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Scarica la brochure della stagione 2012/2013 - Teatro Manzoni

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Il <strong>Teatro</strong> <strong>Manzoni</strong> S.p.A.<br />

Via <strong>Manzoni</strong> 42 - <strong>2012</strong>1 Mi<strong>la</strong>no<br />

Tel. 02 7636901 Fax 02 76005471<br />

Internet: www.teatromanzoni.it<br />

E-mail: info@teatromanzoni.it - cassa@teatromanzoni.it


S T A G I O N E T E A T R A L E 2 0 1 2 2 0 1 3<br />

Anche per questa <strong>stagione</strong> il <strong>Teatro</strong> <strong>Manzoni</strong> ha<br />

voluto scegliere quanto di meglio e di più interessante<br />

circo<strong>la</strong> sulle ribalte italiane. Una <strong>stagione</strong> ricca<br />

di proposte, solida e ben costruita, per non tradire<br />

i gusti e i desideri del pubblico e degli affezionati<br />

abbonati. Un cartellone che vuole premiare allo<br />

stesso tempo l’intelligenza e il divertimento e che<br />

punta, con <strong>la</strong> gradita eccezione degli Oblivion, su<br />

due filoni che certificano <strong>la</strong> qualità delle scelte. Il<br />

primo è il filone dei c<strong>la</strong>ssici: e in locandina si trovano<br />

i nomi regali di Goldoni e di Pirandello, ma anche<br />

quelli di Marivaux e di Coward. L’altro è quello di<br />

pièces che rimandano a film celebri, diventati dei<br />

cult. Quanto agli interpreti troviamo un parterre di<br />

affermati e acc<strong>la</strong>mati professionisti, ma non mancano<br />

i volti di giovani attori che già conosciuti al cinema<br />

vogliono cimentarsi nel teatro. E interessante è<br />

anche <strong>la</strong> schiera dei registi: nuove personalità accanto<br />

ad altre di lunga carriera.<br />

Per cominciare uno spettacolo che non mancherà di<br />

emozionare e coinvolgere, al cui centro è un tema<br />

scottante e sempre attuale. La commedia è “Kramer<br />

contro Kramer” di Avery Corman. Titolo che non ci<br />

è sconosciuto grazie al film di Robert Benton che<br />

fece scalpore per il soggetto trattato e che vinse ben<br />

cinque Oscar: film, regia, sceneggiatura, protagonisti<br />

con i due straordinari Meryl Streep e Dustin<br />

Hoffman. Al centro un bambino abbandonato da<br />

una madre che vuole rifarsi una vita salvo poi ricredersi.<br />

La questione dell’affidamento del bambino<br />

sarà al<strong>la</strong> base di terribili scontri coniugali. Una vicenda<br />

dolorosa e piena di suspense che ci porta a riflettere.<br />

Ad adattare il testo è Daniele Pecci che è anche<br />

il bravo protagonista maschile al fianco di Federica<br />

Di Martino che rive<strong>la</strong> ottime qualità drammatiche.<br />

A guidarli con mano esperta Patrick Rossi Gastaldi.<br />

Dall’alto: 1 Oblivion, foto del provino di X Factor - 2 Marivaux - 3 Noël Coward<br />

4, 5 e 6 Locandina e foto del film “Kramer contro Kramer”


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Sarà poi <strong>la</strong> volta di “Così è... (se vi pare)” di Luigi<br />

Pirandello, uno dei suoi capo<strong>la</strong>vori considerato<br />

anche il manifesto del<strong>la</strong> rivoluzione teatrale da lui<br />

attuata. Una commedia che nel<strong>la</strong> sua apparenza di<br />

gioco virtuoso è anche <strong>la</strong> sua più inquietante e<br />

amara e il cui titolo ebbe a diventare espressione<br />

corrente nel linguaggio comune. Ad affiorare in essa<br />

il tema del<strong>la</strong> verità, verità che tutti cercano nell’ambiente<br />

pettegolo di una cittadina di provincia, ma che<br />

sarà continuamente affermata e contraddetta.<br />

Storico il primo allestimento firmato dallo stesso<br />

autore a Mi<strong>la</strong>no (1917) e quello del<strong>la</strong> Compagnia<br />

Valli-De Lullo-Morelli-Stoppa (1972). Inoltre il personaggio<br />

del<strong>la</strong> Signora Fro<strong>la</strong> è stato appannaggio delle<br />

nostre più acc<strong>la</strong>mate attrici: Lil<strong>la</strong> Brignone, Pao<strong>la</strong><br />

Borboni, Lea Padovani, Ileana Ghione, Alida Valli,<br />

Sarah Ferrati, Valeria Moriconi. Ora è <strong>la</strong> volta di<br />

Giuliana Lojodice, attrice anche lei di grande temperamento<br />

drammatico, affiancata dagli ottimi Pino<br />

Micol e Luciano Virgilio. Garante dello spettacolo<br />

Michele P<strong>la</strong>cido in veste di regista.<br />

Ed ecco una parentesi comica con “Il Vizietto - La cage<br />

aux folles” che qui appare nel<strong>la</strong> versione in musical<br />

di Jerry Herman e Harvey Fierstein, tratta dal<strong>la</strong> commedia<br />

di Jean Poiret. Fu un successo internazionale il<br />

film di Edouard Molinaro, merito soprattutto dei due<br />

protagonisti, Ugo Tognazzi e Michel Serrault. Un film<br />

e una commedia che trattavano in modo rassicurante<br />

un argomento tabù. L’omosessualità oggetto di riso<br />

più che di curiosità morbose. La vicenda è infatti<br />

ambientata in un locale per travestiti popo<strong>la</strong>to da<br />

bizzarri personaggi. “Il Vizietto” ebbe fortunate versioni<br />

anche in casa nostra con <strong>la</strong> coppia Vil<strong>la</strong>ggio-<br />

Dorelli guidata da Giuseppe Patroni Griffi e con <strong>la</strong><br />

versione musicale del<strong>la</strong> Compagnia del<strong>la</strong> Rancia. Ora<br />

a ri<strong>la</strong>nciare è Massimo Romeo Piparo e sul<strong>la</strong> scena,<br />

Dall’alto: 1, 2, 3 e 4 Alida Valli, Rina Morelli, Lil<strong>la</strong> Brignone, Valeria Moriconi<br />

con Massimo Castri in “Così è (se vi pare)”, foto di scena - 5, 6 e 7 “Il Vizietto”:<br />

locandina edizione teatrale Compagnia del<strong>la</strong> Rancia, locandina e foto del film


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con una invidiabile vis comica, troviamo altri due<br />

beniamini del pubblico: Enzo Iacchetti e Marco<br />

Columbro in una esi<strong>la</strong>rante partita giocata al<strong>la</strong> pari.<br />

Passate le feste natalizie arriva “La Locandiera”. Ha<br />

attraversato tre secoli il capo<strong>la</strong>voro goldoniano e<br />

Mirandolina è sempre lì, più viva che mai, a tessere i<br />

suoi raggiri. è donna pratica, svelta, schietta e non si<br />

diverte a giocare con i suoi clienti: li saggia, li mette<br />

al<strong>la</strong> prova, li tiene a bada e dove può ne trae profitto.<br />

Quante attrici hanno sfidato questo personaggio!<br />

Anche <strong>la</strong> Duse ne vestì i panni. E dal dopoguerra a<br />

oggi, celebre soprattutto <strong>la</strong> versione di Visconti con<br />

Rina Morelli. Inoltre a vestire questo ruolo Valeria<br />

Moriconi (1965, regia di Enriquez), Anna Maria<br />

Guarnieri (1972, regia di Missiroli), Car<strong>la</strong> Gravina<br />

(1979, regia di Cobelli), Adriana Asti (1986, regia di<br />

Patroni Griffi), senza dimenticare i bei nomi di Delia<br />

Sca<strong>la</strong>, Ga<strong>la</strong>tea Ranzi e Elena Bucci. Celebre anche<br />

il film con Celentano, <strong>la</strong> Mori e Vil<strong>la</strong>ggio (1980).<br />

Adesso è il turno del<strong>la</strong> simpatica Nancy Brilli con<br />

quel<strong>la</strong> sua personalissima verve messa in luce dal<strong>la</strong><br />

regia di Giuseppe Marino.<br />

Siamo ancora nel secolo dei lumi con “Il gioco dell’amore<br />

e del caso” del grande Marivaux nei cui <strong>la</strong>vori<br />

è sempre l’amore a trionfare. Trattati con <strong>la</strong> leggerezza<br />

del gioco, travestimenti, equivoci ed intrighi<br />

sono <strong>la</strong> materia per affermare questo sentimento. La<br />

vicenda è quel<strong>la</strong> del travestimento di Silvia e<br />

Dorante coinvolti nello scambio di identità con i<br />

rispettivi servitori. Da sempre nel repertorio del<strong>la</strong><br />

Comédie Française (da citare le versioni firmate da<br />

Maurice Escande nel 1965 e Jean-Paul Roussillon<br />

nel 1976), di rado è apparsa sulle nostre ribalte.<br />

Di raro splendore figurativo <strong>la</strong> versione di Massimo<br />

Castri (1993), nel cast Sonia Bergamasco. Nel<br />

doppio ruolo di protagonista e regista anche<br />

Dall’alto: 1 “Il Vizietto” edizione Compagnia del<strong>la</strong> Rancia, foto di scena<br />

2 Locandina del film “La Locandiera” - 3, 4 e 5 Rina Morelli con Marcello Mastroianni,<br />

Valeria Moriconi, Anna Maria Guarnieri ne “La Locandiera”, foto di scena<br />

6 Locandina edizione francese de “Il gioco dell’amore e del caso” - 7 Bozzetto di<br />

Luchino Visconti per abito di scena “La Locandiera” - 8 Edizione Comédie Française<br />

de “Il gioco dell’amore e del caso” diretta da Maurice Escande, foto di scena


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Manue<strong>la</strong> Kustermann (2000). Ora è Piero Maccarinelli<br />

che <strong>la</strong> ri<strong>la</strong>ncia nel<strong>la</strong> traduzione e nell’adattamento di<br />

