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271-Giugno 2012.pdf - Radio Dimensione Musica

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ANNO XXV<br />

NUMERO <strong>271</strong><br />

GIUGNO 2012<br />

EURO 1,00<br />

MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO<br />

EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”<br />

FIUMICINO - Altra tegola sulla costruzione dell’approdo al faro<br />

Il porto turistico della Concordia<br />

presenta “gravi carenze costruttive”<br />

CALCIO<br />

Eccellenza:<br />

scende il<br />

Fiumicino,<br />

promosso<br />

il Fregene<br />

Neroni<br />

(Servizi alle pagine 45 e 63)<br />

ISOLA SACRA - Per tenere pulito il verde scatta il fai da te<br />

Gli inquilini<br />

tagliano<br />

l’erba alta<br />

al Villaggio<br />

Azzurro<br />

(Servizio a pagina 11)<br />

(Servizio a pagina 2)<br />

Un’inquilina taglia l’erba alta<br />

SOMMARIO<br />

FOCENE<br />

Il Comitato si allea<br />

con i balneari<br />

(Servizio a pagina 35)<br />

FREGENE<br />

Si sogna di portare<br />

la “bandiera blu”<br />

(Servizio a pagina 37)<br />

TORRIMPIETRA<br />

Escursioni in bici con<br />

raduno al Castello<br />

(Servizio a pagina 39)<br />

ARANOVA<br />

Crescere insieme chiede<br />

la gestione del verde<br />

(Servizio a pagina 41)<br />

PALIDORO<br />

Il Comune si deve<br />

interessare di Granaretto<br />

(Servizio a pagina 43)<br />

TESTA DI LEPRE<br />

Prosegue l’attività<br />

del centro anziani<br />

(Servizio a pagina 43)


FIUMICINO - Altra tegola sulla costruzione dell’approdo<br />

Il porto turistico della Concordia<br />

presenta “gravi carenze costruttive”<br />

L’Ati interverrà tempestivamente<br />

Numero verde per lo<br />

smaltimento di materiale<br />

ingombrante a Fiumicino<br />

di Danilo Serenelli<br />

Un numero verde dell’Ati a disposizione<br />

dei cittadini del comune di Fiumicino smaltire<br />

rifiuti ingombranti. Lo annuncia l’amministrazione<br />

comunale e gli interessati<br />

possono rivolgersi al numero 800020661,<br />

dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore<br />

14.00. L’Ati si farà carico della raccolta dei<br />

materiali ingombranti che dovranno essere<br />

lasciati dai cittadini davanti all’indirizzo,<br />

completo di numero civico, fornito nella<br />

telefonata. Il numero verde può essere anche<br />

utilizzato per eventuali reclami o segnalazioni<br />

da fare rispetto a discariche abusive o<br />

degrado ambientale. I servizi di raccolta dei<br />

rifiuti ingombranti sono stati anche implementati<br />

attraverso le nuove postazioni ecologiche<br />

itineranti, consistenti in tre contenitori<br />

scarrabili che sono già posizionati in<br />

varie zone del Comune, da giugno con<br />

cadenza bimensile. Alla postazione ecologica<br />

possono essere gratuitamente consegnati,<br />

dalle ore 8.00 alle ore 14.00, tv, computer,<br />

elettrodomestici, sfalci di potature e rifiuti<br />

ingombranti. La nuova Ati (formata da<br />

Gesenu Spa, Paoletti Ecologia Srl, CNS<br />

Cooplat) si occuperà anche, con l’attivazione<br />

nei prossimi giorni, della messa in esercizio<br />

delle isole ecologiche di Fregene, in<br />

via Cesenatico e di Passoscuro, in via<br />

Florinas. «Con l’attivazione del numero<br />

verde – precisa l’assessore all’Ambiente,<br />

Gino Percoco - sarà garantito ai cittadini<br />

un servizio tempestivo di raccolta domiciliare<br />

dei rifiuti ingombranti. Tale servizio<br />

garantirà una corretta gestione dei rifiuti,<br />

prevenendo e contrastando le discariche<br />

abusive disseminate, purtroppo con<br />

frequenza, sul territorio».<br />

di Umberto Serenelli<br />

Piove sul bagnato. Le opere realizzate al<br />

porto turistico di Fiumicino presentano “gravi<br />

carenze costruttive”. Emerge da una perizia<br />

preliminare elaborata dall’ingegner Pietrantonio<br />

Isola, perito incaricato dal Tribunale di<br />

Civitavechia di valutare la sicurezza delle<br />

strutture a mare costruite dall’Acquamarcia.<br />

Questo a seguito di una denuncia inoltrata, nell’aprile<br />

dello scorso anno, dal gruppo di soci<br />

minoritari di Iniziative portuali.<br />

L’Acquamarcia replica alla tesi dell’esperto<br />

sottolineando che la “perizia è a carattere<br />

preliminare e soprattutto di parte che verrà<br />

contestata”. Le attenzioni dell’esperto si<br />

sono soffermate sull’antemurale, realizzato<br />

per una lunghezza di circa 800 metri, e preso<br />

poi in considerazione anche il molo di<br />

Claudio che si sta sgretolando sotto la violenza<br />

dei marosi. L’ingegner Isola evidenza<br />

le falle presenti lungo l’antemurale “che<br />

riguardano parti essenziali dell’approdo”<br />

e nel citare uno studio dell’Università di<br />

Lo scorso mese la Guardia costiera di<br />

Fiumicino è stata protagonista dei soccorsi<br />

di due kitesurfisti in difficoltà nelle acque<br />

di mare antistanti Fregene e a Torvaianica.<br />

Sfidando le proibitive condizioni meteomarine<br />

un appassionato di kitesurf si tuffava<br />

per prendere poi il largo a Fregene, ma<br />

incontrava subito difficoltà nel misurarsi<br />

con le violente raffiche di tramontana oltre<br />

i 30 nodi e con mare forza 3. La perdita del<br />

controllo del kite veniva segnalata alla sala<br />

operativa della Capitaneria di viale Traiano<br />

Firenze teme il forte rischio che le onde possano<br />

addirittura scavalcare la principale barriera<br />

a mare con le conseguenti “ripercussioni<br />

sulla sicurezza di cose e persone presenti<br />

all’interno del porto della Concordia”.<br />

Il consulente del Tribunale scrive<br />

anche di una “variante”, mai ufficializzata da<br />

Acquamarcia sia alla Re-gione che al comune<br />

di Fiumicino.<br />

In base al Decreto ministeriale del 2008 il<br />

porto è classificato di categorie 3: quindi<br />

molto longevo, ma da quanto emerge dalla<br />

perizia il futuro sarà costellato da insidie. Sul<br />

mancato controllo degli interventi, l’ingegner<br />

Isola mette sul banco degli imputati<br />

Regione e amministrazione comunale di centro-destra<br />

di Fiumicino che non ha esercitato<br />

alcun azione sui cantieri. “Le carenze tecniche<br />

del progetto sono tali al punto di<br />

decretarne l’inaffidabilità e la non conformità<br />

alle normative di sicurezza”. Le verifiche<br />

non sono ancora state ultimate e attraverso<br />

dei carotaggi non è da escludere che<br />

possano emergere altri problemi.<br />

La motovedetta CP 834 protagonista lo scorso mese<br />

La Guardia costiera soccorre<br />

kitesurfisti a Fregene e Torvaianica<br />

Una motovedetta della Guardia costiera<br />

Il molo di<br />

Claudio<br />

sgretolato<br />

da alcuni passanti lungo la riva e l’Sos che<br />

facevano scattare l’allarme. A soccorrere il<br />

giovane in difficoltà giungeva la motovedetta<br />

CP 834 e una squadra da terra che appuravano<br />

le buone condizioni del malcapitato che aveva<br />

perso il kite e stava cercando di raggiungere a<br />

nuoto la riva. Il personale della motovedetta lo<br />

ha aiutato a tornare sull’arenile dove venivano<br />

poi accertate le sue buone condizioni. La CP<br />

834 si è poi trasferita a Torvaianica dove ha<br />

soccorso a un surfista che aveva perduto il<br />

controllo del kite. Tratto in salvo è stato trasferito<br />

a terra dove i militari lo hanno curato.<br />

U.Ser.


FIUMICINO – Sul piede di guerra Pd e Idv che chiedono chiarezza circa l’intricata vicenda<br />

Porto di Traiano: un gioiello archeologico<br />

pronto ad accogliere un resort con piscine<br />

di Umberto Serenelli<br />

Porto di Traiano a Fiumicino: uno dei<br />

gioielli archeologici più belli al mondo. Al<br />

pari del Colosseo, del Pantheon, delle terme<br />

di Caracalla. Eppure, a differenza di questi<br />

tre esempi, non è un sito di proprietà statale<br />

ma dei duchi Sforza Cesarini, al centro di<br />

una guerra tra pubblico e privato che<br />

dura da 30 anni. La vicenda di una<br />

parte del porto di Traiano è un piccolo<br />

concentrato di questa nostra Italia delle<br />

contraddizioni. Un parco archeologico,<br />

ma anche un sito che ha una valenza<br />

urbanistica/economica enorme.<br />

«Soprattutto per i suoi proprietari<br />

- dice il consigliere comunale del Pd,<br />

Paolo Calicchio - che non si sono accontentati<br />

delle liquidazioni delle<br />

cessioni del 1989 in via bonaria, sette<br />

miliardi e settecento milioni, e della<br />

proprietà della parte del porto di<br />

Traiano, mantenuta dopo una sentenza<br />

del Tar negli anni 90». Ora quest’area<br />

si appresta a diventare un resort con<br />

tanto di piscine. «Realizzato - accusa Calicchio<br />

- con la titolarità delle autorizzazioni<br />

ma anche con la complicità di una<br />

classe politica di centro-destra cieca di<br />

fronte al futuro culturale ed<br />

economico della nostra città».<br />

Una storia intricata che inizia nel<br />

1991 quando la Sovrintendenza<br />

con un colpo di mano prova la<br />

carta dell’esproprio per realizza-<br />

re un sogno: il parco archeologico Ostiense.<br />

Sette miliardi e 483 milioni ai proprietari<br />

più 339 milioni per i lavori, erogati dal<br />

Fondo incremento occupazione. I duchi<br />

dicono no e ricorrono al Tar. La sentenza dà<br />

loro ragione. «Anche perché il ministero<br />

dei Beni culturali - afferma il capogruppo<br />

dell’Idv, Claudio Cutolo -, Domenico<br />

Gli scavi del Porto<br />

Fisichella, esponente monarchico di An,<br />

non si presenta in aula. E intanto iniziano<br />

i cambi di destinazione d’uso». «I<br />

manufatti rurali - incalza Calicchio - si<br />

trasformano in appartamenti di lusso<br />

di Umberto Serenelli<br />

«Considerato il vincolo d’inedificabilità che<br />

insiste sui terreni B4A di Isola Sacra, legato<br />

all’esondazione del Tevere, credo che i cittadini<br />

interessati non debbano pagare l’Imu come aree<br />

su cui costruire ma agricole». Tuona così Mauro<br />

Gonnelli, presidente del consiglio comunale di<br />

Fiumicino, alla vigilia del pagamento dell’imposta,<br />

in sostituzione dell’ex Ici, che riguarda i proprietari<br />

dei terreni dove solo in teoria è possibile edificare<br />

in quanto la realtà li sottopone a vincolo. Questa<br />

incongruenza si è accentuata in un periodo di forte<br />

crisi economica e, per tale motivo, il consigliere<br />

Gonnelli (Pdl) spezza una lancia in favore di<br />

imprenditori e piccoli proprietari di aree costretti a<br />

sborsare circa 90 euro al metro quadrato per gli<br />

appezzamenti edificabili, ma ricadenti nel vincolo<br />

B4A. «Con la ripresa dell’iter istruttorio non vi<br />

è dubbio che è stato fatto un passo avanti sulla<br />

complessa vicenda dei B4A – aggiunge Gonnelli –<br />

anche se di fatto per avere la possibilità di edificare<br />

nei vari comparti o piccoli lotti è necessario<br />

attendere la realizzazione della strada-argine<br />

con tanto di collaudo. Solo allora verrà eliminato<br />

il vincolo idrogeologico e sarà possibile accedere<br />

ai permessi per costruire. Alla luce di questo<br />

si rende necessario, almeno per quest’anno,<br />

che l’Imu sui terreni soggetti a vincolo venga<br />

dotati d’impianti di condizionamento,<br />

telefoni, tv via cavo, controsoffitti e ascensori».<br />

E il Comune di Fiumicino?<br />

«Fece un sopralluogo nel 2000 - ricorda<br />

Cutolo - e riscontrò questi abusi. Cosa li<br />

fermò? Le richieste di sanatoria, ancora<br />

in attesa di esame perché prive del parere<br />

della sovrintendenza. Fu ordinato così<br />

il sequestro fino a che il parere negativo<br />

della sovrintendenza arrivò e,<br />

appresso, pure quello del comune di<br />

Fiumicino, nel maggio 2004, negativo<br />

anch’esso. Ancora una volta il duca<br />

ricorse al Tar che diede loro ragione<br />

per la seconda volta. Le motivazioni?<br />

Si trattava solo di opere interne ai<br />

locali e il divieto degli archeologi fu<br />

giudicato dalla corte poco chiaro,<br />

poco esaustivo, addirittura fatto con<br />

eccesso di potere e con manifesta<br />

ingiustizia e illogicità procedurale. In<br />

poche parole quegli abusi non ledevano<br />

le caratteristiche del bene da tutelare».<br />

«Dopo un ulteriore passaggio<br />

in Consiglio di Stato, perso anch’esso -<br />

spiega l’esponente Pd - perché il ministero<br />

dei Beni culturali ritirò il ricorso, nel<br />

2005 il Comune fu costretto a concedere<br />

le sanatorie agli abusi. L’albergo è fatto».<br />

Considerato il vincolo di inedificabilità sui terreni B4A di Isola Sacra<br />

Mauro Gonnelli (Pdl) tuona: «I cittadini<br />

dovrebbero pagare l’Imu come aree agricole»<br />

pagata come area agricola con un risparmio<br />

degli interessati di oltre il 100 per cento». In<br />

effetti lo scorso anno l’Ici sugli appezzamenti agricoli<br />

era di circa 40 euro al metro quadrato.<br />

ISOLA SACRA - Vincolo esondazione<br />

Entro i primi di luglio affidati<br />

i lavori per l’argine-strada<br />

L’assessore regionale all’Urbanistica, Luciano<br />

Ciocchetti, ha incontrato l’assessore locale Mario<br />

Russo e il capogruppo dell’Udc, Angelo Caroccia,<br />

per fare luce sulle date per la messa in sicurezza di<br />

Isola Sacra. «L’appalto di somma urgenza per i<br />

lavori dell’argine-strada a Fiumara – garantisce<br />

Caroccia – saranno affidati alla fine di giugno<br />

primi di luglio e l’opera inizierà per ottobre con<br />

una durata di circa sei mesi. La data probabile<br />

di collaudo e consegna è stata stimata per aprile<br />

2013. E’ chiaro che il rilascio dei permessi di<br />

costruzione è subordinato al collaudo dell’argine».<br />

Per cui nell’anno necessario alla realizzazione<br />

l’argine, in grado di contenere l’esondazione di<br />

Tevere, Regione e amministrazione di Fiumicino<br />

lavoreranno in sintonia per lo sblocco dei piani e il<br />

futuro sviluppo urbanistico di Isola Sacra.


I nuovi uffici si sono spostati in piazza Generale Alberto<br />

Dalla Chiesa, 10 proprio davanti al palazzo comunale<br />

Nuova sede per la<br />

Fiumicino Tributi<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Cambia casa la Fiumicino Tributi.<br />

Dallo scorso 21 maggio l’azienda di<br />

riscossione del Comune ha fissato la sua<br />

nuova residenza in piazza Generale<br />

Alberto Dalla Chiesa, 10, proprio vicino<br />

all’ingresso al pubblico del palazzo<br />

comunale di via Portuense. Dopo cinque<br />

anni la società mista, formata dal comune<br />

di Fiumicino e dalla Maggioli Tributi<br />

S.p.A., che gestisce le entrate patrimoniali<br />

del Comune ed è affidataria del servizio<br />

inerente al controllo, la rivelazione<br />

e l’aggiornamento della base imponibile,<br />

nonché la liquidazione, l’accertamento e<br />

la gestione dei tributi locali, lascia la<br />

sede di via del Serbatoio per approdare in<br />

una nuova e moderna struttura recente-<br />

mente costruita. Grazie alla vicinanza<br />

con tutti gli uffici comunali, i cittadini<br />

avranno a disposizione in un unico comprensorio<br />

tutte le strutture utili destinate<br />

ai servizi. Presso la nuova sede della<br />

Fiumicino Tributi i residenti potranno<br />

trovare tutti gli uffici destinati all’Imu,<br />

alla Tarsu, la tassa smaltimento rifiuti,<br />

alla Tosap, la tassa sull’occupazione<br />

degli spazi e delle aree pubbliche, all’Icp<br />

l’imposta comunale sulla pubblicità, al<br />

diritto delle pubbliche affissioni Dpa,<br />

nonché, alla gestione delle contravvenzioni<br />

al codice della strada. La Fiumicino<br />

Tributi è provvista del certificato di conformità<br />

ai requisiti della norma ISO<br />

9001:2000 in relazione all’installazione e<br />

gestione dei servizi informativi, compresa<br />

la formazione, per l’erogazione dei<br />

servizi di inserimento dati,<br />

l’archiviazione cartacea ed<br />

elettronica, la visualizzazione<br />

dei propri archivi su<br />

postazioni remote, la stampa<br />

e la predisposizione alle<br />

spedizioni delle notifiche e<br />

rendicontazione degli atti<br />

elevati della Polizia locale<br />

ed attività connesse alla<br />

gestione di sanzioni amministrative<br />

incluso il ricevimento<br />

del pubblico.<br />

Gli sportelli<br />

in allestimento<br />

Grazie al pressing del consigliere<br />

provinciale Anselmo Tomaino (Pdl)<br />

Proseguono spediti i lavori<br />

di pubblica illuminazione su<br />

via Portuense a Fiumicino<br />

di Umberto Serenelli<br />

Iniziati i lavori per illuminare un nuovo tratto<br />

di via Portuense a Fiumicino. Il pressing forsennato<br />

del consigliere provinciale del Pdl, Anselmo<br />

Tomaino, ha dato i suoi frutti. Dopo tre anni di<br />

richieste, interrogazioni, mozioni, ordini del<br />

giorno, la Provincia di Roma e il presidente<br />

Zingaretti hanno dato il via libera ai lavori per<br />

l’installazione di pali della luce. «Si andrà avanti<br />

per lotti - spiega Tomaino -. I primi interventi<br />

riguarderanno un chilometro di strada,<br />

il tratto della Portuense che corre dal chilometro<br />

23.900 al chilometro 24.800. I fondi<br />

sbloccati si aggirano sui centomila euro». Per<br />

ora un migliaio di metri. «Sì, è vero, per ora si<br />

tratta di un chilometro, ma non mollerò la<br />

presa - continua il consigliere provinciale del<br />

Pdl -. L’assessore ai Lavori pubblici Vincenzi<br />

mi ha assicurato che è intenzione della<br />

Provincia sbloccare i fondi di altri tre lotti,<br />

arrivando così fino a Parco Leonardo. In questo<br />

modo si potrà rendere maggiormente sicura<br />

questa importante arteria che collega<br />

Fiumicino a Roma Capitale».<br />

Il costo anche qui dovrebbe aggirarsi sui centomila<br />

euro a lotto, quindi in totale 300 mila<br />

euro. «Via Portuense è ormai un’arteria fondamentale<br />

per il traffico locale e cittadino –<br />

conclude Tomaino -. Non solo è l’unica alternativa<br />

alla Roma-Fiumicino, ma è diventata un<br />

punto nodale con il complesso di Parco<br />

Leonardo, la realizzazione della Nuova Fiera di<br />

Roma e di CommerCity. Ed era impensabile che<br />

una strada così utilizzata e importante non fosse<br />

illuminata.


Si continuano ad attribuire nomi di personaggi alle strade ma si dimentica un grosso attore della politica locale<br />

Calicchio (Pd): «A Giancarlo Bozzetto va<br />

intitolato il lungomare della Salute a Fiumicino»<br />

di Paolo Calicchio*<br />

Alberto Sordi, “Toto”, Vittorio Gassman,<br />

Anna Magnani. Personaggi che hanno dato<br />

tanto, tantissimo all’Italia. Nessuno lo mette<br />

in dubbio. E ben venga l’idea dell’amministrazione<br />

comunale di intitolare a questi protagonisti<br />

del cinema e del teatro italiano<br />

d’autore le nuove vie della “Sorgente” alle<br />

Muracciole, nei pressi di Aranova. Mi chiedo<br />

solo perché non ci sia lo stesso trattamento<br />

per un’altra figura storica, che a<br />

Fiumicino ha dato tantissimo: Giancarlo<br />

Bozzetto. È passato ormai più di un anno e<br />

mezzo dalla sua scomparsa. Gli applausi e le<br />

promesse del sindaco Canapini e della sua<br />

maggioranza, sono solo un vago ricordo. Al<br />

primo vero sindaco di Fiumicino, uno dei<br />

fautori dell’indipendenza comunale, il protagonista<br />

indiscusso della Fiumicino del dopo<br />

guerra, della ricostruzione, della rinascita,<br />

solo un piccolo parco a via dell’Ippocampo.<br />

Luogo in cui si spense, proprio come voleva<br />

lui, parlando alla gente, durante la festa<br />

dell’Unità, in un dibattito che, guarda caso,<br />

aveva come tema l’alternativa a questo becero<br />

governo di qualunquisti locali. Da allora<br />

più nulla. Un personaggio ingombrante, da<br />

oscurare. Da far dimenticare presto.<br />

L’intitolazione del piccolo parco dell’Ippocampo<br />

alla memoria di Giancarlo Bozzetto<br />

è stato un atto dovuto. Ma non esaustivo.<br />

Il suo rigore e valore morale, politico e<br />

civile non possono e non devono andare perduti.<br />

E se davvero fosse solo questo l’impegno<br />

del Pdl per Giancarlo Bozzetto, allora<br />

sarebbe il segno non tanto di una scarsa considerazione<br />

nei confronti del padre di<br />

Fiumicino, ma di un pressapochismo civile e<br />

politico vergognoso che purtroppo caratterizza<br />

i nostri tempi ma, in particolare, riflette<br />

questo centrodestra, palesemente inadeguato<br />

a guidare un Comune importante come<br />

il nostro.La mia proposta, come quella della<br />

famiglia Bozzetto, è ormai caduta nel vuoto.<br />

A Giancarlo Bozzetto andrebbe intitolato il<br />

lungomare della Salute o via della Foce<br />

Micina. Largo Marinai d’Italia, come desidera<br />

la famiglia, o piazzale Mediterraneo. Di<br />

quel progetto tante pacche sulle spalle ma<br />

nulla. Niente di niente. Dal Pd arriva una<br />

promessa, che il centrosinistra onorerà non<br />

appena i cittadini decideranno democraticamente<br />

di imprimere una svolta a questa lenta<br />

agonia civile ed economica che Fiumicino<br />

patisce a causa di questo sciagurato governo<br />

del nulla. Quando finalmente questo comune<br />

sarà liberato dalla giunta Canapini daremo<br />

finalmente il giusto tributo all’uomo e al<br />

politico Bozzetto. Perché nella memoria dei<br />

cittadini resti per sempre l’immagine di<br />

quello che può essere considerato il vero<br />

fondatore della città.<br />

*Consigliere comunale<br />

Pd Città di Fiumicino<br />

ISOLA SACRA - Per il terzo anno consecutivo lo sfalcio viene fatto da uno speciale agricoltore<br />

Con il suo trattore il sindaco Mario<br />

Canapini taglia l’erba nel parco Cabruna<br />

di Danilo Serenelli<br />

Si rinnova un gesto originale che ora sta<br />

entrando nella tradizione. A bordo del suo<br />

fiammante trattore verde il sindaco di<br />

Fiumicino è tornato a tagliare l’erba alta al<br />

“Parco Cabruna” di Isola Sacra. E’ il terzo<br />

anno consecutivo, Mario Canapini si rendere<br />

protagonista dello sfalcio di sterpaglie in<br />

un’area abbandonata di 15 mila metri quadrati<br />

tra via Gismondi, via Cabruna e via<br />

Ingrellini. Tra lo stupore di alcuni (molti altri<br />

si sono abituati a vedere il primo cittadini<br />

all’opera) residenti affacciati alle finestre dei<br />

palazzi che sorgono attorno al parco,<br />

Canapini ha indossato gli abiti del contadino,<br />

calandosi così in quella che è l’antica tradizione<br />

dei suoi familiari.<br />

Il sindaco non ha bonificato solo il parco<br />

di via Cabruna ma anche altre aree verdi e<br />

per tale motivo non è nuovo a questi gesti<br />

durante le ore in cui stacca la spina dagli<br />

Il sindaco<br />

Canapini<br />

che taglia<br />

l’erba nel<br />

parco<br />

Cabruna<br />

impegni istituzionali si diletta a bonificare<br />

spazi verdi. «La scorsa settimana – dice<br />

Roberto Cini, presidente del circolo “Aldo<br />

Moro” del Pd e residente davanti al parco –<br />

con alcuni cittadini abbiamo rappresentato<br />

il problema del taglio dell’erba all’assessore<br />

all’Ambien-te, Gino Percoco. Ci<br />

ha stupito non solo la tempestività circa<br />

l’intervento ma che sia stato addirittura<br />

effettuato da un “agricoltore” qualificato<br />

e cioè dal nostro sindaco».


