indagine sulla mediazione culturale in italia - Integrazione Migranti
indagine sulla mediazione culturale in italia - Integrazione Migranti indagine sulla mediazione culturale in italia - Integrazione Migranti
INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE IN ITALIA do sia obblighi per lo straniero extracomunitario regolarmente soggiornante che il riconoscimento dei diritti; Visto il D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394 “Regolamento recante attuazione del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero a norma dell’art. 1 comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286”. Visto il Piano triennale di massima 2001-2003 di iniziative ed interventi nel settore dell’immigrazione approvato con Deliberazione C.R. n. 20 del 26 giugno 2001; Visto il Programma annuale di iniziative ed interventi in materia di immigrazione anno 2001, approvato con Deliberazione G.R. n. 18887 del 13 luglio 2001; Visto l’Accordo di Programma tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Dipartimento per le Politiche sociali e Previdenziali e Regione del Veneto approvato con Deliberazione G.R. n. 1511 dell’ 8 giugno 2001 e sottoscritto dalle parti in data 15 giugno 2001; Vista la Convenzione di attuazione del suddetto accordo sottoscritta in data 23 luglio 2001; Alla luce del principio di sussidiarietà e avvalendosi dello strumento della concertazione Considerato che — la costituzione del Tavolo Unico regionale di coordinamento sull’immigrazione cui partecipano la Regione Veneto, le parti sociali, il sistema delle autonomie locali ha avviato lo sviluppo di raccordi e collaborazioni territoriali ed interistituzionali mirati all’inserimento degli immigrati extracomunitari nel contesto socio-lavorativo del Veneto e al rientro degli emigrati veneti e loro discendenti; — la programmazione regionale pluriennale e annuale in materia di immigrazione, elaborata di concerto con il suddetto Tavolo unico, privilegia un approccio alle problematiche del flussi migratori per aree di intervento; — in applicazione della programmazione regionale Enti e Associazioni rappresentati nel richiamato Tavolo unico hanno presentato, su invito delle regioni, idee-progetto nell’ambito delle aree programmatiche di intervento e che le tipologie di iniziative ricorrenti nelle idee-progetto riguardano: — per l’Area Formazione l’apprendimento della lingua italiana, usi e costumi 570
locali, organizzazione del lavoro, formazione e aggiornamento di operatori e di mediatori linguistico-culturali; — per l’Area Alloggio la costituzione di fondi di garanzia e di rotazione destinati all’inserimento abitativo. Ritenuto opportuno Proseguire la prassi avviata della concertazione, promuovendo nella fase di attuazione programmatica, azioni integrate e coordinate attraverso lo strumento dell’accordo di programma per area di intervento Si conviene quanto segue A CCORDO DI PROGRAMMA Art. 1 Obiettivi generali/risultati Il presente accordo di programma è finalizzato all’attivazione e realizzazione, in coerenza con le idee-progetto presentate alla Regione dal Tavolo unico, di misure concertate e trasversali di formazione e di inserimento abitativo degli stranieri extracomunitari regolarmente soggiornati e degli emigrati veneti e discendenti di questi, residenti in paesi extracomunitari che intendano stabilirsi nel territorio regionale. Le misure si articolano in iniziative suddivise per Aree di Intervento. Le iniziative regionali si svilupperanno con progetti di attuazione da realizzarsi in ambito provinciale o interprovinciale. I progetti di attuazione delle iniziative regionali dovranno: — favorire la coesione sociale e la civile convivenza tra i cittadini; — promuovere azioni di sistema con gli Enti locali e valorizzare le buone pratiche presenti sul territorio anche in considerazione di esperienze proposte dei Consigli territoriali per l’immigrazione; — ssere chiari negli obiettivi, misurabili nei risultati, facilmente implementabili sui contesti territoriali, ottimizzare il rapporto costi/benefici. I progetti potranno essere organizzati a livello interprovinciale con unificazione delle risorse assegnate 571
- Page 519 and 520: La giunta regionale L E POLITICHE M
- Page 521 and 522: Si conviene quanto segue L E POLITI
- Page 523 and 524: L E POLITICHE MIGRATORIE ficato dal
- Page 525 and 526: L E POLITICHE MIGRATORIE to e alle
- Page 527 and 528: L E POLITICHE MIGRATORIE — corsi
- Page 529 and 530: L E POLITICHE MIGRATORIE Art. 9 Cos
- Page 531: Art. 12 Impegno dei soggetti sottos
