche.<br />

La vegetazione a <strong>Caroficee</strong> degli ambienti acquatici sembra essere oggi, ovunque, in sensibile regresso.<br />

Le <strong>Caroficee</strong>, tuttavia, sono in grado di reagire alle modificazioni sfavorevoli dell’ambiente causate<br />

dall’uomo, riuscendo a trovare rifugio in acque temporanee o artificiali (Krause, 1997).<br />

Da alcuni Autori (Engler, 1904 ed edizioni successive, Bold & Wynne, 1985), le <strong>Caroficee</strong>, per le loro<br />

notevoli peculiarità, sono state considerate una divisione a sé (Charophyta). Da altri, soltanto una classe<br />

della divisione Chlorophyta (Van den Hoek et al., 1995; Lee, 1999). Più recentemente, per sottolineare la<br />

stretta parentela con le piante vascolari - con le quali hanno in comune diverse caratteristiche citoscheletriche<br />

ed alcuni enzimi - sono state inserite nelle Streptophytina (Lewis & McCourt 2004, Adl et al. 2005),<br />

che includono anche le Embriofite.<br />

Il numero di generi è di 6; il numero di specie, in tutto il mondo, secondo Wood & Imahori (1965)<br />

è di 81, suddivise in circa 400 taxa infraspecifici. In Europa Centrale i taxa conosciuti sono 52 (Krause,<br />

1997), in Italia, 33 stando alla presente <strong>Flora</strong>.<br />

Dal punto di vista tassonomico la separazione dei generi è abbastanza netta. La distinzione <strong>delle</strong> specie<br />

è, invece, spesso, difficile o incerta. Ciò dipende non solo da difficoltà particolari legate alla specifica morfologia<br />

<strong>delle</strong> <strong>Caroficee</strong>, ma anche da alcune difficoltà generali (concettuali) comuni a tutte le operazioni<br />

di ordinamento e classificazione che sono alla base della tassonomia e riguardano quindi tutti i gruppi di<br />

organismi viventi.<br />

A B C D E<br />

Fig. 3. Coronule e oospore. Fig. 3A. Coronula nelle Chareae. Fig. 3B. Coronula nelle Nitelleae. Fig. 3C. Oospora<br />

con coste sottili e spinette alla base. Fig. 3D. Oospora con coste alate. Fig. 3E. Oospora a forma di “arnia”.<br />

7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!