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R. W. Hutchinson L’antica <strong>civiltà</strong> <strong>cretese</strong><br />
ticali sul corpo della brocca. Tale tendenza a sottolineare<br />
gli elementi strutturali dell’oggetto può esser stata introdotta<br />
<strong>da</strong> coloni nuovi, appena venuti <strong>da</strong>lla patria anatolica,<br />
poiché dura poco a Creta ed è sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a <strong>da</strong>l sistema<br />
di decorazione in pieno che Matz chiama «decorazione<br />
di superficie» e Furumark preferisce chiamare<br />
«decorazione un<strong>it</strong>aria». Le influenze cicladiche, naturalmente,<br />
in un s<strong>it</strong>o dell’interno come Kastelli sono<br />
meno rilevanti che a Pirgo o anche nella Messara; si son<br />
trovate tuttavia una pyxis cilindrica con decorazione<br />
incisa di tipo cicladico e lame che presumibilmente erano<br />
di ossidiana di Milo.<br />
Si sono trovati tre pugnali di rame appartenenti al<br />
tipo 16 della Maxwell-Hyslop 5 : varietà locale minoica<br />
che appare per la prima volta nell’Antico Minoico II e<br />
che si sviluppa – parallelamente a una forma egizia simile<br />
– nell’Antico Minoico III. Uno di questi esemplari di<br />
Kastelli ha la lama formata <strong>da</strong> due lastre sottili sal<strong>da</strong>te<br />
insieme. Nello stesso depos<strong>it</strong>o si sono scoperte una o due<br />
perle di steat<strong>it</strong>e gialla.<br />
Il fatto che a Kanli Kastelli manchi del tutto il vasellame<br />
screziato noto col nome di vasellame di Vasiliki<br />
conferma l’opinione di Pendlebury che questo fosse un<br />
prodotto orientale tipico dell’Antico Minoico II B, comparso<br />
a Vasiliki prima della fine dell’Antico Minoico II<br />
A, poi esportato in altre parti di Creta e im<strong>it</strong>ato a Paleocastro,<br />
Trapeza, nella Messarà e altrove. Alla fine dell’Antico<br />
Minoico II, i vasai avevano cominciato a rivestire<br />
il vasellame di Vasiliki con un ingobbio rosso screziato<br />
in rosso e nero. La chiazzatura, probabilmente, fu<br />
<strong>da</strong> principio accidentale, dovuta al fatto che i vasi venivan<br />
cotti su fuoco aperto; ma sembra che in segu<strong>it</strong>o sia<br />
stata prodotta volontariamente a scopo decorativo.<br />
Sui muri delle case, la superficie irregolare delle<br />
pareti veniva coperta a Vasiliki con uno stucco di calce<br />
rosso, duro quasi come il cemento romano. Tale cemen-<br />
Storia dell’arte Einaudi 29