indagine sulla mediazione culturale in italia - Integrazione Migranti

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03.06.2013 Views

INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE IN ITALIA — i soggetti titolari (i Comuni della zona) — il soggetto gestore (ovvero un Comune, la Provincia, l’Azienda Usl) — il soggetto attuatore (ovvero un Comune, la Provincia, l’Azienda Usl, il Provveditorato agli studi, altri soggetti pubblici o altri soggetti del terzo settore, comprese le Associazioni di immigrati iscritte al relativo Albo regionale e/o operanti nel territorio della zona) — il responsabile istituzionale del progetto (anche se il progetto non è attuato dagli enti pubblici) — il contesto di riferimento — gli obiettivi che si intendono perseguire — gli interventi e le attività che si intendono realizzare — i destinatari degli interventi — i tempi di attuazione e le modalità di realizzazione — le risorse finanziarie, strumentali e professionali — il costo complessivo del progetto — i contributi richiesti alla Regione per la legge 40/98 (D. Lgs 286/98) — la previsione di totale copertura dei costi del progetto non coperti dal finanziamento regionale a cura dei soggetti gestori — gli indicatori per la verifica di efficienza e di efficacia I criteri per la scelta dei progetti da approvare e finanziare: — corrispondenza con gli indirizzi specificati nel presente piano — rilevanza del progetto rispetto ai bisogni e ai problemi individuati dall’Articolazione territoriale della Conferenza di zona — aspetti di concreta fattibilità — capacità del progetto di integrare e coordinare risorse ed interventi — corrispondenza fra domanda e risposta — capacità di introdurre metodologie innovative e riproducibili nella gestione degli interventi Approvazione del Piano zonale dell’immigrazione La Conferenza di zona valuta i singoli Progetti e approva il Piano zonale dell’immigrazione entro 90 giorni dall’approvazione del presente atto, termine entro il quale il Piano deve essere trasmesso alla Regione. Il Piano zonale dell’immigrazione, articolato in Progetti immediatamente esecutivi contenenti il relativo piano economico e la prevista copertura finanziaria, 422

C RITERI DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE E DELLE PRIORITÀ approvato per ciascuna zona è trasmesso dal Presidente dell’Articolazione zonale: — alla Conferenza dei Sindaci — alla Regione Alla Conferenza di zona, convocata per l’approvazione del Piano, partecipano i soggetti indicati per la Conferenza di definizione degli indirizzi. Assegnazione finanziamenti La Giunta Regionale, entro 60 giorni dalla trasmissione dei piani zonali dell’immigrazione, approva gli stessi piani articolati in progetti e provvede alla assegnazione dei finanziamenti, dopo aver verificato: — la corrispondenza del piano alle finalità e contenuti del D.lgs 286/98 nonché agli indirizzi previsti nel presente piano; — l’impiego delle risorse regionali nei limiti di attribuzione previsti dal presente piano; — l’impegno di adottare specifico accordo di programma o convenzione, in relazione al Piano zonale dell’immigrazione e ai progetti approvati. Strumenti di attuazione Così come previsto all’art. 14 della L.R. 72/97, al fine di costruire un sistema di responsabilità condivisa fra soggetti istituzionali e soggetti sociali, devono essere stipulate convenzioni o accordi di programma, ai sensi degli artt. 24 e 27 della legge 142/90. Gli accordi di programma e le convenzioni devono contenere: — le finalità, l’oggetto, la durata, l’indicazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali da impiegare; — l’indicazione del numero degli operatori, dei volontari e delle loro caratteristiche professionali con specifica distinzione della qualifica eventualmente rivestita; — le forme di coordinamento tecnico dei servizi e di verifica in ordine all’attuazione degli interventi e ai risultati finali; — procedimenti di arbitrato; — interventi surrogatori di eventuali inadempienze dei soggetti partecipanti. Sistema di monitoraggio Il monitoraggio per la realizzazione delle attività previste dal piano zonale del- 423

C RITERI DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE E DELLE PRIORITÀ<br />

approvato per ciascuna zona è trasmesso dal Presidente dell’Articolazione zonale:<br />

— alla Conferenza dei S<strong>in</strong>daci<br />

— alla Regione<br />

Alla Conferenza di zona, convocata per l’approvazione del Piano, partecipano i<br />

soggetti <strong>in</strong>dicati per la Conferenza di def<strong>in</strong>izione degli <strong>in</strong>dirizzi.<br />

Assegnazione f<strong>in</strong>anziamenti<br />

La Giunta Regionale, entro 60 giorni dalla trasmissione dei piani zonali dell’immigrazione,<br />

approva gli stessi piani articolati <strong>in</strong> progetti e provvede alla assegnazione<br />

dei f<strong>in</strong>anziamenti, dopo aver verificato:<br />

— la corrispondenza del piano alle f<strong>in</strong>alità e contenuti del D.lgs 286/98 nonché<br />

agli <strong>in</strong>dirizzi previsti nel presente piano;<br />

— l’impiego delle risorse regionali nei limiti di attribuzione previsti dal presente<br />

piano;<br />

— l’impegno di adottare specifico accordo di programma o convenzione, <strong>in</strong> relazione<br />

al Piano zonale dell’immigrazione e ai progetti approvati.<br />

Strumenti di attuazione<br />

Così come previsto all’art. 14 della L.R. 72/97, al f<strong>in</strong>e di costruire un sistema di<br />

responsabilità condivisa fra soggetti istituzionali e soggetti sociali, devono essere<br />

stipulate convenzioni o accordi di programma, ai sensi degli artt. 24 e 27 della<br />

legge 142/90.<br />

Gli accordi di programma e le convenzioni devono contenere:<br />

— le f<strong>in</strong>alità, l’oggetto, la durata, l’<strong>in</strong>dicazione delle risorse umane, f<strong>in</strong>anziarie e<br />

strumentali da impiegare;<br />

— l’<strong>in</strong>dicazione del numero degli operatori, dei volontari e delle loro caratteristiche<br />

professionali con specifica dist<strong>in</strong>zione della qualifica eventualmente rivestita;<br />

— le forme di coord<strong>in</strong>amento tecnico dei servizi e di verifica <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e all’attuazione<br />

degli <strong>in</strong>terventi e ai risultati f<strong>in</strong>ali;<br />

— procedimenti di arbitrato;<br />

— <strong>in</strong>terventi surrogatori di eventuali <strong>in</strong>adempienze dei soggetti partecipanti.<br />

Sistema di monitoraggio<br />

Il monitoraggio per la realizzazione delle attività previste dal piano zonale del-<br />

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