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indagine sulla mediazione culturale in italia - Integrazione Migranti

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non opportunamente collegate alla possibilità lavorativa, rischiano di <strong>in</strong>crementare<br />

la pratica di soggiorno e lavoro irregolare, <strong>in</strong> particolare:<br />

a) i richiedenti asilo che, <strong>in</strong> attesa di una legislazione nazionale organica<br />

che ancora manca nel nostro paese, si trovano per lungo tempo <strong>in</strong> situazione di<br />

liceità di soggiorno, senza avere la possibilità di lavorare, a fronte di un’assistenza<br />

limitata nel tempo;<br />

b) la possibilità di conversione più semplificata di permessi di altra natura<br />

<strong>in</strong> permessi di lavoro.<br />

2. Lavoro e formazione professionale<br />

I NTESA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE STRANIERA<br />

Il lavoro e la formazione professionale costituiscono ambito primario per avviare<br />

l’<strong>in</strong>serimento e l’<strong>in</strong>clusione sociale degli immigrati nella nostra regione.<br />

A questo riguardo, le Parti si danno reciprocamente atto degli <strong>in</strong>terventi già<br />

realizzati dalla Regione e dalle Prov<strong>in</strong>ce per favorire l’<strong>in</strong>serimento lavorativo<br />

degli immigrati e dei quali è <strong>in</strong> corso la realizzazione con gli strumenti a disposizione<br />

delle politiche regionali che si concentrano <strong>in</strong> particolare negli <strong>in</strong>terventi<br />

<strong>in</strong>tegrati di aiuto alle persone, assistenza a strutture e sistemi, e nelle misure di<br />

accompagnamento previsti nella programmazione pluriennale (2000/2006) del<br />

programma operativo regionale obiettivo 3 del Fondo sociale europeo.<br />

Tali <strong>in</strong>terventi prevedono azioni di tipo ord<strong>in</strong>ario per l’<strong>in</strong>serimento lavorativo<br />

dei giovani, delle donne e per favorire l’adattabilità dei lavoratori occupati e<br />

debbono essere rivolti anche ad utenti immigrati, con eventuali <strong>in</strong>terventi preventivi<br />

di orientamento e pre formazione, ove necessari, anche utilizzando i piani<br />

formativi aziendali ed <strong>in</strong>teraziendali, settoriali e territoriali al f<strong>in</strong>e specifico di<br />

<strong>in</strong>crementare e valorizzare le professionalità dei lavoratori immigrati. Le politiche<br />

di <strong>in</strong>tegrazione per i gruppi svantaggiati trovano <strong>in</strong>oltre riferimenti normativi<br />

a livello statale e regionale che possono essere utilmente applicati con attenzione<br />

alle diverse cause di esclusione per i diversi gruppi Tutte le azioni previste<br />

dal Programma operativo regionale obiettivo 3 sono affidate alla programmazione<br />

coord<strong>in</strong>ata di Regione e Prov<strong>in</strong>ce. La programmazione regionale può <strong>in</strong> particolare<br />

contribuire alla ricerca e formulazione di adeguati modelli di progettazione<br />

tesi a risolvere alcuni problemi specifici:<br />

— la difficoltà di <strong>in</strong>tercettare l’utente immigrato/a e di promuovere adeguati percorsi<br />

f<strong>in</strong>alizzati al suo <strong>in</strong>serimento lavorativo;<br />

— la difficoltà di mantenere <strong>in</strong> formazione gli immigrati/e, attratti evidentemente<br />

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