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I NOSTRI DIRITTI genn. 2003

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />

Il personale di vendita de “La Futura” è impegnato, tutto l’anno, a presentare<br />

la “Linea del Benessere” vale a dire il campionario della società bresciana.<br />

Un campionario ricco ed interessante, composto da strumenti di semplice utilizzo<br />

e da articoli mirati di grande utilità per gli invalidi e le persone anziane.<br />

“La Futura” si è posta da tempo un preciso obiettivo: aiutare, con i suoi prodotti,<br />

queste persone ad essere più comode e serene.<br />

Ed a giudicare dai risultati e dai successi sin qui conseguiti, l’obiettivo è stato pienamente<br />

raggiunto, con giusta soddisfazione non solo di chi vende gli articoli firmati<br />

“La Futura”, ma anche, e<br />

soprattutto, di chi li utilizza con<br />

tanta fiducia in tutte le stagioni dell’anno.<br />

Perché, per fare un esempio,<br />

i dolori reumatici arrivano<br />

puntualmente in primavera come in<br />

autunno. E allora, in questo caso, la<br />

“Linea del Benessere” ci può essere<br />

veramente di grande aiuto, con i<br />

suoi prodotti che ormai da anni,<br />

dimostrano la loro grande efficacia.<br />

TESSERA DI RICONOSCIMENTO<br />

PER IL NOSTRO PERSONALE<br />

Ricordiamo che il personale de “La<br />

Futura” si presenta sempre con la tessera<br />

di riconoscimento rilasciata dall’azienda.<br />

Un consiglio: non ricevete<br />

pertanto nelle vostre case persone che<br />

non siano munite di tale documento.<br />

PAGAMENTI PERSONALIZZATI<br />

PER SAPERNE DI PIÙ CHIAMATE<br />

IL N. 030/223897<br />

Per la purificazione dell’aria nelle<br />

nostre case Electrolux ha ideato<br />

l’Air Cleaner. Studiato per filtrare<br />

ogni agente inquinante, come pollini,<br />

spore di funghi, allergeni di cani<br />

e gatti, polvere, gli esperti sono<br />

concordi nell’affermare che l’uso<br />

regolare dell’Air Cleaner potrà rapidamente<br />

creare un’atmosfera più<br />

confortevole in ogni casa. E sarà<br />

apprezzato da tutti – in particolare<br />

dai bambini che sono più vulnerabili<br />

e a rischio di allergie – soprattutto<br />

al mattino al risveglio, o quando<br />

tornate a casa dall’ufficio.<br />

PROVE GRATUITE<br />

A DOMICILIO<br />

PER INVALIDI<br />

E LORO FAMILIARI<br />

Linea del<br />

Benessere<br />

Purificatori d’aria<br />

AIR CLEANER<br />

Ma non vi accorgerete della sua<br />

presenza: con i suoi 31 dB(A), non<br />

vi disturberà mai, nemmeno durante<br />

il sonno. E con un peso di soli 8 kg,<br />

lo potrete agilmente spostare in<br />

ogni ambiente della casa.<br />

Inoltre consuma pochissimo: alla<br />

massima potenza consuma quanto<br />

una lampadina da 70 Watt! Le<br />

migliori prestazioni al minimo<br />

costo.<br />

L’Air Cleaner è disponibile in due<br />

modelli: Z7020, con display elettronico,<br />

e Z7010, con regolazione<br />

manuale della velocità.<br />

SCONTI, AGEVOLAZIONI<br />

E PAGAMENTI RATEALI<br />

RISERVATI AD INVALIDI<br />

CIVILI E PENSIONATI<br />

PER MAGGIORI INFORMAZIONI RIVOLGERSI A: LA FUTURA srl<br />

VIA TOSCANA 6/a - BRESCIA - TEL. 030/223897 - 030/222990<br />

MASSAGGIANTE IN GENERALE<br />

APPOGGIA PIEDI VIBRANTE<br />

RISCALDATA<br />

GIREVOLE<br />

RECLINABILE<br />

Il parere dell’ortopedico<br />

«Le caratteristiche di questo materasso sono veramente notevoli:<br />

la sua elasticità e consistenza permettono al corpo di<br />

assumere e mantenere una posizione corretta durante il riposo<br />

non alterando le fisiologiche curve della colonna vertebrale<br />

e contribuendo a ristabilire se, un atteggiamento viziato<br />

mantenuto durante il giorno tendesse progressivamente ad<br />

alterarle.<br />

• FAVORISCE un armonico sviluppo scheletrico della colonna<br />

vertebrale;<br />

• ASSICURA un corretto sostegno notturno;<br />

• IMPEDISCE la comparsa di patologie dolorose da incurvamento<br />

vertebrale provocate da riposo su materassi con<br />

struttura cedevole.<br />

È particolarmente indicato:<br />

• come coadiuvante nelle patologie quali SCOLIOSI, CIFOSI,<br />

LORDOSI, DOLORI ARTICOLARI, ARTROSI LOMBO-<br />

SACRALI, in cui si richiede un corretto atteggiamento<br />

durante il riposo;<br />

• per ragazzi e adolescenti che nel periodo dello sviluppo<br />

devono dormire in posizione particolarmente corretta;<br />

• per chi pratica sport con il corpo, sottoposto a sforzi violenti<br />

o prolungati, necessita di un riposo su superfici non<br />

cedevoli;<br />

• per le persone anziane la cui colonna vertebrale richiede<br />

un particolare sostegno nel riposo».<br />

(Dott. Marcello Nava del Club Francesco Conti di Milano)<br />

Il Materasso Sottovuoto Ortopedico MERINOS è realizzato con:<br />

una copertura esterna in tessuto di puro cotone con doppio<br />

ritorno spigato, con cucitura a losanga e fascia laterale lavorata<br />

con 4 aeratori e 4 maniglie.<br />

Falda di Fibrefil o DUPONT.<br />

Gomma eliocel da 1 cm.<br />

Tessuto doppio TNT per l’incollaggio.<br />

Una lastra di ELIOCEL, densità 40, indeformabile,<br />

ricoperta da una falda di tessuto.<br />

DOGA ELEKTRA<br />

MATERASSO SOTTOVUOTO<br />

O RTO P E D I C O M E R I N O S<br />

L’unico<br />

Materasso<br />

garantito<br />

12 anni<br />

È la massima espressione nel campo del riposo<br />

anatomico dinamico. Il telaio è in indistruttibile<br />

multistrato di faggio di sezione mm 70x24.<br />

Le gambe sono in faggio massiccio Ø mm 54 e<br />

in doppia altezza (cm 30 o cm 35). L’altezza<br />

totale della rete è di cm 35 o 40. Le doghe in<br />

multistrato di faggio evaporato pressato a caldo<br />

da mm 40x8, si raccordano in coppia al telaio<br />

mediante giunti basculanti in materiale antiurto<br />

di caoutchou. La particolare curvatura conferita<br />

mediante il pressaggio a caldo è assolutamente<br />

indeformabile, resiste costante nel tempo ed<br />

evita le note infossature tipiche delle reti metalliche<br />

che assecondano o provocano posizioni<br />

scorrette del corpo, prevenendole e contrastandole.<br />

Un pratico telecomando permette di posizionare<br />

gli arti inferiori in posizione elevata e<br />

quindi di facilitare quello scarico venoso che in<br />

posizione orizzontale non è agevolato. La dinamicità<br />

opera anche nella parte superiore del<br />

corpo che può essere inclinata a varie altezze: si<br />

facilitano così gli scarichi respiratori e si evitano<br />

quei fenomeni di stasi che favoriscono o peggiorano<br />

le malattie dell’apparato respiratorio.<br />

Il massaggio PARADISO offre due tipi<br />

di massaggio diversi, cioè massaggio<br />

a picchiettio con azione in profondità<br />

e massaggio vibratorio rilassante.<br />

Il tipo di massaggio può essere selezionato<br />

individualmente per tutte le<br />

zone del corpo, cioè si può programmare<br />

in modo individuale un massaggio<br />

per tutto il corpo.


ANNO XXXVIII - N. 11-12 NOVEMBRE-DICEMBRE 2004 - Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento Postale - D.L. 353/<strong>2003</strong> (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano - ANMIC Tel. 02.865883<br />

IL GIORNALE CHE DAL 1966 DIFENDE GLI<br />

INTERESSI DEGLI INVALIDI CIVILI<br />

Quanto prima la tessera sanitaria rilasciata dalla Regione Lombardia sarà<br />

sostituita dalla “Carta Regionale dei Servizi Sanitari (Siss)”. In alcune Province<br />

della Regione, Cremona e Pavia, la predetta carta è già attiva, a<br />

Lecco è in fase sperimentale, e a Milano entrerà in vigore quanto prima.<br />

Consiste in un tesserino tipo bancomat con il quale si potrà accedere ai vari servizi<br />

socio-sanitari. Potrà quindi essere utilizzata presso il medico curante, in farmacia,<br />

nelle strutture ospedaliere, presso le ASL, eccetera.<br />

Con la Carta Siss, inoltre, si potranno fare prenotazioni presso le strutture sanitarie<br />

e studi specialistici ed in futuro funzionerà, anche, come Tessera Europea di<br />

Assicuazione Malattia per l’assistenza sanitaria nei paesi europei, in sostituzione<br />

dell’attuale Modello E-111.<br />

La Carta Regionale dei Servizi è una straordinaria innovazione nei rapporti tra<br />

Cittadino e Regione Lombardia, per una nuova e più efficace interazione con la<br />

Pubblica Amministrazione.<br />

L’EDITORIALE di GIANNI D’ALFONSO<br />

IL “DIVERSAMENTE ABILE”<br />

È UN CITTADINO ITALIANO<br />

CON PIENI <strong>DIRITTI</strong> E DOVERI<br />

Sembrerebbe un semplice slogan, invece è una realtà carica del significato più profondo che<br />

andrebbe meglio valorizzato da quanti ostentano indifferenza o addirittura lo ignorano. Il “diversamente<br />

abile” è una persona umana, un cittadino con pieni diritti e doveri, un lavoratore che<br />

esprime le proprie possibilità in forme diverse ma non certamente inferiori ad altre. È un componente<br />

della società civile che ha subito la disavventura di una menomazione fisica, soltanto fisica, ma che<br />

mantiene intatte le capacità di potere essere utili agli altri, anche se in forma diversa o con mezzi diversi.<br />

segue a pagina 2<br />

IL 1° GENNAIO SCATTA L’OPERAZIONE TESSERAMENTO 2005 - IL TUO DOVERE MORALE È QUELLO DI…<br />

RICONFERMARE LA FEDELTÀ ALL’ANMIC<br />

Rinnovi e iscrizioni rafforzano sempre di più la “grande famiglia” degli invalidi<br />

Con l’arrivo del 2005, scatta il 1° Gennaio<br />

l’“operazione tesseramento”. Il tuo<br />

dovere morale è quello di riconfermare<br />

la fedeltà all’ANMIC. Perché, non<br />

dimenticare, che rinnovi e iscrizioni<br />

rafforzano sempre di più la “grande<br />

famiglia” degli invalidi civili.<br />

L’ANMIC, Associazione Nazionale Mutilati<br />

e Invalidi Civili, fondata nel 1956, è l’associazione<br />

che, per legge, ha la rappresentanza<br />

e la tutela dell’intera categoria degli invalidi<br />

civili. In sede istituzionale l’ANMIC è rappresentata<br />

in tutte le Commissioni mediche<br />

per il riconoscimento della invalidità civile e<br />

presso le commissioni del collocamento al<br />

lavoro.<br />

L’associazione ha promosso e fatto approvare<br />

tutta la legislazione vigente nel paese. È<br />

presente con 103 sedi provinciali: 19 sedi<br />

regionali ed oltre 360 sezioni comunali.<br />

È strutturata in dipartimenti e conta oltre un<br />

milione di aderenti.<br />

I servizi offerti agli iscritti<br />

• Sportello informativo, centralino telefonico<br />

e consulenza on line per fornire indicazioni,<br />

chiarimenti e consulenza, sulla legislazione<br />

vigente in favore dei disabili.<br />

• Consulenza legale, fiscale e medica.<br />

• Consulenza per l’orientamento lavorativo.<br />

• Inoltro delle pratiche all’Asl per il riconoscimento<br />

dell’invalidità civile.<br />

• Inoltro dei ricorsi alla commissione di 2 a istanza<br />

presso il ministero dell’Economia.<br />

• Recupero dei ratei maturati e degli interessi<br />

non riscossi dai disabili e dagli eredi di<br />

disabili deceduti, relativi a pensioni, assegni<br />

e indennità di accompagnamento e di<br />

frequenza.<br />

IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE NAZIONALE GIOVANNI PAGANO<br />

