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indagine sulla mediazione culturale in italia - Integrazione Migranti

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AREA TEMATICA<br />

5. Osservatorio sanitario<br />

S ERVIZIO AUTONOMMO PER L’ IMMIGRAZIONE<br />

CAPITOLO: 4951 C/D RISORSE: 16.240,00 € U.P.B. 8.5.17.2.938<br />

CAPITOLO: 4951 C RISORSE: 133.761,53 € U.P.B. 8.5.17.2.938<br />

SOSTEGNO ALLA MEDIAZIONE CULTURALE NELLE AZIENDE SANITARIE ED ISTITUZIONE DEL-<br />

L’OSSERVATORIO SANITARIO REGIONALE L.R. 29.1.2003, N. 1, ART. 4<br />

Obiettivi programmatici<br />

tutela e la promozione della salute degli immigrati dello scorso anno, confermando il<br />

ruolo centrale dell’<strong>in</strong>tegrazione <strong>culturale</strong> ed anche operativa fra i servizi consultoriali<br />

dei Distretto socio–sanitari e dispensariali del Dipartimenti di Prevenzione ed <strong>in</strong> particolare:<br />

1) attività di <strong>mediazione</strong> <strong>in</strong>ter<strong>culturale</strong> da svolgersi presso gli sportelli sanitari<br />

e attività di accompagnamento, orientamento ed <strong>in</strong>terpretariato che permettono un<br />

miglioramento dei livelli di efficacia ed efficienza nell’erogazione delle prestazioni<br />

sanitarie, con beneficio sia degli enti erogatori che degli operatori e degli utenti; sarà<br />

garantita la disponibilità dei mediatori anche per i pediatri di famiglia, i medici di<br />

medic<strong>in</strong>a generale ed i medici del lavoro;<br />

2) attività di <strong>in</strong>formazione, che prevede la creazione di materiale multil<strong>in</strong>gue e<br />

di cartellonistica ed <strong>in</strong>terventi di educazione sanitaria rivolti agli immigrati;<br />

3) attività di formazione nei confronti dei mediatori di comunità e degli operatori<br />

delle strutture socio–sanitarie; particolare attenzione verrà dedicata ad alcune<br />

aree critiche per la salute degli immigrati, sempre nell’ottica di una collaborazione<br />

all’<strong>in</strong>terno dell’area dei servizi rivolti ai soggetti deboli, ed <strong>in</strong> particolare <strong>in</strong> quella<br />

degli ambulatori a bassa soglia d’accesso quali i Consultori Familiari, i Dispensari, i<br />

Centri di salute mentale, i servizi di Neuropsichiatria <strong>in</strong>fantile ed i Centri malattie<br />

sessualmente trasmesse; le aree critiche emerse nella nostra realtà locale sono quelle<br />

relative alla salute materno–<strong>in</strong>fantile, alla salute mentale, all’abuso di sostanze (<strong>in</strong><br />

particolare i problemi di alcolismo), ai problemi delle vittime di violenza e tortura,<br />

alla crescita psicologica dei bamb<strong>in</strong>i e degli adolescenti.<br />

Direttive e priorità<br />

Nelle convenzioni stipulate tra il S.A.I. e le Aziende Sanitarie regionali nel 2002 si<br />

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