Giuseppe Manfridi e in un’ambientazione scarna ed<br />

essenziale che rifiuta i vezzi settecenteschi. Con un cast<br />

di attori pieni di energia giovanile: Paolo Briguglia,<br />

Antonia Liskova, Francesco Montanari, Fabrizia Sacchi.<br />

Siamo lontani dalle malizie settecentesche con<br />

“Co<strong>la</strong>zione da Tiffany”, un titolo che fa riemergere<br />

dal<strong>la</strong> memoria una Audrey Hepburn al meglio del<strong>la</strong><br />

sua carriera, al cui fianco era George Peppard. Era<br />

il 1961 quando uscì <strong>la</strong> pellico<strong>la</strong> di B<strong>la</strong>ke Edwards che<br />

poi diventò un cult. Sul<strong>la</strong> scena Holly, attrice mancata,<br />

generosa di sé, conso<strong>la</strong>trice di gangster, eterna bambina,<br />

trova ora il volto del<strong>la</strong> fresca e brava Francesca<br />

Inaudi, accanto al<strong>la</strong> quale si impone un altrettanto<br />

bravo Lorenzo Lavia nei panni di un giovane scrittore<br />

in crisi di ispirazione. Basandosi sul<strong>la</strong> pièce che<br />

Samuel Adamson trasse dal romanzo dell’estroso<br />

Truman Capote, Piero Maccarinelli, differenziandosi<br />

dal film, crea uno spettacolo sofisticato dentro cui<br />

corre un forte filo di nostalgia; ambienta <strong>la</strong> vicenda<br />

dal sapore un po’ più amaro nel<strong>la</strong> New York del ’43,<br />

restituendoci sapientemente l’atmosfera di un’epoca.<br />

Dopo Truman Capote con gli Oblivion arriva una<br />

ventata d’allegria. Ormai li conosciamo tutti i cinque<br />

poliedrici ragazzi dalle sorprendenti capacità<br />

vocali e interpretative, di cui è giusto ricordare<br />

i nomi: Graziana Borciani, Davide Ca<strong>la</strong>brese,<br />

Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli.<br />

Resi celebri dal<strong>la</strong> rete, da quasi un lustro attraversano<br />

<strong>la</strong> peniso<strong>la</strong> con il loro originalissimo modo di fare<br />

teatro. Da tempo ospiti fissi di Zelig, sono ormai<br />

considerati emuli del famoso Quartetto Cetra,<br />

capaci di praticare una satira (non solo di costume)<br />

così garbata da essere ancor più corrosiva. Come<br />

dimostra appunto “Oblivion Show 2.0: il Sussidiario”:<br />

Dall’alto: 1 Edizione Comédie Française de “Il gioco dell’amore e del caso” diretta<br />

da Jean-Paul Roussillon, foto di scena - 2 Manue<strong>la</strong> Kustermann ne “Il gioco<br />

dell’amore e del caso”, foto di scena - 3 Truman Capote - 4, 5 e 6 Locandina<br />

e foto del film “Co<strong>la</strong>zione da Tiffany”


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un irresistibile compendio di musica e di comicità<br />

che risulta nello stesso tempo essere parodia e intelligente<br />

cabaret. Lo spettacolo, al quale <strong>la</strong> regia di<br />

Gioele Dix aggiunge vitalità, è una vera e propria<br />

evoluzione del loro singo<strong>la</strong>re stile. Uno stile che<br />

riesce senza sforzo a mesco<strong>la</strong>re Lady Gaga con Bach<br />

e Tiziano Ferro con Shakespeare.<br />

è in scena lo humour inglese, <strong>la</strong> nevrosi di una<br />

società fra le due guerre e il gusto del paradosso con<br />

“Vite Private" di Noël Coward, maestro di quel<br />

teatro salottiero dove personaggi all’apparenza così<br />

per bene, non riescono a nascondere <strong>la</strong> loro natura<br />

perfida e spregiudicata. Tutto comincia al Grand<br />

Hotel. Picche e ripicche tra due ex coniugi che sul<br />

punto di iniziare un secondo rapporto scoprono di<br />

amarsi ancora. Al suo debutto nel 1930 <strong>la</strong> commedia<br />

vide in scena lo stesso Coward e <strong>la</strong> sua musa ispiratrice<br />

Gertrude Lawrence, affiancati eccezionalmente<br />

da Laurence Olivier. Da noi arrivò due anni dopo<br />

a Mi<strong>la</strong>no al vecchio <strong>Manzoni</strong> con il titolo “Dolce<br />

intimità” e con dei fuori c<strong>la</strong>sse: Renzo Ricci, Evi<br />

Maltagliati e Margherita Bagni. Ripresa da Ileana<br />

Ghione e Paolo Ferrari, e poi da Marina Malfatti,<br />

Geppy Gleijeses, Duilio Del Prete, piacque anche<br />

con <strong>la</strong> coppia Pambieri-Tanzi. Ora a ca<strong>la</strong>rsi nei ruoli<br />

di Amanda ed Elyot, guidati con mano attenta da<br />

Giovanni De Feudis, sono due habitués del cosiddetto<br />

teatro leggero, Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli.<br />

Sarà “Vite Private” <strong>la</strong> conclusione giusta di una<br />

<strong>stagione</strong> per chi ama il teatro nelle sue forme più<br />

diverse e appassionanti.<br />

Dall’alto: 1 Oblivion con Lucia Mannucci del Quartetto Cetra - 2 e 3 Locandine<br />

precedenti spettacoli degli Oblivion - 4 e 5 Coward e Lau rence Olivier, Coward<br />

e Gertrude Lawrence in “Vite Private”, foto di scena - 6 Marina Malfatti, Geppy<br />

Gleijeses, Duilio Del Prete in “Vite Private”, foto di scena<br />

Si ringraziano per il materiale iconografico<br />

Ambrogio Paolinelli e Ufficio Stampa <strong>Teatro</strong> Carcano


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Dal 16 ottobre al 4 novembre<br />

DANIELE FEDERICA<br />

PECCI DI MARTINO<br />

Kramer contro Kramer<br />

di Avery Corman<br />

Tratto dal suo romanzo Kramer vs. Kramer<br />

Traduzione di Masolino D’Amico<br />

Adattamento di Daniele Pecci<br />

Regia di Patrick Rossi Gastaldi<br />

Dal 13 novembre al 2 dicembre<br />

GIULIANA LOJODICE<br />

PINO MICOL LUCIANO VIRGILIO<br />

Così è... (se vi pare)<br />

di Luigi Pirandello<br />

Regia di Michele P<strong>la</strong>cido<br />

Dal 4 dicembre al 1 gennaio<br />

ENZO MARCO<br />

IACCHETTI COLUMBRO<br />

Il Vizietto “La cage aux folles”<br />

Musical di Jerry Herman e Harvey Fierstein<br />

Traduzione, adattamento e regia di Massimo Romeo Piparo<br />

Dall’8 al 27 gennaio<br />

NANCY BRILLI<br />

La Locandiera<br />

di Carlo Goldoni<br />

Regia di Giuseppe Marini<br />

Dal 29 gennaio al 17 febbraio<br />

PAOLO ANTONIA FRANCESCO FABRIZIA<br />

BRIGUGLIA LISKOVA MONTANARI SACCHI<br />

Il gioco dell’amore e del caso<br />

di Marivaux<br />

Versione e adattamento di Giuseppe Manfridi<br />

Regia di Piero Maccarinelli<br />

Dal 26 febbraio al 17 marzo<br />

FRANCESCA LORENZO<br />

INAUDI LAVIA<br />

Co<strong>la</strong>zione da Tiffany<br />

di Truman Capote<br />

Adattamento di Samuel Adamson<br />

Regia di Piero Maccarinelli<br />

Dal 4 al 24 aprile<br />

OBLIVION<br />

Oblivion Show 2.0: il Sussidiario<br />

Testi di Davide Ca<strong>la</strong>brese e Lorenzo Scuda<br />

Regia di Gioele Dix<br />

Dal 2 al 22 maggio<br />

CORRADO BENEDICTA<br />

TEDESCHI BOCCOLI<br />

Vite Private<br />

di Noël Coward<br />

EMY BERGAMO<br />

ANDREA GARINEI<br />

Adattamento e regia di Giovanni De Feudis


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E S U L L A S C E N A A N C H E …<br />

F U O R I A B B O N A M E N T O<br />

Come nel<strong>la</strong> passata <strong>stagione</strong> lo spettatore trova anche<br />

quest’anno una seconda locandina, altrettanto ricca di<br />

proposte e destinata a completare quel<strong>la</strong> principale. Otto<br />

appuntamenti “fuori abbonamento” tutti preziosi anche se lo<br />

spettacolo scelto è destinato a bril<strong>la</strong>re sul<strong>la</strong> ribalta solo per qualche<br />

sera. In questo cartellone parallelo sono contemp<strong>la</strong>ti i generi più<br />

vari e titoli che vengono incontro ai desideri del pubblico. La prosa<br />

trova il suo spazio con una picco<strong>la</strong> rassegna di autori contemporanei<br />

e non è trascurato il balletto, mentre al<strong>la</strong> musica sono dedicati<br />

due appuntamenti non convenzionali. È con <strong>la</strong> prima che si parte.<br />

Scendono in campo Mauro Di Francesco e Nini Salerno protagonisti<br />

di “Vengo a prenderti stasera” scritto e adattato a più mani da<br />

Lorenzo Beccati, Valerio Peretti Cucchi, Diego Abatantuono, Nini<br />

Salerno e Giovanni Bognetti. A ruota il ritorno di Carlo Buccirosso<br />

autore e protagonista dell’app<strong>la</strong>uditissimo “Il miracolo di Don Ciccillo”.<br />

Poi è <strong>la</strong> grande danza di cui si fanno carico due nomi popo<strong>la</strong>rissimi:<br />

Raffaele Paganini protagonista de “La vera storia di Zorba il Greco”<br />

e André De La Roche - affiancato da Amilcar Moret Gonzalez,<br />

Azzurra Schena e C<strong>la</strong>udia Vecchi - con l’intramontabile “Schiaccianoci”.<br />

Rappresenta invece una novità nel genere Rhyth.mix, uno spettacolo<br />

in cui le campionesse italiane di ginnastica ritmica creano armoniose<br />

e inedite suggestioni. Ma ci saranno - o meglio, ritorneranno con<br />

un nuovo spettacolo - anche Le Sorelle Marinetti, accompagnate<br />

dall’Orchestra Maniscalchi e Gianluca De Martini (ed è malia e<br />

nostalgia delle canzoni d’antan). Non mancherà <strong>la</strong> grande serata<br />

di Gospel con un coro di giovani voci, il Walt Whitman & The Soul<br />

Children of Chicago. E ancora, a sorpresa, uno spettacolo tutto<br />

dedicato al grande Vate, a Gabriele d’Annunzio, nato da un’idea<br />

di Edoardo Sylos Labini e liberamente tratto da “L’amante guerriero”<br />

di Giordano Bruno Guerri, corredato da una mostra sul tema.<br />

S T A G I O N E T E A T R A L E 2 0 1 2 - 2 0 1 3<br />

E S U L L A S C E N A A N C H E …<br />

F U O R I A B B O N A M E N T O<br />

Dal 4 al 7 ottobre<br />

MAURO DI FRANCESCO NINI SALERNO<br />

Vengo a prenderti stasera<br />

Tratto da “La morte dei comici” di Lorenzo Beccati e Valerio Peretti Cucchi<br />