CONTINUA A CREDERE NELLA TUA ASSOCIAZIONE<br />

Fin dalla sua lontana nascita, ha sempre difeso i disabili per<br />

l’affermazione dei diritti che sono previsti dalla nostra Costituzione<br />

Caro Socio, Cara Socia,<br />

come ogni anno mi rivolgo a Te,<br />

prima per inviarTi il mio saluto e gli<br />

auguri di un Sereno Natale ed un<br />

felice anno 2005, e poi per esporTi i<br />

problemi ancora irrisolti della categoria<br />

degli invalidi civili.<br />

GIÀ ATTIVA IN ALCUNE PROVINCE DELLA LOMBARDIA E PRESTO ANCHE A MILANO<br />

LA “CARTA REGIONALE DEI SERVIZI SANITARI”<br />

Giancarlo Abelli assessore<br />

regionale alla Famiglia e<br />

Solidarietà Sociale.<br />

PREZZO DELLA TESSERA: 42 EURO<br />

Per Milano e provincia il prezzo della tessera ANMIC<br />

per il 2005 è sempre quello di quest’anno, vale a dire 42<br />

euro. L’iscrizione o il rinnovo possono essere effettuati<br />

tramite l’allegato modulo di conto corrente postale,<br />

oppure presso la sede di via Dogana 2 a Milano, o presso<br />

le sezioni comunali.<br />

A PAGINA 2 LE MODALITÀ PER ISCRIVERSI<br />

segue a pagina 2<br />

Non Ti nascondo che il mio cuore è<br />

carico di rammarico e di risentimento,<br />

perché non posso comunicarTi,<br />

come mio desiderio, notizie confortanti<br />

in merito ad un aumento del<br />

trattamento pensionistico a favore<br />

degli aventi diritto, né posso essere<br />

soddisfatto circa l’applicazione tota-<br />

le della legge 68 che prevede il collocamento<br />

mirato degli invalidi civili<br />

che ne hanno diritto.<br />

Di una cosa posso darTi assicurazione<br />

e certezza, che tutto quello che era<br />

umanamente possibile è stato fatto,<br />

ogni tentativo è stato messo in essere,<br />

ma purtroppo non sono riuscito nel-<br />

Agli associati e ai lettori<br />

Buon Natale<br />

e felice<br />

Anno Nuovo<br />

A tutti gli scritti all’ANMIC, residenti a<br />

Milano e provincia, e ai lettori del nostro<br />

giornale, la sede del capoluogo lombardo<br />

dell’Associazione, guidata dal dr. Gianni D’Alfonso,<br />

e la redazione del mensile, porgono i più sinceri<br />

auguri di buon Natale e felice Anno Nuovo. Con la<br />

speranza che l’arrivo del 2005 rappresenti l’inizio di un<br />

periodo migliore, che consenta a tutti gli invalidi civili<br />

del nostro Paese di vivere più serenamente e di avere<br />

meno problemi. A tutti di nuovo tanti auguri.<br />

A sinistra il presidente<br />

nazionale dell’ANMIC,<br />

Giovanni Pagano e, qui<br />

di fianco la tessera dell’Associazione<br />

per il<br />

2005. Si tratta di un<br />

documento di grande<br />

importanza per tutti gli<br />

invalidi civili italiani.<br />

È una vera e propria<br />

carta d’identità, che<br />

non deve assolutamente<br />

mancare nel portafoglio<br />

di tutti coloro che appartengono<br />

alla categoria.<br />

segue a pagina 2<br />

Per informazioni potete chiamare i seguenti numeri<br />

02.865883 - 02.865598<br />

fax 02.8052366<br />

oppure potete venire alla sede provinciale<br />

di Milano in via Dogana 2 (zona Duomo)<br />

o andare alle sezioni comunali (elenco a pag. 10)<br />

sito internet: www.anmic-invalidicivili.it<br />

e-mail: info@anmic-invalidicivili.it


2 i nostri diritti Novembre-Dicembre 2004<br />

SEGUITO DEGLI ARTICOLI COMINCIATI NELLA PRIMA PAGINA DEL GIORNALE<br />

È UN CITTADINO CON PIENI <strong>DIRITTI</strong> E DOVERI<br />

Se si parte da questo assunto, non<br />

vedo come possano ancora verificarsi<br />

assurde discriminazioni che, solo per<br />

ignoranza, predisposizione aberrante,<br />

potevano verificarsi nel passato,<br />

quando la voracità di chi si isolava<br />

dal mondo circostante ed ignorava le<br />

grandi possibilità che il mondo del<br />

lavoro diversificato è in grado di<br />

offrire.<br />

Oggi sarebbe impossibile alimentare<br />

quella spaccatura che nel passato esisteva<br />

tra il cosiddetto “normale” e il<br />

disabile, condannato a rimanere<br />

discriminato e perennemente inabile.<br />

Oggi c’è per fortuna una concezione<br />

diversa dall’utilizzo delle energie<br />

umane e si è ben consci di non potere<br />

fare a meno di una parte produttiva<br />

dell’economia di una nazione, dove,<br />

intelligentemente impegnato, anche il<br />

disabile è una componente produttiva<br />

del cosiddetto PIL, il prodotto interno<br />

lordo, di cui spesso sentiamo parlare<br />

anche nel nostro paese.<br />

Come si può ignorare che nella<br />

società vi possono essere elementi<br />

che, messi insieme, concorrono ad alimentare<br />

l’economia di una nazione.<br />

Come si potrebbe riconoscere che,<br />

recuperando nel mondo produttivo<br />

quanti nel passato venivano considerati<br />

un peso da trascinare, oggi si è in<br />

grado di ridurre al minimo l’onere di<br />

uno stato sociale, dove ogni cittadino<br />

ha eguali doveri.<br />

Se hai la capacità o la volontà di<br />

approfondire tali affermazioni, se ne<br />

comprende meglio il significato.<br />

La tecnologia moderna mette a<br />

disposizione del mondo del lavoro<br />

delle strumentazioni tali da essere<br />

adoperate da chiunque.<br />

Sono finiti i tempi delle grandi assun-<br />

IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE<br />

l’intento, perché la risposta da parte del<br />

Governo è stata sempre: le casse dello Stato<br />

non permettono di sopportare altre spese.<br />

Sarebbe imperdonabile se non dicesse la<br />

verità.<br />

Ho trovato poca sensibilità da parte di chi<br />

doveva interpretare le esigenze e tutelare<br />

meglio una categoria che ha più bisogno di<br />

aiuto e comprensione.<br />

Il risentimento è stato forte, anche perché le<br />

richieste sono veramente minime.<br />

Ti dirò che è stato difficile e lo sarà ancora<br />

difendere le conquiste a cui la ANMIC è<br />

pervenuta con anni di dure lotte, e chi ha<br />

qualche anno in più sulle spalle ricorderà le<br />

manifestazioni e le marce di dolore svoltesi<br />

a Roma e in tante altre piazze d’Italia.<br />

Il futuro di una grande Associazione e la<br />

ANMIC lo è, dipende dalla adesione spontanea<br />

e libera di ogni associato, di continuare<br />

a sostenere l’azione che la ANMIC porta<br />

avanti in ogni angolo della nostra bella Italia<br />

ed anche in Europa dove siamo presenti.<br />

L’invito che Ti rivolgo è quello di continuare<br />

ad avere fiducia nella ANMIC, nella Tua<br />

associazione che dalla sua nascita ha sempre<br />

difeso i disabili per l’affermazione dei<br />

diritti previsti dalla Costituzione.<br />

Solo dimostrando che la ANMIC ha un<br />

grande seguito, potrò avere la forza contrattuale<br />

che in democrazia determina l’orientamento<br />

ed esprime le volontà degli aderenti.<br />

Tutti gli associati anche quelli che purtroppo<br />

non sono più di questo mondo, hanno<br />

contribuito a rendere grande la ANMIC.<br />

PONZINI A.<br />

DI G. OGLIARI<br />

LA CORRETTIVA<br />

20121 MILANO - Via Brera, 23<br />

(02) 8052007<br />

Laboratorio: Via Solferino, 3<br />

(02) 8693610<br />

La Tua adesione per l’anno sociale 2005,<br />

anche se con sacrifici, consentirà di continuare<br />

la lotta democratica per affermare<br />

sempre più i diritti ai cittadini più deboli.<br />

Queste righe, che spero leggerai, con lo<br />

stesso sentimento con cui sono state scritte<br />

da me, quale Presidente Nazionale, eletto<br />

anche per Tuo volere, e come uomo che<br />

comprende e conosce le Tue esigenze, le<br />

Tue necessità, i Tuoi bisogni.<br />

Nessuno potrà obbligarTi, la Tua libertà di<br />

adesione deve essere totale perché quando<br />

l’adesione è libera da ogni condizionamento<br />

il valore che essa esprime è pieno e le<br />

amarezze e le delusioni scompaiono ed<br />

emerge quella grande ANMIC che ha saputo,<br />

da cinquant’anni, interpretare le esigenze<br />

di una categoria che prima non era considerata.<br />

Ho sempre affermato che da solo valgo<br />

meno di zero, ma con il Tuo mandato, la<br />

Tua adesione alla ANMIC per il 2005, avrò<br />

la forza e la rappresentatività di Voi tutti e<br />

prima o poi il Governo dovrà confrontarsi<br />

con le necessità di una categoria che chiede<br />

di vivere degnamente.<br />

Aderirai come per il passato? Se sì, avrai<br />

dimostrato che anche con poco si può contribuire<br />

a realizzare obiettivi immensi e<br />

giusti. Ti ricordo, infine che continuerai a<br />

ricevere gratuitamente il tuo mensile<br />

Tempi Nuovi che Ti aggiornerà sulla vita<br />

associativa.<br />

Giovanni Pagano<br />

Presidente Nazionale ANMIC<br />

DUE AUTOMOBILI IN VENDITA<br />

Gli automezzi qui sotto indicati sono omologati per la guida con la<br />

mancanza di un arto (sinistro) superiore. Entrambi sono in vendita.<br />

Prima auto: PEUGEOT 7AKDX2 306<br />

a benzina 5 porte 1400 cc, anno 03/1996.<br />

Seconda auto: PEUGEOT 2 CKFWR 206<br />

a benzina 3 porte 1400 cc, anno 09/2002<br />

cambio automatico, sistema di comandi a raggi infrarossi.<br />

Gli autoveicoli sono visitabili al sabato pomeriggio a Legnano.<br />

Telefonare al numero 0331.599800<br />

zioni di massa, quando migliaia di<br />

tute blu venivano ingaggiate per la<br />

catena di montaggio o la fonderia,<br />

lasciando solo a pochi prescelti il<br />

compito di “cambiar d’abito”, indossando<br />

il camice bianco per dirigere la<br />

massa.<br />

Oggi non esiste più la “tuta blu”, ma<br />

tutti, se opportunamente addestrati<br />

professionalmente, sono in grado di<br />

lavorare su un computer e addirittura<br />

senza spostarsi da casa, tramite il<br />

telelavoro. E allora, che differenza<br />

passa tra chi ha entrambe le gambe e<br />

chi non ne ha nessuna, ma ha il cervello<br />

per poter comandare le mani<br />

sulla macchina intelligente che l’evoluzione<br />

tecnologica ci ha fortunatamente<br />

offerto?<br />

Gli esempi sarebbero tanti e rischiereidi<br />

diventare prolisso, ribadendo a<br />

più riprese quello che è convinzione<br />

La Carta consente l’accesso<br />

ad un sistema innovativo di<br />

servizi avanzati che verrano<br />

gradualmente resi disponibili<br />

sul territorio.<br />

La carta ha come primo<br />

campo di applicazione il<br />

mondo della sanità e ti garantisce<br />

l’accesso ai Servizi<br />

Socio-Sanitari in modo semplice<br />

e sicuro.<br />

Portala sempre con te ed esibiscila<br />

ogni volta che ti rivolgi<br />

agli operatori ed alle strutture<br />

sanitarie lombarde: contribuirai<br />

a sviluppare la<br />

garanzia di riservatezza.<br />

Dal tuo medico curante<br />

Il tuo medico prescrive, firma<br />

elettronicamente e stampa<br />

ricette per farmaci, richieste<br />

di ricovero, visite specialistiche<br />

ed esami. Inoltre registra<br />

tutte queste informazioni rendendole<br />

disponibili anche ad<br />

altri operatori socio-sanitari<br />

che ne potrebbero avere biso-<br />

di tutti, e cioè che oggi in Italia non<br />

possiamo fare a meno delle diverse<br />

capacità che l’individuo può offrire.<br />

Ma c’è di più: è possibile non capire<br />

che, se si da lavoro a un disabile, si<br />

crea ricchezza e si contribuisce a<br />

diminuire la spesa dello Stato.<br />

Se uno lavora, non ha diritto a quella<br />

pensione che, pur misera, oggi grava<br />

sull’erario per molti miliardi di vecchie<br />

lire e che, ad ogni scadenza di<br />

finanziaria, ci si accorge di essere<br />

diventata molto pesante, costringendo<br />

i responsabili del bilancio nazionale a<br />

ricorrere ai più sofisticati stratagemmi<br />

per tagliarne gli utenti, a costo di fare<br />

brutta figura, ritornando sul ritornello<br />

dei falsi invalidi.<br />

Quanto sarebbe più corretto trovare il<br />

modo di fare applicare quelle leggi,<br />

che il Parlamento italiano ha varato<br />

da tempo e che contengono norme<br />

gno per curarti meglio. Il tuo<br />

medico può effettuare prenotazioni<br />

per visite ed esami,<br />

consultare direttamente dal<br />

