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da L'antica civiltà cretese - Artleo.it

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R. W. Hutchinson L’antica <strong>civiltà</strong> <strong>cretese</strong><br />

levigatura con abrasivi. I vasi di pietra erano stati una<br />

caratteristica della cultura neol<strong>it</strong>ica di Cipro, ma le<br />

forme erano completamente diverse. Questo improvviso<br />

fiorire di vasi di pietra a Creta richiede perciò qualche<br />

spiegazione e implica probabilmente influenze egizie.<br />

S’incontrano infatti occasionalmente forme egizie,<br />

sebbene le piú notevoli ed esotiche siano di origine anatolica,<br />

come nel caso dei vasi di ceramica 10 .<br />

La cultura della Messarà e le sue tholoi.<br />

Differenze locali nelle forme dei vasi di pietra delle<br />

zone della Messarà, di Las<strong>it</strong>hi e di Mirabello, fanno<br />

pensare che vi fossero diverse scuole locali di scultori in<br />

pietra, durante l’Antico Minoico II e III. Molti dei vasi<br />

della Messarà avevano una cav<strong>it</strong>à interna cosí piccola<br />

che difficilmente potevano servire ad altro che come<br />

offerta ai defunti; erano cosí numerosi che piú di trecento<br />

ne furono trovati nella trincea murata α, <strong>da</strong>vanti<br />

alla tholos A di Platanos, ma, a differenza di quelli di<br />

Mochlos, questi recipienti della Messara appartenevano<br />

soprattutto all’Antico Minoico III e Medio Minoico I e<br />

i materiali usati erano in prevalenza steat<strong>it</strong>e o serpentina,<br />

molto piú facili a scolpirsi delle brecce dure predilette<br />

<strong>da</strong>gli artisti di Mochlos.<br />

Possiamo invece assegnare, forse, all’Antico Minoico<br />

II, i vassoi «sale-e-pepe» della tholos A e della trincea<br />

α di Platanos, che sono blocchi oblunghi con due o<br />

piú tazze infisse dentro e che Xanthoudides paragona ai<br />

cosiddetti kernoi ancora usati nella l<strong>it</strong>urgia della chiesa<br />

ortodossa 11 . Questi kernoi, se possiamo chiamarli cosí,<br />

dell’Antico Minoico avevano fori di sospensione ed<br />

erano adorni d’incisioni rettilinee.<br />

Vassoi oblunghi a due o tre scomparti erano già presenti<br />

tra il vasellame di Cnosso fin <strong>da</strong>l Medio Neol<strong>it</strong>ico,<br />

a volte con base piatta e a volte con quattro piccoli piedi;<br />

Storia dell’arte Einaudi 37

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