REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - Comune di Castelfiorentino
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A secondo della produzione <strong>di</strong> liquami <strong>di</strong> natura domestica e delle possibilità ricettive del terreno<br />
interessato alla sub-irrigazione saranno <strong>di</strong> volta in volta prescritti, dagli Uffici Comunali<br />
competenti, i vari tipi <strong>di</strong> trattamento preliminare dei liquami ed i vari tipi <strong>di</strong> sub-irrigazione.<br />
Il trattamento preliminare dei liquami <strong>di</strong> fognatura domestica è tassativamente prescritto a<br />
monte <strong>di</strong> qualsiasi tipo <strong>di</strong> sub-irrigazione.<br />
4.2.2.7 - Impianti <strong>di</strong> depurazione.<br />
Per gruppi <strong>di</strong> abitazioni isolate con piu’ <strong>di</strong> 15 abitanti dotazione idrica superiore a 50 litri procapite<br />
e non serviti dalla rete fognante per le acque nere dovranno essere realizzati specifici<br />
impianti <strong>di</strong> depurazione che dovranno essere approvati dall’U.S.L. e che dovranno avere<br />
scarichi superficiali conformi ai parametri stabiliti dalle leggi vigenti in materia <strong>di</strong> scarichi civili.<br />
4.2.3 - Impianti <strong>di</strong> areazione<br />
Nei casi d'adozione d'impianti <strong>di</strong> areazione artificiale, oppure <strong>di</strong> aria con<strong>di</strong>zionata, l'impianto<br />
deve tener conto della destinazione d'uso dei locali, con particolare riferimento ai suoi livelli <strong>di</strong><br />
rumorosità e <strong>di</strong> igienicità.<br />
In ogni caso, insieme alla domanda <strong>di</strong> concessione o autorizzazione e<strong>di</strong>lizia, deve essere<br />
presentato uno schema dell'impianto e, nei casi previsti dalla L. 46/90 il progetto esecutivo del<br />
medesimo deve rispondere alla normativa vigente.<br />
Il rilascio dell'autorizzazione d'abitabilità o agibilità è subor<strong>di</strong>nato alla esistenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni<br />
<strong>di</strong> conformità dell'impianto alle norme vigenti rilasciate dalle <strong>di</strong>tte esecutrici o da professionisti<br />
abilitati e nei casi previsti dalla legge da certificati <strong>di</strong> collaudo.<br />
4.2.4 - Caratteristiche dei fabbricati ai fini della prevenzione incen<strong>di</strong><br />
Ai fini della prevenzione degli incen<strong>di</strong>, nei fabbricati devono essere rispettate le <strong>di</strong>sposizioni del<br />
D.M.I.. 16/2/72, a seconda delle caratteristiche dell'e<strong>di</strong>ficio stesso, e in particolare:<br />
1) i vani delle scale e degli ascensori, nonche' i relativi accessi e <strong>di</strong>simpegni, non devono<br />
essere in comunicazione <strong>di</strong>retta con magazzini, depositi, negozi, laboratori ed in genere<br />
locali destinati ad abitazione e ad uffici; sono ammesse scale esterne aperte;<br />
2) la struttura portante delle scale ed i pianerottoli devono essere in cemento armato o in<br />
materiale con analoghe caratteristiche <strong>di</strong> resistenza termica.<br />
La larghezza minima delle rampe e dei pianerottoli delle scale al servizio <strong>di</strong> piu' <strong>di</strong> due piani<br />
non puo' essere inferiore a m.1,20 salvo che norme <strong>di</strong> legge richiedano <strong>di</strong>mensioni maggiori<br />
o comunque <strong>di</strong>verse;<br />
3) ogni scala puo' servire fino ad un massimo <strong>di</strong> 400 mq. <strong>di</strong> superficie utile coperta per piano e<br />
non piu' <strong>di</strong> 4 alloggi per piano;<br />
4) le pareti dei vani scala e dei vani ascensore devono avere uno spessore minimo <strong>di</strong> due<br />
teste se in muratura <strong>di</strong> mattoni pieni e <strong>di</strong> 15 cm. se in cemento armato ;<br />
5) scale ed ascensori possono arrivare alla cantina ed alle autorimesse solo attraverso zone<br />
scoperte o <strong>di</strong>simpegni con superficie minima <strong>di</strong> mq. 1,00 e provvisti <strong>di</strong> porta metallica<br />
parafuoco;<br />
6) ogni scala deve essere dotata all'ultimo piano <strong>di</strong> un'apertura munita <strong>di</strong> infisso apribile<br />
eventualmente anche sul soffitto. Scale interne "a pozzo" sono consentite solo in e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong><br />
altezza inferiore a mt. 14;<br />
7) gli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> nuova costruzione devono avere le strutture orizzontali (comprese le coperture)<br />
incombustibili. I solai e le coperture sopra garages, locali caldaie, magazzini <strong>di</strong> deposito <strong>di</strong><br />
materiale combustibile devono essere in cemento armato, o se in materiale laterizio, con<br />
protezione costituita da una soletta in cemento armato <strong>di</strong> almeno 4 cm. <strong>di</strong> spessore;<br />
8) in tutti gli e<strong>di</strong>fici sono vietate le pareti <strong>di</strong>visorie in materiali combustibili. Sono consentite le<br />
pareti mobili con carattere <strong>di</strong> infisso, pareti <strong>di</strong>visorie con mobili interparete per uffici e simili.<br />
9) oltre a quanto sopra specificato, deve essere verificata la rispondenza a tutte le normative <strong>di</strong><br />
legge in materia.<br />
Prima del rilascio della Concessione E<strong>di</strong>lizia, nei casi previsti dalla legge, il progetto deve<br />
essere esaminato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ai fini della verifica della sua<br />
rispondenza alle norme <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong> con conseguente rilascio <strong>di</strong> nulla osta