suo studio i tuoi referti, le tue<br />

lettere di dimissione, e i verbali<br />

di pronto soccorso.<br />

In farmacia<br />

Il sistema consente di acquisire<br />

i dati dalle ricette in<br />

maniera assolutamente sicura<br />

e controllata. Con la Carta, il<br />

farmacista può effettuare pre-<br />

con finalità più che condivisibili,<br />

quale l’avviamento al lavoro per chi<br />

non è in grado di trovarlo da solo.<br />

E non solo, ma se si vuole approfondire<br />

il dispositivo di tali leggi, in particolare<br />

l’ultima sul lavoro cosiddetto<br />

“mirato”, non si può ignorare che<br />

anche lo Stato fa la sua parte, contribuendo<br />

per un addestramento professionale,<br />

facendosi carico anche della<br />

contribuzione fiscale e dell’adattamento<br />

del posto di lavoro, lasciando<br />

al datore di lavoro anche la possibilità<br />

di godere di ulteriori facilitazioni,<br />

non ultima il convenzionamento e<br />

tante altre ancora.<br />

Ecco perché “diversamente abili” non<br />

è uno slogan privo di contenuti, ma,<br />

opportunamente vagliato, offre a tutti,<br />

al governo e al datore di lavoro, la possibilità<br />

di trarne benefici indiscutibili.<br />

Gianni D’Alfonso<br />

LA “CARTA DEI SERVIZI SANITARI”<br />

ADERIRE ALL’ANMIC:<br />

QUESTE LE MODALITÀ<br />

Vi ripetiamo ancora una volta che cosa occorre fare per iscriversi<br />

all’ANMIC. Chi vuole aderire si deve recare in via<br />

Dogana 2, portando i seguenti documenti: a) fotocopia verbale<br />

di invalidità; b) due foto formato tessera. Il prezzo della<br />

tessera è di 42 euro (e comprende anche, tra l’altro, l’abbonamento<br />

annuo alla rivista “Tempi nuovi” e al nostro giornale);<br />

la somma può essere pagata presso gli sportelli dell’Associazione,<br />

o presso le varie sedi comunali che operano in<br />

provincia, il cui elenco è pubblicato a pagina10. Per chi<br />

vuole ottenere il riconoscimento di invalido civile e non ha<br />

ancora presentato la domanda in tal senso, si deve sempre<br />

recare in via Dogana 2, portando i seguenti documenti: a)<br />

certificato del medico di famiglia; b) certificato dello specialista;<br />

c) carta d’identità (anche del coniuge) e tessera sanitaria<br />

in 4 fotocopie; d) codice fiscale. Infine chi possiede già<br />

la vecchia tessera ANMIC e volesse rinnovarla, munito del<br />

documento scaduto si deve recare alla sede provinciale dell’ANMIC<br />

in via Dogana 2, a Milano o presso le sedi periferiche<br />

dell’associazione dove, pagata la quota di 42 euro,<br />

potrà poi ritirare la tessera.<br />

notazioni per visite o esami.<br />

In ospedale e in ambulatorio<br />

La Carta permette, in sede di<br />

accettazione, una maggior<br />

rapidità e sicurezza nel riconoscimento<br />

dell’assistito. I<br />

medici registrano e firmano<br />

elettronicamente i referti e<br />

possono consultare la tua storia<br />

clinica. La disponibilità<br />

dei referti registrati è comunicata<br />

al tuo medico curante<br />

tramite messaggi di posta<br />

elettronica, in modo che<br />

possa utilizzarli per la tua<br />

cura.<br />

In condizioni di emergenza la<br />

Carta può essere di straordinario<br />

aiuto, per essere utilizzata<br />

presso i medici di Pronto<br />

Soccorso.<br />

Nelle Aziende Sanitarie<br />

Locali (ASL)<br />

Con la Carta gli operatori<br />

ASL possono erogare più<br />

velocemente servizi di tipo:<br />

scelta e revoca del medico<br />

curante, registrazione delle<br />

esenzioni, aggiornamento<br />

delle informazioni anagrafiche,<br />

ecc.<br />

Nelle altre strutture<br />

Sono molte le strutture di<br />

cura private e socio-assistenziali<br />

dove la Carta può essere<br />

utilizzata. In queste, la Carta<br />

consente le medesime funzioni<br />

offerte nelle strutture ospedaliere<br />

pubbliche e garantisce<br />

gli stessi vantaggi.<br />

Specializzato nelle CORREZIONI PER BAMBINI<br />

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Calze elastiche - Cinti - Ventriere - Corsetti<br />

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- CARROZZELLE RIGIDE, IMBOTTITE, PIEGHEVOLI<br />

- CARROZZINE ELETTRONICHE<br />

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA


4 i nostri diritti Novembre-Dicembre 2004<br />

L’ATTIVITÀ DELL’ANMIC PER FACILITARE AI DISABILI L’INGRESSO NEL MONDO DEL LAVORO<br />

ADDETTO FRONT OFFICE (CENTRALINO E RECEPTION)<br />

L’ente ANMIC-Associazione Nazionale Mutilati Invalidi<br />

Civili nel quadro di un progetto formativo Comunità<br />

Europea/Fondo Sociale Europeo/Ministero del<br />

Lavoro/Regione Lombardia organizza un corso per n. 6<br />

persone ambosessi in possesso dei seguenti requisiti:<br />

Giovani/adulti e disoccupati/e con età minima di 18 anni,<br />

con obbligo formativo assolto, in possesso di Certificazione<br />

di invalidità civile e Iscrizioni ai Servizi per l’impiego.<br />

Finalità<br />

La figura professionale dell’ADDETTO FRONT OFFI-<br />

CE (ID progetto 243942) ha opportunità di impiego nei<br />

settori Commercio, Terziario avanzato, Trasporti e<br />

Comunicazione, Turismo e Tempo libero. Nelle indagini<br />

di mercato questi settori risultano in crescita occupazionale.<br />

Il corso si pone la finalità di formare personale<br />

capace di contribuire alla gestione dei rapporti con la<br />

clientela nelle sue fasi di accoglienza, erogazione di<br />

informazioni e risoluzione di situazioni problematiche.<br />

Modalità di ammissione<br />

L’ammissione al Corso è subordinata al superamento di<br />

una prova di selezione per Test Psico Attitudinali e Colloqui<br />

effettuati da un’apposita Commissione.<br />

Struttura e durata del Corso: 600 ore comprensive di:<br />

n. 152 ore di base; n. 60 ore trasversali; n. 256 ore di<br />

competenze specialistiche; n. 152 ore di stage. All’interno<br />

delle ore previste per le competenze specialistiche<br />

saranno svolte attività di FAD.<br />

• Durata: dal 9 dicembre 2004 al 30 maggio 2005<br />

• Articolazione giornaliera dalle ore 9,00 alle ore 13,00<br />

dal lunedì al venerdì<br />

• Frequenza obbligatoria. La mancata frequenza a più del<br />

25% del monte-ore non dà diritto al rilascio dell’Attestato<br />

di Qualifica da parte della Regione Lombardia. Il programma<br />

del Corso prevede Moduli specifici di Alfabetizzazione<br />

Informatica per il conseguimento della<br />

Patente Europea del Computer (ECDL).<br />

Sede del corso: ANMIC, via Cannero 5 (MM Maciachini,<br />

autobus 52, 46, 70).<br />

Indennità e rimborsi<br />

Ai Corsisti verrà erogata una indennità di frequenza di<br />

2,60 euro/ora. Per le attività formative pari o superiori a<br />

6 ore giornaliere è prevista l’erogazione di un Ticket pari<br />

a 5,16 euro. È previsto il rimborso delle spese di viaggio<br />

su autorizzazione dell’Ente.<br />

Figura professionale<br />

Le competenze, di questa figura professionale, che si propongono<br />

gli allievi sono:<br />

VISITE DI CONTROLLO<br />

VISITA DIAGNOSTICA GRATUITA<br />

VISITA DI CONTROLLO GRATUITA<br />

RADIOGRAFIA ENDORALE L. 25.000 € 13<br />

RADIOGRAFIA PANORAMICA L. 65.000 € 34<br />

TELERADIOGRAFIA L. 100.000 € 52<br />

CHIRURGIA<br />

ESTRAZIONE SEMPLICE IN ANESTESIA LOCALE L. 50.000 € 26<br />

ESTRAZIONE COMPLICATA IN ANESTESIA LOCALE L. 100.000 € 52<br />

CONSERVATIVA<br />

OTTURAZIONE (CAVITÀ DI I E V CLASSE) L. 100.000 € 52<br />

OTTURAZIONE (CAVITÀ DI II CLASSE) L. 150.000 € 78<br />

OTTURAZIONE (CAVITÀ DI IV CLASSE) L. 130.000 € 68<br />

OTTURAZIONE ESTETICA L. 150.000 € 78<br />

DEVITALIZZAZIONE MONOCANALARE L. 150.000 € 78<br />

DEVITALIZZAZIONE BICANALARE L. 180.000 € 93<br />

DEVITALIZZAZIONE PLURICANALARE L. 260.000 € 135<br />

ABLAZIONE TARTARO L. 70.000 € 37<br />

PERNO DI RICOSTRUZIONE L. 60.000 € 31<br />

INCAPPUCCIAMENTO PULPARE L. 50.000 € 26<br />

PROTESI FISSA<br />

CORONA ORO RESINA L. 460.000 € 238<br />

CORONA ORO ISOSIT L. 500.000 € 259<br />

CORONA IN ORO (DENTE PERNO) L. 650.000 € 336<br />

CORONA IN LEGA E CERAMICA L. 800.000 € 414<br />

CORONA PROVVISORIA<br />

IN RESINA (PER ELEMENTO) L. 60.000 € 31<br />

PERNO MONCONE IN LEGA L. 260.000 € 135<br />

PERNO MONCONE IN ORO L. 350.000 € 181<br />

ATTACCHI A BAIONETTA (LA COPPIA) L. 350.000 € 181<br />

ATTACCHI U.D.A. (LA COPPIA) L. 350.000 € 181<br />

INTARSIO IN ORO (ONLAY) L. 500.000 € 259<br />

GANCIO IN ORO L. 150.000 € 78<br />

RIMOZIONE PROTESI FISSA L. 100.000 € 52<br />

IMPLANTOLOGIA<br />

IMPIANTO A MONCONE FISSO L. 600.000 € 310<br />

IMPIANTO A MONCONE MOBILE L. 800.000 € 414<br />

PERNO MONCONE L. 200.000 € 104<br />

• Sistematizzare, gestire ed erogare in modo qualificato<br />

e professionale le informazioni nel servizio al cliente e<br />

costruire con la clientela un rapporto di fidelizzazione<br />

duraturo nel tempo.<br />

• L’obiettivo del progetto è di far acquisire ai candidati<br />

le seguenti competenze e professionalità: identificare il<br />

ruolo e le funzioni svolte nell’azienda; saper utilizzare<br />

strumenti e tecnologie per la raccolta e l’archiviazione<br />

delle informazioni; individuare e utilizzare le caratteristiche<br />

del personal computer e le nuove periferiche più<br />

diffuse; saper utilizzare il personal computer con proprietà<br />

e il sistema operativo windows; conoscere e saper<br />

utilizzare i principali elementi di informatica e i software<br />

applicativi; navigare e comunicare tramite internet e<br />

intranet (posta elettronica, chat, ecc.); conoscere e utilizzare<br />

il vocabolario e la fraseologia della lingua inglese;<br />

saper interagire con il cliente e comunicare in modo<br />

efficace.<br />

Prove finali e Certificazione regionale<br />

Al termine dell’intervento formativo è previsto l’esame<br />

per il rilascio da parte della Regione dell’Attestato di<br />

Qualifica di Addetto al Front Office (Centralino e<br />

Reception).<br />

Modalità di partecipazione<br />

La domanda di ammissione al corso, in carta libera,<br />

contenente l’autocertificazione relativa ai dati anagrafici,<br />

all’indirizzo e al recapito telefonico, allo stato di<br />

disoccupazione, ai titoli di studio posseduti e la seguente<br />

dichiarazione: “Autorizzo l’Ente ANMIC al trattamento<br />

dei miei dati personali ai sensi del Dlgs n. 196<br />

del 30 giugno <strong>2003</strong>, con allegata altra eventuale documentazione<br />

correlata alle caratteristiche del Corso”,<br />

dovrà pervenire all’Associazione Nazionale Mutilati<br />

Invalidi Civili, via Dogana 2 - 20121 Milano, entro e<br />

non oltre le ore 13,00 del 30 novembre 2004.<br />

Per ulteriori informazioni rivolgersi al numero telefonico:<br />

02.86463824, fax 02.8052366, e-mail: orientamento@anmic-invalidicivili.it.<br />

Il corso è cofinanziato dall’Unione Europea-Fondo<br />

Sociale Europeo, dal Ministero del Lavoro e dalla<br />

Regione Lombardia.<br />

LA PARTECIPAZIONE AL CORSO È GRATUITA<br />

SCHELETRATI<br />

SCHELETRATO BASE (CRO.CO.MO.) L. 600.000 € 310<br />

PER OGNI ELEMENTO AGGIUNTIVO L. 70.000 € 37<br />

GANCIO PER SCHELETRATO L. 100.000 € 52<br />

ANESTESIE PER ESTRAZIONI MULTIPLE<br />

SEDUTA DI ANALGESIA SEDATIVA<br />

IN AMBULATORIO L. 300.000 € 155<br />

RIPARAZIONE PROTESI MOBILE<br />

RIPARAZIONE SEMPLICE L. 60.000 € 31<br />

RIPARAZIONE COMPLICATA L. 80.000 € 42<br />

ORTODONZIA *TRATTAMENTO ANNUO TUTTO COMPRESO<br />

APPARECCHIO MOBILE* L. 1.500.000 € 775<br />

APPARECCHIO FISSO* L. 2.500.000 € 1.292<br />

APPARECCHIO FISSO ESTETICO* L. 2.800.000 € 1.447<br />

POSIZIONATORE L. 500.000 € 259<br />

VISITA ORTODONTICA POST-TRATTAMENTO L. 50.000 € 26<br />

BYTE PLANE L. 700.000 € 362<br />

PROTESI MOBILE<br />

Il Legale Rappresentante<br />

Dott. Gianni D’Alfonso<br />

P R E Z Z I P A R T I C O L A R I G R A Z I E A L L A C O N V E N Z I O N E T R A C I D I E L L E E A N M I C<br />

Il tariffario è parte di quanto pubblicato sulla G.U. n° 128 del 02/06/92. I prezzi in euro sono stati arrotondati di alcuni centesimi per fini pratici.<br />