ISOLA SACRA - Resta il problema della potatura dei numerosi pioppi<br />

I residenti nel Villaggio Azzurro<br />

tagliano l’erba alta degli spazi verdi<br />

di Umberto Serenelli<br />

Il fai da te entra anche al Villaggio Azzurro<br />

di Isola Sacra. Gli inquilini infatti hanno preso<br />

rastrelli, scope e sacchetti di plastica e si sono<br />

puliti, almeno alcuni a cui sta a cuore il decoro<br />

e la pulizia, le abbandonate aree verdi con<br />

forte presenza di sterpaglie. La buona volontà<br />

però non permette agli inquilini interventi di<br />

potatura degli alti pioppi il cui polline ha ricoperto<br />

i vialetti interni e il verde, dando la sensazione<br />

di essere sulle piste di sci attorno alle<br />

17 palazzine nelle quali vivono un centinaio di<br />

nuclei famigliari. «La crescita dell’erba ha<br />

raggiunto l’apice – dice la residente Rita<br />

Pagnutti, intenta a tagliare la sterpaglia attorno<br />

a una siepe – e l’Ater non provvede allo sfalcio,<br />

nonostante gli inquilini versino nelle<br />

sue casse un mensile di 12 euro per la<br />

manutenzione del verde. Fino a oggi non<br />

abbiamo visto alcun intervento e per tenere<br />

pulito siamo costretti a intervenire per<br />

poter vivere in un ambiente decoroso».<br />

L’altro grosso problema denunciato dai cittadini<br />

è la mancata potatura dei pioppi all’interno<br />

del villaggio. «La ditta che sta ultimando<br />

i lavori di restauro sulle palazzine – precisa<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Case Ater: si va verso la regolarizzazione<br />

di tutti gli inquilini. Così affermano<br />

l’assessore alle Politiche sociali,<br />

Luca Panariello, e il presidente del consiglio<br />

comunale di Fiumicino, Mauro<br />

Gonnelli, che lo scorso 10 maggio<br />

hanno incontrato i residenti non a norma<br />

delle case popolari del territorio. «Il<br />

tema centrale dell’incontro -<br />

spiega l’assessore Luca Panariello - è<br />

prospettare le soluzioni che questa<br />

maggioranza sta portando avanti per<br />

regolarizzare tutti gli inquilini delle<br />

case Ater di Fiumicino che rientrino<br />

nei nuovi parametri stabiliti da una<br />

recente sentenza del Tar, per evitare<br />

così quell’orrendo strumento dello<br />

sfratto al quale questa amministrazione<br />

ha evitato di ricorrere.<br />

L’atteggiamento di altre forze politiche<br />

che tentano di arrogarsi la paternità<br />

di chissà quali risultati, speculan-<br />

Antonio Collela – ha potato solo le alberature<br />

che impedivano la posa dei ponteggi per<br />

le opere murarie esterne degli edifici. I<br />

restanti alberi, in attesa di potatura, tolgono<br />

la luce agli appartamenti e ci rendono la<br />

vita difficile come se non bastassero le croniche<br />

difficoltà della rete fognante».<br />

Realizzata sotto il livello del piano stradale,<br />

do sulla situazione drammatica di<br />

alcuni cittadini è ridicola e patetica. A<br />

differenza loro questa maggioranza<br />

agisce con i fatti, parlando dopo aver<br />

raggiunto gli obiettivi». Gli fa seguito<br />

anche il presidente del consiglio di<br />

Fiumicino, Mauro Gonnelli, che spiega<br />

come la manovra porti a garantire serenità<br />

a tutte quelle famiglie che vivono<br />

da molti anni nelle case Ater. «La<br />

nostra amministrazione - sottolinea<br />

Mauro Gonnelli - ha puntato non sulla<br />

gestione del patrimonio Ater che<br />

avrebbe creato una catena di nuovi<br />

senza tetto, ma a stabilizzare e a<br />

garantire la serenità a tutte quelle<br />

famiglie che ormai da molti anni vivono<br />

all’interno degli alloggi popolari di<br />

Fiumicino e attendono una regolarizzazione.<br />

Questa maggioranza ha scelto<br />

la trasparenza e ha accolto con<br />

favore la soluzione proposta dagli<br />

uffici, evitando così ulteriori drammi<br />

a delle famiglie in crisi abitativa».<br />

L’erba alta al Villaggio Azzurro<br />

il sistema della raccolta delle acque nere va<br />

spesso in tilt a causa di guasti alle pompe di<br />

sollevamento e i liquami escono dai tombini».<br />

Negli androni di diverse palazzine, tinteggiate<br />

dall’Ater di diversi colori pastello, è evidente<br />

il cattivo odore di fognatura oltre che la<br />

presenza di umidità lungo i muri delle scale<br />

interne.<br />

Per evitare gli sfratti l’amministrazione sta verificando i residenti che rientrano nei parametri stabiliti dal Tar<br />

Presto in regola tutti gli inquilini delle<br />

case Ater di Fiumicino<br />

L’assessore Luca Panariello


Si sono vestiti da senatori romani per protestare contro la realizzazione di un hotel nell’area archeologica<br />

Fiumicino: manifestazione di<br />

Sel in difesa del porto di Traiano<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Flash mob di Sinistra Ecologia e Libertà al<br />

mercato del sabato di Fiumicino lo<br />

scorso 19 maggio. Vestiti da senatori<br />

romani, al suono di trombe e fischietti, i<br />

rappresentanti del partito hanno protestato<br />

contro la realizzazione di un centro<br />

benessere a cinque stelle all’interno<br />

dell’area archeologica del porto di<br />

Traiano. Il gruppo ha distribuito alla cittadinanza<br />

oltre 400 volantini per informare<br />

e denunciare l’atteggiamento dell’amministrazione<br />

comunale sul caso.<br />

«Questa è una delle iniziative intraprese<br />

a difesa di un bene unico come<br />

il porto di Traiano – spiega Antonio<br />

Quadrini, coordinatore Sel Fiumicino -<br />

e non sarà l’ultima. Si tratta di una<br />

battaglia di civiltà a favore dei beni<br />

comuni del nostro territorio che non possono<br />

essere riservati ed esclusi alla cittadinanza».<br />

Sel afferma che l’antico porto<br />

imperiale, oggi diviso tra proprietà pubblica<br />

e privata, deve tornare nelle mani dei cittadini<br />

con la creazione, attorno ad esso, di un<br />

programma culturale e di valorizzazione.<br />

La manifestazione dei componenti di Sel<br />

«Vogliamo protestare contro la costruzione<br />

di un centro benessere all’interno dell’area<br />

privata del Porto di Traiano.<br />

L’amministrazione comunale – spiega<br />

Angelo Petrillo di Sel - si è dimostrata<br />

debole nel contrastare questa ipotesi. Noi<br />

ribattiamo con la richiesta di un esproprio<br />

dell’intera area archeologica. La<br />

cultura è un bene comune che deve<br />

tornare alla cittadinanza. Chiediamo,<br />

inoltre, che intorno a quell’area, sia<br />

costruita un’offerta turistica e culturale<br />

che ridia crescita e identità a un<br />

comune martoriato dal degrado. Le<br />

politiche culturali dell’amministrazione<br />

sono state totalmente assenti e<br />

non c’è stato benché minimo sforzo<br />

nel cercare di risolvere la situazione<br />

paradossale della divisione tra pubblico<br />

e privato dell’antico porto e nel<br />

cercare di valorizzare un’offerta turistica<br />

solida e integrata con le altre<br />

peculiarità del comune. Fiumicino<br />

non riesce a intercettare l’immenso<br />

flusso turistico dell’aeroporto e rimane<br />

una città di periferia all’ombra di Roma».<br />

Sulla questione il partito ha deciso di avviare<br />

al più presto una raccolta firme.


FIUMICINO - Risolto il contenzioso con la rescissione dell’appalto con Acquatirrena<br />

A Italia Navigando il compito di<br />

riprendere i lavori sul porto turistico<br />

di Roberto Cini*<br />

Ci hanno criticato quando circa sei mesi<br />

fa, da soli, auspicando una presa di posizione<br />

forte di Italia Navigando, società del<br />

gruppo Invitalia che fa capo al Ministero<br />

dell’Economia, abbiamo chiesto un intervento<br />

diretto del Presidente del Consiglio<br />

Mario Monti e del Sottosegretario Vittorio<br />

Grilli, appena insediati, facendo loro presente<br />

le gravi carenze e l’anomala gestione<br />

dei lavori del porto della Concordia a<br />

Fiumicino. Oggi tutti plaudono ed hanno<br />

accolto con favore la notizia della rescissione<br />

consensuale dell’appalto con Acquatirrena,<br />

la riconsegna delle aree alla concessionaria<br />

IP e l’assunzione al ruolo di general<br />

contractor a Italia Navigando. C’è ora bisogno<br />

però di rimettere in sicurezza il cantiere<br />

che, nel frattempo, risulta oltremodo abbandonato,<br />

senza un adeguato controllo con<br />

parte della recinzione e dei cancelli divelti,<br />

con il rischio di diventare una nuova discarica.<br />

Come primo atto il Presidente di Italia<br />

Navigando, Ernesto Abaterusso, ha manifestato<br />

l’intenzione di apportare sostanziali<br />

modifiche al progetto perché, ha dichiarato<br />

che “Il vecchio progetto del Porto Turistico<br />

di Fiumicino è frutto di un’epoca che non<br />

c’è più”, dopodiché ha preannunciato la<br />

volontà di procedere alla indizione di una<br />

nuova gara Europea per l’assegnazione dell’appalto,<br />

tutto questo prevedendo la ripresa<br />

dei lavori entro l’autunno. Stando così le<br />

cose, a nostro avviso, prevedere la ripresa<br />

dei lavori subito dopo l’estate è inverosimi-<br />

le, in primo luogo perché modificare il progetto<br />

rischia di rimettere in discussione la<br />

concessione rispetto ad eventuali ricorsi di<br />

altri soggetti interessati. Inoltre vorremmo<br />

sapere se queste eventuali modifiche<br />

andranno ad influire sulla convenzione già<br />

stipulata e se di conseguenza saranno salvaguardate<br />

le opere pubbliche previste e promesse.<br />

Rimangono inoltre irrisolti i problemi<br />

legati alle vertenze con le ditte che hanno<br />

effettuato sino ad oggi i lavori che devono<br />

essere pagate e con alcuni soci di minoranza<br />

estromessi dai processi decisionali.<br />

Sarebbe inoltre interessante conoscere con<br />

quali risorse si intende procedere, anche<br />

perché immaginare un impegno economico<br />

pubblico, di questi tempi è impensabile. Le<br />

modifiche al progetto ipotizzate garantiranno<br />

la ricollocazione delle imbarcazioni<br />

attualmente stazionanti nel Porticciolo del<br />

Faro e prenderanno in considerazione, una<br />

volta per tutte, anche il problema di Passo<br />

della Sentinella? Riteniamo quindi che,<br />

oltre a venire giustamente rivalutata la<br />

valenza economica, venga salvaguardato<br />

l’interesse pubblico e la sostenibilità<br />

ambientale dell’opera, fattori che dovrebbero<br />

essere prevalenti nelle intenzioni del<br />

nuovo general contractor Italia Navigando,<br />

anche in coerenza con la funzione pubblica<br />

che questa rappresenta. Speriamo che queste<br />

siano le richieste anche della presidente<br />

Renata Polverini e del sindaco Mario<br />

Canapini a tutela del territorio e dei cittadini<br />

di Fiumicino. Certo se guardiamo i prece-<br />

L’area abbandonata<br />

destinata al porto turistico<br />

denti, quando in particolare il Sindaco ha<br />

continuamente “scimmiottato” i nostri continui<br />

interventi e messe in guardia assicurando<br />

più volte la ripresa dei lavori, con<br />

conseguente figura barbina, c’è poco da<br />

sperare. Per questo, da parte nostra, abbiamo<br />

“nuovamente” invitato Abaterusso a<br />

confrontarsi in una assemblea pubblica per<br />

dare assicurazioni alla cittadinanza in merito<br />

ai tempi, alle modalità e con quali mezzi<br />

intende operare per una pronta e trasparente<br />

ripresa dei lavori. Nel frattempo quello che<br />

chiediamo è una immediata e una pronta<br />

messa in sicurezza delle aree di cantiere. In<br />

mancanza di risposte celeri e concrete da<br />

parte degli Enti interessati che diano ai cittadini<br />

certezze ed assicurazioni in merito al<br />

destino del territorio e del lungomare di<br />

Fiumicino pesantemente degradati, chiederemo<br />

nuovamente l’intervento del<br />

Presidente del Consiglio Mario Monti anche<br />

per valutare se ricorrano gli estremi e la<br />

necessità di “commissariare” l’affare Porto<br />

della Concordia a difesa dell’interesse pubblico.<br />

*Presidente Circolo ”Aldo<br />

Moro” del Pd di Fiumicino


Dopo le accuse lanciate dai politici del Pdl, Mauro Gonnelli e Anselmo Tomaino<br />

La polizia provinciale di Fiumicino pronta<br />

a collaborare per la sicurezza del territorio<br />

di Umberto Serenelli<br />

«La polizia provinciale è pronta a dare<br />

una mano nel presidiare il territorio di<br />

Fiumicino». È quanto annunciato dall’assessore<br />

provinciale alle Politiche della sicurezza<br />

e protezione civile, Ezio Paluzzi, dopo<br />

le pressioni del presidente del Consiglio<br />

comunale di Fiumicino, Mauro Gonnelli e<br />

del consigliere provinciale del Pdl, Anselmo<br />

Tomaino. «Prendiamo atto delle buone<br />

intenzioni della Provincia - affermano<br />

Gonnelli e Tomaino - anche se rimane evidente<br />

la discrasia tra i mezzi a disposizione<br />

della polizia provinciale, il numero<br />

degli addetti e il parco mezzi di gran<br />

lunga superiore a quello in dotazione alle<br />

altre forze dell’ordine». Secondo i dati for-<br />

FIUMICINO - La nuova tecnologia regolerà il rapporto tra amministrazione e cittadini<br />

Con un sms i genitori potranno comunicare<br />

l’assenza a scuola del figlio e annullare il pasto<br />

di Danilo Serenelli<br />

Filo diretto tra amministrazione comunale<br />

di Fiumicino e utenti sul pagamento della<br />

refezione scolastica e nella gestione del servizio<br />

di prenotazione pasti grazie alle nuove<br />

tecnologie. La giunta ha infatti approvato<br />

una delibera con cui favorire l’accesso ai<br />

servizi per le famiglie di circa 6 mila ragazzi<br />

che fruiscono della mensa, che potranno<br />

pagare la retta tramite Pos agli sportelli<br />

comunali di Palidoro e Fiumicino, sul portale<br />

internet, dai tabaccai e presso gli uffici<br />

postali. Tra le novità più apprezzate dai geni-<br />

niti dalla Provincia nel 2011 ci sono stati<br />

circa 220 controlli amministrativi e attività<br />

di vigilanza. I campi: polizia ambientale,<br />

trasporto pubblico non di linea, controlli a<br />

Ncc, tutela del patrimonio immobiliare dell’ente<br />

Provincia. Duecento gli interventi su<br />

strada che hanno portato a 409 verbali con<br />

autovelox e 276 sanzioni amministrative per<br />

violazione del codice della strada. La polizia<br />

provinciale ha inoltre collaborato con la<br />

Capitaneria di Porto con l’uso del telelaser,<br />

il Cites e la polizia di Stato per i controlli<br />

notturni sulle strade. «È indubbio l’impegno<br />

degli agenti della provinciale - dice<br />

Tomaino - ma rimane urgente rafforzare<br />

il coordinamento tra tutte le forze di polizia<br />

del territorio e dare vita a un tavolo<br />

sulla sicurezza locale. Il nostro Comune<br />

non può essere trattato<br />

come qualsiasi altro comune<br />

della provincia. A<br />

Fiumicino transitano<br />

quotidianamente quasi<br />

200 mila persone. Serve<br />

un coordinamento locale<br />

che possa bypassare il<br />

problema degli organici<br />

sempre più ristretti e<br />

organizzare indagini e<br />

pattugliamenti per ridurre<br />

al minimo i casi di<br />

micro-criminalità». «Per<br />

questo - conclude Gon-<br />

La sede della<br />

polizia provinciale<br />

tori è l’invio di un sms per comunicare al<br />

plesso l’assenza del proprio figlio e il conseguente<br />

annullamento della preparazione del<br />

pasto che eviterà così sprechi di cibo e un<br />

risparmio per le casse comunali. Questo<br />

sistema permetterà anche un calcolo preciso<br />

dei pasti consumati e a un conguaglio in<br />

occasione del pagamento dell’ultima rata.<br />

«Queste novità faciliteranno il compito<br />

dei genitori – dice Giovanna Onorati, assessore<br />

alla Scuola -. Il sistema di iscrizione e<br />

pagamento tramite internet scongiurerà<br />

spostamenti e file dei cittadini agli sportelli<br />

comunali».<br />

Mauro Gonnelli<br />

nelli - riteniamo opportuno che i mezzi<br />

che spesso rimangono inutilizzati nella<br />

sede della provinciale vengano messi a<br />

disposizione di un eventuale comando interforze<br />

anziché restare fermi nel parcheggio<br />

della stazione della polizia in via<br />

Anco Marzio».<br />

Tanti auguri Roberto<br />

Tanti auguri a Roberto Fiordalice che il<br />

prossimo 20 giugno compie 63 anni e<br />

andrà in pensione dopo oltre 40 anni di<br />

onorato servizio nel corpo della Polizia<br />

municipale di Roma. Al Capitano auguri<br />

per un meritato riposo dopo anni<br />

di impegno e preciso senso del dovere.


POLITICA – Il centro-destra continua la sua politica “fatta di bugie” soprattutto per la sostituzione del “2 giugno”<br />

