indagine sulla mediazione culturale in italia - Integrazione Migranti
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INDAGINE SULLA MEDIAZIONE CULTURALE IN ITALIA innescati dalla riforma penitenziaria e da quella sanitaria (con particolare riferimento all'assistenza psichiatrica). Il fatto che un'area cruciale dell'assistenza psichiatrica sia rimasta esclusa da questo processo non può non suscitare preoccupazioni: infatti, essendo il trattamento psichiatrico oggiogiorno costituito da un insieme di misure mediche, psicologiche e sociali praticamente non disponibili per gli internati in OPG, si viene a mantenere una disparità di trattamento tra cittadini che possono usufruire di cure più moderne ed efficaci e cittadini che in ragione del regime in cui vengono trattati non possono usufruire della piena efficacia dei mezzi terapeutici oggi disponibili. Le funzioni svolte dagli OPG, pur considerando "i miglioramenti" piu' recenti apportati in alcune realtà, sono ancora sostanzialmente: — quella di cronicari per malati psichici da lungo tempo internati e piu' o meno regrediti e distrutti a causa della stessa pesante istituzionalizzazione, — quella di terminali dove si raccolgono e si depositano persone che hanno vissuto i fallimenti sia della psichiatria che dell'istituzione carceraria. La Regione Emilia-Romagna, insieme alla Regione Toscana, hanno messo a punto un progetto di proposta di legge alle Camere, ai sensi dell'art. 121 della Costituzione, d'iniziativa delle Giunte regionali: "Superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari (OPG). Nuova disciplina dell'imputabilità, del difetto della stessa, della sentenza di assoluzione per tale causa e delle misure conseguenti, della perizia psichiatrica e della ammissibilità della revisione della sentenza di assoluzione indicata". Contestualmente a questa iniziativa legislativa, la Regione Emilia- Romagna ha promosso un progetto integrato denominato "Malattia mentale e tutela sociale", all'interno del quale è stato attivato il progetto di ricerca "Monitoraggio dimissioni dall'OPG", utile alla creazione di un quadro conoscitivo sullo stato psichico e psicosociale degli attuali degenti negli Ospedali Psichiatrici giudiziari residenti in Emilia-Romagna e successivamente di tutti gli attuali degenti, con valutazione anche dell'andamento del programma successivo al riassetto del settore, qualora questo dovesse avvenire. Nello stesso tempo la Regione Emilia-Romagna, in accordo con il Provveditorato dell'Amministrazione penitenziaria dell'Emilia-Romagna, con la Direzione dell'OPG di Reggio Emilia, con l'Azienda Unità sanitaria locale, con gli Enti territoriali e con un'associazione di volontariato di Reggio Emilia, si è fatta promotrice, cofinanziandolo, di un progetto sperimentale che si inquadra nella prospettiva delineata, al fine di supportare l'azione sul piano legislativo con la verifica di soluzioni praticabili. Il progetto si rivolge ad internati dell'OPG di Reggio Emilia, per i quali sia 200
I NTERVENTI RIVOLTI AI MINORI IMPUTATI DI REATO E ADULTI SOTTOPOSTI A MISURE PENALI stata fatta una valutazione clinica sulla possibilità di avviare un percorso di riabilitazione e di dimissione nel proprio ambiente di vita e per i quali sia stato preventivamente definito un progetto con i Servizi socio-sanitari di competenza e prevede la creazione di strutture intermedie residenziali per persone internate nell'OPG, in grado di consentire programmi a breve e media scadenza con finalità articolate, per una graduale riacquisizione di abilità e autonomia. La Regione Emilia-Romagna e l'Amministrazione penitenziaria concordano sull'utilità di: — proseguire questa iniziativa e svilupparla in altre situazioni del territorio regionale, — proseguire nella collaborazione in atto per la realizzazione del Progetto integrato "Malattia mentale e tutela sociale" e della ricerca "Monitoraggio dimissioni dall'Ospedale Psichiatrico giudiziario" come da Allegato (Allegato 2). C.2 Competenza degli uffici di Igiene pubblica delle Aziende Unità sanitarie locali dell'Emilia-Romagna Preso atto: — che la Legge 26 luglio 1975, n. 354 definisce le caratteristiche generali dei locali di soggiorno e pernottamento e le esigenze di igiene personale negli Istituti penitenziari; — che il DPR 431/76 – Regolamento di esecuzione della Legge 354/75 è la principale norma di riferimento sulle condizioni igieniche e l'assistenza sanitaria ai detenuti e che tuttavia esso non definisce specifici requisiti di riferimento; — che il medico provinciale, oggi "Servizio di Igiene pubblica" accerta, a norma dell'art. 11 della Legge 354/75, almeno due volte all'anno, "lo stato igienico-sanitario, l'adeguatezza delle misure di profilassi contro le malattie infettive disposte dal Servizio sanitario penitenziario e le condizioni igienico-sanitarie dei ristretti negli istituti"; — i Servizi di Igiene pubblica esercitano la sorveglianza all'interno degli Istituti penitenziari, tramite un verbale-questionario per il sopralluogo (Allegato 1) e con riferimento a tre ambiti di verifica: a) dei requisiti strutturali e funzionali dei vari locali, compresi quelli per attività sanitaria, della sorveglianza radioprotezionistica; b) dell'igiene degli alimenti e dell'alimentazione; c) della profilassi delle malattie infettive. Preso inoltre atto che i verbali sono inviati: al Ministero della Sanità e al Ministero di Grazia e Giustizia (Dipartimento Amministrazione penitenziaria); al Magistrato di sorveglianza competente; alla Regione Emilia-Romagna, Assessorato 201
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all'assistenza psichiatrica).<br />
Il fatto che un'area cruciale dell'assistenza psichiatrica sia rimasta esclusa da<br />
questo processo non può non suscitare preoccupazioni: <strong>in</strong>fatti, essendo il trattamento<br />
psichiatrico oggiogiorno costituito da un <strong>in</strong>sieme di misure mediche, psicologiche<br />
e sociali praticamente non disponibili per gli <strong>in</strong>ternati <strong>in</strong> OPG, si viene a<br />
mantenere una disparità di trattamento tra cittad<strong>in</strong>i che possono usufruire di cure<br />
più moderne ed efficaci e cittad<strong>in</strong>i che <strong>in</strong> ragione del regime <strong>in</strong> cui vengono trattati<br />
non possono usufruire della piena efficacia dei mezzi terapeutici oggi disponibili.<br />
Le funzioni svolte dagli OPG, pur considerando "i miglioramenti" piu'<br />
recenti apportati <strong>in</strong> alcune realtà, sono ancora sostanzialmente:<br />
— quella di cronicari per malati psichici da lungo tempo <strong>in</strong>ternati e piu' o meno<br />
regrediti e distrutti a causa della stessa pesante istituzionalizzazione,<br />
— quella di term<strong>in</strong>ali dove si raccolgono e si depositano persone che hanno vissuto<br />
i fallimenti sia della psichiatria che dell'istituzione carceraria.<br />
La Regione Emilia-Romagna, <strong>in</strong>sieme alla Regione Toscana, hanno messo a<br />
punto un progetto di proposta di legge alle Camere, ai sensi dell'art. 121 della<br />
Costituzione, d'<strong>in</strong>iziativa delle Giunte regionali: "Superamento degli ospedali<br />
psichiatrici giudiziari (OPG).<br />
Nuova discipl<strong>in</strong>a dell'imputabilità, del difetto della stessa, della sentenza<br />
di assoluzione per tale causa e delle misure conseguenti, della perizia psichiatrica<br />
e della ammissibilità della revisione della sentenza di assoluzione <strong>in</strong>dicata".<br />
Contestualmente a questa <strong>in</strong>iziativa legislativa, la Regione Emilia-<br />
Romagna ha promosso un progetto <strong>in</strong>tegrato denom<strong>in</strong>ato "Malattia mentale e<br />
tutela sociale", all'<strong>in</strong>terno del quale è stato attivato il progetto di ricerca<br />
"Monitoraggio dimissioni dall'OPG", utile alla creazione di un quadro conoscitivo<br />
sullo stato psichico e psicosociale degli attuali degenti negli Ospedali<br />
Psichiatrici giudiziari residenti <strong>in</strong> Emilia-Romagna e successivamente di tutti gli<br />
attuali degenti, con valutazione anche dell'andamento del programma successivo<br />
al riassetto del settore, qualora questo dovesse avvenire. Nello stesso tempo la<br />
Regione Emilia-Romagna, <strong>in</strong> accordo con il Provveditorato dell'Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
penitenziaria dell'Emilia-Romagna, con la Direzione dell'OPG di Reggio Emilia,<br />
con l'Azienda Unità sanitaria locale, con gli Enti territoriali e con un'associazione<br />
di volontariato di Reggio Emilia, si è fatta promotrice, cof<strong>in</strong>anziandolo, di un<br />
progetto sperimentale che si <strong>in</strong>quadra nella prospettiva del<strong>in</strong>eata, al f<strong>in</strong>e di supportare<br />
l'azione sul piano legislativo con la verifica di soluzioni praticabili.<br />
Il progetto si rivolge ad <strong>in</strong>ternati dell'OPG di Reggio Emilia, per i quali sia<br />
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