Adattamento di Diego Abatantuono, Nini Salerno e Giovanni Bognetti<br />

Regia di Diego Abatantuono<br />

Dal 9 all’11 novembre<br />

RAFFAELE PAGANINI<br />

La vera storia di Zorba il Greco<br />

Coreografia di Luigi Martelletta - musiche di Marco Schiavoni<br />

17 dicembre<br />

WALT WHITMAN & THE SOUL<br />

CHILDREN OF CHICAGO<br />

Gospel Choir<br />

Dal 22 al 24 febbraio<br />

LE CAMPIONESSE ITALIANE DI GINNASTICA RITMICA<br />

Rhyth.mix<br />

lo sport diventa spettacolo<br />

Uno spettacolo di Barbara Cardinetti<br />

Dall’11 al 14 ottobre<br />

CARLO BUCCIROSSO<br />

Il miracolo di Don Ciccillo<br />

con VALENTINA STELLA<br />

Testo e regia di Carlo Buccirosso<br />

10 dicembre<br />

LE SORELLE MARINETTI<br />

L’ORCHESTRA MANISCALCHI GIANLUCA DE MARTINI<br />

Natale con le Sorelle Marinetti - Nuove fantasie swing<br />

Testi e regia di Giorgio Umberto Bozzo<br />

Direzione d'orchestra Maestro Christian Schmitz<br />

Dal 4 al 6 gennaio<br />

BALLETTO DI ROMA direzione artistica Walter Zappolini<br />

ANDRÉ DE LA ROCHE (nel ruolo di Schiaccianoci/Fata Confetto)<br />

AMILCAR MORET GONZALEZ (nel ruolo di Fritz/Principe)<br />

AZZURRA SCHENA/CLAUDIA VECCHI (nel ruolo di C<strong>la</strong>ra)<br />

Lo Schiaccianoci<br />

Regia e coreografia di Mario Piazza - musica di Petr Il’ic Cajkovskij<br />

Dal 20 al 24 marzo<br />

EDOARDO SYLOS LABINI<br />

Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie<br />

Liberamente tratto da “L’amante guerriero” di Giordano Bruno Guerri<br />

Uno spettacolo di Edoardo Sylos Labini<br />

Regia di Francesco Sa <strong>la</strong><br />

In occasione dello spettacolo il T eatro ospiterà nel foyer <strong>la</strong> mostra “Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie”<br />

curata dal Presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri<br />

da un’idea di Antonio Gnecchi Ruscone


S T A G I O N E T E A T R A L E 2 0 1 2 - 2 0 1 3<br />

Dal 4 al 7 ottobre<br />

E S U L L A S C E N A A N C H E …<br />

F U O R I A B B O N A M E N T O<br />

MAURO DI FRANCESCO NINI SALERNO<br />

Vengo a prenderti stasera<br />

tratto da “La morte dei comici” di Lorenzo Beccati e Valerio Peretti Cucchi<br />

adattamento di Diego Abatantuono, Nini Salerno e Giovanni Bognetti<br />

scene, costumi e disegno luci Gianandrea Gazzo<strong>la</strong><br />

regia Diego Abatantuono<br />

Per il soggetto e <strong>la</strong> bravura dei protagonisti, <strong>la</strong> simpatica e affiatata coppia Mauro Di Francesco e<br />

Nini Salerno, “Vengo a prenderti stasera” è una commedia che non mancherà di sorprendere.<br />

Bril<strong>la</strong>ntemente scritta a più mani è tratta da “La morte dei comici” di Lorenzo Beccati e Valerio<br />

Peretti Cucchi e adattata per il palcoscenico da Nini Salerno, Giovanni Bognetti e da un maestro<br />

del<strong>la</strong> comicità come Diego Abatantuono, qui per <strong>la</strong> prima volta anche in veste di regista. Un testo<br />

davvero originale, molto divertente<br />

e al quale non mancano<br />

però tracce metafisiche, capace<br />

di dosare emozioni e risate.<br />

La vicenda narra l’incontro con<br />

<strong>la</strong> morte, <strong>la</strong> sua, di un attore<br />

(Mauro Di Francesco) mai<br />

arrivato al successo. Nel tentativo<br />

di esorcizzar<strong>la</strong> mette a<br />

nudo tutte le sue ansie e<br />

paure. La Morte invece (Nini<br />

Salerno) attraverso stupefacenti<br />

magie cerca di persuaderlo<br />

a sparire subito e a farsi<br />

accompagnare nell’inferno dei<br />

“comici” dove ha già collocato<br />

illustri predecessori. Da Totò a<br />

Stanlio e Ollio. Tutto molto<br />

surreale e all’insegna del<strong>la</strong> più<br />

accesa comicità.<br />

S T A G I O N E T E A T R A L E 2 0 1 2 - 2 0 1 3<br />

Dall’11 al 14 ottobre<br />

E S U L L A S C E N A A N C H E …<br />

CARLO BUCCIROSSO<br />

Il miracolo di Don Ciccillo<br />

con VALENTINA STELLA<br />

musica Patrizio Trampetti<br />

scena Gilde Cerullo - costumi Zaira De Vincentiis<br />

testo e regia Carlo Buccirosso<br />

F U O R I A B B O N A M E N T O<br />

Risate a gogò e continui colpi di scena. E poi un finale (multiplo in verità) inatteso. Chi ha già visto<br />

Carlo Buccirosso in “Il miracolo di Don Ciccillo” tornerà sicuramente a rivederlo. Tra gli attori e<br />

autori napoletani di oggi, Buccirosso, reduce da tanti successi cinematografici, del teatro partenopeo<br />

è sicuramente uno dei campioni. La sua impagabile e straordinaria mimica conquista immediatamente<br />

il pubblico e tutte le sue commedie hanno dimostrato che sono congegni perfetti di risate<br />

e se vogliamo di satira<br />

sociale. Soprattutto questo<br />

“Miracolo di Don<br />

Ciccillo” il cui protagonista<br />

è un tale Alberto Pisapia,<br />

il quale all’apertura del<br />

sipario vediamo a letto<br />

moribondo. Circondato<br />

da una colorita famiglia, è<br />

vittima, oltre che di una<br />

suocera che lo odia, di<br />

Equitalia e di due esorbitanti<br />

cartelle esattoriali<br />

che lo hanno precipitato<br />

in uno stato di follia,<br />

depressione e paranoia.<br />

Arriverà il miracolo. E<br />

quale? Risponde l’ineffabile<br />

Buccirosso: “Quello del<strong>la</strong><br />

forza dell’amore”.


S T A G I O N E T E A T R A L E 2 0 1 2 - 2 0 1 3<br />

E S U L L A S C E N A A N C H E …<br />

F U O R I A B B O N A M E N T O<br />

Dal 9 all’11 novembre<br />

RAFFAELE PAGANINI<br />

La vera storia di Zorba il Greco<br />

coreografia Luigi Martelletta - musiche Marco Schiavoni<br />

scena Fioriggia Be<strong>la</strong>rdo - costumi Sartoria D’Inzillo<br />

light designer Marco Corridori<br />

Gli anni non contano per Raffaele Paganini, e a darne<br />

prova ancora una volta con “La vera storia di Zorba<br />

il Greco”, suo cavallo di battaglia sin dall’inizio del<strong>la</strong><br />

sua carriera. Centinaia e centinaia di repliche e ogni<br />

volta un successo c<strong>la</strong>moroso. è un vagabondo Zorba<br />

il Greco. Visita terre lontane, luoghi di incantevoli<br />

bellezze e le diversità culturali lo condurranno a vivere<br />

le più diverse esperienze tra sogni, speranze, delusioni,<br />

dolori, amicizia e amori. I quadri si succedono con <strong>la</strong><br />

rapidità necessaria trovando il ritmo giusto nel<strong>la</strong><br />

coreografia di Luigi Martelletta. E se <strong>la</strong> scenografia e i<br />

costumi ci fanno apparire i colori e le culture dei<br />

popoli incontrati, le musiche originali di Marco Schiavoni ben misce<strong>la</strong>te ad altre musiche tradizionali,<br />

sirtaki compreso, creano <strong>la</strong><br />

giusta atmosfera e infiammano<br />

uno spettacolo dove Paganini<br />

dispiega tutta le sue doti ed<br />

energie fisiche. “Zorba il Greco”<br />

è un balletto trascinante che<br />

non ci si stanca di rivedere.<br />

S T A G I O N E T E A T R A L E 2 0 1 2 - 2 0 1 3<br />

10 dicembre<br />

E S U L L A S C E N A A N C H E …<br />

F U O R I A B B O N A M E N T O<br />

LE SORELLE MARINETTI<br />

L'ORCHESTRA MANISCALCHI GIANLUCA DE MARTINI<br />

Natale con le Sorelle Marinetti - Nuove fantasie swing<br />

testi e regia Giorgio Umberto Bozzo<br />

direzione d'orchestra Maestro Christian Schmitz<br />

Chi non conosce le Sorelle<br />

Marinetti? Ovvero le tre sorelle<br />

Turbina, Mercuria e Scintil<strong>la</strong>.<br />

Simpatia da vendere e splendide<br />

le loro voci. Stanno vivendo il<br />

loro momento d’oro e dovunque<br />

è successo strepitoso<br />

con i loro straordinari show.<br />

Accompagnate, e a meraviglia,<br />

dall’orchestra Maniscalchi con<br />

l’intervento di Gianluca De<br />

Martini, con le loro canzoni<br />

d’antan ci fanno ripercorrere<br />

un pezzo del<strong>la</strong> nostra storia di<br />

ieri. Quel<strong>la</strong> in cui i divi del<strong>la</strong><br />

canzone e del<strong>la</strong> radio erano (ma non solo loro) Alberto Rabagliati e il Trio Lescano e sulle scene<br />

trionfava Wanda Osiris che scendendo dalle scale cantava in un trionfo di piume “Sentimental”.<br />

Ripercorrono, le ineffabili Sorelle Marinetti, con molta ironia, con graffio sottile e dunque tantissimo<br />

buon umore, momenti irripetibili di un’Italia che non c‘è più, ma di cui si sente <strong>la</strong> nostalgia.<br />

Invidiabile <strong>la</strong> loro professionalità e il loro humour.


S T A G I O N E T E A T R A L E 2 0 1 2 - 2 0 1 3<br />

17 dicembre<br />

E S U L L A S C E N A A N C H E …<br />

F U O R I A B B O N A M E N T O<br />

WALT WHITMAN<br />

& THE SOUL CHILDREN OF CHICAGO<br />

Gospel Choir<br />

è l’anima più autentica dell’America nera, il Gospel. Un canto che trascende, che viene da lontano<br />

e avvince per <strong>la</strong> sua magia. Ce lo riporta sotto le feste natalizie <strong>la</strong> straordinaria compagnia “Walt<br />

Whitman & The Soul Children of Chicago”, mirabile “ensemble” di entusiasmanti voci di bambini<br />

e ragazzi. Il coro, diretto da Walt Whitman, fondato nel 1981, è nato come un’alternativa da offrire<br />

ai giovani afro americani a rischio. Nel corso degli ultimi 25 anni <strong>la</strong> musica è stata strumento per<br />

sviluppare menti, sensibilizzare i cuori e sviluppare le anime di oltre 1.000 bambini. Il coro si è<br />

esibito davanti a milioni di spettatori in tutto il mondo, col<strong>la</strong>borando con artisti internazionali.<br />

Uno spettacolo che conquista il nostro cuore e <strong>la</strong> nostra anima.<br />