Cutolo (Idv): «L’appalto per la costruzione del<br />

nuovo ponte sulla Fossa Traianea che fine ha fatto?»<br />

Un opuscolo per informare la<br />

terza età contro i possibili raggiri<br />

Scatta il progetto contro le<br />

truffe agli anziani di Fiumicino<br />

di Umberto Serenelli<br />

Di truffe agli anziani ne è pieno il mondo.<br />

Spesso soli, indifesi, con i problemi insormontabili<br />

della vita a occupare gran parte della<br />

giornata. Poi arriva la citofonata: «Signora<br />

siamo venuti a riscuotere le bollette a casa».<br />

La telepromozione che promette mari e monti.<br />

O la cartomante che annuncia soldi e salute in<br />

cambio di migliaia di euro. E scatta il raggiro.<br />

«Purtroppo - spiega il presidente del consiglio<br />

comunale di Fiumicino, Mauro Gonnelli - le<br />

denunce sono rare, c’è la vergogna da<br />

affrontare». Come combatterla? La presidenza<br />

del consiglio comunale e l’assessorato ai<br />

Servizi sociali hanno avviato un progetto di<br />

informazione, consulenza ed educazione al<br />

consumo consapevole e antitruffa rivolto agli<br />

over 65 del comune di Fiumicino.<br />

«Si tratta – spiega Gonnelli – di un opuscolo,<br />

realizzato in collaborazione con il popolo dei<br />

consumatori-associazione nazionale dei<br />

consumatori, che contiene suggerimenti<br />

contro possibili raggiri, truffe bancomat,<br />

vendite internet o telefoniche, contro i borseggi<br />

e le vendite fuori dai locali commerciali.<br />

Inoltre ci sono consigli in caso di furto<br />

o smarrimento della carta di credito. E i<br />

diritti che ogni consumatore ha su prestiti,<br />

finanziamenti, acquisti a rate, giochi d’azzardo,<br />

vincite, cartomanzia. Nessun ente,<br />

per esempio, manda personale a casa per il<br />

pagamento delle bollette. In caso di visita a<br />

domicilio viene sempre preannunciato con<br />

un avviso che indica il motivo, il giorno e<br />

l’ora della visita del tecnico. Mentre se un<br />

corriere chiede di pagare un pacco in contrassegno<br />

e voi non aprite lascerà un avviso<br />

con tutti i riferimenti per poter verificare.<br />

Sciocchezze? Mica tanto visto che sono decine<br />

e decine le truffe che ogni anno a<br />

Fiumicino interessano gli anziani».<br />

Il progetto, in collaborazione con i Carabinieri<br />

di Fiumicino coordinati dal comandante Walter<br />

Rollo, si svolge attraverso 5 incontri tematici<br />

con i centri sociali anziani del Comune di<br />

Fiumicino, corredati di esempi, casi, simulazioni.<br />

“Puntiamo a rendere consapevoli gli<br />

anziani dei pericoli che la strada, e persino<br />

l’abitazione, può riservare” dice l’assessore<br />

ai servizi sociali, Luca Panariello. Considerato<br />

che il pudore e il comprensibile imbarazzo nell’ammettere<br />

di essere stati vittima di un raggiro<br />

è uno dei maggiori alleati dei truffatori, il<br />

progetto prevede inoltre un servizio di ascolto<br />

e consulenza personalizzato, che sarà curato da<br />

legali e personale specializzato.<br />

Un bestione da quasi 12 milioni di euro.<br />

Largo quattro corsie, pista ciclabile, un intricato<br />

sistema di sottopassi. Un meccanismo di<br />

sollevamento oleodinamico con due possibili<br />

aperture separate, una delle quali in 75 secondi<br />

per il traffico viario. Apertura totale stimata<br />

in 115 secondi. Quattordici mesi di lavori. Si<br />

tratta del nuovo ponte “2 giugno” che resta per<br />

ora sulla carta. Il guasto della metà di maggio<br />

ha fatto riacutizzare i problemi che gli interventi<br />

di make-up e la pitturata di bianco e blu,<br />

appena terminati, non hanno<br />

diradato. Sul piatto ballano<br />

circa nove milioni e passa.<br />

Nel bilancio programmatico<br />

alla casella 2012, come promesso<br />

dal sindaco lo scorso<br />

dicembre durante la presentazione<br />

del progetto, lo stanziamento<br />

è stato inserito. E<br />

c’è pure una delibera, votata<br />

dalla maggioranza in consiglio<br />

comunale ad ottobre<br />

2011, il cosiddetto patto di<br />

fine mandato, che parla chiaro:<br />

indizione gara d’appalto<br />

per realizzazione nuovo<br />

ponte entro primo trimestre<br />

del 2012. Il problema però<br />

rimane. «Il ponte è ancora<br />

un progetto, nulla di più.<br />

La sua realizzazione? Una<br />

delle solite favolette spiattellate<br />

alla città, ma stavolta<br />

non ci casca più nessuno - ammonisce il<br />

capogruppo Idv, Claudio Cutolo -. Lo stanziamento<br />

in bilancio? Vedremo, il tempo in<br />

questi casi è galantuomo. Sono nove anni<br />

che lo annunciano, ma oggi nemmeno una<br />

pietra, nemmeno una cazzuola di cemento è<br />

stata gettata. Chissà che scusa troveranno<br />

per mettere una pezza all’ennesima bufala.<br />

I soldi? Il sindaco ci ha sempre detto di<br />

di Danilo Serenelli<br />

Alla fine sono state raccolte 470 firme per<br />

dotare l’ufficio postale di Fiumicino di servizi<br />

igienici. «Abbiamo ricevuto numerose<br />

lamentale di persone anziane costrette a<br />

lunghe attese prima di poter ritirare la<br />

pensione presso le poste centrali prive da<br />

sempre di bagni pubblici – sottolinea<br />

Roberto Cini, presidente del circolo “Aldo<br />

Moro” del Pd –. La stessa cosa vale per<br />

coloro che devono pagare conti correnti.<br />

Davanti all’impellente necessità fisiologica<br />

i cittadini sono obbligati a recarsi nelle<br />

vicine attività commerciali oppure a casa.<br />

Il ponte “2 giugno”<br />

avere le garanzie di Acqua Marcia. Chissà<br />

se metterà ugualmente quei soldi ora che è<br />

uscita dall’operazione porto turistico. E poi<br />

come non bastasse ecco l’altro milione e<br />

mezzo d’euro per la viabilità di via Trincea<br />

delle Frasche accessoria al porto turistico.<br />

Questi pure li metterà Acqua Marcia? La<br />

verità è un’altra: il centrodestra si appresta<br />

a fare una nuova campagna elettorale, e<br />

come al solito la sua ricetta sarà a base di<br />

bugie e promesse da marinaio. Nulla di<br />

nuovo all’orizzonte». Niente<br />

di nuovo, eppure il ponte continua<br />

a essere l’obiettivo<br />

numero uno. «Quanto sarrebbe<br />

bello se sa putisse<br />

vedè il nuovo ponte, dicono<br />

a Napoli. La verità purtroppo<br />

è un’altra. La viabilità di<br />

questo Comune - afferma<br />

Raffaele Megna, Pd - è precaria.<br />

Il piano di raddoppio<br />

di via del Faro, targato<br />

giunta Bozzetto, senza il<br />

nuovo attraversamento è<br />

monca. Gli incolonnamenti<br />

ci sono ancora. Non si è<br />

risolto nulla. E nulla ha<br />

fatto il Pdl per risolvere la<br />

situazione. Il nuovo Ponte<br />

Due <strong>Giugno</strong>, presentato con<br />

tanto di fanfare e conferenze<br />

stampa lo scorso dicembre<br />

rimane una chimera.<br />

Lo stesso la gara d’appalto per la costruzione<br />

del viadotto, entro il primo trimestre del<br />

2012, come previsto dal patto di fine mandato,<br />

delibera approvata dalla maggioranza<br />

in consiglio comunale che ha sancito la pace<br />

tra i riottosi del Pdl e i canapiniani.<br />

L’ennesima bugia snocciolata alla città».<br />

Sono state all’attenzione dell’Ente poste e del sindaco Mario Canapini<br />

Raccolte 470 firme per dotare di<br />

bagni l’ufficio postale di Fiumicino<br />

U.Ser.<br />

Questo ovviamente comporta una nuova<br />

fila agli sportelli con il rischio di passare<br />

una mattina all’interno dell’ufficio di via<br />

del Faro». La soluzione proposta attualmente<br />

è posizionare dei servizi chimici all’esterno<br />

dell’edificio postale per rimuovere il problema<br />

denunciato dai residenti. «Le 470<br />

firme raccolte con la petizione – aggiunge<br />

Cini – sono state portate all’attenzione<br />

dell’Ente poste e del sindaco di Fiumicino,<br />

suggerendo poi di seguire le stesse orme<br />

del comune di Ladispoli che ha deciso di<br />

posizionare due bagni chimici facendosi<br />

inoltre carico della manutenzione e dello<br />

svuotamento».


Faccia a faccia tra gli studenti e il grande regista all’istituto superiore di via Lorenzo Bezzi<br />

Gabriele Salvatores incanta i<br />

ragazzi del “Paolo Baffi” di Fiumicino<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Il mondo favoloso del cinema, gli aneddoti<br />

e l’amore verso l’arte e la musica. Gabriele<br />

Salvatores ha raccontato senza fermarsi la<br />

sua storia e i suoi inizi compresa l’avventura<br />

del premio Oscar. L’occasione dell’incontro<br />

l’ha trovata l’Istituto superiore “Paolo Baffi”<br />

di Fiumicino lo scorso 11 maggio nell’ambito<br />

di un progetto voluto dal preside e dal<br />

corpo docenti per far conoscere ai ragazzi le<br />

eccellenze che hanno fatto grande il nome<br />

dell’Italia nel mondo. Un faccia a faccia con<br />

gli studenti ai quali il premio Oscar per<br />

Mediterraneo nel 1992 non si è sottratto.<br />

Salvatores incalzato dalla curiosità di tutti ha<br />

spaziato dal giorno della premiazione ai<br />

prossimi progetti in cantiere. Ma non solo. Il<br />

regista ha incoraggiato i ragazzi a seguire le<br />

proprie passioni e ha discusso della situazione<br />

del cinema italiano di oggi. «I premi più<br />

importanti – spiega Salvatores – sono alla<br />

fine quelli che uno si dà da solo. Tornare a<br />

casa e pensare di aver fatto un buon lavoro<br />

vale sicuramente più di un Oscar. Oggi<br />

investire sui giovani è quello che si deve<br />

fare. E’ il compito di chi fa cinema in que-<br />

sto momento. Ci sono potenzialità che<br />

devono poter emergere e solo con un investimento<br />

sulle giovani generazioni il cinema<br />

italiano può evolversi e non appiattirsi<br />

su modelli prestabiliti». Guardare ai giovani<br />

e alle loro passioni<br />

è un tema caro a Salvatores<br />

tanto che il<br />

mondo giovanile sarà<br />

al centro del prossimo<br />

progetto cinematografico.<br />

«Stiamo pensando<br />

un film ambientato<br />

a scuola, nel quale i<br />

protagonisti saranno<br />

ragazzi come quelli<br />

che ho incontrato<br />

oggi. Il film è ancora<br />

in fase embrionale ma<br />

spero che possa concretizzarsi<br />

presto».<br />

E’, invece, in fase di<br />

ultimazione “L’educazione<br />

siberiana”, pellicola<br />

dal cast internazionale<br />

che racconta l’educazione di due<br />

giovani siberiani cresciuti all’interno di una<br />

Gabriele Salvatores e Roberto Tasciotti<br />

comunità criminale nella sedicente repubblica<br />

della Transinistra. «E’ la prima volta –<br />

conclude Salvatores - che dirigo in inglese<br />

e che ho un cast che esce fuori dalla mia<br />

solita dimensione famigliare di attoriamici.<br />

E’ stata per me<br />

una vera sfida cimentarmi<br />

in un progetto<br />

del genere e spero che<br />

possa piacere agli<br />

spettatori». Entusiasta<br />

dell’esito dell’incontro<br />

il preside del “Paolo<br />

Baffi”, Roberto Tasciotti.<br />

«I ragazzi hanno<br />

apprezzato appieno<br />

questo incontro<br />

con Salvatores – spiega<br />

– erano interessati<br />

e curiosi nello scoprire<br />

la storia di un<br />

grande regista, tra<br />

l’altro premio Oscar.<br />

E’ stato un onore per<br />

tutti noi e un momento<br />

significativo dal quale i ragazzi hanno<br />

imparato molto».


FIUMICINO - E’ emerso nel corso dell’incontro con il vicepresidente della commissione europea<br />

Califano (Pd): «Entro l’anno nuove<br />

regole per la pesca nel mar Maditerraneo»<br />

di Umberto Serenelli<br />

La proposta di riforma della pesca presentata<br />

dalla commissione europea va cambiata.<br />

È “senz’anima”. Il vicepresidente della commissione<br />

europea sulla pesca, Guido Milana,<br />

è però fiducioso: «Stiamo lavorando per<br />

modificarla radicalmente e l’esito finale<br />

sarà diverso dalla proposta originale della<br />

commissione». Un’anticipazione lanciata<br />

in un incontro con i rappresentanti della<br />

pesca locale, organizzato dal capogruppo<br />

Pd di Fiumicino, Michela Califano, in cui<br />

si è discusso di normative europee e di<br />

come venire a capo di quei nodi irrisolti<br />

che stanno strozzando un asset fondamentale<br />

per Fiumicino. Due temi al centro del<br />

dibattito: le concessioni di pesca trasferibili,<br />

per le quali Milana si è detto convinto<br />

che “l’europarlamento farà drastiche<br />

modifiche”, ma ha avvertito che “senza<br />

la riforma non sta in piedi e bisognerà<br />

capire qual è lo strumento attraverso<br />

cui ridurre lo sforzo di pesca”. Altro punto.<br />

L’importanza di concetti come regionalizzazione<br />

e sussidiarietà che presto entreranno nel<br />

nuovo regolamento del Mediterraneo. «Entro<br />

fine anno - ha spiegato il capogruppo Pd,<br />

Michela Califano -, grazie all’impegno del<br />

Pd e di Milana, ci saranno nuove regole per<br />

il Mediterraneo. E qui entra in gioco la<br />

capacità del settore pesca di unirsi, di<br />

diventare protagonista presentando un<br />

piano di gestione che possa modificare<br />

quelle storture che oggettivamente ci sono,<br />

ma che potevano essere corrette prima.<br />

L’Italia ha avuto la possibilità di cambiare<br />

il regolamento attraverso le deroghe. Nei<br />

quattro anni in cui è stato possibile nessuno<br />

dei ministri che si sono succeduti, tutti di<br />

centrodestra, Galan, Zaia e Romano, ha<br />

fatto nulla. Non si può continuamente get-<br />

tare sull’Europa il peso del fallimento politico<br />

del Governo Berlusconi. Oggi abbiamo<br />

l’opportunità di superarle. C’è bisogno dell’impegno<br />

di tutti però». Contrastanti i commenti<br />

della pesca. «Ai tavoli europei - dice il<br />

presidente della cooperativa Pesca Roma,<br />

Gennaro Del Prete - i pescatori devono essere<br />

rappresentati da loro stessi. Le sole sigle<br />

sindacali non bastano. L’esperienza sul<br />

piano logistico, strategico ed economico di<br />

chi sul mare c’è cresciuto e conosce questo<br />

ecosistema come le sue tasche, deve essere<br />

messa a servizio dei tecnici e dei legislatori<br />

di Bruxelles, evitando loro di incappare in<br />

pericolosi errori che in questi anni si sono<br />

susseguiti minacciando seriamente la<br />

pesca». Mentre il presidente degli Operatori<br />

del Porto Canale, Lorenzo Melchiorri ha<br />

sottolineato: «I temi sono stati affrontati<br />

in maniera teorica. Ma noi chiediamo<br />

di affrontarli in maniera tecnica.<br />

Il settore non va aiutato con finanziamenti<br />

temporanei ma con piani<br />

programmatici lungimiranti, perché<br />

anche in sede comunitaria molti errori<br />

vengono fatti per una carente informazione<br />

che non arriva dai giusti<br />

canali». Infine Luigi Satta, capogruppo<br />

della lista Noi Insieme: «La comunità<br />

europea è preoccupata per il depauperamento<br />

dei nostri mari? Le soluzioni<br />

non sono quelle prospettate dal parlamento<br />

europeo. Non si risolve il problema<br />

con la patente a punti o le misure coercitive<br />

che arrivano fino al ritiro della licenza,<br />

che significano morte per l’impresa.<br />

Bisogna far ragionare i colleghi europei<br />

sulle diversità dell’Italia. La pesca del<br />

Mediterraneo non può essere paragonata a<br />

quella dei mari del Nord. L’Italia non è la<br />

Svezia».<br />

Si svolgerà a Villa Guglielmi dal 22 al 24 giugno con opere degli artisti locali<br />

Sbarcherà a Fiumicino la mostra d’arte “Corrente<br />

contraria, dalla foce alla sorgente del Tevere”<br />

di Silvia Buoso<br />

Dopo il grande successo riscosso a Bagno<br />

di Romagna, la mostra d’arte “Corrente contraria,<br />

dalla foce alla sorgente del Tevere”,<br />

sbarcherà a Fiumicino. Dal 22 al 24 giugno<br />

prossimi, infatti, nello spazio espositivo allestito<br />

nella prestigiosa cornice di Villa<br />

Guglielmi sarà possibile ammirare tra gli<br />

altri, le opere degli artisti Gabriella De Masi,<br />

pittrice di talento sia nel disegno che nel colore,<br />

e di Ivano Zansi, scultore dalla spiccata<br />

sensibilità artistica che riesce a trasformare<br />

elementi di natura morta, come ad esempio<br />

legna bruciata dalla salsedine o radici trovate<br />

nei boschi, in vere e proprie opere d’arte.<br />

Organizzatrice dell’iniziativa è l’associazione<br />

culturale “Il Calamo” che dal 2009 ad oggi si<br />

vede impegnata in una campagna di sensibilizzazione<br />

e di promozione delle varie espressioni<br />

della cultura artistica sul nostro territo-<br />

Michela Califano, Guido Milana, Roberto Cini<br />

rio. Già negli anni scorsi, infatti, l’associazione<br />

si era resa promotrice di altre importanti<br />

manifestazioni quali “Mare d’Inverno” e<br />

“Teatro Circolare” ove varie discipline artistiche<br />

quali, la poesia, la musica, la danza e la<br />

video art interagendo tra loro riuscirono a<br />

creare uno scenario di profondo impatto con<br />

il pubblico e che coinvolsero personaggi del<br />

calibro di Bill Viola, Nicola Alesini e Silvia<br />

Franci, il tutto condito con lo speciale contributo<br />

audio della Fondazione Giorgio Gaber.<br />

«Quest’anno la nostra attenzione si è rivolta<br />

agli artisti di Fiumicino, - afferma Cinzia<br />

Carraro, presidente dell’associazione culturale<br />

“Il Calamo” - che con il loro, a volte silenzioso<br />

contributo, esprimono l’armonia, il<br />

disagio o la profondità dell’animo umano».<br />

Le opere presentate, spazieranno dalla pittura<br />

alla scultura passando per le ceramiche artistiche<br />

e saranno il proseguo dell’idea che il<br />

fiume Tevere, dalla sua sorgente del monte<br />

Fumaiolo, nei pressi di Bagno di Romagna,<br />

fino alla sua foce, per poi mescolarsi con il<br />

mare, ha ispirato gli artisti invitati tra cui, solo<br />

per citarne alcuni, Olga Bitetto, Alteramo<br />

Boriglione e Paola Zaccari. «E’ nostro desiderio<br />

dare un contributo concreto alla diffusione<br />

di ciò che ci distingue dagli altri<br />

esseri viventi: la nostra umanità che troviamo<br />

proprio nell’espressione artistica e<br />

che solo la mano dell’uomo, in simbiosi con<br />

la natura, sa creare - conclude Cinzia<br />

Carraro -. L’Arte è secondo me ciò che ci<br />

rende esseri pensanti. In un momento difficile<br />

di crisi di valori umani e non solo economica<br />

come siamo immersi in questo<br />

momento, vogliamo offrire una visione<br />

positiva di riscoperta di ciò che oggi sembra<br />

“superfluo”: la sensibilità e la bellezza.<br />

Inoltre vorrei ringraziare l’assessore<br />

Giovanna Onorati per il sostegno e la simpatia<br />

dimostrataci».


E’ stata presentata contro la decisione del comune di far pagare 2 euro ai turisti<br />

Il Tar respinge la richiesta di sospensiva<br />

della Federazione sulla tassa di soggiorno<br />

di Dario Nottola<br />

Resta in vigore la tassa di soggiorno<br />

su tutto il territorio comunale di<br />

Fiumicino. Lo ha deciso la II sezione<br />

bis del Tar del Lazio, presieduta da<br />

Antonio Vinciguerra, che ha respinto<br />

allo stato la richiesta di<br />

sospensione del provvedimento<br />

del consiglio comunale<br />

della località balneare.<br />

A rivolgersi al tribunale<br />

amministrativo è stata la<br />

Federazione del turismo<br />

della città di Fiumicino<br />

con in testa Assobar, Le<br />

Grand Palais Hotel Secci,<br />

nonché le società Corsi<br />

Group, Il Moro 2, Domus<br />

Lina e Isola Sacra Immobiliare.<br />

Tutti per contestare<br />

il provvedimento,<br />

varato a fine dicembre dal<br />

consiglio comunale di Fiumicino<br />

ed entrato in vigore<br />

il primo marzo scorso. Con<br />

la delibera contestata, il<br />

comune ha coinvolto, con<br />

il pagamento di 2 euro al<br />

giorno, tutti i turisti che pernottano e<br />

pernotteranno in alberghi, bed &<br />

breakfast, appartamenti e ville per<br />

vacanze. Oltre alle esenzioni previste<br />

per minori, ultrasettantenni, forze<br />

armate in servizio e parenti di degenti<br />

in ospedali, è stato stabilito un tetto<br />

massimo di 10 giorni<br />

oltre il quale la stessa<br />

persona non pagherà più<br />

il tributo; l’imposta vale<br />

anche per gli appartamenti<br />

e le ville in affitto.<br />

Il Tar, vista la domanda<br />

di sospensione dell’esecuzione<br />

del provvedimento<br />

impugnato, ha<br />

considerato che allo stato<br />

“non si rilevano i presupposti<br />

per la concessione<br />

della tutela cautelare<br />

- si legge nell’ordinanza<br />

- fermo restando i<br />

dovuti approfondimenti<br />

nella sede di merito in<br />

ordine ai profili di<br />

ricorso”.<br />

L’albergo “Il Veliero”<br />

Si aggiungeranno alle 17 già attive<br />

In arrivo 4 nuove<br />

farmacie a Isola Sacra,<br />

Le Vignole, Testa di Lepre<br />

di Valentina Fiordalice<br />

In arrivo quattro nuove farmacie per il comune di<br />

Fiumicino. A beneficiarne saranno le località di Isola Sacra,<br />

Le Vignole, e Testa di Lepre. Ma non solo. Per il futuro<br />

l’amministrazione propone l’istituzione di altri punti farmaceutici<br />

nelle località di Isola Sacra, Fregene, Maccarese stazione,<br />

Palidoro nelle vicinanze dell’ospedale Bambin Gesù<br />

e presso il Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino. A rendere<br />

possibile le nuove istituzioni, la legge n: 27 del 24/4/<br />

2012, che ha introdotto nuove norme in materia di distribuzione<br />

farmaceutica. Dopo quindi le numerose polemiche<br />

sulle liberalizzazioni, il numero delle farmacie sarà ora una<br />

ogni 3300 abitanti. Un atto dovuto quello dell’amministrazione<br />

in quanto la popolazione residente nel comune di<br />

Fiumicino al 31/12/2010 era pari a 70.985 e secondo la<br />

legge e la nota della Regione la revisione della pianta organica<br />

obbliga all’istituzione di ulteriori quattro farmacie oltre<br />

alle diciassette già istituite. La legge consente anche l’apertura<br />

di una ulteriore farmacia qualora la popolazione eccedente<br />

il parametro sia superiore al 50% dello stesso. Vincolo<br />

del comune rispettare la distanza tra gli esercizi che non<br />

deve essere inferiore a metri 200. L’amministrazione spiega<br />

che il criterio delle sedi si è basato sul rispetto, stabilito dalla<br />

legge, di assicurare una capillare presenza sul territorio del<br />

servizio farmaceutico onde garantirne l’accessibilità a quei<br />

cittadini residenti in aree scarsamente abitate e disegnando<br />

bacini di utenza sprovvisti di presidi sanitari. In tutta Italia<br />

la nuova legge porterà all’apertura di 5000 nuovi esercizi.


Conta oltre 40 concessionari di arenili lungo la costa del Comune litoraneo<br />

A Fiumicino nasce l’Assobalneari<br />

presieduta da Marco Falsarella<br />

di Dario Nottola<br />

Oltre 40 concessionari dei 24 chilometri<br />

di costa aderiscono alla neonata associazione<br />

Assobalneari Fiumicino, alla cui guida è<br />

stato chiamato Marco Falsarella, già presidente<br />

della Slait e gestore del “Singita” di<br />

Fregene. L’associazione è stata presentata a<br />

Fregene, occasione anche per introdurre la<br />

stagione turistico balneare<br />

di Fiumicino. «Più di<br />

40 concessionari rientrerannonell’operazione<br />

di aggregazione<br />

della nuova realtà associativa<br />

che è un’associazione<br />

di imprenditori<br />

e non un Sindacato di<br />

categoria - afferma il<br />

neo presidente Falsarella-.<br />

Questo il posizionamento<br />

dell’associazione<br />

che vuole fare impresa<br />

sul litorale puntando<br />

all’innovazione, la diversificazione<br />

e la qualità<br />

dei servizi. I migliori<br />

risultati si otterranno<br />

con programmazione,<br />

progettualità e<br />

con imprenditorialità<br />

coraggiosa. La mentalità<br />

con cui molti giovani<br />

che operano nel comune<br />

di Fiumicino affrontano<br />

il lavoro sulle<br />

spiagge rappresenta il<br />

passaggio verso il futuro. Ma serve anche<br />

l’esperienza dei concessionari storici per<br />

affrontare insieme il cambiamento». Alla<br />

presentazione sono intervenuti il Presidente<br />

di Assobalneari Lazio - Federbalenari Italia,<br />

Renato Pa-pagni, il neo comandante della<br />

Capitaneria di Porto di Roma, Lorenzo<br />

Savarese ed il sindaco di Fiumicino Mario<br />

Canapini, a cui la nascente rappresentanza<br />

ha fornito un documento contenente le valutazioni<br />

degli imprenditori per la migliore e<br />

completa redazione<br />

del Pua comunale.<br />

«Come si rinnova la<br />

nuova associazione?<br />

- ha detto Papagni<br />

-. Consapevoli<br />

dell’attuale congiunturaeconomico<br />

politica abbiamo<br />

deciso di unire le<br />

forze unendo due<br />

associazioni già<br />

importanti e dando<br />

vita ad una super<br />

associazione. Il sistema<br />

turistico balneare<br />

fa fatica a<br />

cambiare, ed è<br />

vero, negli anni si è<br />

cristallizzata l’abitudine<br />

di primeggiare<br />

senza particolari<br />

meriti, questa<br />

crisi, invece, va utilizzata<br />

come opportunità<br />

per emergere<br />

e distinguersi».<br />

Si apre uno spiraglio per eliminare le fatiscenti costruzioni a largo dei Delfini<br />

Un imprenditore riqualificherà<br />

l’accesso alla città di Fiumicino<br />

Avevamo più volte denunciato lo stato di<br />

degrado e la pessima immagine per la Città<br />

rappresentata dalle fatiscenti costruzioni in<br />

prossimità di largo dello Spinarello, al termine<br />

della via Portuense a Fiumicino in<br />

prossimità del ponte “2 giugno”. Il nostro<br />

appello è stato colto in particolare da un noto<br />

imprenditore edile locale che ha acquistato<br />

l’area, con enormi difficoltà, e di conseguenza<br />

gli stabili che vi insistono.<br />

Appresa la notizia, molto riservata, abbiamo<br />

sentito l’interessato per averne conferma.<br />

Superato lo stupore, l’imprenditore ha<br />

chiesto di mantenere, per il momento, l’anonimato.<br />

«Mi sono fatto prendere la mano<br />

dall’amore che nutro per Fiumicino – è il<br />

messaggio trasmesso dall’imprenditore edile<br />

- che mi ha dato tanto e al di là dell’aspetto<br />

imprenditoriale ha prevalso la volontà<br />

Il neo-presidente Marco Falsarella<br />

di fare qualche cosa di utile per la comunità<br />

e per il decoro della nostra Città. Le<br />

iniziative non mancano e il mercato<br />

immobiliare è stagnante ma, come si dice,<br />

non si vive di solo pane ma anche di soddisfazioni<br />

personali».<br />

Una buona notizia per l’immagine di<br />

Fiumicino e per i commercianti del centro<br />

storico. Ora si auspica di vedere presto realizzato<br />

un progetto utile anche alla viabilità<br />

in prossimità dell’attraversamento della<br />

Fossa Traianea. Speriamo che questa iniziativa<br />

abbia una corsia preferenziale da parte<br />

dell’amministrazione comunale e che Fiumicino<br />

possa avere al più presto un ingresso<br />

più consono alla sua crescita demografica e<br />

commerciale.<br />

R.C.<br />

Trentanove gli anni di servizio dedicati alla<br />

tutela dei cittadini del comune di Fiumicino<br />

Polizia locale: il<br />

vice-comandante<br />

Vittorio Catenelli<br />

va in pensione<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Il corpo della Polizia locale di Fiumicino<br />

perde un pezzo importante del suo organico.<br />

Vittorio Catenelli, dopo una vita passata nei<br />

vigili è andato in pensione. Dallo scorso 1<br />

maggio ha abbandonato divisa e cappello<br />

dopo una vita passata a contatto con i problemi<br />

del territorio e della cittadinanza. Il<br />

vice-comandante si dedicherà ora al tempo<br />

libero e alla sua grande passione: lo sport.<br />

Un percorso quello di Catenelli, classe<br />

1949, legato alla città. Negli anni di servizio<br />

ha, infatti, visto il territorio nascere ed evolversi<br />

fino a diventare il grande Comune che<br />

è oggi. Catenelli è stato<br />

certamente un testimone<br />

dei tempi, dei<br />

cambiamenti. Al suo<br />

ingresso nei Vigili,<br />

Fiumicino aveva,<br />

infatti, il volto e le<br />

problematiche di un<br />

paese.<br />

«Sono entrato nel<br />

corpo della Polizia<br />

municipale con il<br />

concorso del 1973 –<br />

spiega – e nel mese di<br />

ottobre dello stesso<br />

anno, venti vigili<br />

sono stati inviati a<br />

Vittorio Catenelli<br />

Fiumicino perché nasceva la XIV circoscrizione<br />

di Roma: tra quelli c’ero io. La<br />

mia carriera si è svolta tutta in questa<br />

città; una città che ho visto crescere fin<br />

dall’inizio, dalle trentamila persone dell’epoca<br />

agli oltre settantamila abitanti di<br />

oggi. Questo è un territorio dalle grandi<br />

potenzialità anche se non nascondo che i<br />

primi anni sono stati davvero difficili.<br />

Non c’era nulla e la macchina organizzativa<br />

doveva essere creata da zero».<br />

Catenelli in questi anni ha diretto anche il<br />

difficile hub aeroportuale e ha chiuso la carriera<br />

nel corpo di Fiumicino con il grado di<br />

tenente colonnello. «In questi anni tutti<br />

noi abbiamo vissuto momenti difficili ma<br />

al tempo stesso il lavoro mi ha regalato<br />

tante soddisfazioni. Sperando di aver<br />

fatto bene – conclude Catenelli - mi dedicherò<br />

al riposo e alla mia grande passione<br />

il calcio, una passione che mi ha<br />

accompagnato in tutti questi anni di carriera».


