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indagine sulla mediazione culturale in italia - Integrazione Migranti

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L A FIGURA DEL MEDIATORE CULTURALE<br />

1.2.1 Dimensioni del gruppo<br />

Il focus group, di solito, co<strong>in</strong>volge dalle 4-6-8 (sul limite m<strong>in</strong>imo consentito di<br />

partecipanti non vi è accordo <strong>in</strong> letteratura) alle 12 persone, le quali discutono un<br />

particolare argomento sotto la direzione di un moderatore che promuove l’<strong>in</strong>terazione<br />

e assicura che la discussione rimanga focalizzata sul tema d’<strong>in</strong>teresse. In<br />

generale il numero dei partecipanti del focus group deve essere ampio abbastanza<br />

da <strong>in</strong>coraggiare il dibattito, ma senza <strong>in</strong>ibire il co<strong>in</strong>volgimento. Un numero<br />

troppo elevato di partecipanti potrebbe condurre <strong>in</strong>fatti alla difficoltà di prendere<br />

parola, alla sovrapposizione degli <strong>in</strong>terventi, al defilarsi dei soggetti più timidi.<br />

L’esperienza dimostra che i gruppi più piccoli possono essere più facilmente<br />

governati da un moderatore, mentre i gruppi più grandi sono difficili da gestire e<br />

<strong>in</strong>ibiscono la partecipazione da parte di tutti i membri. La durata di una tipica<br />

sessione di focus group varia dall’ora e mezza alle due ore e mezza. Possono<br />

anche essere condotti <strong>in</strong> luoghi appositamente progettati per questo tipo di tecnica.<br />

Inoltre, possono essere utilizzati dei supporti audio e video per la registrazione<br />

e <strong>in</strong> alcuni casi anche una piccola trasmittente che collega coloro che osservano<br />

con il moderatore.<br />

I focus group sono sostanzialmente dei modi di ascoltare le persone e<br />

apprendere da queste. Si creano <strong>in</strong>fatti delle l<strong>in</strong>ee di comunicazione, sia tra il<br />

moderatore e i partecipanti sia tra i partecipanti stessi. Non è un processo passivo.<br />

Ogni membro del gruppo ha la responsabilità di decidere quali temi affrontare<br />

e quali sono le cose che vuole apprendere dalla discussione. Allo stesso tempo<br />

è importante non esercitare un controllo eccessivo. Ogni gruppo ha delle d<strong>in</strong>amiche<br />

specifiche ed è necessario tener conto delle priorità dei partecipanti se si<br />

vuole ascoltare ciò che hanno da dire. Il ruolo del conduttore del focus è quello di<br />

far gravitare la discussione <strong>in</strong>torno al tema da <strong>in</strong>dagare, senza <strong>in</strong>canalarlo rigidamente,<br />

ma senza neanche che un’eccessiva libertà faccia perdere alla discussione i<br />

conf<strong>in</strong>i prestabiliti.<br />

1.2.2. Perché e quando usarlo<br />

Il focus group è un metodo di ricerca <strong>in</strong> profondità e come tale utilizza delle discussioni<br />

di gruppo guidate che generano una profonda comprensione delle<br />

esperienze e delle conv<strong>in</strong>zioni dei partecipanti. Oltre ai comuni obiettivi raggiungibili<br />

attraverso metodi di ricerca <strong>in</strong> profondità (l’esplorazione e la scoperta; la<br />

comprensione del contesto e della psicologia dei partecipanti; l’<strong>in</strong>terpretazione),<br />

il focus group consente di generare un processo di condivisione e comparazione<br />

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