TOTALE SUPERIORE ED INFERIORE L. 2.200.000 € 1.137<br />

SUPERIORE O INFERIORE L. 1.150.000 € 594<br />

13 DENTI L. 1.000.000 € 517<br />

12 DENTI L. 950.000 € 491<br />

11 DENTI L. 830.000 € 429<br />

10 DENTI L. 740.000 € 383<br />

9 DENTI L. 660.000 € 341<br />

8 DENTI L. 620.000 € 321<br />

7 DENTI L. 600.000 € 310<br />

6 DENTI L. 540.000 € 279<br />

5 DENTI L. 500.000 € 259<br />

MONTAGGIO DENTI ESTETICO<br />

PERSONALIZZATO PER ARCATA L. 280.000 € 145<br />

RIBASATURA DIRETTA L. 180.000 € 93<br />

RIBASATURA INDIRETTA L. 220.000 € 114<br />

ELEMENTO AGGIUNTIVO L. 70.000 € 37<br />

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del Lavoro e delle Politiche Sociali e Fondo Sociale Europeo – Realizzato<br />

da Camere di Commercio lombarde e Unioncamere Lombardia.<br />

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Il Legale Rappresentante<br />

Dott. Gianni D’Alfonso<br />

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Novembre-Dicembre 2004 i nostri diritti 5<br />

GLI STRANI PROTOCOLLI DEL MINISTERO DEL LAVORO<br />

di GIANNI D’ALFONSO<br />

La notizia è apparsa con grande evidenza:<br />

il Ministero del Lavoro ha<br />

sottroscritto un protocollo d’intesa<br />

con Telecom, che prevede un posto<br />

di lavoro per duecento disabili, che<br />

la Telecom Italia si è impegnata ad<br />

assumere in tre anni.<br />

La notizia, tanto esaltata dal sottosegretario<br />

Sestini, a nostro parere è<br />

abbastanza grave ed illegittima.<br />

Anzitutto la legge 68 affida alle Province<br />

il compito di organizzare<br />

ed applicare le<br />

disposizioni in materia di<br />

collocamento mirato,<br />

anche attraverso, convenzioni,<br />

che però rientrino<br />

nei limiti della legge.<br />

Il Ministero del Lavoro ha<br />

ritenuto di scavalcare la<br />

competenza delle province<br />

ed ha stabilito un protocollo<br />

con le Telecom Italia<br />

che non va assolutamente<br />

incontro ai disoccupati<br />

disabili i quali si sentono<br />

ancora una volta presi in<br />

giro, malgrado le leggi in<br />

materia che si sono susseguite.<br />

È strano, poi, che anche i<br />

sindacati si sono resi complici<br />

di tale compromesso,<br />

che in pratica viola la<br />

legge in vigore.<br />

L’Onorevole Sestini,<br />

introducendo la presentazione<br />

del progetto in un<br />

incontro con le parti<br />

sociali, ha sottolineato la<br />

positività dell’intesa,<br />

dichiarando che “è sicuramente<br />

un passo importante<br />

verso un processo di<br />

integrazione e promozione<br />

dei diritti dei soggetti<br />

svantaggiati, secondo le<br />

normative previste dalla<br />

legge 68/99”.<br />

Ora due sono le conclusioni:<br />

o l’On. Sestini non<br />

conosce la legge, oppure<br />

sa bene quali sono i limiti<br />

di possibile flessibilità<br />

dell’articolato e quali le<br />

competenze in materia di<br />

convenzioni e ciononostante<br />

firma convenzioni<br />

in contrasto, senza neanche<br />

averne il diritto.<br />

La legge infatti affida il<br />

collocamento alle province<br />

e quindi sono quest’ultime<br />

se mai a sottoscrivere<br />

le convenzioni, in ogni<br />

caso senza violare la<br />

legge.<br />

Se l’On. Sestini autorizza<br />

la Telecom a coprire soltanto<br />

duecento degli ottocento<br />

e passa posti riservati<br />

ai disabili, lo fa a suo<br />

rischio, in quanto in ogni<br />

provincia le associazioni<br />

o i singoli potranno avanzare<br />

ricorso al Tar o addirittura<br />

denuncia di violazione<br />

della legge 68. Duecento<br />

posti distribuiti in<br />

tutte le province d’Italia<br />

sono un’offesa alla dignità<br />

dei disabili, i quali sono in<br />

attesa di quell’inserimento<br />

tanto esaltato dalla nuova<br />

legge sul diritto al lavoro,<br />

diritto violato con l’assenso<br />

addirittura anche<br />

dei tre sindacati, i quali<br />

hanno apposto la loro firma<br />

unitamente a quella<br />

del governo.<br />

Del resto, non è la prima<br />

volta che i Sindacati, a<br />

livello nazionale, firmano<br />

accordi che in periferia<br />

vengono mal digeriti.<br />

Essi per primi avrebbero<br />

dovuto respingere tale papocchio,<br />

in quanto sono perfettamente a<br />

conoscenza della situazione in cui<br />

si trovano da tempo i disabili<br />

disoccupati che, dopo le tante assicurazioni<br />

ricevute da chi sosteneva<br />

la bontà della legge sulle “assunzioni<br />

mirate”, anziché vedere assottigliate<br />

le liste dei disoccupati in<br />

ogni provincia, dal 1999, data di<br />

approvazione della legge, sono più<br />

che raddoppiate.<br />

Basterebbe citare la provincia di<br />

Milano, dove il numero degli iscritti<br />

al collocamento è passato, dalle ottomila<br />

unità del 1999, alle attuali<br />

diciottomila, né accenna a diminuire.<br />

E a Milano ci dovrebbero essere più<br />

posti che nel Mezzogiorno, dove l’unica<br />

possibilità di collocare qualcuno<br />

poteva aversi negli enti pubblici o<br />

parapubblici e anche nelle società,<br />

come la Telecom, con le scopeture<br />

delle quote già registrate.<br />

Pur tuttavia il vice ministro ha ritenuto<br />

sufficiente la quota messa a<br />

disposizione dalla Telecom e ha<br />

concesso una proroga, per il grosso<br />

dei posti, che non avrebbe potuto<br />

ottenere dagli uffici competenti<br />

delle Province.<br />

In ogni caso c’è da dire che, ancora<br />

una volta, chi è stato più sveglio ha<br />

smascherato l’inganno e si è subito<br />

opposto all’accordo sciagurato,<br />

come ha fatto la provincia di Milano,<br />

che ha preteso la copertura<br />

degli oltre 250 posti scoperti.<br />

Cosa che, senza alcuna eccezione<br />

hanno fatto gli uffici periferici<br />

della Telecom, ignorando la suddivisione<br />

dei duecento posti che per<br />

l’assegnazione a Milano risultava<br />

di quasi un decimo.<br />

Ma quante province d’Italia seguiranno<br />

l’esempio di Milano?<br />

Quanti responsabili periferici delle<br />

associazioni dei disabili avranno la<br />

forza, in particolare economica, per<br />

promuovere un contenzioso che certamente<br />

non potrà essere di lieve<br />

costo? Una cosa è certa, la fiducia<br />

nel governo continuerà ad essere in<br />

pericolosa discesa, con tutti i cali di<br />

consensi, come già di recente si sono<br />

dovuti registrare.


6 i nostri diritti Novembre-Dicembre 2004<br />

DUE ARTICOLI DI GRANDE ATTUALITÀ E DI NOTEVOLE INTERESSE PER TUTTI<br />

UN FONDO SMARRITO SULLA VIA<br />

DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI<br />

Èmolto strano il fatto di smarrirsi tra i<br />

corridoi del Palazzo, con le pratiche<br />

sotto braccio, quando non c’è la<br />

volontà di procedere.<br />

È accaduto che, in attuazione della legge<br />

328/00, nell’ottobre del <strong>2003</strong>, con tre anni di<br />

attesa, la XII Commissione Affari Sociali della<br />

Camera dei Deputati (nella foto una visione<br />

parziale di Montecitorio) ha approvato all’U-<br />

NANIMITÀ la richiesta dell’istituzione di un<br />

Fondo Nazionale per la non Autosufficienza.<br />

Sembrava ormai tutto facile: una volta tanto<br />

maggioranza e opposizione, finalmente d’accordo,<br />

procedevano speditamente verso un obiettivo<br />

mirante a qualificare concretamente l’intervento<br />

dello Stato in attuazione di una legge già<br />

in vigore.<br />

Ormai si cantava vittoria da tutti i pulpiti e si<br />

vedevano annullate finalmente le difficoltà di<br />

2.600.000 persone che nel nostro paese vivono in<br />

condizione di disabilità e non autosufficienza.<br />

Sarebbe stato troppo bello: finalmente avremmo<br />

potuto scrivere qualcosa di positivo sull’attività<br />

parlamentare, senonché qualcosa è accaduto<br />

lungo il tragitto tra la Commissione Affari Sociali<br />

e la Commissione Finanze del Parlamento.<br />

Che il fascicolo tanto “prezioso” abbia potuto<br />

subire la censura del “grande fratello” non è più<br />

un dubbio.<br />

Per i parlamentari di maggioranza di quest’ultima<br />

commissione “non risulta condivisibile l’idea<br />

di finanziare funzioni pubbliche di tale rilievo<br />

sociale attraverso imposte di scopo”.<br />

Bella motivazione, magari anche condivisibile,<br />

ma perché non interviene lo Stato con una pro-<br />

posta che venga in alternativa per creare un’efficace<br />

politica di sostegno alle famiglie e promuovere<br />

il diritto della cura a domicilio?<br />

Perché la maggioranza di governo, che in una<br />

Commissione è d’accordo, nell’altra si scopre<br />

contraria, senza fornire alternative?<br />

Si rendono conto i nostri rappresentanti politici<br />

che il costo dell’assistenza e della cura del disabile<br />

in famiglia è di gran lunga inferiore ai costi<br />

che lo stesso Stato, anche attraverso le Regioni,<br />

è portato ad affrontare quando la famiglia, provata<br />

dal disagio, è costretta a consegnare alle<br />

istituzioni pubbliche, sia pure con dispiacere, il<br />

proprio familiare?<br />

Se queste cose non si comprendono, e noi le<br />

ripetiamo da sempre, allora veramente dobbiamo<br />

pensare che si è proprio allo sfascio e, anche<br />

gli autorevoli rappresentanti del popolo, pensano<br />

all’oggi e rinviano ad altri in futuro.<br />

Infatti, a tutt’oggi non si è più fatto nulla per<br />

rivendicare l’istituzione di un Fondo Nazionale<br />

per la non autosufficienza e i disabili vengono<br />

considerati un peso, un costo e non una risorsa.<br />

Al contrario, altri stati in Europa hanno già<br />

affrontato la questione con provvedimenti ad hoc.<br />

Oltre alla tassa di scopo, hanno previsto la destinazione<br />

vincolata di una giornata festiva lavorativa,<br />

già in atto in Francia e in Germania, con piena<br />

sodisfazione di governo e parti sociali, mentre il<br />

nostro governo si attarda ancora a disinnescare<br />

“una bomba”, che non tarderà a scoppiare e allora<br />

sarà molto più difficile prevederne una soluzione.<br />

di OMBRETTA D’ALFONSO<br />

L’USBERGO DI GIAMPAOLO SASSI<br />

NEO PRESIDENTE DELL’INPS<br />

Èarrivato all’INPS con una carica da<br />

novanta Giampaolo Sassi, neo presidente<br />

dell’Istituto di Previdenza. Il suo<br />

primo obiettivo è la riduzione degli<br />

aventi diritto alla cosiddetta pensione di invalidità<br />

civile, per la cui concessione ancora non è<br />

riuscito ad averne facoltà.<br />

Che gli invalidi civili siano tutti falsi o quasi, è<br />

sua convinzione irremovibile, tanto da motivarla<br />

con il presunto diverso metodo di valutazione<br />

finora seguito dalle Commissioni che, a suo<br />

parere, adottano il sistema “fai da te”.<br />

Datemene facoltà, egli dice, e vi “garantisce un<br />

metodo unico da Trento a Trapani”, cancellando<br />

così anni di studio e profonda preparazione che<br />

hanno impegnato e impegnano l’OMS con<br />

l’ICS, l’Istituto che ha stabilito un nuovo metodo<br />

di valutare la disabilità aggravando di recente<br />

ua nuova tabella, alla quale ha contribuito<br />

un’esperta italiana, la Dottoressa Matilde Leonardi<br />

dell’istituto C. Besta di Milano.<br />

Noi non vogliamo mettere in dubbio le capacità<br />

del Dott. Sassi, ma siamo convinti che, in materia<br />

di disabilità ne sappiano molto di più gli<br />

esperti dell’OMS e che siano più idonei del<br />

Dott. Sassi ad emanare direttive per la classificazione<br />

delle varie invalidità.<br />

Della professionalità medica e delle strutture<br />

territoriali dell’INPS non dubitiamo; abbiamo<br />

qualche riserva sul metodo che adotta nel giudicare,<br />

in quanto siamo a conoscenza del lungo<br />

contenzioso che spesso sta a monte del ricono-<br />

scimento delle pensioni INPS, con l’esasperazione<br />

degli interessati, costretti ad attendere<br />

anni, tra un ricorso e l’altro per avere ciò che<br />

spetta loro.<br />

Se a questo sistema vuol riferirsi il nostro, non è<br />

difficile immaginare perché la risposta del<br />

governo nello scorso anno è stata negativa e<br />

quella di quest’anno, avanzata da qualcuno<br />

intreressato a voler trasferire addirittura il tutto,<br />

è entrata nel Consiglio dei Ministri senza più<br />

uscirne.<br />

Ben vengano queste pause di riflessione, prima<br />

di ogni azzardara decisione.<br />

Di frettolosi passaggi di competenze in materia<br />

nel passato ne abbiamo avute tante, salvo poi a<br />

tornare indietro, con gravi danni ormai irreparabili<br />

per la categoria.<br />

Basterebbe per tutti ricordare il frettoloso trasferimento<br />

alle Commissioni Militari dei voluminosi<br />

fascicoli da esaminare, poi saggiamente<br />

riportati presso le ASL o USL, a seconda<br />

delle organizzazioni sanitarie regionali, che<br />

per recuperare i tempi perduti si sono dovute<br />

sottoporre a sedute defaticanti.<br />

Tali errori sono ancora oggi causa di confusione<br />

di numeri, in quanto l’arretrato di anni si è<br />

quasi esaurito in molto meno tempo, facendo<br />

lievitare in modo impressionante il numero<br />

delle concessioni, numero che sarebbe stato<br />

normale se fossero state esaurite in tempo le<br />

istanze.<br />

Abbiamo fondati sospetti che, passando<br />

all’INPS il tutto, andremmo a parare in un<br />

porto delle nebbie, dove l’orientamento sarebbe<br />

sempre più difficile.<br />

SESTO SAN GIOVANNI<br />

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CONTINUA AD IGNORARE IL PROBLEMA<br />