Lettera al Direttore – Via Pietro da Cortona a Parco Leonardo è chiusa da più di due anni e non si capisce il perché<br />

«Il Green bus è una navetta fantasma»<br />

La linea 1 dovrebbe fare capolinea nel piazzale della sede comunale<br />

Egregio Direttore,<br />

sono una pendolare che prende il treno<br />

diretto a Roma e Le scrivo per far sapere ad<br />

una poco sensibile amministrazione comunale<br />

di Fiumicino che il servizio di Green<br />

bus della linea 1 non funziona in quanto le<br />

corse non vengono effettuate. Per ben quattro<br />

mattine, lo scorso mese di maggio, ho<br />

tentato, purtroppo inutilmente, di prendere<br />

questa benedetta navetta alle ore 5,40, ma<br />

non si è mai vista e assieme<br />

ad altre persone presenti<br />

al capolinea, queste<br />

dirette in aeroporto per<br />

motivi di lavoro ovviamente,<br />

siamo stati<br />

costretti a tornare alle<br />

automobili per recarci<br />

sul posto di lavoro: nel<br />

mio caso a Roma dopo<br />

aver atteso l’arrivo dell’autobus<br />

circa 10 minuti.<br />

Ma è possibile che la<br />

nostra amministrazione<br />

non riesce a garantire il<br />

funzionamento di un<br />

mezzo pubblico: chi controlla<br />

il servizio fantasma?<br />

Ad un anno dalle elezioni mi sembra<br />

l’ennesima proposta elettorale per i soliti<br />

stupidi cittadini che non hanno più l’anellino<br />

al naso. Non tornerò a prendere quell’au-<br />

tobus perché presenta tanti disagi tra cui<br />

quello del capolinea: i nostri lungimiranti<br />

amministratori non potevano metterlo sotto<br />

la sede comunale vicino agli autobus del trasporto<br />

pubblico? Credo anche Lei abbia<br />

delle responsabilità perché ha esaltato il collegamento<br />

nelle pagine del Suo giornale: ora<br />

dovrebbe anche fare degli articoli per accusare<br />

il Comune di incapacità. E’ poi inutile<br />

offrire un servizio gratis quando poi non<br />

funziona. Vorrei inoltre<br />

portare all’attenzionedell’amministrazione<br />

la chiusura di via<br />

Pietro da Cortona (<br />

quella che conduce al<br />

cavalcavia sulla ferrovia)<br />

a Parco Leonardo,<br />

da ben due anni e con<br />

un cartello su cui<br />

riportato che avrebbe<br />

dovuto riaprire alla<br />

viabilità delle auto a<br />

marzo del 2011, a<br />

causa di lavori che non<br />

vedo da molti mesi.<br />

Faccio appello al<br />

Comune affinché intervenga<br />

perché i pendolari diretti alla stazione<br />

ferroviaria hanno grossi problemi per il tortuoso<br />

giro che devono fare per raggiungere<br />

la piazza dove sostare. Spero di vedere pub-<br />

La linea 1 del Green bus<br />

blicata questa mia soprattutto per fare capire<br />

a chi ci amministra che deve lavorare nell’interesse<br />

dei cittadini.<br />

Una pendolare<br />

Cara pendolare,<br />

il disservizio che Lei denuncia mi è stato<br />

già rappresentato anche da altri pendolari e<br />

ciò conferma che le partenze del bus-navetta<br />

lascia molto a desiderare. Per quanto mi<br />

riguarda ho pubblicato la notizia dell’istituzione<br />

della linea 1 e 2 convinto di informare<br />

la cittadinanza: se poi la sua efficienza lascia<br />

a desiderare la colpa è sicuramente dell’amministrazione<br />

comunale che non controlla<br />

attraverso i suoi tecnici il salto delle corse.<br />

In teoria il servizio è una bella iniziativa e la<br />

partenza delle 5,40 è l’ideale per pendolari e<br />

dipendenti aeroportuali, considerato che la<br />

navetta Cotral delle 5,50 non permette di<br />

prendere la prima corsa del treno Fr1 per la<br />

Capitale alle ore 5.58. Gli attuali amministratori<br />

li abbiamo votati e ce li teniamo,<br />

cara pendolare anche se comprendo la sua<br />

amarezza per uno sbandierato servizio che<br />

fa acqua e si ripercuote in modo negativo su<br />

persone che hanno bisogno. Sull’apertura di<br />

via Pietro da Cortona a Parco Leonardo è<br />

buio e una precedente lettera non ha sortito<br />

l’effetto sperato, pertanto la strada resta<br />

chiusa pur non essendoci lavori in corso.<br />

Umberto Serenelli


E’ prevista l’8, 9 e 10 giugno a piazzale Mediterraneo<br />

La “Sagra del pesce” è un appuntamento<br />

di grosso richiamo turistico per Fiumicino<br />

di Giuseppe Larango*<br />

La storica “Sagra del pesce” si conferma<br />

come appuntamento di inizio estate per celebrare<br />

quella tradizione marinara che è all’origine<br />

stessa della città tirrenica. L’attività di<br />

pesca è documentata almeno dal 16° secolo,<br />

quando le capanne di pescatori costituirono il<br />

primo nucleo abitato alla foce del canale detto<br />

il “fiumicino”. Da allora si è sviluppata una<br />

flotta peschereccia numerosa e variegata, in<br />

grado di soddisfare le richieste sempre più esigenti<br />

dei romani. Naturale conseguenza della<br />

disponibilità dei prodotti del mare è stato lo<br />

sviluppo del settore della ristorazione, una<br />

caratteristica ben nota da quanti giungono<br />

nella nostra città per mangiare in uno degli<br />

oltre cento locali presenti. Con una sagra si<br />

festeggia una tradizione trainante dell’economia<br />

locale, per Fiumicino questa realtà è il<br />

pesce. Così, in un clima di festa, si svolge il<br />

tradizionale rito della grande frittura. Decine<br />

di quintali di prelibato pesce finiscono nel<br />

padellone gigante di Fiumicino, realizzato lo<br />

scorso anno, si appresta a fare la sua seconda<br />

uscita nei giorni 8, 9 e 10 giugno, sull’ampio<br />

piazzale Mediterraneo, a due passi dal mare e<br />

dagli approdi della flotta peschereccia.<br />

E’ la Proloco di Fiumicino che mantiene viva<br />

anche questa tradizione, e che si occupa di<br />

organizzare e realizzare la Sagra. Decine di<br />

volontari all’opera per preparare più di 2000<br />

La “Sagra del pesce” dello scorso anno<br />

chili di pesce suddiviso tra i richiestissimi<br />

calamari, gamberi e alici. La frittura è un piatto<br />

simbolo, quello che si mette in risalto<br />

durante la sagra, ma naturalmente non manca-<br />

no altri piatti di complemento, gli chef sono<br />

all’opera per fornire ai presenti anche degli<br />

antipasti e dei primi, tutti rigorosamente a<br />

base di pesce. Venerdì e sabato la distribuzione<br />

è prevista per l’ora di cena, dalle 19,30 ad<br />

oltranza, mentre per la domenica si parte dall’ora<br />

di pranzo e fino a sera ad esaurimento<br />

delle scorte. Ci si aspetta più di 10.000 persone<br />

nei tre giorni della sagra, che consumeranno<br />

oltre al pesce anche 400 chili di cozze, 500<br />

chili di patatine, 300 chili di pane 350 litri di<br />

vino. Sono questi i numeri della “42^ Sagra<br />

del Pesce, Festa delle tradizioni marinare della<br />

Città di Fiumicino”. Come in tutte le feste non<br />

mancherà il contorno del mercatino di bancarelle<br />

di prodotti tipici e di artigianato, le giostre<br />

per divertire i più piccoli e spettacoli<br />

musicali serali. Venerdì il palco è riservato<br />

all’esibizione della scuola di ballo di<br />

Fiumicino, “New Free Dance” di Massimo<br />

Cecchetti, sabato sera è la volta di Enrico<br />

Capuano con Tammurriata Rock e domenica<br />

la “Nel dubbio band” ci farà fare un salto negli<br />

anni ’70 e ’80 con la dance music. Alle 23 i<br />

fuochi di artificio decreteranno la chiusura<br />

della sagra.


Cose nostre di mare, di fiume, di spiagge, di porti, di costi<br />

Qualsiasi iniziativa per eliminare il rischio<br />

idraulico R4, gravante su Fiumicino, è<br />

importante ai fini della liberalizzazione a<br />

costruire ma è, anche se molti lo ignorano o<br />

lo vogliono ignorare, condizione essenziale<br />

alla conclusione biologica della propria esistenza,<br />

soprattutto per i residenti in Isola<br />

Sacra, senza che i propri resti mortali siano<br />

trascinati, via mare, a Civitavecchia da una<br />

piena eccezionale del Tevere.<br />

Quindi la soluzione sottorappresentata,<br />

elaborata dalla Regione Lazio per eliminare<br />

il rischio, non può essere trascurata per l’enormità<br />

della superficie e il valore del comprensorio<br />

territoriale che si intende declassare<br />

a utilità idraulica del Tevere. Altre considerazioni,<br />

sull’efficienza della proposta,<br />

sembrano più rivelare la predisposizione<br />

anticipata di un exploit elettorale o il tentativo<br />

di posporre nel tempo altri provvedimenti<br />

che una seria volontà esecutiva regionale.<br />

Comunque, anche in questa eventualità,<br />

emerge la disinvolta presunzione dirigistica<br />

di poter sacrificare, per non inficiare<br />

minimamente il territorio di Ostia, cose<br />

importanti di Fiumicino. Tra queste la destinazione<br />

di oltre cento ettari di pregiato<br />

territorio alle esigenze idrauliche del<br />

Tevere e, contestualmente, il dovere di<br />

esporre il “costruendo” porto per oltre la<br />

metà dei suoi confini ( già soggetti al vincolo<br />

di non costituire ostacolazioni agli<br />

eventi fluviali impostogli dall’ARDIS )<br />

ad essere invaso dalle micidiali portate del<br />

Tevere in piena. Ma non basta tutto quello<br />

che sta al di là della riga rossa di progetto,<br />

costituente il rilevato del nuovo argine con<br />

sovrastante strada di collegamento al<br />

rischioso porto turistico, è riservato al<br />

transito delle piene con grave compromissione<br />

dei preesistenti canali di drenaggio,<br />

della Bonifica di Ostia e Maccarese, vitali<br />

per tutto il territorio isolano.<br />

Vero è che anche il progetto portuale<br />

della soc. S. Rita, elaborato dallo scrivente,<br />

prevedeva la possibilità di scolmo di<br />

circa il 20% delle piene eccezionali attraverso<br />

un grande canale navigabile collegante<br />

il mare al Tevere, in area lontana<br />

dalle turbolenze di foce, ma questo poteva<br />

avvenire ad esecuzione compiuta della<br />

rinaturalizzazione, prevista dall’Autorità<br />

di Bacino del Fiume Tevere quando in casi<br />

estremi di mare avverso all’esfocio, si rendeva<br />

necessaria l’apertura di altre vie. In<br />

quelle circostanze oltre all’attivarsi di tutte<br />

le collaborazioni con i canali di bonifica e<br />

di un altro canale scolmatore, previsto<br />

nello stesso progetto portuale, sarebbero<br />

scattati gli altri meccanismi tecnologici<br />

per limitare, in una solidarietà oggi impossibile,<br />

danni alle cose. La popolazione<br />

avrebbe avuto modo di porsi in salvo anche<br />

attraverso la strada sopraelevata progettata,<br />

per conto del finanziante Comune di Roma,<br />

dalla stessa organizzazione portuale della<br />

soc. S. Rita ma rifiutata dal Comune di<br />

Fiumicino. Lo scrivente continuerà a rivolgersi<br />

alla Regione Lazio, come già fatto<br />

senza riscontro, per invitarla a limitare lo<br />

spreco e i maggiori danni autorizzando<br />

invece la citata Autorità all’immediato<br />

recupero della golena di destra occupata dal<br />

villaggio di via Passo della Sentinella e<br />

quello della golena di sinistra occupato dal<br />

villaggio dell’idroscalo di Ostia, triplicando<br />

così le attuali possibilità di defluimento in<br />

mare delle piene del Tevere.<br />

L’intervento auspicato, con argini di fiumara<br />

sfioranti i confini dei porti di Ostia e<br />

di Fiumicino, esclude l’invasione delle<br />

piene eccezionali nelle darsene turistiche<br />

conservando, a queste opere l’integrale tutela<br />

al naviglio. La strada di collegamento al<br />

porto di Fiumicino può seguire l’attuale<br />

percorso con l’accortezza di un rilevato pari<br />

a quello della via del Faro. Ovviamente la<br />

Regione, responsabile di alcuni errori,<br />

Spazio autogestito<br />

anche economici, nell’amministrazione del<br />

territorio, montano e marittimo di competenza,<br />

dovrà finanziare la delocalizzazione<br />

degli abitanti dei due villaggi e affrontare le<br />

poche spese per le arginature terminali e per<br />

il riassetto delle golene alle quali, mare e<br />

fiume, collaboreranno gratuitamente. Tornando<br />

alla premessa, l’imposizione del vincolo<br />

R4 sul territorio non è un capriccio ma<br />

una deresponsabilizzazione gestionale<br />

anche morale, nei confronti delle vittime<br />

che non potevano ignorare il pericolo, paragonabile<br />

ad uno tsunami proveniente da<br />

terra a cui erano sottoposte. Quindi dove le<br />

Pubbliche Amministrazioni difettano spetta<br />

ai cittadini l’esercizio di qualsiasi pubblica<br />

o privata pressione, l’editore di questo<br />

foglio lo consente e altri lo imiteranno, per<br />

obbligare chi ne ha assunto l’incarico, al<br />

rispetto della operosità e incolumità collettiva.<br />

Danilo Chierici<br />

Via Passo Buole 46/a<br />

00054 Fiumicino<br />

tel. 338 4054556<br />

Nuovo argine di contenzione delle piene del Tevere - Progetto Regione Lazio


Richiesti parcheggi, cassonetti dei rifiuti e stop ai lavori per il ripascimento dell’arenile<br />

Stretta l’alleanza tra Comitato cittadino<br />

e balneari per la stagione estiva a Focene<br />

di Francesco Camillo<br />

Il “Nuovo Comitato Cittadino Focene” con<br />

l’inizio della stagione balneare ha aperto una<br />

collaborazione importante con le strutture balneari<br />

della località. Lo scorso 18 maggio, l’associazione<br />

ha protocollato tre richieste negli<br />

uffici del comune di Fiumicino, di cui uno<br />

anche alla Regione, allegando le firme dei<br />

gestori dell’Havana Club, Lido di Focene,<br />

Arcobaleno Beach, Onda Blu, La Tranquillità,<br />

Rosse Mare, Waterfront, 40° all’Ombra,<br />

Malibù Beach, Buena Onda, Baraonda, relative<br />

alla “richiesta congiunta soluzione per area<br />

parcheggi a Focene” (prot. N. 34147), “richiesta<br />

congiunta aumento cassonetti immondizia<br />

e servizio dedicato e concordato con gestori<br />

e/o proprietari delle attività balneari” (prot. N.<br />

34160), “chiusura urgente cantieri di ripascimento<br />

delle spiagge” (prot. N. 34151). Queste<br />

necessità sono emerse durante l’ultima assemblea<br />

pubblica svoltasi al bar La Spiaggia di<br />

Focene, ed è in quella sede che è nata questa<br />

alleanza che potrebbe aprire scenari nuovi e<br />

positivi per tutta la località. «Per quanto<br />

riguarda i parcheggi – fa notare Massimiliano<br />

Chiodi, presidente del “Nuovo Comitato<br />

Cittadino Focene” – avevamo già<br />

esposto la problematica nella petizione del<br />

L’amministrazione ha comunicato i divieti di balneazione per l’estate 2012<br />

Polemica tra Pd e amministrazione sulla<br />

salute del mare che bagna la costa di Fiumicino<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Botta e risposta tra amministrazione comunale<br />

e Pd sulla qualità del mare che bagna la<br />

costa del comune di Fiumicino. Sono stati,<br />

infatti, comunicati dall’amministrazione i<br />

divieti di balneazione in base alla classificazione<br />

realizzata a seguito di una valutazione<br />

effettuata dall’Arpa Lazio. Nel litorale sono<br />

vietate alla balneazione le zone di Fosso<br />

Cupino, in località di Palidoro, nei 500 metri<br />

confinanti la foce (250 mt a destra e 250<br />

metri a sinistra); Fosso delle Cadute, sempre<br />

nella località di Palidoro, nei 500 metri confinanti<br />

la foce (250 mt destra e 250 mt sinistra);<br />

Fosso Tre Denari, nella località di<br />

Passoscuro, nei 500 metri confinanti la foce<br />

(250 mt destra e 250 mt sinistra); Fiume<br />

Arrone, Maccarese, alla foce nei 500 metri<br />

confinanti l’area (250 mt destra e 250 mt<br />

sinistra); a Fiumicino, dal Radar a 250 mt a<br />

destra della foce del porto-canale; Fiumara<br />

Grande, ad Isola Sacra, da 1250 mt a destra<br />

01/07/2011, prot. N. 52630. Nel periodo estivo<br />

il nostro paese, divenuto ormai da diversi<br />

anni meta turistica ha visto incrementare<br />

notevolmente il flusso di<br />

entrata e di uscita delle<br />

persone. A fronte di ciò<br />

l’amministrazione comunale<br />

non ha predisposto<br />

un’adeguata organizzazione<br />

strutturale, e i<br />

bagnanti continuano a<br />

formare veri e propri parcheggi<br />

selvaggi. Il risultato<br />

è l’invivibilità di Focene,<br />

sia per chi ci abita,<br />

sia per chi viene da fuori.<br />

Per questo abbiamo presentato<br />

nuovamente questa<br />

richiesta, anche insieme<br />

ai gestori di chioschi e<br />

stabilimenti sperando di<br />

avere riscontri positivi già<br />

nell’incontro con l’assessore<br />

ai Lavori Pub-blici<br />

Antonio Prete, che ringraziamo<br />

per la sua tempestiva<br />

risposta dopo questa<br />

nostra istanza». La seconda richiesta congiunta,<br />

invece, ha come oggetto l’aumento del<br />

di Fiumara sino alla foce del Tevere.<br />

«Rispetto allo scorso anno si è registrato<br />

un netto miglioramento della qualità delle<br />

acque della nostra costa – spiega l’assessore<br />

all’Ambiente, Gino Percoco - restano<br />

interdette alla balneazione, solo piccoli<br />

tratti alle foci di fossi e fiumi in alcuni casi,<br />

come alla foce dell’Arrone, solo in via prudenziale.<br />

Va sottolineato che, in ogni caso,<br />

la maggior parte delle nostre coste sono<br />

definite di qualità eccellente nella classificazione<br />

delle acque disposta dal D. Lgs<br />

116/2008, riguardante lo stato qualitativo<br />

della balneazione». Ma il Pd non ci sta. La<br />

situazione di Fiumicino, dichiara il partito,<br />

non è così rosea. «Immancabile come ogni<br />

anno è arrivato il bollettino trionfalistico<br />

del centrodestra sullo stato delle acque di<br />

Fiumicino. Acque cristalline, eccellenti,<br />

solo piccoli tratti alle foci dei fossi e fiumi<br />

non balneabili. Quasi un mare da bandiera<br />

blu. Peccato – dichiara Roberto Saoncella,<br />

segretario Pd Fiumicino - che questa<br />

numero dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti<br />

e la predisposizione di un servizio dedicato<br />

e concordato con i gestori e i proprietari delle<br />

strutture a mare per poter<br />

consentire loro di smaltire<br />

separatamente i rifiuti<br />

derivanti dalla loro attività<br />

balneare. «Inoltre abbiamo<br />

protocollato, sempre<br />

d’intesa con i balneari, la<br />

richiesta a Regione e<br />

comune di Fiumicino di<br />

provvedere all’immediata<br />

chiusura dei cantieri o<br />

sospensione dei lavori di<br />

ripascimento delle spiagge<br />

lungo la costa del<br />

comune di Fiumicino –<br />

spiega Chiodi – e in particolare<br />

su Focene, fatti<br />

salvi ovviamente i motivi<br />

di urgenza e necessità.<br />

Questo per garantire la<br />

più totale sicurezza ai<br />

bagnanti. Questa strada<br />

intrapresa con i balneari<br />

la ritengo proficua e<br />

importante, è la via migliore per far decollare<br />

finalmente la nostra località».<br />

Lo stabilimento Lido di Focene<br />

amministrazione non ci abbia nemmeno<br />

provato a strapparla una bandiera blu. Il<br />

motivo? Semplice: da una parte dimentica<br />

di avviare l’iter e protocollare domanda al<br />

Fondo per l’educazione ambientale<br />

tagliando le gambe a una località storica e<br />

bistrattata come Fregene. Dall’altra in<br />

nove anni non ha mosso un dito, guardandosi<br />

bene dal fare la voce grossa con gli<br />

enti, per salvaguardare il corso del Tevere<br />

ed evitare che Fiumicino si trasformasse<br />

nella pattumiera del centro Italia. Mai un<br />

cenno, una lettera al ministro dell’Ambiente,<br />

alla Regione.<br />

Mai un progetto per potenziare i depuratori.<br />

Fiumicino non pretende un mare o<br />

un fiume con acqua potabile, ma nemmeno<br />

zeppo di mercurio, cadmio, colibatteri<br />

o di qualsiasi rifiuto ingombrante.<br />

Possibile che questo governo di centrodestra<br />

non sia mai riuscito a fare nulla nemmeno<br />

una proposta, per rivalutare la costa<br />

e il braccio del Tevere?».


