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REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - Comune di Castelfiorentino

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La concessione per costruzioni, impianti tecnici, segnaletica, recinzioni, impianto <strong>di</strong> verde ed<br />

ogni trasformazione in genere, a completamento <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici esistenti, viene rilasciata se<br />

l'intervento costituisce valida soluzione architettonica e paesaggistica nell'insieme.<br />

Anche in mancanza <strong>di</strong> vincoli regolarmente costituiti, per la tutela dell'ambiente, del paesaggio e<br />

dei beni culturali in genere, al fine <strong>di</strong> non sconvolgere il tra<strong>di</strong>zionale assetto dell'ambiente<br />

costruito e <strong>di</strong> quello naturale, il Sindaco, su parere della Commissione E<strong>di</strong>lizia, può adottare<br />

tutte le possibili cautele per valutare ogni proposta <strong>di</strong> inserimento o <strong>di</strong> trasformazione nei suoi<br />

principali e secondari aspetti <strong>di</strong> massa, linea, colori materiali e opere a verde.<br />

Gli interventi <strong>di</strong> qualsiasi natura, anche se a carattere semipermanente o provvisorio, l'arredo<br />

urbano ed i dettagli costruttivi, le applicazioni <strong>di</strong> carattere commerciale reclamistico, le<br />

in<strong>di</strong>cazioni stradali turistiche e le attrezzature tecniche quali i sostegni e i cavi per energia<br />

elettrica e telefonici, <strong>di</strong> apparecchi <strong>di</strong> illuminazione stradale, le antenne ra<strong>di</strong>o e TV devono<br />

essere previsti e realizzati in modo da rispondere a requisiti <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne e <strong>di</strong> decoro, e tali da non<br />

costituire <strong>di</strong>sturbo e confusione visiva.<br />

Tutto ciò che costituisce o completa la decorazione <strong>di</strong> valore architettonico degli e<strong>di</strong>fici costruiti<br />

antecedentemente al 1945, tanto all'esterno quanto all'interno come colonne, pilastri (anche se<br />

non necessari alla statica), mostre <strong>di</strong> porte o finestre, cancelli, e<strong>di</strong>cole, camini, rivestimenti<br />

marmorei, pitture murali, graffiti, sculture <strong>di</strong> alto e basso rilievo, nonchè statue, busti, vasi urne<br />

od altro, facenti parte dell'architettura dell'e<strong>di</strong>ficio, si intende far parte integrante dell'e<strong>di</strong>ficio<br />

stesso e non può essere asportato o, in qualsiasi parte, mo<strong>di</strong>ficato senza preventiva<br />

autorizzazione del Sindaco e <strong>di</strong> eventuali altri organi competenti.<br />

A tale vincolo sono soggetti anche i frammenti antichi, le lapi<strong>di</strong>, gli stemmi, le mostre, i graffiti ed<br />

altra qualsiasi opera <strong>di</strong> carattere monumentale o storico o che abbia altrimenti forma <strong>di</strong> bellezza,<br />

esposta da tempo alla vista del pubblico.<br />

Nel permettere le demolizioni o trasformazioni <strong>di</strong> immobili, che abbiano qualche pregio artistico<br />

o storico, il Sindaco può imporre speciali con<strong>di</strong>zioni, vigilare sulla esecuzione delle opere ed<br />

effettuare tutti i rilievi e calchi che riterrà opportuni nell'interesse della storia e dell'arte, fatti salvi<br />

nulla osta e prescrizioni <strong>di</strong> altre eventuali autorità competenti.<br />

7.3 - Zoccolature, aggetti, intercape<strong>di</strong>ni, recinzioni<br />

- Le parti basamentali delle facciate degli e<strong>di</strong>fici devono presentare caratteristiche <strong>di</strong><br />

resistenza all'usura ed all'umi<strong>di</strong>tà.<br />

L'Amministrazione Comunale, su proposta degli uffici tecnici comunali competenti e sentita la<br />

Commissione E<strong>di</strong>lizia, stabilirà con apposita delibera i mo<strong>di</strong>, il tipo delle finiture, e i materiali<br />

che devono essere utilizzati per le parti basamentali degli e<strong>di</strong>fici.<br />

Tali soluzioni dovranno essere articolate sia in relazione alle zone omogenee in cui è<br />

sud<strong>di</strong>viso il territorio comunale sia in relazione alle caratteristiche storiche morfologiche ed<br />

ambientali da cui sono connotati i singoli manufatti.<br />

- Infissi con apertura verso l'esterno: gli infissi che per ragioni <strong>di</strong> sicurezza devono<br />

obbligatoriamente aprirsi verso l'esterno dovranno essere arretrati dal filo del pubblico<br />

passaggio.<br />

- Pensiline e tettoie: questi manufatti, quando sono consentiti dalle Norme <strong>di</strong> P.R.G. devono<br />

essere realizzati al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> m. 2,20 dal piano del marciapiede.<br />

Le parti aggettanti non possono sporgere sul suolo pubblico <strong>di</strong> oltre m. 1,50 e a con<strong>di</strong>zione che<br />

non superino la larghezza del marciapiede stesso.<br />

- Intercape<strong>di</strong>ni e scannafossi: il <strong>Comune</strong> può concedere porzioni <strong>di</strong> terreno pubblico per la<br />

creazione <strong>di</strong> intercape<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> larghezza utile interna non superiore a m.0,80 e a con<strong>di</strong>zione<br />

che tali vani siano lasciati liberi da ogni utlizzazione e completamente sgombri.<br />

Il <strong>Comune</strong> si riserva la facoltà <strong>di</strong> utilizzare dette intercape<strong>di</strong>ni per il passaggio <strong>di</strong> tubi, cavi o<br />

simili.<br />

- Le griglie <strong>di</strong> aereazione: tali aperture, eventualmente ammesse dalle norme <strong>di</strong> P.R.G. nelle<br />

varie zone, aperte anche parzialmente sui parciapie<strong>di</strong> <strong>di</strong> uso pubblico devono presentare<br />

resistenza al peso <strong>di</strong> un automezzo che con una ruota vi possa gravare sopra e comunque<br />

devono avere caratteristiche tali da non costituire pericolo per i pedoni.<br />

- Le recinzioni: tali manufati devono avere un aspetto intonato alle caratteristiche<br />

dell'ambiente in cui si collocano e devono formare un fronte unitario con quelli esistenti o<br />

riprendere le forme e i materiali delle recinzioni originarie.

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