MARCIAPIEDI E SCIVOLI IMPERFETTI SONO BARRIERE ARCHITETTONICHE<br />

di FRANCESCO PAGANINI<br />

Da disabile mi spiace constatare:<br />

se per i percorsi<br />

pedonali, Sesto San Giovanni<br />

avesse applicato i<br />

contenuti del DMLP 14 giugno 1989<br />

n. 236 e successivamente il DPR del<br />

24 luglio 1996, n. 503, non mia<br />

moglie che è ormai relegata in casa,<br />

ma io non avrei<br />

problemi a percorrere<br />

i marciapiedi<br />

della mia<br />

zona, come non<br />

ne avrebbero gli<br />

altri disabili ed<br />

anziani, così<br />

avremmo potuto<br />

vivere il quartiere<br />

già da 15 anni.<br />

E non è certo divertente ma umiliante,<br />

il faticoso impegno portato avanti<br />

nonostante i disagi per analizzare,<br />

documentare, partecipare ad incontri,<br />

articoli sui giornali, scrivere RR<br />

alla Amministrazione, la quale ha<br />

ignorato e da circa due anni non ha<br />

mai risposto.<br />

Per questo motivo in data 12 luglio<br />

2004 ho esposto querela all’assessore<br />

G. Castelli, al sindaco G.<br />

Oldrini e al Comune di Sesto San<br />

Giovanni.<br />

Solo ora l’amministrazione, perché<br />

costretta, apre un dialogo ripartendo<br />

dall’inizio ignorando tutto quello<br />

che è già stato fatto e, mi par di<br />

capire, impostando come vuole, cercando<br />

compiacenza, ma noi che<br />

viviamo direttamente il problema<br />

non ci prestiamo.<br />

Debbo ricordarvi che le disabilità<br />

sono di vario tipo: c’è chi è forte di<br />

braccia e si spinge su una sedia a<br />

ruote ma anche chi di forza ne ha<br />

poca, chi è instabile sulle gambe, chi<br />

è cieco o quasi, disabili e nonni in<br />

carrozzina spinti da altri, ecc. per<br />

questo motivo è stata fatta una legge,<br />

che considera tutti, senza discriminare<br />

nessuno, ed i marciapiedi così<br />

devono essere fatti, mentre una verifica<br />

e collaudo dovrebbero essere<br />

fatti da persone disabili che vivono il<br />

problema.<br />

Sicuramente voi che vi siete ritrovati<br />

non siete ancora disabili e debbo<br />

Via Risorgimento 370 ed ingresso box, il nuovo marciapiede con pendenza<br />

trasversale superiore al 15% la normativa di pedonalità prevede<br />

un max di 1%.<br />

Angolo via Corridoni via Sicilia, nuovo marciapiede con altezza di<br />

molto superiore ai 15 cm e rampe con pendenza di circa il 22% pertanto<br />

fuori normativa.<br />

Segnalato il 14-11-<strong>2003</strong> in fase di costruzione con RR e protocollata<br />

(Sindaco ed Assessori). Segnalazione a tutt’oggi ignorata.<br />

precisarvi: attualmente il 90%<br />

degli scivoli agevola solo le biciclette.<br />

Marciapiedi e scivoli imperfetti<br />

non a norma sono sicuramente<br />

barriere architettoniche.<br />

Anche gli ultimi lavori sui marciapiedi<br />

già fatti rilevare nella fase iniziale<br />

con RR, sono proseguiti facendo<br />

scivoli e pendenze trasversali che<br />

non rispettano minimamente la normativa,<br />

che nel DPR (24 luglio 1996<br />

n. 503 titolo 1, art. 1, 2) afferma<br />

che: per barriere architettoniche si<br />

intendono: a) “gli ostacoli fisici<br />

che sono fonte di disagio per la<br />

mobilità di chiunque ed in particolare<br />

di coloro che, per qualsiasi<br />

causa hanno una capacità motoria<br />

ridotta o impedita in forma permanente<br />

o temporanea” e rimanda<br />

alle norme progettuali e costruttive.<br />

Mi chiedo e dovrebbero farlo tutti,<br />

per porvi rimedio, perché sicuramente<br />

si dovrà fare, pagheremo<br />

ancora noi contribuenti oppure<br />

l’Amministrazione Comunale si<br />

potrà rivalere sulle imprese che non<br />

hanno rispettato la legge?<br />

Stazione Ferroviaria e Ospedale<br />

sono opere che comunque dovevate<br />

fare e nel mentre applicare correttamente<br />

la normativa senza fare giochi<br />

di prestigio per una visibilità,<br />

opportuna forse per voi non ancora<br />

disabili, ma non per noi. Per noi<br />

invece, lo stanziamento anche se<br />

piccolo deve servire a correggere gli<br />

errori fatti su marciapiedi e scivoli<br />

in una zona ad alta densità di disabili<br />

ed anziani che è utilizzata costantemente<br />

per vivere<br />

e socializzare,<br />

a questo deve<br />

seguire velocemente<br />

il resto<br />

della città, perché<br />

tutti hanno<br />

acquisito il dititto<br />

a goderne e sicuramente<br />

qualcuno<br />

ci sarà in questa<br />

Italia o in Europa a far rispettare la<br />

normativa, altrimenti… perché si<br />

fanno le leggi?<br />

Il parlamentare A. Pizzinato nel ’98<br />

mi disse “Io ho fatto la legge, ora<br />

tocca a voi farla applicare”.<br />

Vorrei rispondere che a Sesto San<br />

Giovanni sino ad ora ho trovato<br />

indifferenza o impostazioni dall’alto.


Novembre-Dicembre 2004 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />

HAI GIÀ PENSATO AL REGALO DI NATALE PER I TUOI CARI?<br />

Puoi sceglierlo senza muoverti da casa, e riceverai inoltre un piacevole regalo<br />

Natale è vicino ed è tempo di raccogliersi<br />

con la famiglia e condividere la gioia di<br />

questa ricorrenza. Per creare atmosfera<br />

c’è chi allestisce un festoso albero<br />

oppure preferisce un incantevole presepio, ed il<br />

regalo natalizio è da sempre un ingrediente importante<br />

di questa festa. Il problema è però quello di<br />

trovare un regalo per i propri cari che abbia un<br />

valore, del sentimento.<br />

E allora, cara lettrice e caro lettore, ti chiederai<br />

cosa c’entra una Banca come BHW con il regalo<br />

di Natale.<br />

PERCHÉ ABBIAMO UN’IDEA NUOVA PER TE<br />

Banca BHW è una delle maggiori Casse di Risparmio<br />

e Credito Edilizio Tedesche ed abbiamo portato<br />

in Italia ciò che in Germania è già una tradizione da<br />

molto tempo. Si tratta del modo più semplice, originale<br />

e utile di fare un regalo a chi ti sta a cuore:<br />

regalare un progetto per il futuro grazie al<br />

RISPARMIO EDILIZIO.<br />

Il risparmio edilizio è un piano di accumulo, senza<br />

spese di gestione, che ti permette di costruire un<br />

capitale per te o per i tuoi cari con un rendimento<br />

fino al 3,50% e con la possibilità di garantirti un<br />

mutuo futuro per l’acquisto, la costruzione e la<br />

ristrutturazione della tua abitazione a tassi fissi<br />

garantiti mai visti in Italia del 4,25%, 3,25% o addirittura<br />

del 2,25%.<br />

Non ne hai mai sentito parlare fino a oggi? Infatti<br />

è un prodotto nuovo per gli italiani e Banca BHW è<br />

orgogliosa di poterlo offrire. E in più… per scegliere<br />

il tuo regalo puoi restare nell’ambiente cordiale<br />

della tua casa perché è il consulente BHW che<br />

viene a trovarti! Ma affrettati, il tempo stringe e<br />

visto che fra poco è proprio Natale, diventando<br />

cliente BHW saremo anche noi lieti di offrirti un<br />

piacevole regalo.<br />

Chiama subito Mario Garavaglia, coordinatore<br />

di questa iniziativa al: 335.6619195.<br />

LA GRANDE OCCASIONE: COMPERARE CASA CON UN MODO NUOVO<br />

Nuovo sì… in Italia, ma ampiamente collaudato<br />

in Germania. Abbiamo prima<br />

parlato di risparmio edilizio finalizzato<br />

a costruirsi un capitale o acquisire il<br />

diritto ad un mutuo futuro, ma Banca BHW assiste<br />

anche chi vuole realizzare subito l’acquisto e la<br />

costruzione della propria casa o chi ha bisogno<br />

di fare una ristrutturazione o adattare la casa<br />

con nuovi ambienti o servizi utili.<br />

La filosofia BHW è sempre quella di aiutarti in questo<br />

progetto mettendoti a disposizione due prodotti:<br />

- MUTUO A TASSO FISSO BHW SPRINT<br />

con durate e rate personalizzabili a tasso fisso<br />

da 5 a 30 anni e con importo finanziabile fino<br />

al 95% del costo di acquisto sulla prima casa.<br />

- MUTUO VARIANT A TASSO VARIABILE<br />

È la grande novità di Banca BHW, un mutuo<br />

pensato da BHW per chi vuole cogliere ora l’opportunità<br />

offerta dalla flessibilità del mercato<br />

dei tassi senza però rinunciare alla sicurezza di<br />

un tasso fisso futuro, a metà contratto circa, a<br />

condizioni già stabilite da ora del 4,25%, del<br />

3,25% o addirittura del 2,25% nominale annuo e<br />

questo sempre fino al 95% del costo di acquisto<br />

sulla prima casa.<br />

Chiama subito il tuo consulente BHW per avere<br />

tutti i dettagli sulle condizioni che BHW ti offre<br />

grazie alla convenzione con ANMIC.<br />

Sull’esperienza della nostra casa madre tedesca<br />

siamo l’unica Banca in Italia a proporre queste<br />

soluzioni.<br />

CON BANCA BHW,<br />

LA CERTEZZA<br />

DI POSSEDERE UNA CASA<br />

QUESTI SONO I “NUMERI” DI UN PRESTIGIOSO ISTITUTO DI CREDITO<br />

Il quale è convenzionato anche con l’ANMIC, l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili<br />