S T A G I O N E T E A T R A L E 2 0 1 2 - 2 0 1 3<br />

Dal 4 al 6 gennaio<br />

E S U L L A S C E N A A N C H E …<br />

F U O R I A B B O N A M E N T O<br />

BALLETTO DI ROMA direzione artistica Walter Zappolini<br />

ANDRÉ DE LA ROCHE (nel ruolo di Schiaccianoci/Fata Confetto)<br />

AMILCAR MORET GONZALEZ (nel ruolo di Fritz/Principe)<br />

AZZURRA SCHENA/CLAUDIA VECCHI (nel ruolo di C<strong>la</strong>ra)<br />

Lo Schiaccianoci<br />

regia e coreografia Mario Piazza - musica Petr Il’ic Cajkovskij<br />

nuovo libretto ed e<strong>la</strong>borazione drammaturgica Riccardo Reim<br />

scene e costumi Giuseppina Maurizi<br />

maitre de ballet e assistente alle coreografie Piero Rocchetti<br />

light designer Emanuele De Maria<br />

Impossibile non subire il fascino de “Lo Schiaccianoci”, il balletto più popo<strong>la</strong>re insieme a “Il <strong>la</strong>go dei cigni”<br />

e “Giselle”. Incantevole e indimenticabile è <strong>la</strong> musica di Cajkovskij. E molto originale è <strong>la</strong> moderna versione<br />

di Riccardo Reim per il Balletto di Roma con <strong>la</strong> coreografia di Mario Piazza. Una versione, ben<br />

agganciata al<strong>la</strong> partitura musicale, che adotta l’andamento e gli espedienti del thriller coniugandoli con il<br />

linguaggio del<strong>la</strong> danza contemporanea. In una narrazione che segue le regole degli odierni videogames,<br />

tutto si trasforma in un carosello allucinato di doppi e di alter ego, in un’atmosfera talvolta irriverente, ma<br />

in cui <strong>la</strong> vecchia trama è rispettata.<br />

A cominciare dal padrino di C<strong>la</strong>ra,<br />

<strong>la</strong> fanciul<strong>la</strong> che si appresta a<br />

<strong>la</strong>sciare definitivamente il mondo<br />

dell’infanzia, il quale è anche<br />

Schiaccianoci e pure una grottesca<br />

Fata Confetto, magistralmente<br />

interpretata da André De La<br />

Roche. Nel ruolo di C<strong>la</strong>ra si alternano<br />

Azzurra Schena e C<strong>la</strong>udia<br />

Vecchi, mentre nel doppio ruolo<br />

di Fritz/Principe troviamo<br />

Amilcar Moret Gonzalez. Tutto<br />

serrato e incalzante, uno spettacolo<br />

che conquista lo spettatore.


S T A G I O N E T E A T R A L E 2 0 1 2 - 2 0 1 3<br />

Dal 22 al 24 febbraio<br />

E S U L L A S C E N A A N C H E …<br />

LE CAMPIONESSE ITALIANE DI GINNASTICA RITMICA<br />

Rhyth.mix<br />

lo sport diventa spettacolo<br />

uno spettacolo di Barbara Cardinetti<br />

da un’idea di Antonio Gnecchi Ruscone<br />

consulenza tecnica Emanue<strong>la</strong> Maccarani<br />

coreografie Barbara Cardinetti<br />

F U O R I A B B O N A M E N T O<br />

Rhyth.mix è una Compagnia tutta al femminile,<br />

composta da campionesse italiane<br />

di ginnastica ritmica, in cui ritmo, sincronismo,<br />

bellezza ed eleganza sono estetizzati<br />

in una perfetta armonia di tecnica, danza,<br />

musica e colori. Il corpo come spettacolo<br />

di eleganza, <strong>la</strong> bellezza come sincronismo di forme, <strong>la</strong> gioia come striscia di colore, <strong>la</strong> musica<br />

come armonia del movimento: tutto questo è Rhyth.mix. Il successo del<strong>la</strong> ginnastica ritmica<br />

italiana nel mondo ha ispirato Barbara Cardinetti e Antonio Gnecchi Ruscone nel<strong>la</strong> creazione<br />

di questo progetto originale e coraggioso: una Compagnia che, grazie al talento, l’abilità e <strong>la</strong><br />

disciplina sportiva, utilizza le potenzialità spettaco<strong>la</strong>ri di c<strong>la</strong>vette, funi, palle, nastri e cerchi e le<br />

proietta nei tempi e nei ritmi del<strong>la</strong> danza.<br />

Atlete che si muovono armoniose,<br />

assecondando le luci del palcoscenico,<br />

in un’atmosfera quasi onirica, intensa<br />

e suggestiva. Sorprendenti soluzioni<br />

scenotecniche multimediali, con<br />

effetti inattesi e coinvolgenti, sottolineano<br />

l’aspetto contemporaneo dello<br />

spettacolo. Anche <strong>la</strong> televisione ha<br />

intuito <strong>la</strong> potenzialità di questo connubio<br />

e le ragazze di Rhyth.mix sono state il<br />

corpo di ballo per il “Fiorello Show” e<br />

per “Scherzi a parte” con Luca e Paolo.<br />

S T A G I O N E T E A T R A L E 2 0 1 2 - 2 0 1 3<br />

Dal 20 al 24 marzo<br />

E S U L L A S C E N A A N C H E …<br />

F U O R I A B B O N A M E N T O<br />

EDOARDO SYLOS LABINI<br />

Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie<br />

liberamente tratto da “L’amante guerriero” di Giordano Bruno Guerri<br />

uno spettacolo di Edoardo Sylos Labini<br />

con Giorgia Sinicorni, Silvia Siravo, Alice Viglioglia, Dj Antonello Aprea<br />

con <strong>la</strong> partecipazione di Vio<strong>la</strong> Pornaro nel ruolo di Eleonora Duse<br />

allestimento e costumi Marta Crisolini Ma<strong>la</strong>testa<br />

regia Francesco Sa<strong>la</strong><br />

In occasione dello spettacolo, e a corredo, il foyer del <strong>Teatro</strong> ospiterà <strong>la</strong> mostra<br />

“Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie” curata dal Presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri.<br />

L’anno prossimo ricorrerà il 150° anniversario del<strong>la</strong> nascita di uno dei più importanti e discussi personaggi<br />

italiani, Gabriele d’Annunzio. Con <strong>la</strong> sua vita romanzesca il Vate è protagonista del<strong>la</strong> storia<br />

e del<strong>la</strong> letteratura negli anni che vanno dal<strong>la</strong> fine dell’Ottocento al<strong>la</strong> sua morte, avvenuta a 75 anni<br />

nel<strong>la</strong> sua vil<strong>la</strong> mausoleo del Vittoriale a Gardone Riviera. è proprio dal<strong>la</strong> approfondita biografia del<br />

poeta abruzzese scritta da Giordano Bruno Guerri che prende spunto l’interessante spettacolo di<br />

Edoardo Sylos Labini (anche<br />

puntuale interprete nel ruolo<br />

del protagonista): “Gabriele<br />

d’Annunzio, tra amori e battaglie”.<br />

Una pièce che assai bene<br />

sintetizza <strong>la</strong> vita di un artista<br />

straordinario che ha saputo<br />

imporre i propri sogni e le proprie<br />

idee in un susseguirsi di<br />

amori (vedasi <strong>la</strong> Duse, a cui<br />

darà volto l’attrice Vio<strong>la</strong> Pornaro),<br />

passioni, infedeltà, avventure<br />

mondane e politiche, autentiche<br />

provocazioni poetiche vissute<br />

sempre con vittorioso c<strong>la</strong>more.


TEATRO MANZONI<br />

PALCOSCENICO


ORARI SPETTACOLI<br />

Feriali ore 20,45 - domenica ore 15,30<br />

A spettacolo iniziato gli spettatori in ritardo dovranno accomodarsi a fondo sa<strong>la</strong> e potranno<br />

accedere ai propri posti solo durante l’intervallo.<br />

PREVENDITA<br />

CASSA TEATRO Tel. 02 7636901<br />

Orari campagna abbonamenti: da lunedì a venerdì 10,00 - 18,00 continuato<br />

Orari <strong>stagione</strong> teatrale: da lunedì a sabato 10,00 - 19,00 continuato<br />

domenica 14,00 - 16,00 continuato<br />

In occasione dell’Aperitivo in Concerto <strong>la</strong> cassa aprirà alle ore 10,00<br />

NUMERO VERDE<br />

attivo da rete fissa, in orari di cassa, per informazioni<br />

e prevendita<br />

CALL CENTER attivo tutti i giorni dalle 10,00 alle 21,00 tel. 02 00634555<br />

ON LINE collegandosi al sito www.teatromanzoni.it<br />

CIRCUITI DI PREVENDITA ESTERNI<br />

- sito internet www.ticketone.it<br />

- Oltre 700 punti vendita TicketOne in tutta Italia (per conoscere<br />

il più vicino puoi chiamare il numero 892.101 o consultare<br />

il sito www.ticketone.it nell’area punti vendita)<br />

- Call Center TicketOne 892.101<br />

(attivo dal lunedì al venerdì dalle 09,00 alle 21,00<br />

e il sabato dalle 09,00 alle 17,30)<br />

- Pronto Pagine Gialle 89.24.24 (attivo 24 ore su 24)<br />

- 892.412 il Trovatutto di Telecom Italia (attivo 24 ore su 24)<br />

- online: www.ticket.it<br />

- acquisto telefonico tramite Prenoticket<br />

MANZONI CARD<br />

Disponibile solo presso il teatro <strong>Manzoni</strong>, è una tessera gratuita del valore minimo di<br />

€ 150,00 che permette l’acquisto di biglietti scontati del 25% a € 25,00 cadauno per gli<br />

spettacoli del<strong>la</strong> <strong>stagione</strong>*. è necessario prenotare il posto per tutte le recite in programmazione<br />

presso <strong>la</strong> cassa, telefonicamente o sul sito internet www.teatromanzoni.it<br />

tramite codice Pin, con ritiro del biglietto <strong>la</strong> sera stessa presso <strong>la</strong> cassa del <strong>Teatro</strong> dietro<br />

presentazione del<strong>la</strong> <strong>Manzoni</strong> Card. La Card è ricaricabile presso <strong>la</strong> cassa del <strong>Teatro</strong>,<br />

o telefonicamente con addebito su carta di credito, per un importo minimo di € 50,00.<br />

Il credito deve essere consumato entro il termine del<strong>la</strong> <strong>stagione</strong> teatrale in corso al<br />

momento dell’acquisto del<strong>la</strong> Card o del<strong>la</strong> ricarica.<br />

*<br />

Si segna<strong>la</strong> che lo spettacolo “Il Vizietto” sarà disponibile, sempre con lo sconto del 25%, al prezzo di<br />

€ 37,00 con un importo aggiuntivo di € 12,00 nei giorni feriali e al prezzo di € 41,00 con un importo<br />

aggiuntivo di € 16,00 nelle giornate di sabato, domenica e festivi. L’importo potrà essere saldato<br />

presso <strong>la</strong> cassa del <strong>Teatro</strong>, o telefonicamente con addebito su carta di credito.<br />

N O T I Z I E U T I L I


N O T I Z I E U T I L I<br />

CAMPAGNA ABBONAMENTI<br />

ABBONAMENTI IN VENDITA PRESSO:<br />

-TEATRO MANZONI orari cassa: da lunedì a venerdì 10,00 - 18,00 continuato<br />

- telefonicamente al numero verde o al numero 02 7636901<br />

con addebito sul<strong>la</strong> propria carta di credito (Cartasì, Visa, Mastercard), bonifico bancario, invio<br />

vaglia postale o assegno bancario.<br />

RICONFERME NUOVI ABBONAMENTI<br />

da martedì 22 maggio a mercoledì 13 giugno da lunedì 18 giugno a domenica 28 ottobre<br />

