Cartella stampa - Office du Tourisme et des Congrès de Marseille
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Disposto su <strong>du</strong>e livelli, il museo presenta tele <strong>de</strong>lla scuola francese e italiana (Carracci, Bass<strong>et</strong>ti) e<br />
alcuni dipinti fiamminghi (Rubens, Jordaens). Vi si possono trovare inoltre alcuni capolavori <strong>de</strong>lla<br />
scuola provenzale (Pierre Pug<strong>et</strong>, Michel Serre), risalenti al XVII e XIX secolo.<br />
Il Museo di Storia Naturale<br />
Creato nel 1819, il museo ha fatta sua l’ala <strong><strong>de</strong>s</strong>tra <strong>de</strong>l Palazzo Longchamp nel 1869. L’edificio<br />
m<strong>et</strong>te in mostra elementi <strong>de</strong>lla fauna e <strong>de</strong>lla flora, dal vero o fossilizzati. Il museo coltiva la sua<br />
specificità mediterranea con una sala interamente <strong>de</strong>dicata alla Provenza.Un’ulteriore sala è<br />
riservata alla zoologia mondiale. La sala m<strong>et</strong>te in mostra specie naturalizzate, alcune <strong>de</strong>lle quali<br />
rarissime, quali la gran<strong>de</strong> lucertola <strong>de</strong>lla Nuova Zelanda. Da non per<strong>de</strong>re è anche la sala <strong>de</strong>lla<br />
preistoria regionale. Previo appuntamento, è inoltre possibile visitare la biblioteca scientifica <strong>de</strong>l<br />
museo, che annovera opere e riviste consacrate alla storia naturale.<br />
Il Centro storico<br />
Il Museo Cantini<br />
Presso una dimora privata risalente alla fine <strong>de</strong>l XVII secolo (1694), sono stati raccolti, a partire<br />
dagli anni sessanta, importanti collezioni fauve e surrealiste, nonché insigni capolavori risalenti al<br />
dopoguerra. Il tutto a dare vita a una <strong>de</strong>lle più meravigliose collezioni pubbliche francesi che<br />
annovera: Bacon, Dufy, Ernst, Le Corbusier - Cité Radieuse, Léger, Matisse, Masson, Miro,<br />
Picabia, Picasso,<br />
Derain, Giacom<strong>et</strong>ti, Dubuff<strong>et</strong>, Tapies ... I disegni più belli <strong>de</strong>lla collezione ospitata dal museo<br />
meritano una sala riservata in cui si trovano, uno accanto all’altro, maestri <strong>de</strong>l calibro di Rothko,<br />
Hopper, Dubuff<strong>et</strong>, Picabia, Picasso….<br />
La Fondazione Regards <strong>de</strong> Provence<br />
Installata presso l’antico edificio <strong>de</strong>lla Scuola di Belle Arti realizzato da Espérandieu, la<br />
fondazione organizza regolarmente mostre sul tema <strong>de</strong>lla pittura provenzale.<br />
www.regards-<strong>de</strong>-provence.org<br />
Il quartiere La Plage-Bonneveine<br />
Il Museo d’Arte Mo<strong>de</strong>rna (MAC)<br />
Inaugurato nel 1994, il Museo ha trovato posto presso un edificio risalente agli anni ‘70 offerto in<br />
dono alla Città di Marsiglia. 2.500 mq sono <strong>de</strong>dicati alle mostre e al Centro di documentazione di<br />
Ernst Golschmidt che raccoglie 25.000 opere d’arte contemporanea. Il museo accoglie i <strong>de</strong>positi<br />
<strong>de</strong>l Fondo nazionale per l’arte contemporanea, <strong>de</strong>l FRAC PACA e <strong>de</strong>lla Caisse <strong><strong>de</strong>s</strong> Dépôts <strong>et</strong><br />
Consignations, nonché quelli di collezionisti e gallerie private. Dai tempi dalla sua apertura,<br />
diverse importanti acquisizioni hanno consentito di presentare i diversi esempi di creazione<br />
contemporanea, da César alla giovane generazione d’artisti.<br />
Il Museo <strong>de</strong>lla Maiolica<br />
Sospeso tra mare e collina presso il Parco di Montredon, il castello Pastré è stato realizzato, su<br />
commissione di Eugène Pastré e <strong>de</strong>lla moglie, ad opera <strong>de</strong>ll’archit<strong>et</strong>to parigino Jean-Charles<br />
Danjoy nel 1862. Prima e dopo la Seconda guerra mondiale, il castello fu scelto quale gran<strong>de</strong><br />
centro <strong>de</strong>ll’intelligence animato da Lili Pastré che garantirà protezione agli artisti e ai tanti ebrei<br />
in pericolo…Dal 1995, il castello ha ospitato il Museo <strong>de</strong>lla Maiolica che raccoglie oltre 1.500<br />
pezzi susc<strong>et</strong>tibili di coprire un periodo di ben 7.000 anni. Marsiglia era un tempo un gran<strong>de</strong><br />
centro <strong>de</strong>lla maiolica, ove l’arte <strong>de</strong>i maestri <strong>de</strong>lla terra e <strong>de</strong>l fuoco raggiunse il massimo apogeo<br />
nel corso <strong>de</strong>l XVII secolo. Le fabbriche di Clérissy, Leroy, Fauchier (quest’ultimo fu forse<br />
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