- Page 534 and 535: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 536 and 537: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 538 and 539: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 540 and 541: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 542 and 543: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 544 and 545: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 546 and 547: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 548 and 549: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 550 and 551: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 552 and 553: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 554 and 555: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 557 and 558: Verbale di deliberazione adottata n
- Page 559 and 560: R EALIZZAZIONE DEL PROGETTO “CAVA
- Page 561 and 562: All’unanimità di voti favorevoli
- Page 563 and 564: R EALIZZAZIONE DEL PROGETTO “CAVA
- Page 565 and 566: — servizi sanitari ospedalieri e
- Page 567: Il Presidente della Regione Il diri
- Page 572 and 573: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 574 and 575: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 576 and 577: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 578 and 579: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 580 and 581: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 582 and 583: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 584 and 585: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 586 and 587: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 588 and 589: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
- Page 590: INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE
INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE IN ITALIA<br />
do sia obblighi per lo straniero extracomunitario regolarmente soggiornante che<br />
il riconoscimento dei diritti;<br />
Visto il D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394 “Regolamento recante attuazione del Testo<br />
Unico delle disposizioni concernenti la discipl<strong>in</strong>a dell’immigrazione e norme<br />
<strong>sulla</strong> condizione dello straniero a norma dell’art. 1 comma 6, del decreto legislativo<br />
25 luglio 1998, n. 286”.<br />
Visto il Piano triennale di massima 2001-2003 di <strong>in</strong>iziative ed <strong>in</strong>terventi nel settore<br />
dell’immigrazione approvato con Deliberazione C.R. n. 20 del 26 giugno 2001;<br />
Visto il Programma annuale di <strong>in</strong>iziative ed <strong>in</strong>terventi <strong>in</strong> materia di immigrazione<br />
anno 2001, approvato con Deliberazione G.R. n. 18887 del 13 luglio 2001;<br />
Visto l’Accordo di Programma tra M<strong>in</strong>istero del Lavoro e delle Politiche Sociali -<br />
Dipartimento per le Politiche sociali e Previdenziali e Regione del Veneto approvato<br />
con Deliberazione G.R. n. 1511 dell’ 8 giugno 2001 e sottoscritto dalle parti <strong>in</strong><br />
data 15 giugno 2001;<br />
Vista la Convenzione di attuazione del suddetto accordo sottoscritta <strong>in</strong> data 23<br />
luglio 2001;<br />
Alla luce del pr<strong>in</strong>cipio di sussidiarietà e avvalendosi dello strumento della concertazione<br />
Considerato che<br />
— la costituzione del Tavolo Unico regionale di coord<strong>in</strong>amento sull’immigrazione<br />
cui partecipano la Regione Veneto, le parti sociali, il sistema delle autonomie<br />
locali ha avviato lo sviluppo di raccordi e collaborazioni territoriali ed<br />
<strong>in</strong>teristituzionali mirati all’<strong>in</strong>serimento degli immigrati extracomunitari nel<br />
contesto socio-lavorativo del Veneto e al rientro degli emigrati veneti e loro<br />
discendenti;<br />
— la programmazione regionale pluriennale e annuale <strong>in</strong> materia di immigrazione,<br />
elaborata di concerto con il suddetto Tavolo unico, privilegia un approccio<br />
alle problematiche del flussi migratori per aree di <strong>in</strong>tervento;<br />
— <strong>in</strong> applicazione della programmazione regionale Enti e Associazioni rappresentati<br />
nel richiamato Tavolo unico hanno presentato, su <strong>in</strong>vito delle regioni,<br />
idee-progetto nell’ambito delle aree programmatiche di <strong>in</strong>tervento e che le<br />
tipologie di <strong>in</strong>iziative ricorrenti nelle idee-progetto riguardano:<br />
— per l’Area Formazione l’apprendimento della l<strong>in</strong>gua <strong>italia</strong>na, usi e costumi<br />
570