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da L'antica civiltà cretese - Artleo.it

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R. W. Hutchinson L’antica <strong>civiltà</strong> <strong>cretese</strong><br />

ma questo non spiega le straordinarie qual<strong>it</strong>à dell’arte<br />

minoica nei periodi medio e tardo, qual<strong>it</strong>à meno evidenti<br />

durante il periodo antico. L’arte minoica non è soltanto<br />

dissimile <strong>da</strong> quelle che l’avevano preceduta; è dissimile<br />

anche <strong>da</strong> tutte quelle che la seguirono, eccezion<br />

fatta per le arti che influenzò direttamente, come la<br />

micenea e la cicladica. G. A. Snijder offrí un’ingegnosa<br />

spiegazione di tali peculiar<strong>it</strong>à, ammettendo che fossero<br />

caratteristiche della produzione artistica di un gruppo di<br />

persone che gli psicologi chiamano «eidetici» e facendo<br />

osservare che caratteri simili si notano anche nell’Arte<br />

del Tardo Paleol<strong>it</strong>ico in Spagna e in Francia e in corrispondenti<br />

culture di tempi piú recenti, come la scuola<br />

spagnola orientale o le p<strong>it</strong>ture dei Boscimani in Rodesia.<br />

Si tratta di un fenomeno rarissimo fra gli Europei<br />

adulti e non molto comune fra i bambini, ma ben accertato.<br />

Proprio come chi guardi il sole o una lampa<strong>da</strong><br />

accesa e poi un muro nudo vede per un secondo o due<br />

una piccola luce rosso-cupa, cosí un eidetico continua a<br />

vedere un’intera immagine o un paesaggio, quando trasferisce<br />

lo sguardo a una superficie vuota. Questa visione,<br />

che non è soltanto un dipinto della mente, si chiama<br />

eidos e le persone che sono soggette ad averla sono<br />

dette «eidetiche». Il fenomeno fu studiato per primo<br />

<strong>da</strong>llo scienziato tedesco E. R. Jaensch, che pubblicò i<br />

risultati delle sue ricerche nel 1933, in un’opera int<strong>it</strong>olata<br />

Die Eidetik.<br />

I bambini affetti <strong>da</strong> eidetismo sono talvolta incapaci<br />

di distinguere chiaramente le loro visioni eidetiche <strong>da</strong><br />

quello che vedono in modo normale; è questa la fase<br />

detta di un<strong>it</strong>à eidetica e di sol<strong>it</strong>o non dura a lungo; ma<br />

può protrarsi in soggetti di intelligenza scarsa o di sviluppo<br />

r<strong>it</strong>ar<strong>da</strong>to; e alcuni seguaci di Jaensch presumono<br />

che il fenomeno possa aver maggiore ampiezza e durata<br />

nei popoli prim<strong>it</strong>ivi.<br />

La capac<strong>it</strong>à minoica di r<strong>it</strong>rarre figure in rapido movi-<br />

Storia dell’arte Einaudi 11

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