indagine sulla mediazione culturale in italia - Integrazione Migranti
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INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE IN ITALIA Titolo Premessa Finalità 350 SCHEDA PROGETTO n. 4 Accesso all’alloggio e riduzione del disagio abitativo Insieme per ridurre il disagio abitativo. Nel quadro delle politiche abitative componenti essenziali ad una migliore integrazione degli immigrati sono rappresentati dal ruolo che l'imprenditoria locale può assumere nella risoluzione delle problematiche abitative dei propri lavoratori, dalla funzione del mondo delle cooperative sociali e del volontariato organizzato al fine di rafforzare la rete di sostegno, dalla funzione della pubblica amministrazione nell'immaginare e predisporre soluzioni ai problemi abitative. I dati rilevati dall'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multienicità un disequilibrio tra opportunità lavorative e opportunità abitative evidenziano per la Regione Lombardia: un dato che invita a guardare alle difficoltà che gli immigrati incontrano sui mercati abitativi e ai disagi che accompagnano le sistemazioni in affitto. Si prospetta la necessità di cercare soluzioni nella "normalità" dei percorsi abitativi, e individuare una gamma differenziata di soluzioni sia a livello di locazione sia di proprietà. Si propone una sperimentazione in grado di coniugare le specifiche funzioni svolte dai soggetti soprarichiamati e suscitare azioni congiunte per aumentare l'offerta abitativa sia in termini di rafforzare le locazioni, sia per implementare la gamma delle offerte abitative alle fasce deboli. L'imprenditoria locale può assumere un ruolo contestuale alle funzioni del mondo delle cooperative sociali e del volontariato organizzato al fine di rafforzare le reti di sostegno e integrativo a quello della pubblica amministrazione nell'immaginare e predisporre soluzioni ai problemi abitativi e lavorativi degli immigrati. La domanda di alloggio per gli operai ha come elemento specifico il fatto che la domanda di case a canone moderato viene espressa direttamente dalle imprese che tentano di supplire alla carenza di mano d'opera, e devono confrontarsi con l'impossibilità di alloggiarla. A tal fine sono rilevate le seguenti finalità: — ridurre il disagio abitativo — contrastare fenomeni speculativi — allargamento del patrimonio abitativo.
Obiettivi Area Milano, Brescia, Bergamo. sperimentazione Azioni previste Coordinamento Soggetti coinvolti Supporto scientifico Tempi e durata M EDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE IN AMBITO AMMINISTRATIVO Il progetto prevede di implementare il patrimonio abitativo da utilizzare per finalità sociali attraverso l'azione congiunta di più soggetti: — imprenditoria locale — singole cooperative sociali e associazioni — Aziende ALER — Regione Lombardia (D.G. Politiche per la casa) Si prevedono i seguenti obiettivi specifici: — Garantire il supporto alle cooperative sociali per l'acquisizione di appartamenti ALER; — Supportare la ristrutturazione degli appartamenti — Favorire l'uso temporaneo in attesa di una totale autonomia abitativa. Si prevedono le seguenti azioni prioritane: — istituzione di un coordinamento dei soggetti che sul territorio sono impegnati sul fronte — dell'accoglienza alloggiativa; — promozione di agenzie per !'attuazione e la gestione delle locazioni — nterventi per la riqualificazione delle strutture fisiche esistenti. Gruppo di monitoraggio. — Regione Lombardia - Direzione Generale Famiglia e solidarietà sociale — Regione Lombardia Direzione Generale Opere Pubbliche Associazioni di categoria — Agenzia per il lavoro Regione Lombardia — Centri per l'impiego — Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità — Categorie produttive, enti locali e parti sociali. Oservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità. Fase sperimentale 12 mesi. 351
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Obiettivi<br />
Area<br />
Milano, Brescia, Bergamo.<br />
sperimentazione<br />
Azioni previste<br />
Coord<strong>in</strong>amento<br />
Soggetti<br />
co<strong>in</strong>volti<br />
Supporto<br />
scientifico<br />
Tempi e durata<br />
M EDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE IN AMBITO AMMINISTRATIVO<br />
Il progetto prevede di implementare il patrimonio abitativo da utilizzare<br />
per f<strong>in</strong>alità sociali attraverso l'azione congiunta di più soggetti:<br />
— imprenditoria locale<br />
— s<strong>in</strong>gole cooperative sociali e associazioni<br />
— Aziende ALER<br />
— Regione Lombardia (D.G. Politiche per la casa)<br />
Si prevedono i seguenti obiettivi specifici:<br />
— Garantire il supporto alle cooperative sociali per l'acquisizione di appartamenti<br />
ALER;<br />
— Supportare la ristrutturazione degli appartamenti<br />
— Favorire l'uso temporaneo <strong>in</strong> attesa di una totale autonomia abitativa.<br />
Si prevedono le seguenti azioni prioritane:<br />
— istituzione di un coord<strong>in</strong>amento dei soggetti che sul territorio sono<br />
impegnati sul fronte<br />
— dell'accoglienza alloggiativa;<br />
— promozione di agenzie per !'attuazione e la gestione delle locazioni<br />
— nterventi per la riqualificazione delle strutture fisiche esistenti.<br />
Gruppo di monitoraggio.<br />
— Regione Lombardia - Direzione Generale Famiglia e solidarietà sociale<br />
— Regione Lombardia Direzione Generale Opere Pubbliche Associazioni di<br />
categoria<br />
— Agenzia per il lavoro Regione Lombardia<br />
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— Categorie produttive, enti locali e parti sociali.<br />
Oservatorio regionale per l'<strong>in</strong>tegrazione e la multietnicità.<br />
Fase sperimentale 12 mesi.<br />
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