ABBONAMENTO A GIORNO E POSTO FISSO A 8 SPETTACOLI<br />

RICONFERME E ANZIANI OVER 60<br />

da martedì a domenica € 230,00 compresi diritti di prevendita<br />

N.B. In fase di riconferma sarà possibile chiedere lo spostamento di turno e/o di posto, compatibilmente con <strong>la</strong> disponibilità<br />

del<strong>la</strong> pianta. Scaduto il termine di riconferma l'Abbonato perderà ogni diritto di pre<strong>la</strong>zione sul posto precedentemente<br />

occupato. Preghiamo i gentili Abbonati di conservare <strong>la</strong> tessera da presentare al<strong>la</strong> cassa in fase di riconferma.<br />

Anche per gli Abbonati delle 2 stagioni precedenti (2009/10 e 2010/11), l’opportunità di sottoscrivere<br />

l’abbonamento al prezzo agevo<strong>la</strong>to dei rinnovi di questa <strong>stagione</strong>.<br />

NUOVI ABBONAMENTI<br />

Poltronissima da martedì a domenica € 240,00 compresi diritti di prevendita<br />

Poltrona (file da M a Q centrali e da M a P <strong>la</strong>terali)<br />

da martedì a domenica € 150,00 compresi diritti di prevendita<br />

SPECIALE ABBONAMENTO UNDER 30 Poltronissima<br />

da martedì a domenica € 120,00 compresi diritti di prevendita<br />

Rego<strong>la</strong>mento L'abbonamento è ri<strong>la</strong>sciato con diritto al posto fisso per tutti gli spettacoli. Gli spettacoli non usufruiti non saranno<br />

rimborsati né potranno essere accettati per altre rappresentazioni. L'eventuale richiesta di variazione di data potrà essere effettuata per<br />

un solo spettacolo, con un anticipo di almeno due giorni, presentando <strong>la</strong> tessera al<strong>la</strong> cassa del teatro o segna<strong>la</strong>ndo via fax al numero<br />

02 763690628 o via mail all’indirizzo cassa@teatromanzoni.it con esattezza: nominativo, turno, posto dell'abbonamento e data desiderata.<br />

I nuovi posti verranno assegnati compatibilmente con <strong>la</strong> disponibilità del<strong>la</strong> pianta. Eventuali cambiamenti di programmazione<br />

e/o variazioni dei turni d'abbonamento, saranno comunicati all'abbonato in tempo utile e, in ogni caso, non costituiranno motivo di<br />

rimborso. Per ogni spostamento di turno verrà emesso un biglietto d'ingresso del costo di € 0,50.<br />

ABBONAMENTO A POSTO LIBERO A 8 SPETTACOLI<br />

Poltronissima con assegnazione del posto nel secondo settore del <strong>Teatro</strong><br />

da martedì a venerdì € 168,00 compresi diritti di prevendita<br />

Rego<strong>la</strong>mento L’abbonamento è ri<strong>la</strong>sciato con diritto al posto libero per tutti gli spettacoli e avrà validità per le recite di<br />

martedì, mercoledì, giovedì e venerdì. L’abbonato dovrà prenotare il posto, anche telefonicamente, fornendo il numero del<strong>la</strong> tessera.<br />

Non saranno ammessi spostamenti alle recite di sabato e domenica. Il posto verrà assegnato nel secondo settore del teatro<br />

compatibilmente con <strong>la</strong> disponibilità del<strong>la</strong> pianta al momento del<strong>la</strong> prenotazione. Gli spettacoli non usufruiti non saranno rimborsati<br />

né potranno essere accettati per altre rappresentazioni.<br />

ACCESSO DISABILI<br />

Il teatro è dotato di servosca<strong>la</strong> per consentire l'accesso ai disabili in sa<strong>la</strong>.<br />

Per usufruire del servizio rivolgersi al personale all'ingresso.<br />

NOLEGGIO SALA<br />

La struttura del teatro è disponibile tutto l’anno per ospitare manifestazioni, incontri,<br />

convention, presentazioni, seminari, etc.. Vi preghiamo di contattarci per informazioni<br />

più dettagliate e preventivi personalizzati. L’organizzazione del teatro è a Vostra disposizione<br />

per offrirvi tutti i servizi da Voi richiesti (es. impianti luci, video, audio, traduzione<br />

simultanea, sicurezza, scenografia, addobbi floreali, catering, etc.).


COME RAGGIUNGERE IL TEATRO<br />

Mezzi pubblici MM3 Montenapoleone - MM1 San Babi<strong>la</strong> - MM1 Palestro<br />

bus 61, 94 - tram 1<br />

Servizio Radiobus Tel. 02 48034803<br />

Parcheggi auto<br />

Autorimessa convenzionata per gli spettatori in via Del Vecchio Politecnico<br />

disponibilità di 25 posti riservati al <strong>Teatro</strong> <strong>Manzoni</strong>.<br />

La tariffa è scontata del 50%.<br />

Orari: feriali dalle ore 19,00 fino al<strong>la</strong> chiusura<br />

festivi dalle ore 14,00 fino al<strong>la</strong> chiusura.<br />

La ricevuta ri<strong>la</strong>sciata dal parcheggio dovrà riportare<br />

il timbro del <strong>Teatro</strong> <strong>Manzoni</strong>.<br />

Altri parcheggi: piaz.le Morandi, via Palestro, via Marina,<br />

via <strong>Manzoni</strong> (<strong>la</strong>to numeri pari), via Dei Giardini, via Dell'Annunciata<br />

Parcheggi taxi<br />

via <strong>Manzoni</strong> - tel. 02 654975<br />

piazza Cavour - tel. 02 29004240<br />

TEATRO<br />

SERVIZIO PRENOTAZIONE TAXI<br />

è possibile prenotare un taxi per <strong>la</strong> fine dello spettacolo rivolgendosi al personale di sa<strong>la</strong><br />

durante l'intervallo. Il servizio è gratuito.<br />

MM<br />

BUS<br />

TRAM<br />

RADIOBUS<br />

PARCHEGGIO AUTO<br />

PARCHEGGIO TAXI


T U R N I D I A B B O N A M E N T O<br />

I TURNO<br />

M A R T E D Ì<br />

16 o t t o b r e<br />

13 n o v e m b r e<br />

4 d i c e m b r e<br />

8 g e n n a i o<br />

29 g e n n a i o<br />

26 f e b b r a i o<br />

9 a p r i l e<br />

7 m a g g i o<br />

II TURNO<br />

M A R T E D Ì<br />

23 o t t o b r e<br />

20 n o v e m b r e<br />

11 d i c e m b r e<br />

15 g e n n a i o<br />

5 f e b b r a i o<br />

5 m a r z o<br />

16 a p r i l e<br />

14 m a g g i o<br />

III TURNO<br />

M A R T E D Ì<br />

30 o t t o b r e<br />

27 n o v e m b r e<br />

18 d i c e m b r e<br />

22 g e n n a i o<br />

12 f e b b r a i o<br />

12 m a r z o<br />

23 a p r i l e<br />

21 m a g g i o<br />

M E R C O L E D Ì<br />

17 o t t o b r e<br />

14 n o v e m b r e<br />

5 d i c e m b r e<br />

9 g e n n a i o<br />

30 g e n n a i o<br />

27 f e b b r a i o<br />

10 a p r i l e<br />

8 m a g g i o<br />

M E R C O L E D Ì<br />

24 o t t o b r e<br />

21 n o v e m b r e<br />

12 d i c e m b r e<br />

16 g e n n a i o<br />

6 f e b b r a i o<br />

6 m a r z o<br />

17 a p r i l e<br />

15 m a g g i o<br />

M E R C O L E D Ì<br />

31 o t t o b r e<br />

28 n o v e m b r e<br />

19 d i c e m b r e<br />

23 g e n n a i o<br />

13 f e b b r a i o<br />

13 m a r z o<br />

24 a p r i l e<br />

22 m a g g i o<br />

G I O V E D Ì<br />

18 o t t o b r e<br />

15 n o v e m b r e<br />

6 d i c e m b r e<br />

10 g e n n a i o<br />

31 g e n n a i o<br />

28 f e b b r a i o<br />

4 a p r i l e<br />

2 m a g g i o<br />

G I O V E D Ì<br />

25 o t t o b r e<br />

22 n o v e m b r e<br />

13 d i c e m b r e<br />

17 g e n n a i o<br />

7 f e b b r a i o<br />

7 m a r z o<br />

11 a p r i l e<br />

9 m a g g i o<br />

G I O V E D Ì<br />

1 n o v e m b r e<br />

29 n o v e m b r e<br />

20 d i c e m b r e<br />

24 g e n n a i o<br />

14 f e b b r a i o<br />

14 m a r z o<br />

18 a p r i l e<br />

16 m a g g i o<br />

(D)<br />

V E N E R D Ì<br />

19 o t t o b r e<br />

16 n o v e m b r e<br />

7 d i c e m b r e<br />

11 g e n n a i o<br />

1 f e b b r a i o<br />

1 m a r z o<br />

5 a p r i l e<br />

3 m a g g i o<br />

V E N E R D Ì<br />

26 o t t o b r e<br />

23 n o v e m b r e<br />

14 d i c e m b r e<br />

18 g e n n a i o<br />

8 f e b b r a i o<br />

8 m a r z o<br />

12 a p r i l e<br />

10 m a g g i o<br />

V E N E R D Ì<br />

2 n o v e m b r e<br />

30 n o v e m b r e<br />

21 d i c e m b r e<br />

25 g e n n a i o<br />

15 f e b b r a i o<br />

15 m a r z o<br />

19 a p r i l e<br />

17 m a g g i o<br />

(S)<br />

S A B A T O<br />

20 o t t o b r e<br />

17 n o v e m b r e<br />

8 d i c e m b r e<br />

12 g e n n a i o<br />

2 f e b b r a i o<br />

2 m a r z o<br />

6 a p r i l e<br />

4 m a g g i o<br />

S A B A T O<br />

27 o t t o b r e<br />

24 n o v e m b r e<br />

15 d i c e m b r e<br />

19 g e n n a i o<br />

9 f e b b r a i o<br />

9 m a r z o<br />

13 a p r i l e<br />

11 m a g g i o<br />

S A B A T O<br />

3 n o v e m b r e<br />

1 d i c e m b r e<br />

22 d i c e m b r e<br />

26 g e n n a i o<br />

16 f e b b r a i o<br />

16 m a r z o<br />

20 a p r i l e<br />

18 m a g g i o<br />

(S)<br />

DIURNA<br />

DIURNA<br />

DIURNA<br />

D O M E N I C A<br />

21 o t t o b r e<br />

18 n o v e m b r e<br />

9 d i c e m b r e<br />

13 g e n n a i o<br />

3 f e b b r a i o<br />

3 m a r z o<br />

7 a p r i l e<br />

5 m a g g i o<br />

D O M E N I C A<br />

28 o t t o b r e<br />

25 n o v e m b r e<br />

16 d i c e m b r e<br />

20 g e n n a i o<br />

10 f e b b r a i o<br />

10 m a r z o<br />

14 a p r i l e<br />

12 m a g g i o<br />

D O M E N I C A<br />

4 n o v e m b r e<br />

2 d i c e m b r e<br />

23 d i c e m b r e<br />

27 g e n n a i o<br />

17 f e b b r a i o<br />

17 m a r z o<br />

21 a p r i l e<br />

19 m a g g i o<br />

(S) = SERALE (D) = DIURNA


pietro mezzasoma<br />

daniele pecci federica di martino<br />

in<br />

Kramer contro Kramer<br />

di avery corman<br />

tratto dal suo romanzo Kramer vs. Kramer<br />

traduzione masolino d’amico<br />

adattamento daniele pecci<br />

con<br />

fulvio falzarano<br />

francesca romana Succi<br />

raffaele <strong>la</strong>tagliata<br />

adriano evangelisti<br />

e con francesco borgese nel ruolo del piccolo billy Kramer<br />

scene e costumi<br />

marta crisolini ma<strong>la</strong>testa<br />

regia<br />

patrick rossi gastaldi<br />

dal 16 ottobre al 4 novembre<br />

p<br />

corman, già autore del romanzo da cui era stato tratto il celebre film di robert<br />

benton del 1979 (vincitore di numerosi oscar) con dustin Hoffman e meryl Streep,<br />

tratta un argomento ancora di grande attualità: quello dell’emancipazione femminile.<br />

