REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - Comune di Castelfiorentino

Sono altresi’ soggette ad autorizzazione, a condizione che siano conformi alle prescrizioni degli
strumenti urbanistici vigenti e non sottoposte ai vincoli previsti dalla L. 1/6/1939 n. 1089, e L.
29/6/1939 n. 1497, le seguenti opere:
1) pertinenze o impianti tecnologici al servizio di edifici esistenti;
2) occupazioni di suolo mediante deposito di materiale o esposizione di merci a cielo aperto;
3) strutture mobili collocate stabilmente e da utilizzarsi in tale forma, sono da escludere da tale
punto i manufatti leggeri da realizzare in zona agricola ai sensi dell’art. 3 comma 12 della L.R.
64/95. Sono da ricomprendere i pergolati, le strutture di copertura per i ristoranti all’aperto ecc.;
4) modifiche alle aperture sui prospetti degli edifici esistenti e realizzazione di nuove aperture
sugli stessi;
5) serre con copertura stabile;
6) cappelle, edicole ecc.;
7) opere di fognatura e depurazione civile ed industriale di modesta entita’ a servizio di edificio
esistente.
La definizione piu’ precisa delle opere di cui al comma precedente e la relativa documentazione
illustrativa e’ stabilita con apposita deliberazione della Giunta Municipale.
3.1.4 - Opere soggette ad asseveramento.
Non sono soggette a concessione ne’ ad autorizzazione le opere interne alle costruzioni come
definite dall’art. 26 della L. 18/2/1985 n. 47 e successive modificazioni che non siano in
contrasto con gli strumenti urbanistici adottati o approvati e con il Regolamento Edilizio, non
comportino modifiche della sagoma della costruzione dei prospetti ne’ aumento delle superfici
utili e del numero delle unita’ immobiliari, non modifichino la destinazione d’uso delle costruzioni
e delle singole unita’ immobiliari, non rechino pregiudizio alla statica dell’immobile e, per quanto
riguarda gli immobili compresi nelle zone indicate dalla lettera A) dell’art. 2 del Decreto
Ministeriale 2 Aprile 1968 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 Aprile 1968, rispettino
le originarie caratteristiche costruttive.
Quanto disposto al precedente comma non si appllica nel caso di immobili vincolati ai sensi
delle leggi 1089/39 e 1497/39.
Ai fini dell’applicazione del presente articolo non e’ considerato aumento delle superfici utili
l’eliminazione o lo spostamento di pareti interne o parti di esse o l’accorpamento o sottrazione
parziale di vani di piu’ unita’ immobiliari .
3.1.5 - Interventi ammissibii con procedure di urgenza.
Oltre alle opere da eseguire su ordinanza del Sindaco per la salvaguardia immediata della
pubblica incolumita’, potranno essere iniziate senza domanda preventiva esclusivamente le
opere necessarie ad evitare il pericolo per la pubblica e privata incolumita’. Dell’intervento deve
essere data immediata comunicazione ai V.V.F.F. e/o al servizio tecnico del comune.
L’intervento dovra’ essere eseguito sotto la Direzione di un tecnico abilitato all’esercizio della
professione che dovra’ verificare preliminarmente la rispondenza dell’intervento stesso alle
normative urbanistiche ed edilizie. Entro 24 ore dall’inizio dell’intervento deve esserne data
altresi’ comunicazione al Sindaco mediante lettera raccomandata.
La domanda e la documentazione essenziale relativa alle opere da eseguire deve essere
comunque presentata al Sindaco entro 30 giorni dall’inizio degli inteventi di cui al 1°comma del
presente articolo.
Nella domanda dovra’ essere specificato il nominativo del tecnico che ha diretto l’intervento
realizzato con procedura d’urgenza.
3.1.6. - Opere pubbliche di competenza comunale.
L’esecuzione di opere pubbliche di competenza comunale e’ soggetta all’adozione della
deliberazione comunale di approvazione del progetto, sentita la commissione edilizia.
Nella premessa dell’atto deliberativo deve essere inserito il parere espresso dalla commissione
edilizia.
Per le suddette opere pubbliche di competenza comunale i progetti devono comunque essere
corredati da una relazione a firma di un progetttista abilitato che attesti la conformita’ del