Nata in Germania nel 1928<br />

dalle associazioni dei Dipendenti<br />

Pubblici, Banca BHW<br />

opera con lo scopo sociale di<br />

aiutare le persone a realizzare<br />

il sogno di possedere una<br />

casa. Banca BHW è ora<br />

un’importante Holding quotata<br />

alla Borsa di Francoforte<br />

Punto di Consulenza<br />

di Milano ANMIC<br />

via della Moscova, 30<br />

20121 Milano<br />

con 5500 dipendenti, 20.000<br />

operatori, ma - soprattutto -<br />

oltre 4.000.000 di Clienti<br />

soddisfatti.<br />

Nel ’97 BHW apre la sua sede<br />

italiana ed ora è presente con<br />

oltre 70 punti di consulenza.<br />

Ha stipulato molte importanti<br />

convenzioni fra cui quelle con i<br />

Tel. 02.6550571<br />

Fax 02.65505729<br />

e-mail:<br />

c.carnessali@bhwitalia.it<br />

Sindacati Nazionali, i Ministeri<br />

dell’Economia e delle Finanze,<br />

dell’Interno e della Giustizia,<br />

l’Arma dei Carabinieri e la<br />

Polizia di Stato, la Guardia di<br />

Finanza, l’Aeronautica e la<br />

Marina Militare.<br />

Ed ora BHW è convenzionata<br />

anche con ANMIC.<br />

Vostro coordinatore<br />

per la convenzione<br />

Sig. Mario Garavaglia<br />

335.6619195


8 i nostri diritti Novembre-Dicembre 2004<br />

SBRIGATEVI A VERSARE LE QUOTE SOCIALI (SE SCOPERTE)<br />

Il puntuale versamento delle quote<br />

sociali è un preciso dovere di chi è<br />

iscritto ad una qualsiasi associazione.<br />

La nostra, è costantemente impegnata<br />

nella salvaguardia dei diritti dei mutilati<br />

e invalidi civili.<br />

Dall’intensa quanto peculiare e costante<br />

attività associativa dell’ANMIC,<br />

derivano i vari vantaggi economici e<br />

normativi per gli appartenenti alla<br />

PROTESTI PURE PER IL SOPRUSO DI CORSARO, MA…<br />

CARA ASSESSORE MAIOLO:<br />

FATTI, NON SOLO PAROLE<br />

Ma dov’era l’Assessore Maiolo<br />

(nella foto) quando abbiamo iniziato<br />

la nostra protesta, in tempi<br />

utili, per evitare l’obbrobrio di<br />

una normativa regionale che l’Assessore Corsaro<br />

si apprestava a “imporre” nel Consiglio<br />

Regionale della Lombardia.<br />

Per mesi e mesi, con proteste, con lettere al<br />

Presidente della Giunta, con pressioni sui consiglieri<br />

di maggioranza e su quelli di minoranza<br />

abbiamo ripetutamente sollecitato un intervento<br />

affinché si<br />

fermasse in tempo<br />

l’iniziativa sciagurata<br />

dell’Assessore<br />

Regionale.<br />

Eppure l’Assessore<br />

Maiolo del Comune<br />

di Milano non si è<br />

mai fatta sentire,<br />

forse perché appartenente<br />

alla stessa<br />

maggioranza che<br />

governa sia la Regione<br />

che il Comune<br />

di Milano. Le<br />

considerazioni del<br />

cosiddetto “attacco<br />

alla Regione” della<br />

Maiolo, esternate<br />

sulle pagine del<br />

Corriere della Sera del primo novembre scorso,<br />

hanno un sapore politico di diverso significato<br />

dal nostro.<br />

Noi non aspettiamo più, perché fortemente<br />

delusi, la risposta di AN o di FORZA ITALIA,<br />

così come evidenzia il Corriere della Sera nel<br />

commento all’uscita dell’Assessore Maiolo.<br />

Noi la risposta la daremo, indipendentemente<br />

dalla colorazione politica della questione,<br />

quanto prima con una grande manifestazione<br />

C’È ANCHE UNA NOVITÀ PER L’“ACCOMPAGNAMENTO”<br />

ECCO I BENEFICI ECONOMICI<br />

PER GLI INVALIDI CIVILI<br />

Assegno mensile: € 229,50 per invalidi dal 75% al 99%<br />

con limite di reddito di € 3.942,12 annuali.<br />

Assegno mensile: € 229,50 per invalidi al 100%<br />

con limite di reddito di € 13.430,00 annuali.<br />

Assegno di accompagnamento: € 436,77<br />

senza alcun limite di reddito.<br />

UN INCENTIVO A CHI RINVIA IL PENSIONAMENTO DI ANZIANITÀ<br />

Èstato firmato dal ministro<br />

del Lavoro il decreto, attuativo<br />

della legge delega di<br />

riforma del sistema pensionistico<br />

(L. 243/04), che concede un<br />

“bonus” previdenziale a chi rinvia il<br />

pensionamento di anzianità. Il decreto<br />

ha cominciato ad avere efficacia a<br />

partire dal 6 ottobre 2004, data di<br />

entrata in vigore della L. 243/04.<br />

La legge prevede che i lavoratori<br />

dipendenti del settore privato, che<br />

maturino il diritto a pensione di<br />

anzianità nel periodo 2004-2007 e<br />

che decidano di rinviare la data del<br />

pensionamento, possano godere di un<br />

incentivo economico in busta paga<br />

durante questo periodo.<br />

Il bonus sarà corrisposto fino al 31<br />

dicembre del 2007, oppure fino al<br />

compimento dell’età pensionabile, se<br />

raggiunta prima di tale data. In<br />

sostanza, il lavoratore potrà chiedere<br />

di essere esonerato dal versamento<br />

dei contributi, a decorrere dalla<br />

prima data utile per l’accesso al pensionamento:<br />

in tal modo, la sua retri-<br />

categoria, oltre all’assistenza come, per<br />

esempio, contenzioso, segretario sociale,<br />

centro di ascolto, informazioni,<br />

sportello amministrativo, domande di<br />

aggravamento, consulenza pensionistica,<br />

avviamento al lavoro, promozione<br />

concessione tessere regionali di libera<br />

circolazione, ticket sanitari, eccetera.<br />

Per poter però proseguire senza alcun<br />

rallentamento la predetta attività, c’è<br />

di protesta delle migliaia di nostri associati<br />

invalidi, che puntualmente rispondono ogni<br />

qualvolta l’ANMIC li chiama per la difesa di<br />

un diritto che qualcuno crede di poter cancellare<br />

senza pagarne le spese.<br />

Se l’Assessore Maiolo vuolo essere più informata<br />

su quanto è successo in questi mesi e<br />

come si è arrivati ad annullare un’iniziativa<br />

encomiabile che la Regione Lombardia, prima<br />

in Italia, aveva saputo intelligentemente approvare,<br />

vada a leggersi ciò che hanno detto in pro<br />

e conto i vari esponenti<br />

politici della<br />

città, non ultimo il<br />

suo collega di assessorato,<br />

quello ai trasporti<br />

del Comune<br />

di Milano, che non<br />

ha perso tempo a dichiararsi<br />

con tempestività<br />

soddisfatto<br />

dell’iniziativa di<br />

Corsaro.<br />

E allora, cara Assessore<br />

Maiolo, riprenda<br />

si le orme battagliere<br />

che un tempo<br />

la caratterizzavano<br />

sui banchi dell’opposizione<br />

in quel<br />

Consiglio Comunale<br />

che ora la vede maggioranza e, protesti pure sui<br />

giornali l’indignazione per il sopruso di Corsaro,<br />

ma alle parole faccia seguire anche i fatti,<br />

fatti più concreti per essere credibili, magari<br />

sollecitando la propria sorella, che è consigliera<br />

di maggioranza nel Consiglio Regionale di<br />

Milano, a prendere un’iniziativa forte e coraggiosa<br />

per ottenere più giustizia in favore di<br />

quelle categorie che afferma di voler difendere.<br />

Om. D’Alf.<br />

buzione risulterà aumentata della<br />

quota percentuale di retribuzione<br />

lorda, dovuta dal datore di lavoro e<br />

dal lavoratore per la contribuzione<br />

pensionistica (IVS).<br />

Ad esempio: per la generalità dei<br />

lavoratori, l’aliquota contributiva<br />

complessiva (quota IVS) è pari al<br />

32,70% della retribuzione lorda, di<br />

cui il 23,81% a carico del datore di<br />

lavoro e l’8,89% a carico del lavoratore.<br />

L’incentivo economico consiste<br />

nel fatto che l’8,89% non verrà<br />

detratto dalla retribuzione dell’interessato,<br />

mentre alla stessa sarà<br />

aggiunto il 23,81%.<br />

Ricordiamo che, per alcune categorie<br />

di lavoratori (ad es. gli agricoltori),<br />

sono previste aliquote contributive<br />

inferiori, che conseguentemente pro-<br />

Con una recente sentenza (n. 8060/2004) la<br />

Cassazione ha stabilito che all’indennità di<br />

accompagnamento hanno diritto anche coloro<br />

che, pur essendo autosufficienti nello svolgimento<br />

degli atti quotidiani della vita (lavarsi,<br />

vestirsi, ecc.), non sono in grado di uscire<br />

dall’abitazione senza l’aiuto di un accompagnatore<br />

per provvedere alle proprie necessità.<br />

Questa decisione ribalta una precedente pro-<br />

durranno un importo del bonus più<br />

basso. Al momento del pensionamento,<br />

sarà erogato l’importo della pensione<br />

che sarebbe spettato alla data<br />

della domanda di esenzione contributiva,<br />

maggiorato della sola perequazione<br />

nel frattempo intervenuta.<br />

Anche se le modalità applicative inerenti<br />

il beneficio non sono state ancora<br />

rese note, si può presumere (ancor-<br />

nuncia del <strong>2003</strong>, in quanto riconosce che<br />

non si può considerare autosufficiente una<br />

persona che ha un’autonomia limitata che la<br />

obbliga a restare confinata tra le pareti<br />

domestiche.<br />

E tutto ciò ci sembra un importante passo<br />

avanti, per quanto riguarda l’indennità di<br />

accompagnamento, estesa ora a un altro fondamentale<br />

aspetto della vita quotidiana.<br />

DAL 6 OTTOBRE SONO IN VIGORE LE NORME DEL DECRETO CHE CONCEDE…<br />

MERCOLEDÌ 8 DICEMBRE ORGANIZZATA DALL’ANMIC DI TORINO<br />

GIORNATA CELEBRATIVA DELL’INVALIDO CIVILE<br />

Mercoledì 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione,<br />

si terrà a Torino la “Giornata celebrativa dell’invalido<br />

civile”. Si tratta di un incontro regionale dei soci<br />

ANMIC del Piemonte, nel quale si parlerà di aggiornamento<br />

e prospettive future. Per conoscere i nostri diritti,<br />

occorre essere informati. L’evento non vuole essere<br />

solamente la tradizionale “festa-incontro” che l’ANMIC<br />

ogni anno promuove per gli associati e i loro familiari,<br />

ma un momento informativo riguardo l’esistenza di<br />

interventi assistenziali, rivolti alle persone invalide, non<br />

bisogno dell’attenzione di tutti e di<br />

ciascuno, oltre che di sostegni soprattutto<br />

economici, vista la continua<br />

ascesa dei costi di gestione.<br />

Per evitare pertanto la sospensione<br />

immediata dell’invio di “Tempi<br />

Nuovi” e de “I nostri diritti” a partire<br />

dal prossimo numero, i ritardatari e i<br />

pochi morosi sono pregati di provvedere<br />

al più presto possibile al versa-<br />

mento delle quote sociali, eventualmente<br />

scoperte.<br />

A chi per la prima volta si è ritrovato<br />

invalido civile raccomandiamo di<br />

mettersi in contatto con noi per avere<br />

informazioni utili sui diritti e sui<br />

doveri che gli spettano.<br />

A tutti ricordiamo che l’ANMIC è l’unica<br />

riconosciuta con DPR del<br />

23/12/1978 “Ente di Tutela e di Rap-<br />

I casi di “accompagnamento” da affrontare e risolvere nel nostro Paese sono sempre numerosi.<br />

opportunamente conosciuti. Inoltre è evidente la necessità<br />

di fare chiarezza sugli attuali provvedimenti legislativi<br />

relativi alle persone disabili: le leggi attinenti alla<br />

riforma pensionistica, la proposta di rideterminazione<br />

delle percentuali di invalidità, la valutazione delle percentuali<br />

di invalidità delle persone in terapia chemiotarapica<br />

o affette da obesità, l’applicazione dei congedi<br />

parentali sul lavoro, il collocamento lavorativo mirato.<br />

Questi sono i principali argomenti che saranno oggetto<br />

della discussione.<br />

presentanza di tutti gli invalidi civili”,<br />

iscritti e non iscritti, e come tale ha<br />

diritto, ex legge 118, ad avere i nominativi<br />

dei visitati da parte delle Commissioni<br />

delle ASL.<br />

Infine si ricorda che l’ANMIC è<br />

depositaria dei dati sensibili e pertanto<br />

è penalmente responsabile qualora<br />

dovesse derogare dal diritto di rappresentanza<br />

e tutela. La redazione<br />

ché l’importo del bonus sia netto) che<br />

l’aumento del reddito disponibile per<br />

il lavoratore potrebbe influenzare l’eventuale<br />

diritto a prestazioni di sostegno<br />

al reddito (ANF, ISE, ecc.).<br />

Coloro che intendano avvalersi dell’incentivo,<br />

dovranno presentare<br />

apposita richiesta al proprio Istituto<br />

previdenziale ed al datore di lavoro: il<br />

modello della domanda è disponibile<br />

presso la sede ANMIC di Milano. Il<br />

patronato è in grado di assistere i<br />

lavoratori interessati nella compilazione<br />

della domanda, e può determinare<br />

a quanto ammonterà la retribuzione<br />

complessiva dell’incentivo, calcolando,<br />

con il proprio programma<br />

informatico, l’importo mensile del<br />

“bonus”. Ricordiamo, in proposito,<br />

che la tutela e l’assistenza fornite<br />

sono assolutamente gratuite. Per la<br />

consulenza e l’assistenza necessarie,<br />

ci si può recare presso l’ANMIC,<br />

oppure chiamando il numero<br />

02.865599/02.865883; ripetiamo che<br />

la consulenza offerta è assolutamente<br />

gratuita.


Novembre-Dicembre 2004 i nostri diritti 9<br />

“VIVERE L’HANDICAP SENZA DISCRIMINAZIONI IN EUROPA E OLTRE”<br />

ISTANZA INTERNAZIONALE PER COMBATTERE<br />

INSIEME L’INDIFFERENZA DELLA GENTE<br />

Questa la raccomandazione emersa alla fine di un<br />

interessante convegno che si è svolto in Francia<br />

Nel mese di ottobre si è svolto in<br />

Francia, precisamente a Bordeaux,<br />

un interessante convegno<br />

sul tema: “Vivere l’handicap<br />

senza discriminazioni in Europa ed oltre.<br />

Comparazione legislativa, aspetti giuridici,<br />

diritto alla diversità, accettazione dell’altro”.<br />

Ai lavori hanno partecipato 40 paesi e 62<br />

associazioni, e numerosi qualificati esperti<br />

che hanno parlato su vari argomenti, tra i<br />

quali, in modo particolare, la permanenza<br />

sul lavoro degli anziani e la definizione di<br />

soluzioni concrete, innovative ed internazionali,<br />

per il rispetto dei diritti nell’insieme<br />

dei paesi rappresentati o interessati ai fini di<br />

un’istanza internazionale e specifica nella<br />

lotta contro le diversità di trattamento e per<br />

combattere l’indifferenza.<br />

Temi di grande attualità, come si vede, con<br />

particolare riguardo a quello relativo all’indifferenza.<br />

Troppa gente infatti oggi, non soltanto in<br />

Italia, ma anche in Europa, dimostra poca,<br />

per non dire nessuna attenzione nei confronti<br />

dei numerosi problemi che riguardano<br />

milioni di persone che vivono nel mondo<br />

della disabilità.<br />

Noi ci auguriamo che questa istanza internazionale<br />

contribuisca in qualche modo a risvegliare<br />

un senso di maggior rispetto verso<br />

coloro che non sono stati fortunati nella vita.<br />

È troppo comodo, ma soprattutto non è giusto,<br />

ignorare i guai degli altri per pensare<br />

solo a se stessi.<br />

È questo l’ammonimento che ci arriva dalla<br />

Francia, dopo un convegno quanto mai interessante,<br />

e che ha ribadito ancora una volta<br />

come sia importante la solidarietà nei riguardi<br />

della gente disabile.<br />

E l’invito che giunge d’oltre frontiera è proprio<br />

quello di combattere insieme contro<br />

questa ingiustificata indifferenza.<br />

Tutti dobbiamo renderci conto che il prossimo<br />

non è formato soltanto da individui in piena<br />

salute, che sprizzano felicità da tutti i pori, ma<br />

anche da persone sofferenti, con mille problemi,<br />

che meritano di essere adeguatamente<br />

assistite, anziché venire del tutto ignorate.<br />

Grazie quindi al convegno francese per aver<br />

riproposto un problema che non va per niente<br />

sottovalutatato, ma che al contrario merita di<br />

essere seguito con la massima attenzione.<br />

Nella foto il manifesto del convegno.