Una giovane donna è costretta a dedicare tutta <strong>la</strong> sua esistenza al figlioletto senza che<br />

il marito comprenda le ragioni del suo disagio. Siamo in una moderna new York e <strong>la</strong><br />

donna si sente frustrata e intrappo<strong>la</strong>ta in una vita che non le consente di realizzarsi.<br />

così prende <strong>la</strong> decisione di <strong>la</strong>sciare il marito e c<strong>la</strong>morosamente di liberarsi anche del<br />

bambino. l’uomo, costretto ad occuparsi del piccolo, in una metamorfosi che ha tutto<br />

il sapore del<strong>la</strong> sfida, trova non solo un nuovo rapporto con suo figlio, ma anche una<br />

dimensione di se stesso che prima ignorava. <strong>la</strong> seconda parte del racconto vede<br />

il ritorno del<strong>la</strong> moglie che, raggiunto un equilibrio, rec<strong>la</strong>ma i suoi diritti di madre<br />

rive<strong>la</strong>ndosi per il marito una nemica che vuole sottrargli il figlio. come molte altre<br />

coppie divorziate anche questa finisce dunque davanti a un giudice e ciascuno dei due<br />

ex coniugi perora <strong>la</strong> propria causa. Sembra a questo punto che <strong>la</strong> ragione sia tutta - per<br />

una volta - dal<strong>la</strong> parte dell'uomo.<br />

ma le cose stanno<br />

davvero così? <strong>la</strong> commedia<br />

imposta un avvincente dibattito<br />

in cui tutti si possono<br />

identificare e in cui, come nel<strong>la</strong><br />

vita, è molto azzardato dire<br />

chi ha torto e chi ha ragione.<br />

a raccogliere <strong>la</strong> sfida di un<br />

racconto emotivamente<br />

complesso sono, con forza<br />

e sensibilità, daniele pecci e<br />

federica di martino, senza<br />

dimenticare <strong>la</strong> bel<strong>la</strong> prova<br />

del piccolo francesco<br />

borgese. <strong>la</strong> regia è affidata<br />

a patrick rossi gastaldi.<br />

presenta er quanto richiami le situazioni più fatidiche del film, <strong>la</strong> commedia “Kramer contro<br />

Kramer” è un <strong>la</strong>voro del tutto originale e non un suo derivato. Scritta da avery


l’iso<strong>la</strong> trovata francesco e nino bellomo premio persefone<br />

alessio di clemente<br />

erika d’ambrosio<br />

franco mirabel<strong>la</strong><br />

giuliana lojodice<br />

pino micol luciano virgilio<br />

in<br />

così è... (se vi pare)<br />

di luigi pirandello<br />

costumi<br />

Sabrina chiocchio<br />

con<br />

regia<br />

michele p<strong>la</strong>cido<br />

dal 13 novembre al 2 dicembre<br />

Ql’argomento è uno di quelli cari all’autore, quello del<strong>la</strong> verità, invano cercata<br />

concitatamente da tutti, invano affermata e contraddetta in un intrecciarsi di<br />

ipotesi senza sbocco che conducono lo spettatore a considerarne <strong>la</strong> re<strong>la</strong>tività. Sullo<br />

sfondo una casa borghese in cui agiscono quei personaggi di cui egli stesso mise a nudo<br />

ipocrisie e perbenismi, con quell’umorismo a lui assai caro, per far risaltare il grottesco<br />

di quei caratteri. Un testo non solo teatrale, ma anche una scrittura cinematografica -<br />

come sottolinea il regista michele p<strong>la</strong>cido artefice di questa edizione - che fa pensare al<br />

cinema di Hitchcock; non a caso il grande Kurosawa si è ispirato a questo testo per il<br />

suo film “rashmon”. Una soluzione registica per <strong>la</strong> scenografia di carmelo giammello<br />

suggerisce di rompere lo specchio del salotto di casa agazzi. il risultato è che non solo<br />

<strong>la</strong>udisi attraverso il suo monologo, ma tutti i personaggi del<strong>la</strong> commedia, vedranno il loro<br />

doppio rive<strong>la</strong>rsi nei frammenti di quello specchio. ecco che in questa scenografia i<br />

personaggi appaiono e scompaiono senza avere <strong>la</strong> necessità delle tradizionali entrate<br />

ed uscite. <strong>la</strong> signora fro<strong>la</strong> e il signor ponza si presentano in scena come dei sopravvissuti<br />

a un terremoto che ha cancel<strong>la</strong>to i loro dati anagrafici. a tutte le incalzanti<br />

domande degli abitanti del<strong>la</strong> picco<strong>la</strong> cittadina che li accoglie rispondono con delle<br />

“verità” che si contraddicono fra di loro, facendo letteralmente impazzire i componenti<br />

e gli ospiti del<strong>la</strong> famiglia agazzi. l’unico che resta apparentemente fuori dal gioco è<br />

<strong>la</strong>udisi, che verrà in ogni caso messo in crisi dalle vicende del<strong>la</strong> coppia fantasma<br />

fro<strong>la</strong>-ponza. anche lui infatti si chiederà allo specchio quale sia <strong>la</strong> sua vera identità.<br />

ad affrontare i ruoli cardine del<strong>la</strong> vicenda una solenne e dolente giuliana lojodice,<br />

ben sostenuta da due ottimi attori come pino micol e luciano virgilio.<br />

presentano ualcuno ha detto che con “così è… (se vi pare)” di luigi pirandello siamo di<br />

fronte al<strong>la</strong> sua commedia capo<strong>la</strong>voro, un inno ai suoi personaggi martirizzati.<br />

vittorio ciorcalo<br />

pao<strong>la</strong> Sambo<br />

fabio angeloni<br />

scene<br />

carmelo giammello<br />

musiche<br />

davide cavuti luca d’alberto<br />

emanue<strong>la</strong> muni<br />

marta nuti<br />

marco trebian<br />

e con l'amichevole partecipazione in video di adriana tuzzeo


peeparrow entertainment<br />

enzo iacchetti marco columbro<br />

in<br />

il vizietto<br />

“<strong>la</strong> cage aux folles”<br />

musical di Jerry Herman e Harvey fierstein<br />

tratto dal<strong>la</strong> commedia omonima di Jean poiret<br />

traduzione e adattamento di massimo romeo piparo<br />

scene<br />

gianluca amodio<br />

luci<br />

daniele ceprani<br />

coreografie<br />

bill goodson<br />

con<br />

russell russell<br />

e con gianni fantoni<br />

regia<br />

massimo romeo piparo<br />

dal 4 dicembre al 1 gennaio<br />

“ del<strong>la</strong> costa azzurra, <strong>la</strong> cage aux folles. Una commedia esi<strong>la</strong>rante dal ritmo incessante<br />

che diverte, commuove, sorprende con una serie di equivoci comici che movimentano <strong>la</strong><br />

vicenda fino ad una conclusione a sorpresa. Questa edizione firmata da uno specialista<br />

del genere come massimo romeo piparo, si contraddistingue per un cast di rara<br />

bravura, una confezione di grande impatto piena di g<strong>la</strong>mour anni Settanta, in un mix<br />

di trasgressione e c<strong>la</strong>ssicità, rigore e stravaganza.<br />

diventato prima film nel 1978 e poi musical nel 1983, “il vizietto” di Jerry Herman<br />

(musica e testi) e Harvey fierstein (libretto) ha già vinto diversi oscar del musical a<br />

broadway e londra. tratto dall’omonima opera teatrale francese di Jean poiret del<br />

1973, finalmente viene prodotto in italia con lo sfarzo e l'eleganza che si addicono ad un<br />

capo<strong>la</strong>voro del genere. per <strong>la</strong> prima volta sul palco quattordici uomini che bal<strong>la</strong>no su<br />

tacchi a spillo coreografati dal grande bill goodson, e cantano con voce da soprano diretti<br />

dal maestro emanuele friello, ma agiscono con verve ed energia sempre in equilibrio<br />

sul filo dell'eleganza. tra loro, in una strabiliante trasformazione, come si conviene ai<br />

ruoli da loro interpretati, due attori di navigata esperienza e dotati di una grande vis<br />

comica come enzo iacchetti e marco columbro.<br />

“il vizietto” si fa ricordare anche per le popo<strong>la</strong>ri canzoni tra le quali meritano menzione<br />

“the best of times” e soprattutto “i am what i am”, un inno al<strong>la</strong> diversità divenuto<br />

celeberrimo grazie alle numerose interpretazioni<br />

canore, in partico<strong>la</strong>re per <strong>la</strong> versione di<br />

gloria gaynor. due ore di assoluto godimento<br />

per chi guarda, ma anche per chi si esibisce.<br />

presenta il vizietto” è uno degli spettacoli più amati in tutto il mondo: una commovente<br />

storia d'amore (con <strong>la</strong> maiusco<strong>la</strong>), ambientata in uno sfavil<strong>la</strong>nte locale per travestiti<br />

costumi<br />

nicoletta ercole<br />

suono<br />

luca finotti<br />

direzione musicale<br />

emanuele friello


Società per attori<br />

dall’8 al 27 gennaio<br />

presenta <strong>la</strong> locandiera”, capo<strong>la</strong>voro goldoniano scritto nel 1750, non ha mancato di esercitare<br />

nel tempo, proprio come <strong>la</strong> sua protagonista, una certa misteriosa malia<br />

nancy brilli<br />

in<br />

<strong>la</strong> locandiera<br />

di carlo goldoni<br />

con<br />

fabio bussotti maximilian nisi<br />

e con<br />

fabio fusco andrea paolotti<br />

scene<br />

alessandro chiti<br />

costumi<br />

nicoletta ercole<br />

regia<br />

giuseppe marini<br />

“<br />

incantatrice. mirandolina è infatti il primo personaggio femminile del teatro occidentale<br />

recante i caratteri del<strong>la</strong> modernità. Un prototipo di donna “moderna” con <strong>la</strong> sua<br />

freddezza, <strong>la</strong> sua facoltà calco<strong>la</strong>trice, <strong>la</strong> sua mancanza di bontà, che mette in scena una<br />

spietata e modernissima lotta fra i sessi in cui il narcisismo, da sempre, sembra trovare<br />

terreno fertile. in un perverso quanto sterile gioco di re<strong>la</strong>zioni pericolose in cui l’amore<br />

