REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - Comune di Castelfiorentino
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- presumibile epoca <strong>di</strong> costruzione (compresa l'epoca delle principali mo<strong>di</strong>ficazioni subite<br />
dal medesimo fabbricato);<br />
- eventuale in<strong>di</strong>viduazione e descrizione <strong>di</strong> particolari carenze <strong>di</strong> carattere strutturale,<br />
igienico, sanitario e tecnologico;<br />
- rilievo degli impianti esterni esistenti.<br />
4) estratti del vigente strumento urbanistico generale (limitatamente alle mappe ed alle<br />
norme che interessano <strong>di</strong>rettamente l'intervento). Tutti gli estratti debbono recare gli<br />
estremi <strong>di</strong> adozione e quelli <strong>di</strong> approvazione e debbono evidenziare, me<strong>di</strong>ante perimetro in<br />
colore rosso, l'area oggetto dell'intervento; nelle tavole dello strumento urbanistico <strong>di</strong><br />
base devono essere in<strong>di</strong>cate le zone <strong>di</strong> recupero adottate con delib. C.C. ai sensi dell'art.<br />
27, tit. IV della L.457/78;<br />
5) estratto della mappa catastale relativa alle particelle e<strong>di</strong>lizie coperte e scoperte<br />
<strong>di</strong>rettamente interessate all'intervento nonche' alle particelle circostanti, per una profon<strong>di</strong>ta'<br />
<strong>di</strong> almeno m. 50 dai confini. Dati catastali relativi alle sole unita' immobiliari <strong>di</strong>rettamente<br />
interessate all'intervento;<br />
6) planimetria dello stato <strong>di</strong> fatto alla scala almeno 1:500, nella quale risultino in<strong>di</strong>cati:<br />
- orientamento;<br />
- viabilita' esistente, con in<strong>di</strong>cazione della denominazione e del tipo <strong>di</strong> pavimentazione;<br />
- tracciato delle opere <strong>di</strong> urbanizzazione esistenti;<br />
- vegetazione eventualmente esistente, con tutti gli elementi atti a caratterizzarla;<br />
- elementi <strong>di</strong> arredo degli spazi scoperti;<br />
- quote altimetriche e planimetriche del terreno e dei fabbricati;<br />
7) rilievo fotografico dei fronti degli e<strong>di</strong>fici prospettanti lungo i principali percorsi sia veicolari<br />
che pedonali;<br />
8) eventuale documentazione fotografica integrativa della documentazione prodotta, incluse<br />
foto <strong>di</strong> carattere storico.<br />
Relativamente ai punti B e D dell'art.10<br />
9) relazione tecnica illustrativa degli obbiettivi del P. <strong>di</strong> R. e particolarmente:<br />
- schema della circolazione veicolare e pedonale, tipi <strong>di</strong> intervento in<strong>di</strong>viduati, destinazioni<br />
d'uso;<br />
- inserimento formale e funzionale del progetto nel contesto urbano;<br />
- programma <strong>di</strong> attuazione (metodologie <strong>di</strong> intervento, tecniche da impiegarsi, tempi <strong>di</strong><br />
esecuzione, criteri <strong>di</strong> riassegnazione degli alloggi recuperati, soggetti attuatori).<br />
- criteri <strong>di</strong> conservazione e <strong>di</strong> valorizzazione delle preesistenze da conservare, che<br />
dovranno essere della massima consistenza possibile in relazione al valore delle<br />
preesistenze stesse ed alle finalita’ del P.R.<br />
Alla relazione illustrativa devono essere allegati:<br />
- relazione <strong>di</strong> spesa per eventuali acquisizioni <strong>di</strong> aree o <strong>di</strong> immobili o porzioni <strong>di</strong> essi per<br />
finalità pubbliche;<br />
- computo metrico estimativo delle opere eventuali <strong>di</strong> urbanizzazione secondaria da<br />
realizzarsi a totale carico dei privati o in modo coor<strong>di</strong>nato con l'Amministrazione<br />
Comunale secondo gli obblighi stabiliti nella convenzione;<br />
- allineamenti planimetrici ed altimetrici da rispettarsi nell'e<strong>di</strong>ficazione;<br />
- standards <strong>di</strong> parcheggio da recuperare in rapporto a ciascuna destinazioe d'uso, con<br />
riferimento all'art. 18 della Legge 765/1968 e alla L. 122/89;<br />
- sistemazione ed arredo degli spazi scoperti, con in<strong>di</strong>cazione dei materiali da impiegarsi,<br />
del tipo <strong>di</strong> vegetazione eventualmente da collocare e del tipo <strong>di</strong> recinzioni eventuali da<br />
adottare;<br />
- materiali da impiegarsi negli interventi sul patrimonio e<strong>di</strong>lizio esistente, colori da<br />
rispettare ecc.;<br />
- norme specifiche relative agli impianti esterni dei singoli e<strong>di</strong>fici;<br />
10) planimetria <strong>di</strong> progetto in scala non inferiore a 1:200 orientata e contenente:<br />
- ubicazione e <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong> strade, piazze, parcheggi (<strong>di</strong>stinti in base ad apposita<br />
simbologia in parcheggi privati inerenti alle costruzioni e parcheggi pubblici);<br />
- in<strong>di</strong>viduazione e numerazione delle "unità minime <strong>di</strong> intervento", della tipologia <strong>di</strong><br />
intervento e della destinazione d'uso ammessa. Nel caso <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> ristrutturazione<br />
e<strong>di</strong>lizia o urbanistica deve essere in<strong>di</strong>cata la posizione degli e<strong>di</strong>fici in progetto<br />
(contrad<strong>di</strong>stinti da apposita simbologia) e la relativa altezza;