REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - Comune di Castelfiorentino
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PARTE IV<br />
NORME TECNOLOGICHE<br />
TITOLO 1 - REQUISITI GENERALI DEGLI EDIFICI<br />
4.1.1 - Salubrità del terreno.<br />
E' vietato realizzare nuove costruzioni in terreni che siano stati utilizzati come deposito <strong>di</strong><br />
materiali insalubri (immon<strong>di</strong>zie, letame, residui organici ecc.) se non dopo aver risanato<br />
completamente il sottosuolo corrispondente.<br />
Se il terreno nel quale si intendono realizzare opere e<strong>di</strong>lizie e' soggetto all'invasione <strong>di</strong> acque<br />
superficiali o sotterranee, si deve procedere preventivamente alla realizzazione <strong>di</strong> adeguate<br />
opere <strong>di</strong> risanamento.<br />
4.1.2 - Requisiti relativi all'impermeabilità e secchezza.<br />
Qualsiasi e<strong>di</strong>ficio deve essere adeguatamente isolato dall'umi<strong>di</strong>ta' del suolo e da quella<br />
derivante da agenti atmosferici ed i muri perimetrali portanti devono risultare intrinsecamente<br />
asciutti: tutte le murature devono risultare isolate da stratificazioni impermeabili continue poste<br />
al <strong>di</strong> sopra del piano <strong>di</strong> campagna e al <strong>di</strong> sotto del piano <strong>di</strong> calpestio interno.<br />
Anche tutti gli altri elementi costitutivi degli e<strong>di</strong>fici devono poter cedere le eventuali acque <strong>di</strong><br />
condensazione e permanere asciutti.<br />
I locali abitabili posti al piano più basso o interrato, in<strong>di</strong>pendentemente dalla quota del<br />
pavimento rispetto al terreno circostante, a sistemazione avvenuta, devono avere il piano <strong>di</strong><br />
calpestio isolato me<strong>di</strong>ante solaio o vespaio aereato e le bocchette <strong>di</strong> aereazione non devono<br />
essere inferiori a 1/100 della superficie del vespaio; il solaio deve essere <strong>di</strong>staccato dal terreno<br />
stesso <strong>di</strong> almeno cm. 30; per i predetti locali altresì, con esclusione <strong>di</strong> servizi igienici, ripostigli,<br />
<strong>di</strong>simpegni e spazi per la circolazione, la parete finestrata deve avere un prospiciente spazio<br />
aperto del terreno circostante, <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà pari ad almeno m. 3,00, misurati<br />
perpen<strong>di</strong>colarmente alla parete stessa, con esclusione <strong>di</strong> recinzioni ed opere <strong>di</strong> arredo esterno.<br />
Alle presenti <strong>di</strong>sposizioni possono fare eccezione le sistemazioni <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici esistenti.<br />
Qualora i locali abitabili risultino anche parzialmente al <strong>di</strong> sotto della quota del terreno<br />
circostante, deve essere prevista un'intercape<strong>di</strong>ne aereata che circon<strong>di</strong> i locali in oggetto per<br />
tutta la parte interessata e che abbia il piano <strong>di</strong> posa inferiore alla quota del piano <strong>di</strong> calpestio<br />
dei locali o altro comprovato sistema <strong>di</strong> isolamento che garantisca la impereabilità dei locali.<br />
Le griglie <strong>di</strong> areazione <strong>di</strong> queste intercape<strong>di</strong>ni non devono presentare pericolo per i pedoni e<br />
devono essere sicure in relazione alle eventuali con<strong>di</strong>zioni d'uso a cui possono essere<br />
sottoposte. Per i locali non abitabili posti a livello del terreno o seminterrati e' ammessa la<br />
costruzione <strong>di</strong> vespaio semplice non aereato.<br />
Il solaio dei locali, abitabili e non, deve essere sempre posto ad un livello superiore a quello<br />
della falda freatica, o a quello <strong>di</strong> massima piena del sistema fognario <strong>di</strong> scarico qualora non<br />
esistano adeguati sistemi <strong>di</strong> sollevamento meccanico delle acque.<br />
4.1.3 - Requisiti dei locali.<br />
4.1.3.1 - Classificazione dei locali.<br />
Ai fini dell'applicazione del presente regolamento tutti i locali si <strong>di</strong>vidono nelle seguenti<br />
categorie:<br />
Categoria A: locali <strong>di</strong> abitazione permanente (e assimilabili).<br />
Categoria S: locali accessori e <strong>di</strong> servizio.<br />
Sono locali <strong>di</strong> abitazione permantente quelli in cui si svolge la vita, Ia permanenza o l'attività<br />
della persona.<br />
I locali <strong>di</strong> abitazione, ai fini del presente regolamento, sono <strong>di</strong>visi in due categorie: A1 e A2