è sostituito dal<strong>la</strong> finzione.<br />

come si sa, nel<strong>la</strong> commedia l’azione si mette in moto quando mirandolina, abituata a<br />

civettare amabilmente con i suoi clienti, dai quali è apprezzata e corteggiatissima, si<br />

trova alle prese con un cavaliere rustico e misogino, che deride costoro per le loro<br />

svenevolezze e che tratta lei stessa in maniera secca e sgarbata. mirandolina, nel suo<br />

infinito narcisismo, capisce che il suo fascino irresistibile con costui non funziona e il suo<br />

orgoglio mortificato esige vendetta. armata di una strategia seduttiva fredda e precisa,<br />

farà capito<strong>la</strong>re il cavaliere ai suoi piedi per poi deridere ironicamente <strong>la</strong> sua debolezza.<br />

<strong>la</strong> sua non deve essere però una semplice vittoria, ma un trionfo. e quando infine vede<br />

partire il cavaliere deluso e ferito, non mostra il benché minimo rimorso. Subito dopo,<br />

davanti a tutti, annuncia bruscamente il proprio fidanzamento con il servitore fabrizio.<br />

giuseppe marini, regista abituato<br />

alle sfide e alle riletture critiche<br />

dei grandi c<strong>la</strong>ssici, ha incontrato<br />

per il ruolo del<strong>la</strong> protagonista<br />

nancy brilli, attrice dotata di grande<br />

simpatia, ma anche di intelligenza<br />

scenica e di abilità da vera “commediante”.<br />

Un’interprete ideale<br />

per “<strong>la</strong> locandiera”, dove si consuma<br />

<strong>la</strong> spietata, calco<strong>la</strong>trice e<br />

narcisistica strategia di rivalsa di<br />

una donna nei confronti del<br />

“maschio” sempre più in crisi.


paolo<br />

briguglia<br />

fondazione teatro del<strong>la</strong> pergo<strong>la</strong><br />

antonia<br />

liskova<br />

presenta<br />

e con<br />

emanuele Salce Sandro mabellini<br />

in<br />

il gioco dell’amore e del caso<br />

di pierre carlet de chamb<strong>la</strong>in de marivaux<br />

versione e adattamento di giuseppe manfridi<br />

scene<br />

giacomo costa<br />

musiche<br />

antonio di pofi<br />

francesco<br />

montanari<br />

regia<br />

piero maccarinelli<br />

costumi<br />

gabriel<strong>la</strong> pescucci<br />

light designer<br />

Umile vainieri<br />

fabrizia<br />

Sacchi<br />

dal 29 gennaio al 17 febbraio<br />

“<br />

il gioco dell’amore e del caso” di pierre carlet de chamb<strong>la</strong>in de marivaux,<br />

portato al successo nel gennaio 1730 dagli attori del<strong>la</strong> comédie italienne, è<br />

un gioiello del<strong>la</strong> drammaturgia settecentesca che ha in sé il germe del<strong>la</strong> grande<br />

tradizione del teatro “all’italiana”. Una c<strong>la</strong>ssica commedia degli equivoci in cui Silvia<br />

e dorante nei panni dei rispettivi servi s’innamorano, e <strong>la</strong> stessa cosa accade anche<br />

ai due servitori che indossano le vesti dei loro padroni. attraverso uno stile gradevole<br />

e raffinato il teatro di marivaux si sofferma a descrivere le mille sottigliezze<br />

dell'amore: al suo sorgere o nelle sue ambigue metamorfosi, nel suo urtarsi con le<br />

convenzioni sociali e mondane. marivaux fa emergere le contraddizioni dei personaggi<br />

divisi tra “l'essere" e “l'apparire", <strong>la</strong> verità e l'inganno. Sve<strong>la</strong> le pieghe nascoste del<br />

gioco del<strong>la</strong> passione, mostrando l'essenza di una natura umana vacil<strong>la</strong>nte, incerta,<br />

piena di perplessità e interrogativi.<br />

piero maccarinelli riscopre <strong>la</strong> squisita tessitura drammaturgica di marivaux nel<strong>la</strong> versione<br />

e nell’adattamento di giuseppe manfridi per farne risaltare e raccontare le inquietudini,<br />

le tragicomiche ansie dell'essere innamorato, <strong>la</strong> paura del futuro, l'incertezza dell'essere<br />

amato, <strong>la</strong> comica e talora patetica posizione dell'amante rispetto all'amato e viceversa.<br />

il Settecento, dunque, come sfondo presente, ma che rimandi al<strong>la</strong> contemporaneità,<br />

dove i corpi e le voci dei quattro innamorati amati amanti potranno farci godere<br />

dell'eterno gioco dell'amore e del caso.<br />

paolo briguglia, antonia liskova, francesco montanari, fabrizia Sacchi, volti noti al grande<br />

pubblico per una carriera artistica che spazia tra teatro, cinema e televisione, sono i protagonisti<br />

dello spettacolo insieme a emanuele Salce e Sandro mabellini. i costumi portano<br />

<strong>la</strong> firma e tutto il prestigio del premio oscar gabriel<strong>la</strong> pescucci e si accomodano<br />

tra le scene di giacomo costa, artista visivo dal<strong>la</strong> fama internazionale. completano l’atmosfera<br />

le complici e raffinate musiche di antonio di pofi e il disegno luci di Umile vainieri.


iagio forestieri<br />

ippolita baldini<br />

francesca inaudi lorenzo <strong>la</strong>via<br />

in<br />

co<strong>la</strong>zione da tiffany<br />

di truman capote<br />

adattamento teatrale di Samuel adamson<br />

con<br />

f<strong>la</strong>vio bonacci anna zapparoli<br />

scene<br />

gianni carluccio<br />

consulenza musicale<br />

antonio di pofi<br />

compagnia gli ipocriti<br />

presenta robabilmente <strong>la</strong> madre di<br />

truman capote, nina, è <strong>la</strong><br />

giulio federico Janni<br />

riccardo floris<br />

regia<br />

piero maccarinelli<br />

costumi<br />

alessandro <strong>la</strong>i<br />

disegno luci<br />

franco Sabatino<br />

cristina maccà<br />

pietro masotti<br />

p<br />

dal 26 febbraio al 17 marzo<br />

prima ispiratrice del<strong>la</strong> figura<br />

di Holly. anche nina come Holly si<br />

sposa in giovanissima età, <strong>la</strong>scia il<br />

marito, si ribel<strong>la</strong> alle convenzioni ed<br />

al rigido moralismo americano<br />

degli anni ’30 - ‘40; anche Holly,<br />

come nina, attraversa <strong>la</strong> vita in<br />

punta di piedi spargendo sugli altri<br />

leggerezza e buonumore. anche<br />

nina come Holly frequenta amici<br />

ricchi e fatui, personaggi di un mondo<br />

ingenuamente al<strong>la</strong> ricerca del<strong>la</strong><br />

felicità esteriore. e chi racconta <strong>la</strong><br />

storia di Holly è William parsons,<br />

scrittore giovane che arriva dall’a<strong>la</strong>bama<br />

a new York, forse un alter ego di truman capote. deve esserci tutto questo al<strong>la</strong> base<br />

del<strong>la</strong> scrittura secca, bril<strong>la</strong>nte e frizzante, ma nello stesso tempo dura di “co<strong>la</strong>zione da<br />

tiffany”. basterebbero già tali elementi per capire come questo adattamento del celebre<br />

romanzo breve si avvicini al<strong>la</strong> scrittura di capote più del film che, genialmente diretto da<br />

b<strong>la</strong>ke edwards e interpretato dal mito audrey Hepburn, ne ha costruito <strong>la</strong> fama mondiale.<br />

Siamo nel 1957 e lo scrittore William parsons incontra Joe bell, il barista che,<br />

segretamente innamorato di Holly, lo invita a ripercorrere <strong>la</strong> sua storia e a rivedere il<br />

suo vecchio appartamento nell’east Side. William ritorna e ricorda tutto del 1943,<br />

l’anno in cui ha conosciuto per <strong>la</strong> prima volta Holly. Una vita fatta di amori tormentati,<br />

frequentazioni equivoche, scandali e accadimenti travagliati. Sino al<strong>la</strong> partenza per il<br />

brasile, dopo <strong>la</strong> quale gradualmente si perderanno le tracce di Holly.<br />

il regista piero maccarinelli, ispirandosi al mondo di capote, al<strong>la</strong> sua biografia e, cercando<br />

di mantenere <strong>la</strong> bril<strong>la</strong>nte leggerezza e <strong>la</strong> spleenetica malinconia, ha voluto raccontare<br />

attraverso William/truman<br />

e Holly/nina <strong>la</strong> vera storia<br />

di “co<strong>la</strong>zione da tiffany”.<br />

Un nutrito cast di attori<br />

per dare vita ai molti<br />

personaggi che affol<strong>la</strong>no <strong>la</strong><br />

vita di Holly, qui efficacemente<br />

resa da francesca<br />

inaudi. al suo fianco, perfettamente<br />

a suo agio nei panni<br />

di William, lorenzo <strong>la</strong>via.


oblivion<br />

in<br />

oblivion Show 2.0: il Sussidiario<br />

graziana<br />

borciani<br />

il rossetti teatro Stabile del friuli-venezia giulia e malguion<br />

davide<br />

ca<strong>la</strong>brese<br />

gli oblivion sono<br />

testi di davide ca<strong>la</strong>brese e lorenzo Scuda<br />

musiche di lorenzo Scuda<br />

disegno luci<br />

raffaele perin (a.i.l.d.)<br />

in col<strong>la</strong>borazione con c<strong>la</strong>udio tappi<br />

costumi<br />

malguion<br />

realizzazione scene<br />

dante ferrari<br />

regia<br />

gioele dix<br />

dal 4 al 24 aprile<br />

presentano er chi ancora non li conoscesse gli oblivion sono cinque artisti, cantanti e attori,<br />

cabarettisti e comici, resi celebri dal<strong>la</strong> rete. da quattro stagioni attraversano<br />

francesca<br />

folloni<br />

lorenzo<br />

Scuda<br />

fabio<br />

vagnarelli<br />

p<br />

l’italia con il loro originalissimo modo di fare teatro. con questo nuovo spettacolo<br />

“oblivion Show 2.0: il Sussidiario”, con <strong>la</strong> regia di gioele dix, propongono un<br />

irresistibile compendio di musica<br />

e comicità che sa essere contemporaneamente<br />

commedia<br />

musicale e rivista, ma anche<br />

parodia e cabaret con un’attualissima<br />

trasversalità di mezzi.<br />

gli oblivion strizzano l’occhio al<br />

cabaret, ma anche al café chantant,<br />

praticano una satira (di<br />

costume, ma non solo) così<br />

garbata da essere anche più<br />

corrosiva, inventando giochi tra<br />

musica e linguaggio. come numi<br />

tute<strong>la</strong>ri il Quartetto cetra e<br />

rodolfo de angelis, giorgio<br />

gaber e <strong>la</strong> follia organizzata dei monthy python, il tutto legato dal<strong>la</strong> sorprendente capacità<br />

vocale e interpretativa di un gruppo che fa del<strong>la</strong> professionalità e del<strong>la</strong> precisione<br />

scenica <strong>la</strong> sua linea guida. con <strong>la</strong> consueta<br />

eleganza e irriverenza, i cinque madrigalisti<br />

post moderni raccontano storie epiche o<br />

semplici avvenimenti quotidiani giocando<br />

continuamente con <strong>la</strong> musica. il più delle<br />

volte massacrano canzoni e testi famosi per<br />

ricomporli in modi surreali, altre volte si<br />

cimentano con virtuosistici esercizi di stile e<br />

canzoni originali. come in ogni sussidiario<br />

che si rispetti, in questo nuovo spettacolo<br />

troviamo tutte le materie: dal solfeggio al<strong>la</strong><br />

storia, fino al<strong>la</strong> grande letteratura italiana<br />

dove dante e pinocchio cantano le loro<br />

avventure in soli sei minuti. il cronometro<br />

scorre inesorabile e con ritmo forsennato<br />

tra motivetti retrò, sonorità tecno ed estetica<br />

bollywoodiana, riuscendo a mesco<strong>la</strong>re<br />

<strong>la</strong>dy gaga con bach e tiziano ferro con<br />

William Shakespeare. tuttavia, tra travestimento<br />

e giocoleria musicale, nel susseguirsi<br />

degli sketch, si nasconde uno sguardo<br />

beffardo, ma acuminato su una società<br />

che assomiglia sempre di più a una parodia.