10 i nostri diritti Novembre-Dicembre 2004<br />

SEZIONI E DELEGATI DELL’ANMIC IN PROVINCIA DI MILANO<br />

ABBIATEGRASSO Signora Valentina<br />

Gabanetti, via Don Sturzo 20, 20081<br />

Abbiategrasso. Tel. 02.94.96.57.42.<br />

Tutti i giorni dalle ore 18 alle 20. Alla<br />

sezione provvisoria dell’ANMIC di<br />

Abbiategrasso si devono rivolgere gli<br />

invalidi civili residenti nei comuni di<br />

Ozzero, Motta Visconti, Besate, Vermezzo,<br />

Gaggiano, Zelo Surrigone,<br />

Morimondo e Robecco sul Naviglio.<br />

AGRATE Morazzo Carla, Via Orti<br />

8/C. Telefono 039.653456. Sede via<br />

Marco D’Agrate 28. 2° e 4° sabato di<br />

ogni mese dalle 10 alle 12. Alla sezione<br />

di Agrate possono rivolgersi gli<br />

invalidi di Caponago, Cavenago e<br />

Burago Molgora.<br />

ALBAIRATE Paparella Egidio, Via<br />

Pisani Dossi 57. 1° e 3° martedì di ogni<br />

mese dalle 20.00 alle 21.00. Alla Sede<br />

di Albairate possono rivolgersi gli invalidi<br />

dei Comuni di Cisliano, Cusago,<br />

Cassinetta, Ozzero, e Vermezzo.<br />

BESANA BRIANZA Venturi Gianfranco.<br />

Sede presso Centro Anziani<br />

Settecolli. Via Viarana, 6. Tel.<br />

0362.995103. Mercoledì dalle 9,30 alle<br />

12 e sabato su appuntamento. A questa<br />

sede si possono rivolgere anche gli<br />

invalidi di Renate Veduggio, Briosco,<br />

Correzzana e Triuggio.<br />

BRESSO Graziella e Nello Focile, Via<br />

Cavour 5 (adiacente alla biblioteca)<br />

Tel. 02.66501931. Giovedì dalle 15.00<br />

alle 17.00 e sabato dalle 9.00 alle<br />

11.00. Le telefonate si ricevono dalle<br />

9,30 alle 11,30 e dalle 14 alle 18. La<br />

sede di Bresso dispone di un legale e<br />

svolge pure pratiche INPS.<br />

BUSTO GAROLFO Ing. Cardani<br />

Luigi, Bellitto Antonia ed Emilia Pisoni.<br />

Via Domenico Savio, 11 c/o Oasi<br />

Verde tel. 0331.569522. Sabato dalle<br />

ore 10.00 alle 12.00. Alla sede di<br />

Busto Garolfo possono rivolgersi gli<br />

invalidi dei Comuni di Arconate,<br />

Buscate, Casorezzo, Villa Cortese,<br />

Inveruno, Dairago, Canegrate, San<br />

Giorgio su Legnano, Castano Primo,<br />

Legnano.<br />

CARATE BRIANZA Marletta Salvatore,<br />

dal 10 ottobre la nuova sede è in<br />

via Verdi, 3. Dal lunedì al venerdì dalle<br />

15,30 alle 18,30. Sabato previo appuntamento<br />

telefonico al n. 368.3266203.<br />

CARUGATE Giancarlo Alati, la sede<br />

è presso il centro civico comunale (ex<br />

comune) in via S. Caterina da Siena, 4.<br />

Martedì dalle ore 9 alle 11 e giovedì<br />

dalle 16,30 alle 18,30.<br />

CERNUSCO SUL NAVIGLIO Salvo<br />

Antonina, via Sturzo 9/11. Lunedì e<br />

mercoledì dalle 15,30 alle 16,30. Negli<br />

altri giorni feriali previo appuntamento<br />

telefonico 02.9243823. Qui si possono<br />

rivolgere anche gli invalidi di Pioltello<br />

e Cassina de’ Pecchi. L’avv. Chimienti<br />

riceve gli invalidi, previo appuntamento,<br />

il primo e l’ultimo mercoledì<br />

del mese dalle ore 15 alle 18.<br />

CERRO AL LAMBRO Gli invalidi<br />

della zona si rivolgano provvisoriamente<br />

alla sede di Peschiera Borromeo.<br />

CESANO BOSCONE La sede si è<br />

trasferita provvisoriamente c/o il centro<br />

Sociale di via Turati Q.re Tessera.<br />

Chiedere di Tacchinardi, dal lunedì al<br />

venerdì dalle 9.30 alle 11.00. Qui si<br />

possono rivolgere anche gli invalidi di<br />

Corsico.<br />

CESANO MADERNO Colombo Anna,<br />

provvisoriamente in P.za monumento<br />

IV novembre. Domenica dalle<br />

9,15 alle 11,15.<br />

CESATE Pizzi Giovanna, via Berlinguer<br />

9.<br />

CINISELLO BALSAMO Borrelli<br />

Anna, Via Giolitti 1. Mercoledì dalle<br />

16 alle 18. Tel. 340.3607240. Chiamare<br />

sul cellulare solo nelle ore pomeridiane.<br />

COLOGNO MONZESE Curcillo<br />

Giuseppe, Via Neruda 9. Martedì, giovedì<br />

e sabato dalle 15 alle 16,30, oppure<br />

per appuntamento da concordare.<br />

Tel. 02.2547737. Qui si possono rivolgere<br />

anche gli invalidi di Brugherio e<br />

Vimodrone.<br />

CONCORREZZO Andreoni Ettore,<br />

presso Villa Zoia, Via Libertà 72. Sabato<br />

dalle 14.30 alle 16.00.<br />

CORBETTA Grassi Tiziano, Via<br />

Roma 19. Domenica dalle 10.00 alle<br />

12.00. Alla sede di Corbetta possono<br />

rivolgersi gli invalidi dei Comuni di<br />

Marcallo, Mesero, Arluno, S. Stefano,<br />

Vittuone, Sedriano, Bareggio e<br />

Cornaredo.<br />

CORMANO La signora Anna dell’ANMIC<br />

di Milano riceve il lunedì<br />

dalle ore 15 alle 18 e il mercoledì dalle<br />

9 alle 12 in via Caduti della Libertà 4.<br />

Qui si possono rivolgere anche gli<br />

invalidi di Novate Milanese.<br />

GARBAGNATE Saponara Filippo,<br />

Via Canova 45 - Casa delle Associazioni.<br />

Martedì dalle 18.15 alle 19.15<br />

e sabato dalle 10,00 alle 12.00. Qui si<br />

possono rivolgere anche gli invalidi di<br />

Cesate e Senago.<br />

GESSATE Perego Egidio, località ex<br />

Palestra, Piazza della Pace. Sabato<br />

dalle 14.30 alle 16.00.<br />

LACCHIARELLA Tozzi geom.<br />

Francesco presso il Girasole c/o Coop<br />

Sociale C.S. e L. tel. 02.90090990 e<br />

fax 02.90096829. Mercoledì e<br />

venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle<br />

17. A questa sezione si possono rivolgere<br />

anche gli invalidi civili residenti<br />

a Casarile, Binasco, Basilio, Vernate,<br />

Noveglio, Zibido San Giacomo,<br />

Pieve Emanuele e Locate Triulzi.<br />

LAINATE Avvocatessa Maria Danizio<br />

in viale Rimembranze n. 45, tel.<br />

02.9373515 e 02.93571191, fax<br />

02.93301455, cellulare 335.5332332.<br />

LEGNANO Gli invalidi civili della<br />

zona si rivolgano, provvisioriamente,<br />

alle vicine sezioni di Busto Garolfo e<br />

di Parabiago, in attesa di poter venire<br />

accolti quanto prima nella nuova sede<br />

dell’ANMIC.<br />

LIMBIATE Nardini Ferdinando via<br />

Monte Bianco 133/6. Sede: via Filippo<br />

Meda 1. Tel. 347.7165518. Mercoledì<br />

e sabato dalle ore 10 alle 12.<br />

Ovest<br />

MAGENTA Emilia Sansotera, Via<br />

IV Giugno, 80 domenica dalle ore<br />

9,30 alle 11.<br />

MEDA Galliani Eugenio, Via Matteotti<br />

44. Tel. 0362.74817. Sabato<br />

dalle 15.00 alle 18.00 e domenica<br />

dalle 10.00 alle 12.00.<br />

MEDIGLIA Enrico Mongiello. Presso<br />

il Comune. Mercoledì dalle 9.30<br />

alle 10.30.<br />

MELZO Ponti Lamberta, Via S. Andrea<br />

3. Sabato dalle 14 alle 16 - Tel.<br />

02.95738161.<br />

MONZA Marrone Fulvio. La sede<br />

dell’ANMIC è presso la UIL, via M.<br />

D’Azeglio 12/a. Tel. 039.380795. Martedì<br />

e giovedì dalle ore 14,30 alle 18.<br />

PADERNO DUGNANO Pignoli<br />

Giuseppe, Viale della Repubblica 13<br />

(Palazzo della Sanità) - Tel.<br />

02.9182163. Lunedì e venerdì dalle<br />

9 alle 11. Al sabato soltanto per<br />

appuntamento (prenotare telefonicamente).<br />

A questa sede si possono<br />

rivolgere anche gli invalidi di Nova<br />

Milanese e Senago.<br />

NUCLEI AZIENDALI<br />

AMSA - Quattromini - Via Olgettina 25 Milano<br />

e-mail: quattromini.cirani@tiscali.it<br />

ATM - Palmieri Paolo - Ufficio presso Mezzanino Stazione MM 2<br />

di Lambrate - Fax e Telefono casa 02.89544056<br />

Chiamare dopo le ore 18<br />

COOP - Bonomo Rosalba - Via Campo Morto, 26<br />

27010 Siziano<br />

CARIPLO - Balzarotti Anselmo - Caldara<br />

Tel. 02.48200825<br />

CTO - Andresano Roberto - Via Bignami, 1 - Milano<br />

Tel. 02.57993385<br />

SNAM Spa - Guaragni Roberta - Piazza Vanoni 1<br />

San Donato Milanese - Tel. 520.31070<br />

SO.GE.MI. - Ascione Ignazio - Via Lombroso 54 - Milano<br />

Tel. 02.55005420<br />

POLICLINICO DI MILANO - Dr. Bruno Brusoni<br />

C.so di Porta Romana 132 - Tel. 02.58320549<br />

OSPEDALE BASSINI - Lieggi Pinuccia<br />

OSPEDALE NIGUARDA CA’ GRANDA - Santini Antonio<br />

Tel. 02.64442716 (solo al mattino)<br />

abit. via Paolo Sarpi 22 - Milano - Tel. 02.33603199<br />

Sud<br />

Via Dogana 2<br />

PARABIAGO Quacquarelli Giuseppe<br />

Tel. 0331.433724 e Foglia Annamaria.<br />

Tel. 0331.556661. La sezione ANMIC<br />

si è trasferita nella nuova sede delle<br />

Associazioni del Comune, in via A.<br />

Volta a Ravello (vicino alla casa di riposo).<br />

Martedì e venerdì 18-19,30. Qui si<br />

possono rivolgere anche gli invalidi di<br />

Nerviano, San Vittore Olona, Canegrate,<br />

Legnano e Cerro Maggiore.<br />

PESCHIERA BORROMEO Enrico<br />

Mongiello, Via 25 Aprile, 1 telefono<br />

02.5471872. Lunedì, mercoledì e venerdì<br />

dalle 10,30 alle 12. Alla sede di<br />

Peschiera Borromeo possono rivolgersi<br />

gli invalidi dei Comuni di Colturano,<br />

Paullo, Rodano, Settala e Pantigliate.<br />

PIOLTELLO Gli invalidi che risiedono<br />

in questa zona si devono rivolgere<br />

alla sede di Cernusco sul Naviglio, via<br />

Sturzo 9/11.<br />

ROZZANO Sede in via dei Garofani.<br />

Chiara Terragni. Martedì dalle ore 15<br />

alle 18 e venerdì dalle 9,30 alle 12,30.<br />

SAN DONATO MILANESE Sede<br />

in via Di Vittorio 48, telefono<br />

328.6940607. Il delegato è Santillo<br />

Luigi, che riceve gli invalidi civili,<br />

compresi quelli di San Giuliano, il<br />

martedì e giovedì dalle ore 14 alle<br />

16.30.<br />

SESTO SAN GIOVANNI Beretta<br />

Giuseppe, Via Magenta 115. Martedì<br />

dalle 17.00 alle 19.00. Funziona anche<br />

un secondo sportello. La nuova sede si<br />

trova in via Don Minzoni 7 (presso la<br />

Pro Loco) telefono 02.2440100 ed è aperta<br />

agli invalidi tutti i giovedì dalle<br />

ore 17 alle 19. A ricevere iscritti e non<br />

iscritti c’è Giuseppe Beretta.<br />

SEVESO Vascella Giacomo, via Arese<br />

18. Telefono 0362.523071. Presso centro<br />

parrocchiale Santi Gervaso e Protaso.<br />

Mercoledì dalle 18 alle 19.30. A questa<br />

sezione si possono rivolgere anche gli<br />

invalidi di Barlassina, Desio, Lentate e<br />

Seregno. La sede rimane chiusa dal 14<br />

Luglio al 31 Agosto.<br />

SOLARO Fusi rag. Francesco. La<br />

sede ANMIC è presso il Comune in via<br />

Mazzini 60. Martedì e giovedì dalle 10<br />

alle 12. Qui si possono rivolgere anche<br />

gli invalidi di Ceriano Laghetto,<br />

Cogliate e Misinto.<br />

VANZAGO Carfagna Antonio. Telefono<br />

di casa 02.9341895. La sede è in via<br />

Pascoli 9. Domenica dalle 10 alle 12.<br />

Qui si possono rivolgere anche gli invalidi<br />

civili di Rho, Pogliano, Arluno,<br />

Cornaredo, Pregnana, Barbaiana e<br />

Pero. Per lavori di ristrutturazione, la<br />

sezione resterà chiusa nei mesi di<br />

luglio, agosto e settembre.<br />