La neonata Assobalneari del comune di Fiumicino riunisce 40 tra stabilimenti e chioschi<br />

Il presidente Falsarella sogna di<br />

portare la “bandiera blu” a Fregene<br />

di Dario Nottola<br />

Nuove tecnologie per risolvere il problema<br />

dell’erosione costiera, soprattutto a Fregene,<br />

poi l’inquinamento delle acque ed infine un<br />

nuovo modello di sviluppo turistico. Ed un<br />

sogno nel cassetto: portare le coste di<br />

Fiumicino e Fregene ad ottenere la “bandiera<br />

blu”. Ecco gli obiettivi tracciati dal Presidente<br />

della neonata Assobalneari Fiumicino, Marco<br />

Falsarella, che ha riunito oltre 40 stabilimenti<br />

balneari e chioschi attrezzati sotto un’unica<br />

bandiera. «Manca infatti un vero modello di<br />

sviluppo turistico, che sia in grado di acquisire<br />

nuovi segmenti di mercato anche internazionale<br />

- spiega Falsarella -. Ma per creare<br />

un vero network turistico bisogna sciogliere<br />

il nodo della ricettività, vero anello debole<br />

del modello di sviluppo turistico. In tutto il<br />

mondo ci sono resort ed alberghi sulla spiaggia,<br />

perché sulle coste laziali c’è questa<br />

carenza di strutture ricettive? Assobalneari<br />

Lazio sta lavorando al piano della costa ed al<br />

Regolamento regionale per raggiungere il<br />

traguardo dell’ospitalità diffusa». Il restyling<br />

di Assobalneari Fiumicino parte dalla consapevolezza<br />

di chi ha capito che per “fare impresa”<br />

bisogna diversificare l’offerta su tutto il territo-<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Al via le selezioni per il personale da impiegare<br />

nell’asilo nido di Fregene. Dopo l’annuncio<br />

dell’imminente fine dei lavori di costruzione<br />

la società Coopeselios, affidataria della<br />

gestione del nuovo<br />

istituto, ha avviato la<br />

selezione del personale<br />

educativo ed ausiliario<br />

da utilizzare a<br />

partire dal 1° settembre.<br />

Il plesso che accoglierà<br />

bimbi tra i 3<br />

mesi e i 3 anni, situato<br />

a via Santa Teresa di<br />

Gallura, è stato realizzato<br />

grazie al Project<br />

Financing avviato dall’amministrazione<br />

comunale nel 2010<br />

con la società consortile “Fregene Zerotre” e<br />

metterà a disposizione della cittadinanza 60<br />

nuovi posti. Un progetto che andrà ad alleviare<br />

la grave carenza di istituti soprattutto per il<br />

settore nord del comune di Fiumicino. In que-<br />

rio. Il vicino di casa non deve più essere visto<br />

come un competitor, ma “come un opportunità<br />

- afferma il neo Presidente Falsarella - solo<br />

facendo sistema e rimanendo uniti saremo<br />

ingrado di affrontare la crisi”. Cambia la<br />

mission di Assobalneari Fiumicino, associazione<br />

rinata con lo scopo di far crescere le proprie<br />

aziende, puntando sulla qualità, sulla diversificazione<br />

dei servizi e sulla capacità di saper leggere<br />

i trend turistici. «Dobbiamo sapere<br />

rispondere rapidamente alle esigenze del<br />

mercato - spiega il neo Presidente -. Ma prima<br />

di sviluppare piani di marketing internazionali<br />

e campagne di comunicazione,<br />

Assobalneari Fiumicino si impegnerà a lavorare<br />

sul prodotto: il mare e la prima risorsa<br />

turistica che deve essere salvaguardata.<br />

Serviranno nuove tecnologie, i pennelli provati<br />

e riprovati negli anni deturpano l’ambiente,<br />

ancora irrisolto inoltre il problema<br />

dell’inquinamento marino. C’è poi un sogno<br />

nel cassetto, portare queste coste ad ottenere<br />

la “bandiera blu”». Anche il Comandante<br />

della Capitaneria di Porto di Roma, Lorenzo<br />

Savarese, esprime la voglia di collaborare con<br />

l’Associazione per il miglioramento del territorio:<br />

«I balneari saranno le nostre sentinelle<br />

per la salvaguardia dell’ambiente».<br />

L’apertura del plesso è prevista a settembre<br />

Asilo nido di Fregene: avviate anche<br />

le selezioni per il personale educativo<br />

sto quadro, l’amministrazione ha annunciato a<br />

breve, sempre grazie all’utilizzo del Project<br />

Financing la realizzazione di un nuovo asilo<br />

nido in località Aranova. «Questi progetti –<br />

spiega il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini<br />

– cercheranno di dare risposte alle tante<br />

richieste delle giovani<br />

Asilo nido Fregene<br />

famiglie trasferitesi<br />

in questi ultimi anni<br />

sul nostro territorio<br />

facendolo diventare<br />

uno dei più popolosi<br />

del Lazio. E’importante,<br />

infine, sottolineare<br />

– conclude Canapini<br />

- che Fiumicino<br />

rimane uno dei<br />

pochi Comuni che<br />

gestisce direttamente<br />

i servizi per l’infanzia<br />

a garanzia di qualità<br />

anche se a costi molto elevati in termini<br />

finanziari, tuttavia questa è stata la scelta<br />

che si è voluta operare per dare un segno<br />

distintivo all’operato dell’amministrazione<br />

di centro destra».<br />

Presentato allo stabilimento<br />

“Janga Beach” di Fregene<br />

Fiumicino adotta<br />

la “Carta giovani”<br />

di Silvia Buoso<br />

Allo stabilimento balneare “Janga<br />

beach” di Fregene, è stato presentato<br />

al pubblico il progetto “Carta Giovani<br />

del comune di Fiumicino”, dedicato<br />

ai ragazzi di età compresa tra i 16 ed<br />

i 26 anni che vivono, studiano o lavorano<br />

sul territorio locale. L’iniziativa,<br />

promossa dall’Assessorato alle<br />

Politiche giovanili della Città di<br />

Fiumicino, momentaneamente ancora<br />

in fase di sviluppo, si pone come<br />

obiettivo quello di assicurare a tutti i<br />

possessori della tessera una serie di<br />

agevolazioni quali sconti e riduzioni<br />

presso vari esercizi commerciali convenzionati<br />

del Comune. Inoltre, è<br />

prevista anche la possibilità di accedere<br />

ad eventi culturali e di svago,<br />

come corsi di formazione per le professioni<br />

turistiche realizzati in accordo<br />

con l’EBTL della Regione, concerti,<br />

mostre, cinema e sport, a prezzi<br />

ridotti. «L’idea di creare una carta<br />

dedicata ai ragazzi del territorio<br />

nasce dal desiderio di costruire un<br />

rapporto diretto con le giovani<br />

generazioni - dichiara Mario<br />

Pascone, assessore alle Politiche giovanili-<br />

cercando di dare risposte<br />

positive alle loro aspettative e<br />

necessità». Tuttavia questa iniziativa<br />

se ben sviluppata potrebbe rivelarsi<br />

anche un valido aiuto per i commercianti<br />

del territorio agevolandoli nella<br />

promozione della propria attività attirando<br />

la clientela giovanile tramite<br />

l’incentivo delle promozioni fruibili<br />

da quest’ultima.<br />

Chiunque voglia usufruire della<br />

“Carta giovani”, la cui attivazione è<br />

del tutto gratuita, deve seguire la procedura<br />

riportata sul sito internet<br />

www.cartagiovanifiumicino.it dove è<br />

possibile consultare anche l’elenco<br />

completo degli esercizi convenzionati.<br />

«L’iniziativa – conclude Pascone -<br />

mi piace immaginare possa rappresentare<br />

solo un momento iniziale di<br />

un progetto più ambizioso dedicato<br />

a tutte le ragazze ed i ragazzi del<br />

Comune di Fiumicino».


Non si placa la polemica sull’acqua nella località lungo la via Aurelia<br />

Aranova: l’Acea realizzerà un<br />

serbatoio per potenziare le condutture<br />

di Umberto Serenelli<br />

Acea realizzerà un serbatoio nei pressi di<br />

Aranova che servirà a potenziare le condutture<br />

del nord del comune. Risultato: la pressione<br />

dell’acqua, rimasta quella di dieci<br />

anni fa, tornerà ad allinearsi al numero di<br />

abitanti presenti eliminando il problema.<br />

Non è tutto: l’azienda aprirà una via preferenziale<br />

agevolando le pratiche di ricorso e<br />

restituzione soldi per tutte quelle famiglie<br />

che pur non avendo alcun allaccio fognario,<br />

da anni pagano le quote per la depurazione.<br />

Nessuna novità invece sul fronte residui<br />

nell’acqua potabile. L’amministratore delegato<br />

di Acea Ato 2, Sandro Cecili, durante<br />

l’incontro organizzato dal consigliere<br />

comunale del Pd, Alessandra Vona al quale<br />

hanno partecipato anche il capogruppo Pd<br />

regionale Esterino Montino, i consiglieri<br />

Califano e Zorzi e un centinaio di residenti<br />

sul piede di guerra, ha confermato si tratti di<br />

sedimento che deriva dalla precipitazione<br />

dei minerali presenti naturalmente nell’acqua<br />

causata dal contemporaneo passaggio<br />

di acqua calda e fredda. Dichiarazioni che<br />

verranno verificate in un tavolo tecnico che<br />

il Pd regionale ha chiesto per venire a capo<br />

di una situazione che fino a oggi ha creato<br />

un vero e proprio putiferio. «Nella gestione<br />

dei beni comuni - ha affermato il consi-<br />

Le nuove vie di Aranova<br />

intitolate ad attori italiani<br />

Gli attori che hanno fatto la recente<br />

storia del cinema italiano daranno il<br />

nome alle nuove strade del quartiere<br />

Muracciole di Aranova. Le nuove denominazioni<br />

toponomastiche sono state<br />

decise dalla giunta comunale di Fiumicino<br />

che ha individuato sette illustri<br />

nomi della cinematografia e cioè:<br />

Alberto Sordi, Aldo Fabrizi, Vittorio<br />

Gassman, Vittorio De Sica, Nino<br />

Manfredi, Anna Magnani e Antonio De<br />

Curtis in arte Totò. La delibera ora verrà<br />

portata all’attenzione della Prefettura di<br />

Roma che è chiamata a ratificare e convalidare<br />

i nuovi toponi mi su cui si sono<br />

posate le attenzioni dell’esecutivo della<br />

Città di Fiumicino. «Con questa iniziativa<br />

– afferma Giovanna Onorati, assessore<br />

alla Cultura – l’amministrazione<br />

ha inteso tributare un omaggio alla<br />

memoria di attori che hanno fatto<br />

grande il cinema italiano nel mondo».<br />

U.Ser<br />

gliere Pd, Alessandra Vona - ci vuole l’impegno<br />

di tutti. Ci vuole l’impegno di Acea<br />

nel gestire le risorse per fare gli investimenti<br />

necessari. Ci vuole<br />

l’impegno dell’amministrazione<br />

comunale nel<br />

mettere in campo tutti i<br />

supporti necessari. È<br />

impensabile che nel 2012 ci<br />

siano ancora famiglie senza<br />

fogne e senza acqua potabile.<br />

In via Villaverde e in via<br />

Genoni ci sono 19 famiglie<br />

in questo stato. Altrettante<br />

nella zona di Falconieri<br />

vicino al castello di Torre<br />

in Pietra. Famiglie che<br />

pagano le tasse, gli oneri<br />

concessori, pagavano l’Ici e<br />

ora pagheranno l’Imu. E<br />

vogliono pagare anche la<br />

bolletta dell’Acea. È un loro sacrosanto<br />

diritto del quale il Comune deve farsi<br />

di Danilo Serenelli<br />

Bici-escursioni e raduno Ferrari nel piazzale<br />

del Castello di Torrimpietra. Le inizitive<br />

si sono svolte lo scorso 27 maggio con<br />

una giornata improntata in degustazioni e<br />

visite nelle antiche cantine del Castello di<br />

Torrimpietra. Come di consueto, per la<br />

giornata di Cantine Aperte, l’azienda laziale<br />

ha organizzato una mostra mercato di<br />

rose antiche e moderne, curata da Garden<br />

House. Molto apprezzato il raduno di<br />

carico». Negativo il giudizio del presidente<br />

dell’associazione Crescere insieme, Roberto<br />

Severini: «Acea ha fatto melina,<br />

glissando, non rispondendo,<br />

arrivando persino a<br />

negare i dati tecnici forniti<br />

dalla Asl sull’elevata<br />

presenza di sedimento<br />

nell’acqua ad Aranova.<br />

Un tavolo tecnico? Non<br />

risolverà nulla e trascinerà<br />

la cosa ancora più in là<br />

senza che i cittadini e l’associazione<br />

Crescere insieme,<br />

che per prima si è<br />

occupata del caso portandolo<br />

all’attenzione delle<br />

istituzioni, siano coinvolti<br />

e soprattutto abbiano<br />

risposte».<br />

Roberto Severini<br />

Escursioni in bici e raduno di<br />

Ferrari al Castello di Torrimpietra<br />

Ferrari. Gli sportivi hanno anche partecipato<br />

alle escursioni in mountain bike nei sentieri<br />

della tenuta e dei dintorni, con visita<br />

guidata archeologica sul territorio. Le visite<br />

e le degustazioni sono state gratuite e la<br />

stessa cosa per i vini proposti, gustati abbinando<br />

prodotti dell’azienda come: ceci,<br />

farro, pasta di farro, olio extravergine di<br />

oliva, miele.<br />

Il raduno dei ciclo amatori<br />

nella piazza del Castello


Dopo la bonifica di aree all’insegna del fai da te<br />

L’associazione Crescere insieme chiede la<br />

gestione del verde comunale di Aranova<br />

di Danilo Serenelli<br />

“Le tante aree verdi incolte di Aranova?<br />

Perché non trasformarle. Parchi, luoghi di<br />

aggregazione e zone dove poter lasciare<br />

liberi i cani senza guinzaglio. La gestione?<br />

Siamo pronti a farcene carico noi stessi”.<br />

L’associazione Crescere insieme ha lanciato<br />

la propria candidatura. Un’idea? Qualcosa<br />

di più. Sono state depositate e protocollate<br />

agli uffici competenti più di trecento firme<br />

che chiedono di destinare due delle tante<br />

aree verdi incolte della zona in aree cani.<br />

Ora l’associazione è tornata alla carica.<br />

«Molti cittadini - spiega il presidente di<br />

Crescere insieme, Roberto Severini - ci<br />

stanno sollecitando e chiedono un nostro<br />

interessamento. E noi ce ne siamo fatti<br />

carico. Stiamo capendo la fattibilità del<br />

progetto. E se possa rientrare in quel<br />

bando di affidamento delle aree verdi<br />

comunali che l’amministrazione ha messo<br />

in cantiere». Nelle ultime settimane l’associazione<br />

ha anche iniziato una mappatura di<br />

tutte le aree verdi degradate private o di proprietà<br />

del Comune ad Aranova, da consegnare<br />

poi all’amministrazione e all’area<br />

ambiente, e facilitare così l’iter di bonifica e<br />

pulizia coatta, dando anche indicazioni sulle<br />

possibili trasformazioni. «Dopo le giornate<br />

del decoro - sottolinea Severini - in cui i<br />

volontari dell’associazione hanno bonificato<br />

le aree nei pressi di<br />

via Siliqua lanciando un<br />

segnale importante sulla<br />

necessità di tenere pulite<br />

le zone verdi di Aranova e<br />

di tutto il Comune, abbiamo<br />

messo in campo questa<br />

nuova iniziativa per<br />

sensibilizzare le istituzioni<br />

e i cittadini. Le tante aree<br />

incolte di Aranova, molte<br />

delle quali realizzate a<br />

scomputo dai costruttori e<br />

abbandonate senza manutenzione,<br />

rischiano di diventare<br />

un ricettacolo per<br />

rifiuti e animali di ogni<br />

genere. Negli ultimi tempi<br />

gli avvistamenti di serpenti<br />

nei giardini privati limitrofi<br />

alle aree degradate<br />

sono aumentati. Una vipera<br />

ha persino morso un cane. Ci sono<br />

state segnalazioni di topi e ratti. In via<br />

Cuglieri al Querceto 2, per esempio, i residenti<br />

ci segnalano il totale abbandono di<br />

questa area, ed è un peccato perché<br />

potrebbe essere sfruttata in maniera<br />

diversa, ci sono<br />

panchine e lo spazio<br />

è bello e accessibile,<br />

ma manca<br />

di decoro.<br />

Aranova è una<br />

località piena di<br />

verde. E vogliamo<br />

che continui a<br />

essere tale. Ma di<br />

certo la strada non<br />

è quella di lasciare<br />

incolte queste aree,<br />

piuttosto, visto<br />

che siamo sprovvisti,<br />

di trasformarle<br />

in luoghi di aggregazione,<br />

parco giochi<br />

e perché no, in<br />

aree cani. Noi siamo<br />

disposti a fare<br />

il nostro, perché<br />

questa località ha bisogno di crescere insieme,<br />

e uniti si può».<br />

Volontari che puliscono le aree verdi


L’abitato ha sofferto negli ultimi mesi di problematiche legate alla sicurezza e alla pulizia delle strade<br />

I residenti nel centro Vittorio di via di Granaretto<br />

a Palidoro chiedono al Comune maggiori attenzioni<br />

di Valentina Fiordalice<br />

«Vogliamo più attenzione da parte di<br />

tutta l’amministrazione comunale di<br />

Fiumicino». Questo l’urlo dei cittadini<br />

del centro residenziale Vittorio in via di<br />

Granaretto a Palidoro che denunciano la<br />

cronica situazione di abbandono del complesso<br />

abitativo. Furti, mancanza di passaggi<br />

pedonali e scarsa pulizia sono solo<br />

alcuni dei problemi cronici del territorio<br />

cui si è aggiunta negli ultimi mesi l’illuminazione.<br />

«Diverse e importanti sono<br />

le difficoltà per il comprensorio – spiega<br />

Antonio Luccisano, vicepresidente<br />

Comitato Cittadino via di Granaretto centro<br />

residenziale Vittorio – negli ultimi<br />

tempi i nostri sforzi si sono concentrati<br />

sull’illuminazione e sulla sicurezza.<br />

Siamo stati per più di una settimana<br />

completamente al buio. Ricordiamo<br />

che in attesa del passaggio di consegne<br />

di Renato Pigini<br />

Una tradizione che dura da anni. Per la<br />

terza volta consecutiva il centro anziani<br />

Don Giorgio Talkner di Testa di Lepre,<br />

grazie alla Sacra Hospitalis Onlus, si è<br />

recato in pellegrinaggio in una delle tante<br />

“terre sante” che costellano l’Italia.<br />

«Dopo due anni a Poggio Bussone –<br />

afferma Cesare Calderoni, presidente del<br />

centro anziani di Testa di Lepre – dove<br />

siamo andati per pregare e rendere<br />

omaggio a San Francesco, questa volta<br />

abbiamo deciso di cambiare e recarci a<br />

Cascia, in provincia di Perugia in<br />

Umbria, famosa per la basilica e il<br />

monastero di Santa Rita, veri e propri<br />

all’amministrazione comunale paghiamo<br />

la luce alla società che si occupa<br />

della manutenzione ma allo stesso<br />

tempo paghiamo anche l’illuminazione<br />

su via di Granaretto. Di pari passo a<br />

questo disagio abbiamo notato che<br />

nella zona sono aumentati i furti nelle<br />

case. Questi sono, quindi, problemi da<br />

non sottovalutare, speriamo che non<br />

accada di nuovo come già successo in<br />

passato. Abbiamo, inoltre, nella zona<br />

numerose preoccupazioni riguardo<br />

alla pulizia delle strade, nelle quali ci<br />

sono cassonetti pieni di immondizia». Il<br />

Comitato Cittadino chiede attenzione<br />

anche per quanto riguarda la viabilità.<br />

«Stiamo chiedendo a gran voce e da<br />

molto tempo un intervento per il cavalcavia<br />

che da via di Granaretto giunge<br />

su via Aurelia e che è utilizzato per raggiungere<br />

la stazione di Torrimpietra.<br />

Non esiste, infatti, attualmente un passaggio<br />

pedonale e<br />

questa situazione<br />

risulta molto pericolosa<br />

soprattutto<br />

per i tanti studenti<br />

che ogni giorno raggiungono<br />

la scuola<br />

media Albertini.<br />

Chiediamo perciò<br />

all’amministrazione<br />

più attenzione per<br />

questa zona troppe<br />

volte dimenticata».<br />

Via di Granaretto<br />

Con la visita al monastero di Cascia<br />

Prosegue l’attività del centro<br />

anziani di Testa di Lepre<br />

centri religiosi di fama mondiale. Una<br />

mini-vacanza, ospiti della Sacra<br />

Domus Hospitalis di Roberto Chierici,<br />

per un giorno che ha unito fede, amicizia<br />

e solidarietà». Tre pullman, 180 persone,<br />

pranzo in un ristorante del luogo.<br />

«Una giornata da dieci e lode, tutta<br />

dedicata a noi – conclude Calderoni –.<br />

Ringraziamo Roberto Chierici e il vicepresidente<br />

del consiglio comunale,<br />

Raffaello Biselli, che anche quest’anno<br />

è stato dei nostri, per aver compreso lo<br />

spirito del centro anziani alla perfezione».<br />

Il centro anziani di Testa di Lepre<br />

conta oltre 300 iscritti, molti dei quali<br />

anche delle località a nord di Fiumicino,<br />

Aranova in primis.<br />

Garantito dall’assessore provinciale alle<br />

Politiche agricole, Aurelio De Fazio<br />

La Provincia immetterà<br />

selvaggina per la caccia ed<br />

una voliera ad Aranova<br />

di Danilo Serenelli<br />

La Provincia di Roma immetterà nuova fauna selvatica<br />

nel territorio nord di Fiumicino e ripristinerà<br />

la voliera di Aranova. La proposta arrivata all’assessore<br />

provinciale alle politiche agricole, Aurelio Lo<br />

Fazio, al termine di in un incontro con i cacciatori<br />

della zona e i circoli di Aranova e Maccarese-<br />

Fregene, organizzato dai consiglieri Pd Alessandra<br />

Vona e Silvano Zorzi, ha dato esito positivo.<br />

«Grazie all’assessore - spiega Zorzi - un’area di<br />

altissimo pregio naturalistico rivivrà e la caccia,<br />

attività a torto sempre bistrattata potrà tirare<br />

una boccata d’ossigeno. Questo sport sta vivendo<br />

un periodo di forte difficoltà: il pericolo inquinamento,<br />

l’erosione delle aree verdi inghiottite dalla<br />

mega urbanizzazione e il boom edilizio che il<br />

Comune di Fiumicino ha avviato negli ultimi<br />

anni, rischiano di lasciare orfani moltissimi<br />

appassionati». Fauna selvatica e voliera, ma anche<br />

altre proposte. «La più importante - continua Zorzi<br />

- la creazione di zone cinofile sul nostro territorio.<br />

Aree che possano in qualche modo affiancare le<br />

zone di addestramento di cani tradizionali, che<br />

sono poi gli unici luoghi dove al momento è possibile<br />

portare i cani da caccia quando lo sport è<br />

chiuso». Altra idea messa sul tavolo: la creazione di<br />

un coordinamento dei circoli territoriali. «Si tratta -<br />

dice il consigliere Pd - di un modo per avere più<br />

forza e portare a termine i progetti di cui si è parlato<br />

nell’incontro».Oltre all’assessore Lo Fazio,<br />

all’incontro erano presenti anche Massimo Biagetti,<br />

direttore della Confederazione Italiana Agricoltori<br />

della Provincia di Roma e i presidenti dei circoli di<br />

Aranova, Luigi Manzo, e Maccarese-Fregene,<br />

Massimo Petocchi. «La creazione di zone cinofile -<br />

afferma Alessandra Vona, esponente Pd - in un<br />

momento di difficoltà può essere un ottimo incentivo,<br />

soprattutto per quelle aziende agricole che<br />

possiedono i requisiti per aderire a un progetto<br />

simile». Al termine dell’incontro l’assessore Lo<br />

Fazio ha anche annunciato che nelle prossime settimane<br />

saranno attivati gli ATC (Ambiti Territoriali di<br />

Caccia), organismi per la gestione a quattro mani<br />

(cacciatori, ambientalisti, agricoltori e Provincia di<br />

Roma) delle attività nel territorio. «Saranno quindi<br />

direttamente i soggetti che sono sui territori - sottolinea<br />

Vona - che hanno il polso della situazione,<br />

a gestire il piano faunistico venatorio Provinciale<br />

redatto dal Dipartimento di Biologia e<br />

Biotecnologia dell’Università “La Sapienza” che<br />

è in corso di approvazione da parte della<br />

Regione».


