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da L'antica civiltà cretese - Artleo.it

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R. W. Hutchinson L’antica <strong>civiltà</strong> <strong>cretese</strong><br />

volta se realmente era una via d’ingresso. Sembra piuttosto<br />

un granaio sotterraneo, poiché non v’è traccia di<br />

cemento o intonaco e la roccia è troppo sabbiosa e troppo<br />

porosa perché potesse essere una cisterna. Evans l’attribuí<br />

all’Antico Minoico III; ma Pendlebury, fece notare<br />

che i cocci di quel tempo ivi rinvenuti non erano<br />

molto piú numerosi di quelli neol<strong>it</strong>ici, e propendeva ad<br />

assegnarlo al Medio Minoico I A.<br />

Il primo Palazzo di Minosse.<br />

All’inizio del Medio Minoico I A la cima del monticello<br />

di Kephala fu spianata per l’erezione del primo<br />

palazzo: e tutte le costruzioni dell’Antico Minoico che<br />

eventualmente vi esistessero furono demol<strong>it</strong>e, cosí che<br />

si trovano costruzioni del Tardo Neol<strong>it</strong>ico immediatamente<br />

sotto il selciato della corte centrale (fatto che si<br />

riscontra anche in varie parti del Palazzo di Festo).<br />

La pianta generale, che nelle sue linee principali continuò<br />

ad essere quella delle costruzioni posteriori, consisteva<br />

di una grande corte rettangolare circon<strong>da</strong>ta <strong>da</strong><br />

edifici isolati che Evans chiamò insulae.<br />

L’ingresso settentrionale era fiancheggiato <strong>da</strong> due<br />

edifici a forma di torre; la torre occidentale, che Evans<br />

chiamò «il grande torrione nord», era formata di massi<br />

molto grossi di calcare con fon<strong>da</strong>menta che si addentravano<br />

profon<strong>da</strong>mente nel terreno neol<strong>it</strong>ico, racchiudendo<br />

piccole celle senza finestra, note come «le prigioni<br />

sotterranee». Sir Arthur raccontava ridendo che una<br />

volta aveva condotto una com<strong>it</strong>iva di turisti tedeschi a<br />

vis<strong>it</strong>are gli scavi, mentre c’era un operaio che faceva non<br />

so quale lavoro in fondo a una di quelle torri. I Tedeschi<br />

eran sembrati sorpresi e avevano chiesto perché<br />

quell’uomo stesse laggiú. Sir Arthur aveva risposto che<br />

«aveva <strong>da</strong>to dei fastidi ed era lí <strong>da</strong> parecchi giorni»; e<br />

Storia dell’arte Einaudi 54

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