VAREDO Dora Maria Visentin, via<br />

Donizetti, telefono cellulare<br />

348.3339033. Venerdì dalle ore 17<br />

alle 18,30.<br />

USMATE-VELATE Perego Rosanna,<br />

La sede è presso il Comune, Corso Italia,<br />

22. Martedì e sabato dalle ore 9 alle<br />

12. Tel. 039.6757074 - Numero del cellulare<br />

349.1937493 - Fax 039.6076780.<br />

Qui si possono rivolgere anche gli invalidi<br />

civili di Vimercate, Bernareggio,<br />

Carnate, Ronco Briantino e Sulbiate.<br />

Il Presidente<br />

Nord<br />

Est<br />

Dott. GIANNI D’ALFONSO - Martedì dalle ore 14.30.<br />

I Legali<br />

I VARI SERVIZI<br />

DI CONSULENZA<br />

CHE OPERANO<br />

NELLA SEDE<br />

MILANESE DI<br />

VIA DOGANA 2<br />

• Avv. FERNANDO PEPE - Giovedì e venerdì dalle ore 15 alle 17<br />

• Avv. MASSIMO TOSINI - Mercoledì dalle ore 15 alle 17<br />

• Avv. FABRIZIO BISANTI - Martedì dalle ore 15 alle 17<br />

I Medici Legali<br />

• Dott.ssa LAURA PRIORI<br />

Lunedì dalle ore 15 alle 17<br />

• Dott. GIUSEPPE BOUSSO<br />

Venerdì dalle ore 9 alle 12.30<br />

Informazioni legislative<br />

• Dott.ssa ROSANNA TOMMASI<br />

Lunedì dalle 14.30, martedì dalle<br />

14.30, giovedì dalle 14.30<br />

• Dott. EGLO FORMENTI<br />

Lunedì dalle 9.30, martedì dalle 9.30,<br />

mercoledì dalle 14.30, giovedì dalle 9.30,<br />

venerdì dalle 9.30<br />

Pratiche Assicurative<br />

La Previdente Assicurazioni<br />

Società Cattolica di Assicurazione<br />

Pratiche Fiscali<br />

Rag. GIOVANNI DI BENEDETTO - Lunedì e mercoledì dalle 9 alle<br />

12, giovedì dalle 14 alle 17 e venerdì dalle 9 alle 12 - Al ragioniere<br />

si possono chiedere informazioni e consigli anche per iscritto. Se le<br />

domande saranno di interesse generale, le relative risposte verranno<br />

pubblicate sul giornale<br />

La Cooperativa<br />

ENRICO MONGIELLO - Martedì dalle ore 14.30<br />

Pratiche INPS<br />

MARIKA BENEVENTO - Tutti i giorni dalle 9 alle 12.30 e dalle 14<br />

alle 17.30<br />

La Scuola<br />

Abbiamo ritenuto opportuno,<br />

per comodità dei nostri lettori,<br />

arricchire questa pagina<br />

inserendo nella stessa la cartina<br />

che appare qui di fianco, sulla<br />

quale è indicata la posizione<br />

di numerose sezioni.<br />

Avv. Massimo Tosini<br />

Prof. TIZIANO GRASSI - Primo e terzo venerdì su appuntamento dalle<br />

ore 16.00 (rapporti genitori-scuola; inserimento integrazione scolastica;<br />

rapporti con enti locali, USSL per l’assistenza scolastica e il sostegno).


Novembre-Dicembre 2004 i nostri diritti 11<br />

ALL’ASSEMBLEA DI ZONA APPREZZATO IL LAVORO DI ANTONINA SALVO<br />

CERNUSCO - LA SEDE HA RIPRESO A FUNZIONARE<br />

GRAZIE ALL’IMPEGNO DELLA NUOVA DELEGATA<br />

Il 9 ottobre scorso si è svolta un’assemblea<br />

di zona degli associati di Cernusco s/N,<br />

Bussero, Cassina de Pecchi, Gorgonzola e<br />

Pioltello. Con la partecipazione del presidente<br />

provinciale dell’ANMIC di Milano Dr.<br />

Gianni D’Alfonso e del Dr. Barilaro, ha aperto i<br />

Il presidente<br />

provinciale dell’ANMIC<br />

di Milano,<br />

Dr. Gianni<br />

D’Alfonso, con a<br />

fianco Antonina<br />

Salvo. Le altre<br />

due signore sono<br />

attive collaboratrici<br />

della nuova<br />

delegata.<br />

MILANO - È SUCCESSO ALLA NOSTRA ISCRITTA CHIARA POZZI GIACOSA<br />

PER UN INTERVENTO ALLE PALPEBRE<br />

INVALIDA CIVILE PERDE LA VISTA<br />

Voleva semplicemente<br />

migliorare l’aspetto<br />

del suo viso,<br />

anche se non dimostrava<br />

affatto i suoi 62 anni, e<br />

invece ha peggiorato in maniera<br />

irreversibile la sua vista,<br />

perdendola completamente. Il<br />

grave fatto è accaduto alla<br />

nostra iscritta all’ANMIC di<br />

Milano, Chiara Pozzi Giacosa,<br />

la quale si è sottoposta con<br />

fiducia, e senza alcuna preoccupazione,<br />

ad un intervento di<br />

blefaroplastica che non dura<br />

più di mezz’ora, e viene effettuato<br />

in anestesia locale. Si<br />

trattava, in pratica, soltanto di<br />

un taglietto alle palpebre superiori<br />

per eliminare quel poco di<br />

pelle in più sporgente sugli<br />

occhi. L’operazione si svolge<br />

nella clinica “La Madonnina”<br />

di Milano e, nello stesso giorno<br />

la signora viene dimessa.<br />

Ma i guai cominciano subito<br />

dopo, e la donna è costretta a<br />

ritornare in clinica per una<br />

serie di gravi disturbi. Si scopre<br />

che si tratta di una grave<br />

infezione e, nonostante l’intervento<br />

di una dottoressa che le<br />

pratica un’iniezione e non del<br />

medico che l’aveva operata,<br />

l’infezione stessa si estende a<br />

tutte e due le palpebre con<br />

notevole gonfiore e, nel giro di<br />

pochi giorni, Chiara Pozzi<br />

Chiara Pozzi Giacosa.<br />

Giacosa perde definitivamente<br />

la vista. E a nulla servirà il suo<br />

trasferimento all’ospedale San<br />

Raffaele, dove sarà trattenuta<br />

per circa un mese. Ma la drammatica<br />

situazione non cambierà<br />

più. La signora, tramite<br />

gli avvocati Giuseppe Pezzotta<br />

e Carlo Del Pennino, querela<br />

la clinica perché l’infezione le<br />

ha schiacciato e compromesso<br />

BENVENUTI AL SITO DELLO SPORTELLO<br />

REGIONALE GESTITO DALL’ANMIC PER<br />

LE INFORMAZIONI SULL’INVALIDITÀ<br />

SEDI DI MILANO - VIA DOGANA 2 - TEL. 02.865883-865598<br />

VIA V. HUGO 3 - TEL. 02.86463824 - FAX 02.8052366<br />

www.anmic-online.it<br />

ANMIC - VICINO A VOI, OGNI GIORNO<br />

ANCHE SU INTERNET<br />

per sempre i nervi ottici e, successivamente,<br />

la cancrena ha<br />

aggredito e distrutto le palpebre,<br />

costringendo i medici del<br />

San Raffaele a trapiantarle due<br />

lembi di pelle prelevati dietro<br />

il collo. La querela finisce<br />

nelle mani del pm Tiziana<br />

Siciliano, che iscrive nel registro<br />

degli indagati il chirurgo,<br />

la dottoressa e il direttore sanitario<br />

della clinica. L’accusa per<br />

tutti e tre è di lesioni colpose<br />

gravi. L’avvocato della clinica,<br />

Francesco Locurcio, sostiene<br />

dal canto suo che non esiste<br />

alcun nesso tra l’intervento<br />

chirurgico e l’infezione, di cui<br />

è rimasta vittima la signora. La<br />

sfortunata donna è già stata<br />

sottoposta a una perizia legale<br />

collegiale, i cui risultati saranno<br />

dati fra tre mesi. E intanto<br />

Chiara Pozzi Giacosa, per un<br />

normale intervento al viso, ha<br />

perso per sempre la vista. Che<br />

nessuno, purtroppo, potrà più<br />

restituirle.<br />

lavori il responsabile dell’area,<br />

Giuseppe Curcillo,<br />

il quale ha presentato la<br />

nuova delegata della<br />

sezione locale, Antonina<br />

Salvo, che si è così ufficialmente<br />

insiediata nella<br />

sede rimasta per troppo<br />

tempo vacante e dando<br />

nel contempo all’Associazione<br />

la possibilità di<br />

riacquistare un prezioso<br />

punto di riferimento.<br />

Questo importante risultato<br />

è stato realizzato in<br />

breve tempo dalla nuova<br />

incaricata, che opera con<br />

impegno e dedizione,<br />

disponendo anche della<br />

preziosa e valida collaborazione<br />

di Patrizia Provenzano.<br />

Successivamente ha<br />

preso la parola il Dr.<br />

Barilaro, il quale ha sottolineato<br />

l’importanza di<br />

avere all’interno delle<br />

commissioni mediche<br />

per l’accertamento dell’invalidità<br />

civile, medici<br />

volontari che rappresentano<br />

l’ANMIC.<br />

Ha concluso i lavori il<br />

presidente Dr. Gianni<br />

D’Alfonso, che ha invitato<br />

i numerosi presenti a<br />

tenere viva l’attenzione<br />

nei riguardi del legislatore,<br />

affinché uniti e compatti<br />

si possano salvaguardare<br />

i diritti degli<br />

invalidi civili spesso non<br />

rispettati, per cui non<br />

bisogna mai abbassare la<br />

guardia. L’ultimo argomento<br />

trattato dal Dr.<br />

D’Alfonso ha riguardato<br />

la situazione locale della<br />

Regione Lombardia,<br />

dove i posti di lavoro,<br />

tessere ATM e pensioni<br />

sono i principali problemi<br />

che attendono ancora<br />

una soluzione.<br />

L’EPISODIO A LIVORNO - QUEL RACCATTAPALLE È LENTO<br />

E L’ARBITRO ESPELLE MASCOTTE DOWN<br />

Il fattaccio è capitato a Livorno, durante la partita di calcio della serie D tra le squadre del<br />

Venturina e del Rieti. Durante l’intervallo dell’incontro l’arbitro Davide Maiola di Lugo<br />

di Romagna, ha espulso la mascotte del Venturina, Piero di 44 anni, down, perché nelle<br />

sue funzioni di raccattapalle, si era dimostrato troppo lento.<br />

La reazione del presidente del Venturina è stata immediata.<br />

«Piero viene allo stadio in cravatta, è educato – dice. Ogni<br />

domenica lo presento all’arbitro al quale consegno i suoi documenti.<br />

È un modo per aiutarlo, per farlo sentire come gli altri. In<br />

quattro anni nessun avversario o arbitro si era mai lamentato.<br />

Questa è un’umiliazione che non ha spiegazioni e che Piero non<br />

merita». Piero, origini sarde, in Toscana da più di quattro anni,<br />

orfano dei genitori, gran passione per il calcio e entusiasmi scoperti<br />

da quando il Venturina gli ha aperto le porte degli spogliatoi<br />

e una fioraia lo fa lavorare nel suo negozio, qualcosa da dire<br />

ce l’ha: «Non ho fatto nulla di male». Domenica pomeriggio è<br />

tornato a casa dalla sorella Maria Antonietta. «Mi hanno espulso»<br />

ha subito raccontato. «Perché? Cosa hai combinato?» le ha<br />

domandato lei. «Nulla» ha risposto prima di chiudersi nel silenzio.<br />

«Davvero non aveva fatto nulla. E forse, purtroppo, ha capito<br />

tutto – racconta il presidente Cerboneschi. Quando gli ho<br />

spiegato che doveva andare in tribuna e ho chiesto al direttore<br />

sportivo Valerio Olmi di accompagnarlo in una poltroncina dei<br />

distinti. Piero aveva i lucciconi agli occhi. Fabio Mussi, parlamentare<br />

Ds eletto a Venturina, si dichiara «sconcertato e indignato»<br />

dall’episodio. Protestano anche altri parlamentari del<br />

centrosinistra. La Figc ha reso noto che il presidente delll’Aia<br />

Tullio Lanese ha incaricato la procura arbitrale di avviare un’indagine<br />

per accertare quanto è successo. E protestiamo anche noi,<br />

perché i fatti di questo genere non dovrebbero mai avvenire.<br />

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(conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1,<br />

comma 1, DCB Milano - Autorizzazione<br />

del Tribunale di Milano N. 405 del<br />

14 novembre 1966<br />

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