CALCIO - Il “patron” lancia un ultimatum alla Città e in particolare ai tifosi rossoblu<br />

Carsetti: «Sarà Terza categoria per il<br />

Fiumicino se non arriveranno sponsor»<br />

di Umberto Serenelli<br />

Questa volta Massimo Carsetti fa sul<br />

serio. Il “patron” lancia infatti un ultimatum<br />

alla Città ma soprattutto alla tifoseria<br />

e a coloro che sono vicini alle sorti calcistiche<br />

del Fiumicino. «Se non troverò la<br />

disponibilità di sponsor credibili, visto<br />

che di cialtroni ne girano molti – afferma<br />

Carsetti – sarò costretto ad iscrivere la<br />

prima squadra alla Terza categoria». Un<br />

messaggio forte e chiaro che risponde alle<br />

continue critiche sollevate nei confronti<br />

della sua persona circa la conduzione del<br />

club tirrenico che ogni anno calcistico si<br />

trova ad affrontare il campionato con scarse<br />

risorse finanziarie.<br />

Ciò pregiudica il percorso della squadra,<br />

che rappresenta Fiumicino, fatto di tanti<br />

ostacoli e umiliazioni certamente non<br />

volute dal numero uno del sodalizio di via<br />

Luca Balsofiore che ha deciso di passare al<br />

contrattacco. Dopo quasi dieci anni di perdite,<br />

lo si evince dai bilanci pubblicati<br />

nelle pagine successive a questa, Carsetti<br />

alza la voce a fronte di promesse che non<br />

si sono mai concretizzate in “soldoni” e<br />

alla fine è sempre stato costretto a mettersi<br />

le mani nelle tasche e sganciare il danaro<br />

necessario a far divertire gli altri: Lui,<br />

per motivi di lavoro, la domenica mattina è<br />

impossibilitato a seguire le partite dal “Desideri”.<br />

«La crisi economica ha bussato<br />

anche alla porta della mia azienda –<br />

aggiunge – e arrivati a questo punto non<br />

mi posso più permettere di continuare a<br />

sponsorizzare una squadra che milita ad<br />

di Umberto Serenelli<br />

Era nell’aria, è maturata nel corso delle<br />

ultimi battute finali dell’attuale stagione<br />

e si concretizzata con lo spareggio la<br />

retrocessione del Fiumicino nel campionato<br />

di Promozione. Una sonora sconfitta,<br />

in quel di Ostia, da un Maccarese<br />

determinato che, al termine dei tempi<br />

supplementari, ha rifilato quattro pallini<br />

ai frastornati rossoblu. Un match rocambolesco<br />

perché a 5’ dal termine il<br />

Fiumicino stava vincendo lo spareggio e<br />

quindi avrebbe condannato il Maccarese.<br />

alto livello nei dilettanti, le cui spese di<br />

gestione sono molte. Chi fosse interessato<br />

a sostituire il mio marchio sulla casacca<br />

dei giocatori si<br />

faccia avanti e<br />

troverà nel sottoscritto<br />

la massima<br />

disponibilità<br />

nell’affido della<br />

gestione».<br />

Il nuovo sponsor<br />

si dovrà farsi carico<br />

anche della manutenzione<br />

degli<br />

impianti?<br />

«La sistemazione<br />

del Desideri e del<br />

Garbaglia sarà<br />

un mio problema<br />

– precisa Carsetti<br />

– e sarò anche lieto<br />

di continuare a<br />

dare il mio contributo<br />

al Fiumicino<br />

che considero<br />

una mia creatura».<br />

Si aggira<br />

intorno ai 50 mila<br />

euro all’anno mantenere<br />

i due impianti<br />

sportivi e<br />

non è poco per<br />

favorire la pratica<br />

sportiva ai ragazzi<br />

del posto. «Entro<br />

il 30 giungo prossimo<br />

dovrò quindi<br />

Il patron Massimo Carsetti<br />

Favoriti da una difesa troppo ferma, il<br />

centrale Zamperini, il cui tesseramento<br />

con la casacca biancoceleste ha destato<br />

qualche perplessità, ha aperto la riscossa<br />

del Maccarese e il successivo ko dei portuali<br />

che oggi non hanno più alibi: la<br />

retrocessione alla fine è giusta. La rabbia<br />

dei tifosi è stata tanta e alla terza rete dell’undici<br />

di Castagnari hanno abbandonato<br />

gli spalti dell’Anco Marzio contestando<br />

l’atteggiamento remissivo del collettivo<br />

aeroportuale. Non sono mancate le<br />

solite critiche (ingiuste afferma lo scrivente)<br />

al “patron” Carsetti come se in<br />

decidere sulle futuri sorti calcistiche<br />

della nostra Città – sottolinea il “patron”<br />

con tono preoccupato -. Personalmente<br />

sono orientato sull’iscrizione<br />

alla Terza<br />

categoria che potrà<br />

essere affrontata con<br />

tutti giocatori del<br />

posto. Un discorso a<br />

parte invece per il settore<br />

giovanile la cui<br />

gestione verrà probabilmente<br />

affidata ad<br />

un gruppo guidato da<br />

un imprenditore locale<br />

di cui ho stima. Per<br />

tale motivo confido in<br />

un rilancio delle formazioni<br />

minori». Il<br />

dato sembra quindi<br />

tratto e Carsetti è fortemente<br />

deciso ha voltare<br />

pagina. Se arrivasse un<br />

sponsor disposto anche<br />

rilevare la società?<br />

«Non ci sono problemi<br />

– conclude con tranquillità<br />

Carsetti – sarei<br />

disposto a farmi da<br />

parte per il bene del<br />

Fiumicino, ma prima<br />

vorrei garanzie circa<br />

un roseo futuro del<br />

club tirrenico a cui<br />

credo di aver dato<br />

molto».<br />

Campionato di Eccellenza - I rossoblu perdono lo spareggio contro il Maccarese<br />

Il Fiumicino retrocede in Promozione<br />

campo fosse sceso Massimo. Una retrocessione<br />

che brucia certamente ma proprio<br />

degli errori della stagione appena<br />

conclusa si deve fare tesoro per presentare<br />

un collettivo competitivo la prossima<br />

stagione. Tutto ciò Carsetti permettendo,<br />

visto che il “patron” intende iscrivere il<br />

Fiumicino alla Terza categoria se non si<br />

farà avanti uno sponsor “credibile”. In<br />

questo momento la tensione è tanta<br />

occorre quindi una pausa di riflessione:<br />

con questo clima il Fiumicino calcio<br />

corre il grosso rischio di dire addio al calcio<br />

che conta.


CALCIO - Il patron del club tirrenico Massimo<br />

Ecco le perdite de<br />

CATEGORIA DI SPESA 1994-1995 1995-1996 1996-1997 1997-1998 1998-1999 1999-2000 2000-2001 2001-2002<br />

(in lire) (in lire) (in lire) (in lire) (in lire) (in lire) (in lire) (in euro)<br />

Spese Telefoniche 5.061.365 8.533.592 5.534.337 5.157.538 7.386.993 8.240.636 6.822.806 2.650,89<br />

Spese energia elettrica 15.219.092 19.629.628 12.690.696 14.978.758 15.712.488 20.609.439 18.503.270 8.645,28<br />

Spese acqua 757.779 2.906.993 3.788.365 3.089.412 2.083.362 2.655.490 2.346.385 90,17<br />

Spese riscaldamento 4.802.701 9.869.443 11.702.112 11.886.564 15.177.547 11.798.150 14.483.577 10.081,08<br />

Rimborsi spese atleti<br />

meno s/preced.stag.<br />

553.824.000496.240.000 526.850.000 528.560.000 507.300.000 500.180.000 432.540.000 93.144,79<br />

Spese di iscrizione campionati 34.210.189 12.125.000 3.837.028 53.192.952 16.387.912 22.376.965 7.247.000 4.207,36<br />

Spese per FIGC e per FIP 7.828.000 2.982.142 1.945.139 1.345.200 571.280 356,25<br />

Spese trasporto atleti 74.813.858 13.403.151 56.581.800 51.861.570 2.460.000 6.630.390 8.294.770 898,64<br />

Spese abbigliamento atleti 57.224.599 43.915.595 70.810.446 72.123.100 69.883.500 70.990.472 77.937.633 28.234,87<br />

Spese vitto alloggio/ritiri atleti 68.523.178 33.876.000 40.762.500 55.229.492 31.673.635 36.279.557 30.983.683 4.061,57<br />

Spese sanitarie atleti 6.336.995 9.076.000 4.295.396 8.681.252 11.946.932 21.717.304 9.583.787 2.094,81<br />

Spese per attrez-mat.consumo<br />

(piccole attr.da gioco e palloni)<br />

16.926.048 6.818.625 3.950.916 6.638.920 10.081.000 7.900.584 10.068.666 4.863,25<br />

Compensi professionali 2.363.090 13.873.000 11.140.000 1.045.000 2.805.000 3.100.000 40.537.758 12.394,97<br />

Spese riviste sportive ed abbon. 3.510.000 10.450.000 2.577.000 80.000 1.400.000 970.000 2.440.000 20,66<br />

Spese di pulizia 5.877.510 2.580.961 2.660.118 3.402.055 2.265.450 1.533.150 587.970 227,60<br />

Spese ed oneri bancari 32.500 229.593 185.620 818.480 1.577.530 2.278.237 1.431.564 51,65<br />

Spese per assicurazioni 1.250.900 3.220.142 6.445.611 4.991.436 7.933.885 5.186.108 4.601.300 1.055,38<br />

Spese cancell.,manif., stampati 3.034.176 5.198.940 1.058.320 1.379.879 1.600.698 1.963.693 2.678.309 408,82<br />

Imposta SIAE 74.232.854 58.999.211 67.455.195 66.493.343 28.256.853 11.245.620 25.445 68,25<br />

Oneri tributari indiretti 679.800 1.256.874 126.997 1.868.931 2.078.548 1.690.500 1.956.800 871,26<br />

Spese di manutenzione 11.004.978106.702.447 2.236.640 2.236.640 2.860.562 350.000 27.503<br />

Spese ammortamento beni 81.314.000 85.451.680 85.250.000 161.490.000 161.815.000 80.145.000 80.385.833<br />

50%<br />

Costi indeducibili e multe 2.150.257 2.385.437 1.555,24<br />

TOTALE 1.028.827.612947.339.017 921.884.236 1.056.550.522 903.258.175 819.991.552 755.869.496 175.982,79<br />

RICAVI 1994-1995 1995-1996 1996-1997 1997-1998 1998-1999 1999-2000 2000-2001 2001-2002<br />

(in lire) (in lire) (in lire) (in lire) (in lire) (in lire) (in lire) (in euro)<br />

sponsorizzazioni 700.000.000600.000.000 703.900.000 700.000.000 700.000.000 707.000.000 510.000.000 81.769,33<br />

biglietteria e scuola calcio 158.036.082108.327.633 82.738.099 87.133.957 53.597.688 50.696.937 58.899.139 26.595,46<br />

contributi e proventi vari 900.000 6.568.795 52.389.617 9.985.201 6.030.042 2.286.153 1.854,45<br />

TOTALE 858.036.082709.227.633 793.206.894 839.523.574 763.582.889 763.726.979 571.185.292 110.219,24<br />

1994-1995 1995-1996 1996-1997 1997-1998 1998-1999 1999-2000 2000-2001 2001-2002<br />

(in lire) (in lire) (in lire) (in lire) (in lire) (in lire) (in lire) (in euro)<br />

PERDITE 170.791.530 238.111.384 128.677.342 217.026.948 139.675.286 56.264.573 184.684.204 65.763,55


Carsetti pubblica i bilanci di 17 stagioni<br />

l Fiumicino Calcio<br />

2002-2003 2003-2004 2004-2005 2005-2006 2006-2007 2007-2008 2008- 2009 2009-2010 2010-2011 TOTALE<br />

(in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro)<br />

2.331,46 1.669,42 1.369,33 1.539,69 1.036,73 1.604,00 1.722,00 1.264,93 1.579,24 40.905,47<br />

8.234,50 12.381,16 7.124,64 8.207,06 10.085,71 10.437,00 12.413,00 10.518,00 18.193,37 166.842,51<br />

779,97 2.240,00 424,18 1.805,00 402,22 255,02 15.100,55<br />

10.114,38 6.310,51 4.983,83 4.807,71 4.978,73 4.754,00 6.023,00 4.200,98 6.696,54 104.122,75<br />

100.901,00 64.513,00 135.273,00 123.143,66 141.979,54 129.421,00 209.535,00 214.895,00 219.850,00 3.263.750,83<br />

-5.447,57 -5.447,57<br />

8.103,22 30.340,46 4.685,63 15.189,91 8.434,20 1.832,00 9.959,73 31.395,00 16.127,60 207.421,92<br />

1.265,00 250,00 2.043,00 1.680,00 13.171,58<br />

8.282,50 0,00 0,00 119.726,44<br />

31.924,57 21.140,20 27.713,08 30.609,05 24.044,49 20.803,00 25.217,00 28.141,48 36.465,73 513.353,80<br />

1.890,89 2.419,10 4.081,79 3.903,04 750,94 19.316,00 6.018,00 7.632,00 11.385,20 215.015,65<br />

3.071,68 2.038,39 1.842,82 1.192,43 1.086,81 3.403,00 5.007,00 8.855,99 10.689,62 76.280,32<br />

3.954,65 3.187,77 1.715,25 5.035,53 536,93 3.074,00 6.026,00 7.882,76 4.125,80 72.620,98<br />

2.500,00 2.490,22 12.240,00 35.579,00 356,00 104.224,14<br />

442,67 750,00 3.125,00 1.500,00 2.000,00 4.305,09 3.058,00 26.267,54<br />

270,40 184,47 152,70 288,32 440,26 403,00 1.498,00 383,04 481,78 14.094,33<br />

848,30 676,18 796,87 584,50 806,46 610,00 380,00 597,70 524,81 9.261,08<br />

2.019,60 20.443,11<br />

1.440,89 828,54 545,53 308,67 131,81 183,00 106,00 654,03 637,33 13.979,98<br />

3,17 21,54 35,41 8,37 43,00 55,00 104,00 99,00 158.839,47<br />

414,57 84,50 61,50 11,00 558,02 413,32 0,00 7.402,34<br />

1,00 63.717,89 30,00 0,00 128.522,28<br />

18.593,44 18.593,44 39.215,77 42.468,00 42.968,00 42.833,00 42.061,21 626.768,45<br />

2.709,70 1.670,37 3.561,29 711,00 16,63 9.382,29 21.949,01<br />

179.456,62 229.776,94 193.942,67 220.880,01 243.219,10 252.091,00 330.732,73 402.147,17 383.648,54 5.934.616,97<br />

2002-2003 2003-2004 2004-2005 2005-2006 2006-2007 2007-2008 2008- 2009 2009-2010 2009-2010 TOTALE<br />

(in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro)<br />

97.207,98 101.108,68 133.683,33 170.000,00 148.266,66 160.122,00 304.856,00 274.000,00 220.002,68 4.077.512,35<br />

32.035,01 26.669,90 14.137,83 19.395,83 22.912,48 17.679,00 15.646,00 20.563,48 18.738,34 523.952,85<br />

3.503,76 2.803,11 20.481,98 100,46 1.500,00 112,00 936,98 4.778,22 76.437,13<br />

132.746,75 130.581,69 168.303,14 189.496,29 172.679,14 177.913,00 320.502,00 295.500,46 243.519,24 4.677.902,33<br />

2002-2003 2003-2004 2004-2005 2005-2006 2006-2007 2007-2008 2008- 2009 2009-2010 2010- 2011 TOTALE<br />

(in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro)<br />

46.709,87 99.195,25 25.639,53 31.383,72 70.539,96 74.178,00 10.230,73 106.646,71 140.129,30 1.256.714,64


L’evento si svolgerà il 16 giugno sull’arenile dello stabilimento balneare Oasi<br />

A Fregene sale sul<br />

ring la grande boxe<br />

di Danilo Serenelli<br />

Serata di grande boxe, il prossimo<br />

16 giugno, sull’arenile dello<br />

stabilimento Oasi di Fregene.<br />

Nella struttura ubicata nella Perla<br />

del Tirreno si svolgeranno infatti<br />

una serie di incontri tra cui tre con<br />

in palio prestigiosi titoli mondiali e<br />

internazionali.<br />

Il ring verrà allestito in spiaggia<br />

e attorno circa 3 mila appassionati<br />

potranno sedere comodamente per<br />

seguire la riunione pugilistica.<br />

Organizzato dalla Opi 2000 in collaborazione<br />

con il presidente della<br />

Sacra Domus, Roberto Chierici, e<br />

la Lega Pro Boxe, l’evento è patrocinato<br />

dal comune di Fiumicino,<br />

Provincia di Roma e Regione.<br />

L’incontro clou della serata, valido<br />

per il titolo di campione del<br />

Mondo silver Wbs dei pesi medi,<br />

vedrà protagonista Domenico<br />

Spada che avrebbe dovuto incontrare<br />

il campione georgiano<br />

Avtandil Khurtsize, ma all’ultimo<br />

momento si è ritirato e la Federazione<br />

lo ha destituito lasciando il<br />

titolo vacante. Il manager del<br />

boxeur romano Christian Cherchi<br />

ha quindi fatto un’offerta all’argentino<br />

Billi Facudo Gogoy la cui<br />

presenza sull’arenile di Fregene<br />

non viene data per certa: lo sfidante<br />

ufficiale verrà reso noto nei<br />

prossimi giorni. Le attenzioni dei<br />

tifosi locali saranno puntati sul-<br />

l’incontro tra Emanuele Della<br />

Rosa e l’imbattuto inglese Nasser<br />

Al Harbi, dove c’è in palio lo scettro<br />

internazionale dei pesi superwelter<br />

Wbs. “Ruspa”, come simpaticamente<br />

lo chiamano gli appassionati,<br />

ha un record di 28 vittorie.<br />

Si preannuncia interessante anche<br />

la sfida tra Emanuele Blandamura<br />

e Luca Tassi: i due pugili italiani<br />

incroceranno i guantoni per la cintura<br />

di campione internazionale<br />

dei pesi-medi Wbs: entrambi vantano<br />

rispettivamente 16 e 15 vittorie<br />

consecutive, per cui lo spettacolo<br />

sarà garantito. Nel corso della<br />

serata farà il suo debutto tra i professionisti<br />

il mediomassimo Alessandro<br />

Sinocore.<br />

Emanuele Della Rosa


Campionato di Promozione - Colpo di coda del collettivo nero-azzurro che dribbla i play-out<br />

Il capitano Parisi: «Il Focene ha<br />

disputato una stagione negativa»<br />

di Edoardo Badassa<br />

Il Focene riesce almeno a salvare la faccia.<br />

La squadra nero-azzurra infatti, con<br />

un finale di campionato in netta ripresa è<br />

riuscita ad evitare almeno i tanto temuti<br />

play-out che avrebbero rischiato di rovinare<br />

una stagione già di per se negativa. La<br />

compagine del presidente Carlo Turco era<br />

partita d’altronde con ben altri obiettivi<br />

per quanto riguarda questo campionato,<br />

allestendo però forse una squadra con<br />

un’età anagrafica un po’ troppo in la con<br />

gli anni per effettuare il desiderato salto di<br />

categoria. Un fallimento quello di quest’anno<br />

che è stato compreso da<br />

tutti i componenti della società<br />

nero-azzurra e che deve spingere<br />

a ripartire con ancora più energie<br />

il prossimo anno, come conferma<br />

il capitano della squadra<br />

Cristian Parisi: «La classifica<br />

che avevamo qualche giornata<br />

fa, non rispecchiava i<br />

reali valori della squadra e<br />

quando siamo riusciti a<br />

diventare consapevoli di<br />

questo abbiamo tirato fuori<br />

qualcosa in più che ci ha permesso<br />

poi di salvarci senza<br />

passare per i play-out.<br />

Ovviamente siamo contenti<br />

di come è finito questo campionato<br />

ma complessivamente<br />

mi sento di giudicarenegativamente<br />

questa stagione<br />

– continua<br />

Parisi -.<br />

Ora non<br />

resta che<br />

riparti-<br />

re ed aspettare quello che la società farà<br />

quest’estate, con l’impegno da parte di<br />

noi giocatori di dare tutto sin dal ritiro».<br />

Con ottimismo e con la consapevolezza<br />

di non poter più sbagliare quindi il<br />

Focene si appresta a vivere un’intensa<br />

estate, che sarà caratterizzata non solo dal<br />

calciomercato riguardante la prima squadra<br />

ma anche quello riguardante la<br />

Juniores Provinciale che quest’anno ha<br />

terminato il suo campionato in terza posizione,<br />

a tre punti dal Casalotti secondo in<br />

classifica. I giovani ragazzi nero-azzurri<br />

sotto la guida del mister Giorgio<br />

Graziani avevano iniziato<br />

il torneo contro i<br />

favori del pronostico<br />

per poi invece<br />

affermarsi stabilmente<br />

nelle posizioni<br />

più alte<br />

della classifica.<br />

Soddisfatto ma<br />

anche un po’<br />

rammaricato è<br />

proprio il mister<br />

Graziani che afferma:«Sicuramente<br />

potevamo<br />

fare qualcosa in<br />

più e con qualche<br />

infortunio di meno<br />

avremmo potuto<br />

dire la nostra nelle<br />

posizioni che contano.<br />

Purtroppo abbiamo perso<br />

alcuni punti per motivi<br />

caratteriali e questo è veramente<br />

un peccato. Inoltre –<br />

prosegue l’allenatore neroazzurro<br />

– i pareggi contro<br />

l’Ottavia ed il Massimina<br />

hanno condizionato pesantemente<br />

il nostro<br />

cammino. Complessivamente<br />

però sono soddisfatto<br />

del lavoro svolto,<br />

considerando che<br />

quando siamo partiti<br />

ad agosto eravamo soltanto<br />

in otto ed a inizio<br />

stagione soltanto in<br />

tredici». Un mister<br />

Graziani abbastanza<br />

soddisfatto quindi dei<br />

risultati raggiunti dai<br />

suoi ragazzi, soprattutto<br />

in vista del prossimo<br />

Cristian Parisi<br />

Giorgio Graziani<br />

anno dove sarà più facile ripartire:<br />

«Abbiamo gettato buone basi su cui<br />

ripartire e se si riuscisse a riconfermare<br />

questa rosa, l’anno prossimo potremmo<br />

tranquillamente competere con tutti,<br />

giocandocela fino all’ultimo per la conquista<br />

dei regionali». Il prossimo anno è<br />

questo dunque l’obiettivo primario per la<br />

Juniores del Focene, un traguardo che<br />

potrà essere raggiunto soltanto con l’impegno<br />

e la buona volontà da parte di tutti.


Alcuni protagonisti della manifestazione “Velagustate” con il ds del Circolo velico, Massimo Pettirossi<br />

VELA – Successo per il tradizionale appuntamento che coniuga regata velica e gara gastronomica<br />

La barca Kalima prevale<br />

nell’appetitosa “Velagustate”<br />

di Danilo Serenelli<br />

Lo scorso maggio è stato caratterizzato dal<br />

tradizionale appuntamento con IX edizione<br />

di “Velagustate”, la manifestazione che<br />

coniuga la regata velica con la gara gastronomica,<br />

organizzato dal vulcanico Circolo<br />

velico Fiumicino. Le condizioni meteo<br />

marine hanno costretto l’organizzazione a<br />

variare il percorso da costiero a bastone, per<br />

permettere agli equipaggi e in particolare ai<br />

cuochi di limitare le difficoltà di cucinare in<br />

navigazione con uno sbandamento eccessivo.<br />

Per agevolare l’aspetto gastronomico il<br />

campo di regata è stato infatti posizionato in<br />

un’area riparata dal mare incrociato sospinto<br />

da un vento di scirocco di oltre 20 nodi.<br />

Le oltre 20 imbarcazioni si sono sfidate su<br />

un campo di regata lungo circa 4 miglia<br />

posizionato davanti alla foce del porto canale.<br />

Tra le imbarcazioni in regata grande battaglia<br />

tra Kalima e il J24 Deianira, che ha<br />

prevalso in tempo compensato, facendo<br />

valere il suo rating favorevole e lasciando a<br />

Kalima il primato in tempo reale. Molto<br />

avvincente la lotta nel raggruppamento crociera<br />

dove alla fine ha prevalso la lunghezza<br />

al galleggiamento di Skorpion di Enrico<br />

Costanzo che ha preceduto in classifica<br />

Antigua di Davide Dimarcoberardino e Fire<br />

Wind di Vittorio Levantesi. Nella classe<br />

regata si aggiudica la testa della classifica<br />

Dejanira di Roberto Buonanni, al secondo<br />

posto Kalima di Franco Quadrana, seguito<br />

da Ge Club dell’associazione Ge Club. La<br />

gara gastronomica è iniziata prima della partenza<br />

della regata, per permettere agli chef<br />

a bordo di eseguire la preparazione preliminare<br />

dei piatti in una condizione più stabile,<br />

per poi procedere la cottura mentre in coperta<br />

si esibivano in virate e strambate e completare<br />

la preparazione e la decorazione<br />

all’arrivo in porto. I 20 cuochi si sono<br />

cimentati in ricette elaborate e dai nomi altisonanti,<br />

che la Giuria - formata dall’Accademia<br />

della Cucina Italiana, sezione EUR<br />

- ha ritenuto di ottimo livello, complimentandosi<br />

con tutti i partecipanti per la professionalità<br />

dimostrata e la qualità dei piatti<br />

preparati. Dopo aver degustato e valutato<br />

tutti i piatti in gara la Giuria ha stilato la<br />

classifica, decretando la vittoria di Andrea<br />

Vitelli, chef di Antiqua, con il piatto “Tartare<br />

di tonno e spigola con quenelle di scampi al<br />

sesamo”, seguito da Alessandra di Capua,<br />

chef di Free con il piatto “Spaztler al nero di<br />

seppia” e da Giorgio Monachesi, chef di P<br />

Pensa a te, con il piatto “Gamberi Croccanti”.<br />

La classifica finale della Velagustate,<br />

con i risultati congiunti delle due competizioni<br />

vela più cucina, ha visto al primo posto<br />

Kalima di Franco Quadrana, secondo P<br />

Pensa a te di Giorgio Monachesi, seguito da<br />

Antiqua di Davide Dimarcoberardino. Tutti i<br />

20 equipaggi (oltre 200 persone) partecipanti,<br />

con indosso le magliette Velagustate<br />

2012, realizzate da AGRIX, Technology &<br />

Architecture, si sono ritrovati al Circolo<br />

velico Fiumicino per un pasta-party, offerto<br />

dal circolo, ed una degustazione di vini a cui<br />

ha fatto da cornice l’assaggio dei piatti cucinati<br />

a bordo.<br />

«Grande soddisfazione per il successo<br />

della manifestazione – è stato il commento<br />

del direttore sportivo, Massimo Pettirossi -<br />

grazie alle scelte oculate in acqua del<br />

comitato di regata e dell’ottimo lavoro<br />

svolto a terra dalla segreteria e dallo staff<br />

del CVF, a Claudio Nacca e ai suoi collaboratori<br />

dell’Accademia della Cucina per<br />

la professionalità nella valutazione del<br />

lavoro dei cuochi e la cortesia e disponibilità<br />

dimostrata nei confronti del nostro<br />

Circolo».


Campionato di Prima Categoria – Dopo aver conquistato la salvezza in cantiere i piani per la prossima stagione<br />

Il Passoscuro è pronto a ripartire<br />

di Simone Mangoni<br />

Ultime giornate, quelle del Passoscuro del<br />

Presidente Andrea Folli, dall’esito più che<br />

scontato. Le recenti sconfitte hanno infatti<br />

contraddistinto una stagione troppo altalenante<br />

che non ha permesso ai biancoverdi di<br />

restare nelle posizioni di vertice. Partiti con<br />

obiettivi ambiziosi, i tirrenici si sono persi<br />

strada facendo, incontrando numerosi ostacoli<br />

in un percorso alquanto tormentato.<br />

Molteplici gli avvicendamenti in panchina<br />

che hanno scombussolato il regolare algoritmo<br />

di una squadra dal buon organico. Ad<br />

aggravare la situazione già complicata è<br />

stato il cospicuo numero di infortuni che<br />

hanno falcidiato una rosa dalle ottime potenzialità,<br />

la quale è stata però costretta a ricorrere<br />

ai ripari convocando tanti ragazzi del<br />

settore giovanile. Proprio questi gli aspetti<br />

chiave di una stagione iniziata in maniera<br />

positiva e finita tra rammarichi e dispiaceri<br />

per l’inaspettato svolgersi degli eventi. Ad<br />

analizzare la situazione, tracciando un bilancio<br />

finale, è l’ultimo allenatore dei biancoverdi<br />

Marco Carlini, subentrato ben due<br />

volte a stagione in corso.<br />

«Posso considerarmi soddisfatto soltanto<br />

fino ad un certo punto– afferma mister<br />

Carlini –. Purtroppo le condizioni delle<br />

ultime nove partite sono state un po’ particolari<br />

perché eravamo in piena emergenza<br />

a causa dei numerosi infortuni.<br />

Inoltre le motivazioni sono venute a man-<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Trasmettere la passione per la subacquea<br />

indipendentemente dai luoghi di immersione.<br />

Questo l’obiettivo della neonata<br />

“Living Underwater” giovane associazione<br />

di Fiumicino che si dedica da alcuni anni<br />

alle attività legate all’affascinante mondo<br />

acquatico sommerso. Un progetto coronato<br />

negli ultimi mesi con l’apertura di una sede<br />

a via Ignazio Castrogiovanni, 5 e che ora<br />

permetterà ai soci di avere un punto di riferimento<br />

nel quale ritrovarsi e imparare.<br />

«Operiamo su tutto il litorale laziale –<br />

spiega il direttore tecnico e istruttore<br />

Stefano Patat - e le nostre attività didattiche<br />

prevedono il rilascio di brevetto<br />

care quando la squadra non aveva più<br />

obiettivi da raggiungere e questo ha<br />

caratterizzato un finale di stagione molto<br />

negativo dal punto di vista dei risultati».<br />

Troppi avvicendamenti in panchina hanno<br />

sfaldato l’ossatura di un gruppo inizialmente<br />

unito, che con il passare<br />

delle giornate ha perso<br />

convinzione senza più un<br />

unico e saldo punto di<br />

riferimento. «Il discorso<br />

allenatori a mio avviso<br />

ha penalizzato enormemente<br />

il campionato<br />

della squadra– dichiara<br />

l’allenatore dei biancoverdi<br />

– .Quando sono<br />

subentrato io (a nove<br />

giornate dal termine,<br />

ndr) è stata un po’ dura<br />

perché i ragazzi non si<br />

aspettavano l’ennesimo<br />

avvicendamento alla<br />

guida tecnica e da lì<br />

sono crollate definitivamente<br />

le motivazioni».<br />

Inevitabile non soffermarsi<br />

sull’impegnativo<br />

livello di un campionato<br />

di Prima Categoria nel quale il Passoscuro<br />

ha affrontato collettivi ben più attrezzati e<br />

motivati per raggiungere obiettivi diversi da<br />

quelli dei tirrenici. Il tecnico non nasconde<br />

un euforico ottimismo per la pianificazione<br />

Marco Carlini<br />

ASI/CMAS, internazionalmente riconosciuto,<br />

e riguardano: corsi dal livello di<br />

principiante alla formazione di istruttori;<br />

specializzazioni come l’archeologia<br />

subacquea, immersioni per foto e video,<br />

immersioni notturne, profonde, orienteering,<br />

salvataggio subacqueo e molte<br />

altre ancora. Ricordiamo che svolgiamo<br />

corsi anche per disabili e non vedenti.<br />

Ma non solo. La nostra associazione propone<br />

anche attività ricreative legate al<br />

mondo delle immersioni come: immersioni<br />

singole, immersioni in formula fullday,<br />

week-end, settimane blu, serate a<br />

tema di approfondimento con esperti del<br />

settore». L’associazione dispone di attrezzature<br />

che possono essere utilizzate dai<br />

della prossima annata. Il Presidente Folli,<br />

insieme ai suoi dirigenti, sta infatti preparando<br />

una campagna acquisti scoppiettante<br />

che possa mettere a disposizione del nuovo<br />

mister una corrazzata in grado di far sperare<br />

il salto in Promozione. «Sono molto fiducioso<br />

per la prossima stagione<br />

perché mi convincono molto i<br />

piani della società che sta programmando<br />

una squadra per<br />

puntare in alto nel prossimo<br />

campionato di Prima Categoria–<br />

svela il tecnico dei biancoverdi –.<br />

Si cambierà molto qui a Passoscuro<br />

e posso già annunciare<br />

che non ci sarò io come allenatore<br />

della squadra ma la società<br />

sicuramente ingaggerà un tecnico<br />

competente per fare in modo<br />

che il prossimo anno si possa<br />

davvero fare bene». Non mancano<br />

i dovuti ringraziamenti nei confronti<br />

della società che ha cercato<br />

di mantenere coeso il gruppo nonostante<br />

ci siano stati dei cambi di<br />

tecnici troppo frenetici. «Devo<br />

comunque sottolineare l’impegno<br />

della società e dei giocatori–<br />

ci tiene a precisare Carlini – che<br />

comunque sia in questa stagione ce l’hanno<br />

messa tutta. Voglio ringraziare i ragazzi,<br />

il presidente e tutti i dirigenti che<br />

hanno contribuito con un buon lavoro a<br />

far andare avanti la squadra».<br />

SUBACQUEA - Il gruppo propone attività legate al mondo sommerso e l’ottenimento dei brevetti<br />

Apre i battenti a Fiumicino<br />

l’associazione Living Underwater<br />

soci senza spese aggiuntive, così come<br />

sono possibili refresh in acque libere arricchiti<br />

dai preziosi consigli degli istruttori e<br />

delle guide. «Pensiero comune nella<br />

comunità subacquea, noi compresi –<br />

ribadisce Patat - vuole che questa attività<br />

sia molto più coinvolgente e appagante<br />

in limpide acque tropicali, ma è sicuramente<br />

altrettanto affascinante farsi<br />

avvolgere dall’acqua in quanto tale, che<br />

sia in un fiume cristallino e freddo, che<br />

sia in un fondale sabbioso e privo di vita<br />

come ad esempio quello presente di fronte<br />

Fiumicino, oppure raccogliendo testimonianze<br />

del passato attraverso immersioni<br />

sui numerosi siti archeologici presenti<br />

sul nostro territorio».


Campionato di Seconda categoria – L’’undici del presidente Branca alla fine centra l’obiettivo<br />

Il tenace Palidoro raggiunge in<br />

extremis la salvezza<br />

Pino<br />

Paolangeli<br />

di Edoardo Badassa<br />

La squadra del presidente Branca è riuscita<br />

a mantenere la Seconda categoria. Il<br />

Palidoro ce l’ha fatta. Anche il prossimo<br />

anno i bianco-neri infatti disputeranno il<br />

campionato di seconda categoria grazie ad<br />

una cavalcata che, sebbene caratterizzata da<br />

una certa incostanza di risultati, ha alla fine<br />

prodotto i risultati sperati. Il traguardo raggiunto<br />

dal Palidoro resta comunque molto<br />

importante perché nessuno si sarebbe aspettato<br />

la sua permanenza nella categoria, dopo<br />

il disastroso campionato disputato l’anno<br />

precedente, perché si sono sicuramente get-<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Nessuno più in alto di loro. Elisa Rizzo e<br />

Valentina Gallotta hanno conquistato, lo<br />

scorso 20 maggio, rispettivamente il primo<br />

e il secondo posto ai Campionati Italiani<br />

Esordienti B di karate nella categoria 14/15<br />

anni. Fiumicino ha quindi due nuove stelle<br />

grazie alla scuola ASD Gin Angel di via<br />

Mario Ingrellini. Sei incontri sono bastati a<br />

Elisa Rizzo, 50 chilogrammi, per sbaragliare<br />

cinquantadue atleti provenienti da tutta<br />

Italia. Vittorie che sono valse all’atleta di<br />

Fiumicino la medaglia d’oro di categoria.<br />

Emozionante anche la sfida di Valentina<br />

Gallotta che dopo sei incontri è riuscita ad<br />

ottenere la medaglia d’argento nella categoria<br />

56 kg. Le gare, che si sono svolte lo<br />

scorso 19 e 20 maggio presso il Palazzetto<br />

dello Sport di Ostia Lido, hanno visto trionfare<br />

anche la società guidata dal maestro di<br />

Karate Walter Maddonni cintura nera 4^<br />

tate buone basi da cui ripartire il prossimo<br />

anno. Felice e soddisfatto del lavoro svolto<br />

è sicuramente il mister della squadra Pino<br />

Paolangeli che anzi si rammarica per qualche<br />

infortunio di troppo che altrimenti<br />

avrebbe potuto far fruttare qualche punto in<br />

più in classifica: « La squadra si è complessivamente<br />

mostrata adatta per un<br />

campionato di seconda categoria, con un<br />

gruppo molto compatto e con dei ragazzi<br />

che fino all’ultimo giorno hanno partecipato<br />

attivamente agli allenamenti. Di<br />

sicuro – continua Paolangeli – qualche<br />

defezione di troppo, soprattutto in attacco,<br />

ci ha condizionato molto durante la<br />

stagione togliendoci qualche punto nella<br />

classifica finale. Mi ritengo però – termina<br />

il mister – molto soddisfatto del gioco<br />

espresso dalla squadra, poiché siamo<br />

riusciti ad imporci anche in campi molto<br />

difficili ed ostici come qualche giornata<br />

fa ad Aranova». Uno stile di gioco molto<br />

offensivo quello adottato dalla compagine<br />

bianco-nera che, finche è stato supportato<br />

da giocatori adeguati, aveva contraddistinto<br />

il Palidoro per la grandissima quantità di<br />

gol fatti in stagione. Un altro elemento che<br />

ha caratterizzato la squadra del presidente<br />

Branca è stato l’utilizzo, soprattutto in questo<br />

finale di stagione, di alcuni ragazzi degli<br />

Allievi che si sono fatti notare per la loro<br />

forte personalità. «In queste ultime partite<br />

abbiamo fatto giocare dei ragazzi molto<br />

giovani per fargli già assaggiare la categoria<br />

in vista del prossimo anno – afferma<br />

l’allenatore Paolangeli -. La prossima<br />

stagione inoltre cercheremo di costruire<br />

un gruppo più competitivo e applicheremo<br />

dei miglioramenti in ogni settore, a<br />

cominciare dalla creazione di una<br />

Juniores provinciale. Stiamo infatti contattando<br />

elementi provenienti dal<br />

Cerveteri, che proveranno a dare una<br />

mano alla squadra già a cominciare dal<br />

torneo che disputeremo fra due settimane<br />

sul campo delle Fornaci». Un profondo<br />

investimento quello effettuato dalla<br />

società che nel nuovo anno punterà molto<br />

sui ragazzi del suo settore giovanile, cercando<br />

di costruire delle squadre competitive<br />

pur conoscendo i limiti di una realtà piccola<br />

ma con buoni valori come quella bianconera.<br />

Valori che accompagnati da una buona<br />

organizzazione d’insieme hanno permesso<br />

meritatamente al Palidoro di raggiungere la<br />

salvezza, senza subire troppe tribolazioni.<br />

KARATE - Elisa Rizzo e Valentina Gallotta conquistano rispettivamente il primo e il secondo posto<br />

La Asd Gin Angel sbaraglia tutti ai<br />

Campionati Italiani Esordienti B<br />

dan ed ex atleta di spicco del gruppo sportivocate per la nazionale italiana».<br />

vo dei carabinieri. La Asd Gin<br />

Angel si è, infatti, posizionata al 3°<br />

posto del Campionato italiano su<br />

105 società partecipanti, a pari<br />

merito con la seconda e ad un solo<br />

punto dalla società vincitrice.<br />

Buono anche il risultato ottenuto<br />

dall’atleta Sara Barbuto che si è<br />

aggiudicata il settimo posto. «E’<br />

una soddisfazione immensa –<br />

spiega il maestro Walter Maddonni<br />

– sia per le atlete sia per il prestigioso<br />

terzo posto che è riuscita a<br />

conquistare la società. Le sfide<br />

sono state difficili ma con determinazione<br />

e tecnica le ragazze<br />

sono riuscite ad imporsi e a vincere.<br />

Spero in nuovi successi per<br />

il prossimo futuro soprattutto<br />

perché queste vittorie permetteranno<br />

alle ragazze di essere con- Elisa Rizzo primo posto ai Campionati Italiani


Passoscuro Calcio<br />

Campionato di Seconda categoria – La squadra del presidente Schiavi manca l’obiettivo promozione<br />

I rossoblu concludono la<br />

stagione in quinta posizione<br />

di Simone Mangoni<br />

Ci ha provato fino alla fine<br />

l’Aranova del presidente Andrea<br />

Schiavi ad agguantare<br />

una sperata<br />

qualificazione per il<br />

terzo posto. Il club<br />

di via Aurelia chiude<br />

invece in quinta<br />

posizione con 49<br />

punti nonostante<br />

abbia vinto lo scontro<br />

al vertice con il<br />

Borgo Massimina.<br />

Gli ultimi due pareggi<br />

con Le Fornaci<br />

e Palidoro hanno<br />

definitivamente<br />

compromesso gli<br />

obiettivi della società<br />

che sperava in<br />

queste battute finali<br />

di raggiungere la promozione<br />

in Prima categoria.<br />

Con il supporto dei giovani<br />

della juniores ed i determinanti acquisti<br />

nel mercato<br />

di riparazione,<br />

il<br />

mister GabrieleSpagnoli<br />

ha saputocompattare<br />

un<br />

gruppo che<br />

alla fine è risultato<br />

ben affiatato<br />

e con la<br />

consapevolezza<br />

di poter ancora<br />

rimediare<br />

alle vicissitudini<br />

stagionali,<br />

puntando fino<br />

alla fine alle<br />

posizioni di<br />

vertice. Una rosa<br />

che all’inizio<br />

del torneo aveva<br />

tutte le carte<br />

in regola per<br />

vincere e domi-<br />

«Ad inizio<br />

stagione<br />

avevamo<br />

aspettative<br />

superiori rispetto a<br />

quelle che poi si<br />

sono verificate –<br />

spiega il Presidente<br />

Andrea Schiavi –.<br />

Il quinto posto<br />

non gratifica<br />

le potenzialità<br />

della squadra ma<br />

oramai dobbiamo<br />

voltare pagina»<br />

nare il campionato, ma che poi non ha<br />

saputo mantenere la stessa concentrazione<br />

delle prime partite.<br />

Fiducioso e comunque sod-<br />

disfatto, il<br />

Presidente<br />

Andrea<br />

Schiavi analizza<br />

la stagione<br />

del club di via<br />

Aurelia. «Ad<br />

inizio stagione<br />

avevamo aspettative<br />

molto superiori<br />

rispetto<br />

a quelle che poi<br />

si sono verificate<br />

– spiega il Presidente<br />

Andrea<br />

Schiavi –. Il quinto<br />

posto non gratifica le<br />

potenzialità della squadra.<br />

Oramai dobbiamo<br />

voltare pagina e lottare<br />

per la stagione futura».<br />

C’è il rammarico per un’annata poco<br />

positiva ma da non gettare via perché<br />

restano<br />

sempre<br />

solide<br />

garanzie<br />

come il<br />

grande<br />

impegno<br />

d i<br />

tutto<br />

il collettivo<br />

nelle battute<br />

finali del<br />

campionato.<br />

«Nel girone<br />

di ritorno la<br />

squadra ha<br />

addirittura<br />

Gabriele<br />

Spagnoli<br />

raccolto più punti di<br />

quello di andata<br />

nel quale avevamo<br />

la rosa<br />

al completo –<br />

assicura il<br />

patron dell’Aranova<br />

Andrea<br />

Schiavi –.<br />

Con il<br />

gruppo di<br />

ragazzi dellajuniores<br />

e<br />

anche<br />

con i<br />

Andrea Schiavi<br />

nuovi acquisti la squadra ha raggiunto<br />

migliori risultati che con i professionisti<br />

nella prima parte di stagione».<br />

Bisognerà ripartire con gli stessi obiettivi<br />

di questa passata stagione, cercando<br />

di non commettere alcuni errori che<br />

hanno complicato il percorso della squadra,<br />

partita inizialmente come favorita<br />

del torneo.


Campionato Under 21 – Intervista al portiere Mirko Valbonesi<br />

I rossoblu non sono riusciti a<br />

qualificarsi per la Coppa Lazio<br />

di Edoardo Badassa<br />

I ragazzi di mister Spagnoli non sono<br />

riusciti a qualificarsi per la Coppa Lazio..<br />

C’erano tutte le premesse affinchè l’Under<br />

21 dell’Aranova facesse bene in questo<br />

campionato, centrando almeno la qualificazione<br />

alla Coppa Lazio. Invece la squadra<br />

rosso-blu non è riuscita ad entrare nelle<br />

prime sei posizioni, disputando una stagione<br />

che alla fine si è rivelata al di sotto delle<br />

aspettative. A confermare tutto questo<br />

c’era stato lo strepitoso avvio che aveva<br />

contraddistinto la squadra di Via Aurelia,<br />

che faceva ben sperare per il proseguo del<br />

campionato ed aveva fatto immaginare un<br />

esito finale ben diverso da quello che poi è<br />

accaduto. Molte attenuanti si possono però<br />

dare ai ragazzi dell’Aranova come i molti<br />

infortuni che si sono susseguiti lungo tutto<br />

l’arco della stagione e soprattutto l’avvicendamento<br />

che c’è stato in panchina verso<br />

l’inizio del girone di ritorno. Un protagonista<br />

che ha vissuto tutte queste vicende sulla<br />

propria pelle è il giovane Mirko Valbonesi<br />

che commenta: «In alcune partite abbiamo<br />

perso molti punti per strada, che ci<br />

avrebbero permesso di fare un campionato<br />

diverso. In questo finale poi –<br />

aggiunge Valbonesi – abbiamo subito due<br />

sconfitte stupide che hanno inevitabilmente<br />

compromesso il nostro cammino.<br />

Uno dei motivi principali per cui secondo<br />

me non siamo riusciti a raggiungere il<br />

nostro obbiettivo è stato che il nostro<br />

gruppo purtroppo non si è formato ad<br />

inizio stagione, bensì a metà campionato.<br />

Infatti – conclude il giovane rosso-blu<br />

– quando il gruppo è stato al completo<br />

abbiamo disputato delle ottime partite».<br />

Un gruppo quello rosso-blu che raramente<br />

ha avuto la possibilità di essere realmente<br />

al completo a causa di numerose defezioni<br />

che ne hanno inevitabilmente<br />

condizionato il cammino. Oltre a<br />

questo, a scombussolare ulteriormente<br />

i giovani dell’Aranova<br />

vi è stato il cambio<br />

di guida tecnica che ha<br />

portato all’allontanamento<br />

di Luigi Neri(anche se poi<br />

questo ha comunque mantenuto<br />

un ruolo in società) e<br />

all’arrivo di Gabriele<br />

Spagnoli che in quel<br />

momento era già alla guida<br />

anche della prima squadra.<br />

Due allenatori molto diversi<br />

fra loro come testimoniato da<br />

Valbonesi: «Devo dire che<br />

entrambe sono due bravissime<br />

persone – afferma il calciatore<br />

dell’Aranova -. Anche se<br />

devo ammettere che<br />

Spagnoli sia<br />

molto più<br />

tattico<br />

rispetto al mister Neri che, senza nulla<br />

togliere sotto il profilo umano, purtroppo<br />

non è riuscito a trasmetterci<br />

quello che poi ha fatto il<br />

mister della prima squadra.<br />

Per quanto riguarda il mio<br />

futuro invece – termina<br />

Valbonesi – vorrei restare<br />

qui e quindi penso di rimanere<br />

anche il prossimo<br />

anno». Un futuro che per<br />

l’Under 21 dell’Aranova si<br />

prospetta comunque roseo<br />

e pieno di prospettive grazie<br />

alle già solide basi gettate<br />

quest’anno,anche in vista<br />

dell’inserimento di calciatori<br />

sempre più giovani in prima<br />

squadra.<br />

Mirko<br />

Valbonesi


PALLAVOLO – La squadra maschile di serie C della Volley Fiumicino chiude disputando i play-off<br />

Cala il sipario sulla stagione e il<br />

club gialloblu si tuffa nel beach volley<br />

di Danilo Serenelli<br />

B. Per gli atleti gialloblu rimane comunque te diversi fattori esterni alle dinamiche del<br />

la certezza di aver costruito un nucleo su cui gruppo, tra cui un numero veramente eleva-<br />

Si sono conclusi in chiaroscuro i campio- lavorare per il futuro, compresi i due ragazzi to di infortuni, di cui molti accaduti al di<br />

nati delle formazioni maggiori della società under 16 che hanno esordito quest’anno, e fuori della palestra. Non è bastato l’impegno<br />

di pallavolo gialloblu di Fiumicino, al termi- anche con buoni risultati. Per<br />

che le ragazze hanno<br />

ne di una stagione non facile da gestire per le cui, facciamo i nostri compli-<br />

sempre profuso nel<br />

mille vicissitudini accadute. Iniziamo dalla menti alla squadra per le emo-<br />

corso degli allena-<br />

serie C maschile, la squadra che ha terminazioni che ci ha fatto vivere, in<br />

menti, visto che poi<br />

to per ultima le sue fatiche, venendo elimi- attesa di riprendere a breve gli<br />

in partita il loro rennata<br />

in semifinale dei play off, per di più ad allenamenti in vista della prossidimento<br />

non veniva<br />

opera dei cugini dell’Isola Sacra. Un simile ma stagione.<br />

seguito dai risultati<br />

risultato potrebbe apparire come un epilogo Un’altra formazione che si è<br />

sperati. Resta l’amaro<br />

negativo della stagione. Invece, i ragazzi di ben comportata è stata la 1^<br />

in bocca per un epilo-<br />

mister Alimenti, insieme a tutto lo staff tec- Divisione maschile che è riuscigo<br />

non previsto, ma<br />

nico e dirigenziale, vanno elogiati in blocco ta a conquistare la salvezza vin-<br />

di cui bisognerà pren-<br />

per l’impegno profuso nell’arco dell’intera cendo il proprio turno dei play<br />

dere atto in sede di<br />

stagione e, soprattutto, negli ultimi due mesi out. Ricordiamo che la squadra<br />

stesura della pro-<br />

di essa. Ricordiamo che la squadra era nuova allenata da Simone Sestito<br />

grammazione di un<br />

per tre quarti e, oltretutto, nel corso del cam- affrontava il campionato da neo<br />

progetto di sviluppo<br />

pionato si sono veri-<br />

promossa, anch’essa<br />

che riporti le maglie<br />

ficati alcune defe-<br />

con una formazione<br />

gialloblu ad un ruolo<br />

zioni, per motivi di<br />

molto rinnovata.<br />

per esse più adegua-<br />

lavoro, e diversi<br />

infortuni che hanno<br />

L’andamento altalenante<br />

dei risultati<br />

to.<br />

Venendo alle altre<br />

di molto penalizzato<br />

non ha mai permesso<br />

attività della Volley<br />

i risultati. Infatti, le<br />

di conquistare in<br />

Fiumicino, segnalia-<br />

ultime giornate di<br />

anticipo la tranquillimo<br />

che ben quattro<br />

campionato e le due<br />

partite di play off<br />

tà del risultato finale<br />

e, quindi, è arrivata<br />

Simone Sestito<br />

formazioni giovanili<br />

disputeranno ad ini-<br />

sono state disputate<br />

la roulette dei play out, con il zio giugno le finali regionali di categoria,<br />

con una formazione<br />

dentro o fuori senza appello. Ma organizzate dall’AICS ad Alba Adriatica,<br />

largamente rima-<br />

in questo frangente, la concretez- proseguendo così una tradizione che vede da<br />

neggiata, che ha<br />

za dei vari Corallo, Necci e molti anni primeggiare i colori gialloblu.<br />

visto almeno la metà<br />

Matteo ha guidato il gruppo al Sempre all’inizio di giugno, inoltre, inizie-<br />

dei giocatori impe-<br />

traguardo che, in conclusione, ranno i corsi di Beach Volley su ben cinque<br />

gnati fuori ruolo.<br />

appare più che meritato. campi allestiti presso lo stabilimento Neri<br />

Eppure, tutti hanno<br />

Purtroppo, il risultato meno Village sul lungomare di Fiumicino.<br />

dato il massimo,<br />

positivo è arrivato dalla serie D Sotto la guida del maestro Claudio Moro<br />

anche più di quanto<br />

femminile, che ha visto sfumare potranno cimentarsi sia giovani che amatori,<br />

loro richiesto (basti<br />

proprio all’ultima giornata la pos- suddivisi in diversi corsi. E’ prevista anche<br />

ricordare i vari Narsibilità<br />

di giocarsi anch’essa la l’organizzazione di numerosi tornei, adeguaducci,<br />

Vollono e<br />

D’Onofrio, tra gli<br />

Michele D’Onofrio<br />

salvezza ai play out. Questo<br />

risultato non era assolutamente<br />

ti ad ogni livello di gioco. Tutti gli appassionati<br />

del beach volley sono invitati ad iscri-<br />

altri), giungendo ad un passo dal realizzare previsto all’inizio della stagione, che era versi ai corsi, presso il Neri Village o presso<br />

l’impresa contro l’Isola Sacra, quest’ultima invece iniziata con tutt’altre prospettive. la sede sociale della Volley Fiumicino, con-<br />

una squadra composta in gran parte da atleti Anche nel caso della squadra allenata da tattando i numeri 335 6518350 oppure 06<br />

che hanno disputato diverse stagioni di serie Claudio Moro hanno influito in modo pesan- 6581294.


Campionato Prima categoria - Il gruppo di mister Scudieri finisce ad un solo punto dal Montespaccato<br />

I tirrenici concludono al secondo<br />

posto e ora sperano nel ripescaggio<br />

Città di Fiumicino<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Nonostante la cavalcata finale<br />

il Città di Fiumicino finisce al<br />

secondo posto. Con un solo<br />

punto di distacco dalla capolista<br />

Montespaccato, la squadra di<br />

mister Scudieri spera ora in un<br />

ripescaggio. Il verdetto arriverà<br />

verso la fine di giugno e, visto il<br />

quadro societario e i risultati<br />

ottenuti, le possibilità sono più<br />

che semplici speranze. Il team<br />

intanto incrocia le dita. «Siamo<br />

dispiaciuti – spiega mister<br />

Raffaele Scudieri – ma moralmente<br />

abbiamo fatto un grande<br />

campionato e di questo ne<br />

siamo certi.<br />

Ci sentiamo<br />

assolutamente<br />

vincitori. Arrivare<br />

a un<br />

solo punto di<br />

distacco dalla<br />

capolista vuol<br />

dire che, durante<br />

l’anno, abbiamo<br />

fatto bene.<br />

Complimenti al<br />

Montespaccato<br />

che è rimasto tutto<br />

l’anno in vetta.<br />

Il nostro obiettivo<br />

era il salto di categoria,<br />

e se questo<br />

arriverà grazie ad<br />

un ripescaggio, saremo<br />

orgogliosi ugualmente<br />

di quanto<br />

abbiamo conquistato.<br />

Ovviamente incrociamo<br />

le dita e spe-<br />

riamo di ottenere questo passaggio in<br />

Promozione. Noi stiamo iniziando a<br />

lavorare per questo. Da parte mia, per<br />

la prossima stagione, è confermata in<br />

blocco tutta la squadra di quest’anno e<br />

nei prossimi mesi vedremo come<br />

poterci migliorare ulteriormente».<br />

Spera nel ripescaggio anche il centrocampista<br />

Riccardo Mancini. «Unico<br />

rammarico – spiega – sono quei punti<br />

persi ad inizio campionato. Noi ci sentiamo<br />

comunque vincitori, è stata una<br />

stagione fantastica per questo gruppo.<br />

Il possibile è stato fatto soprattutto nel<br />

finale di campionato, dovevamo vincere<br />

e così è stato. Seguendo i dettami di<br />

mister Scudieri siamo arrivati ad un<br />

solo punto dalla capolista. Oggi incro-<br />

Il presidente Massimo Chierchia<br />

ciamo le dita aspettando il verdetto di<br />

fine giugno». Nell’attesa il gruppo si sta<br />

già preparando ad affrontare il prossimo<br />

campionato in una nuova categoria. La<br />

conferma arriva anche dal presidente del<br />

Città di Fiumicino Massimo Chierchia.<br />

«La società pensa alla Promozione,<br />

dovremmo farcela anche se su queste<br />

decisioni è sempre meglio andarci<br />

cauti. E’ previsto l’inserimento di<br />

Il mister<br />

Raffaele<br />

Scudieri<br />

qualche nuovo giovane,<br />

ma in generale sarà confermato<br />

il gruppo nel<br />

suo complesso».


Unica amarezza la retrocessione della Juniores dei mister Chierchia e Barucca<br />

Città di Fiumicino: ottimi i<br />

risultati dal settore giovanile<br />

Il mister Luciano Frisicaro<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Finale di campionato dalle mille emozioni<br />

per il settore giovanile del Città di<br />

Fiumicino. Dopo una stagione al massimo<br />

è momento di bilanci per la società di via<br />

Coni Zugna. Una resa dei conti positiva<br />

anche se è proprio all’ultimo è arrivata<br />

qualche amarezza. Si tratta della Juniores<br />

di mister Chierchia che nonostante gli<br />

sforzi quest’anno non rimarrà nel campionato<br />

regionale. Nulla da fare per i ragazzi<br />

che hanno perso per 3-1 lo scontro dei play<br />

out contro i Vigili Urbani e dovranno<br />

abbandonare la categoria conquistata con<br />

fatica lo scorso anno. Un risultato che però<br />

non vanifica tutti i successi ottenuti dall’agonistica.<br />

Se la Juniores non ce l’ha fatta il<br />

Città di Fiumicino festeggia gli Allievi<br />

Provinciali di mister Falessi che ha conquistato<br />

la vittoria di campionato a quattro<br />

giornate dalla fine. «Una squadra da<br />

record – ricorda Paolo Indelicato direttore<br />

sportivo del città di Fiumicino – solo tre<br />

pareggi e tutte vittorie. Siamo veramente<br />

soddisfatti». Buono il campionato<br />

anche per gli Allievi Provinciali fascia B di<br />

mister Cusai che hanno finito la stagione al<br />

quinto posto. Fiore all’occhiello del Città<br />

di Fiumicino sono i Giovanissimi Provinciali<br />

di mister Frisicaro.<br />

«Hanno vinto il campionato<br />

con cinque<br />

giornate di anticipo –<br />

spiega Indelicato – con<br />

oltre 130 gol all’attivo.<br />

Abbiamo puntato molto<br />

su questo gruppo e<br />

come si è dimostrato<br />

non ci hanno deluso.<br />

Hanno davvero funzionato<br />

come un orologio».<br />

Buon quinto posto<br />

anche per i Giovanissimi<br />

Provinciali fascia B.<br />

«Ottimo il lavoro di<br />

Pascale – ribadisce Indelicato<br />

– l’obiettivo<br />

era ricreare un gruppo<br />

compatto e che lavorasse<br />

bene. Su questo<br />

non ci possiamo lamentare».<br />

Anche la stagione<br />

dei Giovanissimi Provinciali<br />

fascia B squadra<br />

B non ha deluso la diri-<br />

Paolo Indelicato<br />

genza del Città di Fiumicino. «E’ un buon<br />

gruppo e quest’anno hanno fatto molto<br />

visto che erano all’esordio». Soddisfatto<br />

anche il presidente Chierchia anche se<br />

rimane un pò di amarezza per la retrocessione<br />

della Juniores.<br />

«La nota dolente è stato il passo falso<br />

della Juniores ai play out – spiega –<br />

qualche rammarico c’è ma non ci scoraggiamo<br />

e ci rimetteremo subito al<br />

lavoro. Per il settore giovanile l’entusiasmo<br />

è invece alto. I grandi successi ottenuti<br />

sono la prova della qualità della<br />

società. Ringrazio tutti per il lavoro<br />

svolto, in particolare Roberto Valentini,<br />

Paolo Indelicato e Stefano Filetti».


Numerosi gli appuntamenti previsti sulle spiagge del territorio comunale<br />

Beach tennis protagonista<br />

della stagione estiva fiumicinese<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Al via la stagione 2012 per uno degli<br />

sport più gettonati del litorale. E’, infatti,<br />

tutto pronto per la grande macchina organizzativa<br />

del Beach Tennis che si appresta<br />

a sbarcare nel Comune di Fiumicino con<br />

diversi appuntamenti di rilievo. Primo<br />

importante test è la “Beach tennis Cup” del<br />

prossimo 6,7 e 8 luglio presso lo stabilimento<br />

Il Sogno del Mare di Fregene che<br />

prevede la presenza di oltre 400 atleti provenienti<br />

da tutto il mondo. Tra luglio e agosto<br />

sarà poi protagonista la Fiumicino Cup<br />

allo stabilimento Tirreno sul Lungomare<br />

della Salute. Ma non solo. Sul territorio<br />

appuntamenti tra luglio e agosto anche agli<br />

stabilimenti Neri, Oasi e Tirreno dove<br />

andranno in scena gli Open Summer.<br />

Un’area importante quindi quella del<br />

Comune che vedrà sul campo oltre 1300<br />

atleti. «Il Beach Tennis – spiega<br />

Massimiliano Tenace delegato FIT Lazio -<br />

è una sezione sportiva appartenente alla<br />

Federazione Italiana Tennis che negli<br />

ultimi anni, ha avuto una crescita esponenziale<br />

importantissima tale da meritarsi<br />

un ruolo di primaria importanza<br />

all’interno della FIT. E’ ormai uno sport<br />

orientato a essere una delle discipline<br />

olimpiche già a partire dalle olimpiadi<br />

del 2016». In questo contesto il Lazio ed in<br />

particolare, l’affiliata “ASD Beach Tennis<br />

Lazio”, che organizzerà tutti i tornei di<br />

Fiumicino, dal 2004, anno della consacrazione<br />

di questo sport, fino al 2010, ha prodotto<br />

ogni anno, il doppio dei tesserati dell’anno<br />

precedente, partendo dalle 20 tessere<br />

del 2004 fino alle 1200 tessere del 2011.<br />

«Fiumicino – conclude Tenace - è uno<br />

degli scenari maggiori delle competizioni<br />

laziali e nazionali e sicuramente anche<br />

quest’anno sarà il punto di riferimento<br />

per tutti gli atleti di Beach Tennis».<br />

Un atleta alla battuta di beach tennis


SETTORE GIOVANILE – Tecnici e dirigenti si trasferiscono a Maccarese<br />

A Fregene gli Esordienti di<br />

Busato hanno un sicuro futuro<br />

di Francesco Camillo<br />

Cala il sipario della stagione anche per<br />

quanto riguarda il settore giovanile del<br />

Fregene. Un’annata che ha visto diversi<br />

cambiamenti sulle panchine e sulle scrivanie<br />

degli uffici di via Fertilia. Il primo ad<br />

aver salutato il Fregene è stato nei primi<br />

giorni di febbraio Renato Picchi, che in un<br />

primo momento si era accasato all’Aranova.<br />

Nelle ultime settimane ha iniziato il lavoro<br />

con il Giada Maccarese, dove è stato seguito<br />

da un nutrito gruppo di persone che fino a<br />

poco tempo fa spingeva la macchina biancorossa.<br />

Alla corte del Giada Maccarese del<br />

presidente Andrea Calce, infatti, sono andati<br />

Stefano Pompa, che ricopriva il ruolo di<br />

vicepresidente, Nicola Castagna che aveva<br />

iniziato la stagione come mister della juniores,<br />

e Salvatore Nicosia per anni perno<br />

importante per la scuola calcio. E a poche<br />

giornate dalla conclusione si è interrotto<br />

anche il rapporto con il valido mister Marco<br />

Picchi. Il futuro al Paglialunga è già inizia-<br />

to. In questo finale di stagione movimentato,<br />

però, una menzione d’onore va alla squadra<br />

Esordienti di mister Andrea Busato che<br />

ad aprile ha disputato il Torneo di Norma<br />

che ha ormai dato vita ad una tradizione che<br />

valica i confini territoriali. Una rassegna<br />

dedicata alle selezioni Esordienti, in campo<br />

11 contro 11. Una formula accattivante,che<br />

ha visto anche Fiumicino partecipare con il<br />

Fregene di mister Busato e comportarsi con<br />

onore raggiungendo il terzo posto, aprendo<br />

scenari importanti per la prossima stagione.<br />

«Il comportamento dei ragazzi nella nottata<br />

pre-gara è stato perfetto - racconta<br />

Alessio Busato –. L’approccio alla partita<br />

giusto, buon riscaldamento. Nel primo<br />

match un gol di Matteo Gioacchini ci ha<br />

portato in vantaggio; bella resistenza dei<br />

nostri ragazzi fino a 5 minuti dalla fine,<br />

poi purtroppo è arrivato il gol del meritato<br />

pareggio avversario». Nel frattempo il<br />

Sermoneta aveva regolato di misura un coriaceo<br />

Giardinetti, per cui i ragazzi del<br />

Fregene erano obbligati a una vittoria nella<br />

seconda partita.«Grandissimaprestazione<br />

- racconta<br />

ancora<br />

mister Busato -<br />

e vittoria strameritata<br />

per 2 Andrea Busato<br />

- 0 al termine<br />

di una partita a senso unico contro il<br />

Giardinetti letteralmente surclassato da<br />

capitan Seripa e compagni. Poi ci siamo<br />

dovuti accontentare della finalina per il<br />

terzo posto contro il Tor San Michele.<br />

Abbiamo giocato alla grande sotto un<br />

temporale incredibile e con il solito bomber<br />

Matteo Gioacchini ci siamo portati a<br />

casa un ottimo terzo posto, impreziosito<br />

dal trofeo miglior giocatore alla memoria<br />

di Luciano Busato, vinto dal nostro Vio<br />

Raoul. Usciamo da questo torneo con la<br />

consapevolezza di essere una gran bella<br />

squadra e un bel gruppo con cui fare un<br />

bel lavoro il prossimo anno».


Marco Neroni e<br />

compagni (Foto<br />

Claudio Laconi)<br />

di Francesco Camillo<br />

La festa può iniziare. Il Fregene brinda al<br />

ritorno in Eccellenza, dopo una sola stagione<br />

di purgatorio nel campionato di Promozione a<br />

seguito dell’amara retrocessione della stagione<br />

2010-2011. Un risultato che ha indotto la<br />

scorsa estate il presidente del settore calcio<br />

Davide Ciaccia a riprendere in mano le redini<br />

della gestione della squadra, incaricando<br />

Massimo Corinaldesi di allestire una rosa<br />

competitiva. E così è stato, visti i ritorni del<br />

bomber Marco Neroni e dell’esperto difensore<br />

Fabrizio Cioffi, che sono risultati gli uomini<br />

chiave di questo nuovo capolavoro. Con 71<br />

punti in classifica, ottenuti in trentaquattro<br />

gare, la squadra biancorossa ha fatto esplodere<br />

l’entusiasmo. «I ragazzi hanno dimostrato<br />

di essere i migliori del girone A – dice il<br />

presidente del settore calcio, Davide Ciaccia –.<br />

Abbiamo vinto due campionati in tre anni,<br />

risultati ottenuti grazie a uomini eccezionali».<br />

La marcia del club biancorosso è stata<br />

regolare, capace di rendere vane la resistenza<br />

di tutte le avversarie, Vigor Acquapendente e<br />

Grifone Monteverde in testa, le due squadre<br />

che più delle altre hanno provato a contendere<br />

l’accesso all’Eccellenza alla squadra fregenate.<br />

E la festa è arrivata alla penultima giornata<br />

al Paglialunga di via Fertilia proprio dopo la<br />

vittoria contro il Grifone Monteverde. «È un<br />

momento di grande gioia per la nostra<br />

società – commenta il presidente della Polisportiva,<br />

Dario Barnabei – che torna nel massimo<br />

campionato regionale. Ringrazio i<br />

ragazzi, il tecnico e i dirigenti, ma in particolar<br />

modo Massimo Corinaldesi,e il presidente<br />

del settore calcio Davide Ciaccia che<br />

sono stati sempre vicini». Il successo è stato<br />

costruito con grande convinzione nei propri<br />

mezzi. In estate è stato scelto un tecnico giovane<br />

come Luigi Bernabei, che aveva già<br />

maturato esperienze in Promozione e in<br />

Eccellenza, e la scommessa è stata vinta; ha<br />

dato un’impronta alla squadra ed e riuscito a<br />

mantenerla per tutta la stagione. La squadra ha<br />

saputo superare anche un momento difficile,<br />

coinciso con la sconfitta a tavolino decretata<br />

dalla Disciplinare nella sfida contro l’Ischia di<br />

Castro. In altre parole, un punto in meno in<br />

classifica che avrebbe potuto fare la differenza<br />

a fine stagione, ma i ragazzi biancorossi hanno<br />

premuto sull’acceleratore e questo handicap è<br />

Campionato di Promozione – I biancorossi<br />

brindano al salto di categoria<br />

Il Fregene<br />

torna in<br />

Eccellenza<br />

stato annullato. Alla base della vittoria finale è<br />

stato fondamentale l’inserimento in squadra di<br />

giocatori affermati e giovani valorosi, scelta<br />

che si è rivelata una miscela esplosiva a cui gli<br />

avversari non hanno resistito. E fondamentali<br />

sono risultati i gol a valanga di Marco Neroni<br />

(che vanta campionati vinti con il Civita<br />

Castellana, il Villanova e già promosso con il<br />

Fregene due stagioni fa). La sua spalla, arrivata<br />

a stagione in corso, è stato Roberto<br />

Romagnoli che ha realizzato reti fondamentali<br />

nei momenti clou della stagione. E un peso<br />

d’oro ha avuto la presenza di altri big come<br />

Fabrizio Cioffi, altro nome che risuona spesso<br />

nelle squadre vincenti, Mauro Mazza, il<br />

portiere Cristian Roberti, Marco Brancati e le<br />

bandiere Riccardo Cardinali e Simone<br />

Sebastiani. Senza dimenticare le eccellenti<br />

prestazioni di Matteo Laurato, Daniele<br />

Cianfanelli, Andrea Battistelli e di tutti gli<br />

altri componenti della rosa. Ognuno ha<br />

messo il suo mattone per costruire la vittoria<br />

finale, come i tanti prodotti del vivaio, a<br />

cominciare con Alessio Acreman (classe ‘94),<br />

Marco Maramao e Valerio Ricci. Nonostante il<br />

salto di categoria si dovrebbero dividere le<br />

strade del Fregene e quella del tecnico Luigi<br />

Bernabei.<br />

I festeggiamenti per la promozione

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