<strong>la</strong> contrada teatro Stabile di trieste one more time productions<br />

presentano<br />

corrado tedeschi benedicta boccoli<br />

in<br />

vite private<br />

di noël coward<br />

con<br />

emy bergamo<br />

andrea garinei<br />

musiche<br />

alessandro mancuso<br />

scene<br />

andrea bianchi<br />

costumi<br />

Sabrina chiocchio<br />

disegno luci<br />

Stefano pirandello<br />

adattamento e regia<br />

giovanni de feudis<br />

dal 2 al 22 maggio<br />

“<br />

vite private” è una delle più note e più riuscite commedie di noël coward.<br />

Scritta nel 1930 segnò l’inizio per il suo autore, dopo una carriera molto<br />

travagliata, di una infinita serie di lunghe permanenze nei teatri, che continuano a susseguirsi<br />

sino ai giorni nostri in tutto il mondo. garbati, ma spregiudicati, pigri e insensibili,<br />

dotati di un’apparente superficialità e frivolezza, i personaggi di noël coward sono<br />

costruiti per mettere in discussione le usanze sociali e i comportamenti sessuali dell’alta<br />

borghesia inglese. tuttavia <strong>la</strong> satira di coward non sfocia mai in un conflitto aperto:<br />

bisogna ridere di tutto, con grande senso del<strong>la</strong> misura ed eleganza.<br />

<strong>la</strong> storia, ambientata nel<strong>la</strong> francia degli anni trenta, vede protagonisti elyot e amanda<br />

che, divorziati da cinque anni, si sono entrambi recentemente risposati. durante <strong>la</strong> loro<br />

nuova luna di miele scoprono con orrore non solo di aver casualmente prenotato lo<br />

stesso albergo, ma di alloggiare addirittura in camere adiacenti, con il terrazzo in comune.<br />

il loro disappunto iniziale si trasforma inaspettatamente in gioia quando, dopo una lunga<br />

serie di comici eventi ed esi<strong>la</strong>ranti colpi di scena, scoprono di essere ancora perdutamente<br />

innamorati e decidono così di fuggire insieme a parigi. dopo l’entusiasmo per lo<br />

straordinario ritorno di fiamma, sia amanda che elyot si rendono conto che nessuno<br />

dei due è realmente cambiato. ed ecco riaffiorare i vecchi litigi e le incomprensioni di<br />

sempre. che dire? Un’autentica, divertentissima, intensa storia d’amore al<strong>la</strong> quale, come<br />

tutte le più belle storie d’amore, non è mai troppo facile apporre <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> fine.<br />

Questa edizione firmata da giovanni de feudis vede al servizio di elyot <strong>la</strong> verve e <strong>la</strong> simpatia<br />

di corrado tedeschi, mentre <strong>la</strong> versatilità di benedicta boccoli risulta perfetta per il<br />

ruolo di amanda. a completamento delle coppie gli ottimi emy bergamo e andrea garinei.


G L I S P E T T A C O L I D A L 1 9 7 8 A D O G G I c o n l a g e s t i o n e F i n i n v e s t<br />

1978 -1979<br />

GABRIELE LAVIA<br />

OTTAVIA PICCOLO<br />

Amleto<br />

di William Shakespeare<br />

GINO BRAMIERI<br />

Anche i bancari hanno un'anima<br />

di Terzoli e Vaime<br />

PHILIPPE LEROY<br />

FRANCESCA BENEDETTI<br />

Un tram che si chiama Desiderio<br />

di Tennessee Williams<br />

LILIANA COSI<br />

MARINEL STEFANESCU<br />

Don Chisciotte<br />

di Ludwig Minkus<br />

TINO BUAZZELLI<br />

La bottega del caffè<br />

di Carlo Goldoni<br />

ALBERTO LIONELLO<br />

Il piacere dell'onestà<br />

di Luigi Pirandello<br />

LINDSAY KEMP<br />

COMPANY<br />

Flowers<br />

di Jean Genet<br />

UGO PAGLIAI<br />

PAOLA GASSMAN<br />

Don Giovanni ritorna dal<strong>la</strong> guerra<br />

di Odon von Horvath<br />

LILIANA COSI<br />

MARINEL STEFANESCU<br />

Raymonda - Doina<br />

Nozze d'aurora<br />

di A. Gluznov - Canti popo<strong>la</strong>ri<br />

di P. I. Cajkovskij<br />

GABRIELE LAVIA<br />

OTTAVIA PICCOLO<br />

RENATO DE CARMINE<br />

Il vero amico<br />

di Carlo Goldoni<br />

1979-1980<br />

FRANCA VALERI<br />

Non c'è da ridere<br />

se una donna cade<br />

di Franca Valeri<br />

da Henry Mitton<br />

GINO BRAMIERI<br />

Felici e contenti<br />

di Terzoli e Vaime<br />

TINO BUAZZELLI<br />

Candidato al par<strong>la</strong>mento<br />

di Gustave F<strong>la</strong>ubert<br />

ANNA PROCLEMER<br />

Fedra<br />

di Gabriele D’Annunzio<br />

La lupa<br />

di Giovanni Verga<br />

ENRICO MARIA SALERNO<br />

Il magnifico cornuto<br />

di Fernand Crommelynck<br />

EDUARDO DE FILIPPO<br />

Gennareniello - Dolore sotto chiave<br />

Sik Sik l'artefice magico<br />

di Eduardo De Filippo<br />

1980-1981<br />

LINA VOLONGHI<br />

La bocca del lupo<br />

di Remigio Zena<br />

ALICE ED ELLEN KESSLER<br />

Kesslerkabarett<br />

di Antonio Amurri<br />

ALBERTO LIONELLO<br />

Serata d'onore per un amico<br />

di Bernard S<strong>la</strong>de<br />

ENRICO MARIA SALERNO<br />

Io, l'erede!<br />

di Eduardo De Filippo<br />

PAOLO STOPPA<br />

Il mercante di Venezia<br />

di William Shakespeare<br />

ANNA PROCLEMER<br />

La miliardaria<br />

di George Bernard Shaw<br />

FRED BONGUSTO<br />

Recital<br />

ANNA PROCLEMER<br />

Fedra di Gabriele D’Annunzio<br />

La lupa di Giovanni Verga<br />

PAOLA QUATTRINI<br />

STEFANO SATTAFLORES<br />

Dai proviamo...<br />

di Stefano Sattaflores<br />

LEO FERRE'<br />

Recital<br />

1981-1982<br />

CARLO ALIGHIERO<br />

F<strong>la</strong>jano a Roma<br />

di Ennio F<strong>la</strong>jano<br />

MINO BELLEI<br />

CARLO SIMONI<br />

Bionda frago<strong>la</strong><br />

di Mino Bellei<br />

IL TEATRO CITTA'<br />

DI CHIOGGIA<br />

Le baruffe chiozzotte<br />

di Carlo Goldoni<br />

GIORGIO ALBERTAZZI<br />

Enrico IV<br />

di Luigi Pirandello<br />

ENRICO MARIA SALERNO<br />

Questi fantasmi!<br />

di Eduardo De Filippo<br />

ALBERTO LIONELLO<br />

Il nuovo testamento<br />

di Sacha Guitry<br />

CARLA GRAVINA<br />

GIAN MARIA VOLONTE'<br />

Girotondo<br />

di Arthur Schnitzler<br />

LILLA BRIGNONE<br />

GIANNI AGUS<br />

IVO GARRANI<br />

Danza macabra<br />

di August Strindberg<br />

PAOLO BONACELLI<br />

ALDO REGGIANI<br />

Amadeus<br />

di Peter Shaffer<br />

OBA OBA '82<br />

Balletto brasiliano<br />

di Fontana<br />

1982-1983<br />

MARIO SCACCIA<br />

Medico per forza di Molière<br />

Mustafà di Petrolini<br />

ANNA PROCLEMER<br />

Le piccole volpi<br />

di Lillian Hellman<br />

ALDO E CARLO GIUFFRE'<br />

I casi sono due<br />

di Armando Curcio<br />

PAOLA QUATTRINI<br />

LIA ZOPPELLI<br />

GIANNI BONAGURA<br />

STEFANO SANTOSPAGO<br />

A piedi nudi nel parco<br />

di Neil Simon<br />

GIOVANNA RALLI<br />

GIANCARLO SBRAGIA<br />

Una giornata partico<strong>la</strong>re<br />

di Ettore Sco<strong>la</strong> - Ruggero<br />

Maccari - Giglio<strong>la</strong> Fantoni<br />

ALBERTO LIONELLO<br />

ERIKA BLANC<br />

Tramonto<br />

di Renato Simoni<br />

PRODUZIONE<br />

TEATRO MANZONI<br />

VALENTINA CORTESE<br />

ROSSELLA FALK<br />

Maria Stuarda<br />

di Friedrich Schiller<br />

1983-1984<br />

PRODUZIONE<br />

TEATRO MANZONI<br />

VITTORIO GASSMAN<br />

ANNA MARIA GUARNIERI<br />

Macbeth<br />

di William Shakespeare<br />

ALBERTO LIONELLO<br />

Monsieur Ornifle<br />

di Jean Anouilh<br />

OMBRETTA COLLI<br />

Una donna tutta sbagliata<br />

di Giampiero Alloisio - Giorgio<br />

Gaber - Ombretta Colli<br />

GIGI PROIETTI<br />

Come mi piace<br />

di Gigi Proietti - Roberto Lerici<br />

GIORGIO ALBERTAZZI<br />

Riccardo III<br />

di William Shakespeare<br />

GABRIELE LAVIA<br />

IVO GARRANI<br />

MONICA GUERRITORE<br />

Don Carlos<br />

di Friedrich Schiller<br />

CORRADO PANI<br />

RENATO DE CARMINE<br />

PIERO NUTI<br />

GRAZIANO GIUSTI<br />

Corruzione al pa<strong>la</strong>zzo di giustizia<br />

di Ugo Betti<br />

1984-1985<br />

KATINA RANIERI<br />

Concerto per Fellini<br />

ANNA PROCLEMER<br />

Come prima, meglio di prima<br />

di Luigi Pirandello<br />

GIORGIO ALBERTAZZI<br />

Il genio<br />

di Damiano Damiani<br />

Raffaele La Capria<br />

LUCA DE FILIPPO<br />

Chi è cchiu' felice 'e me<br />

di Eduardo De Filippo


ROSSELLA FALK<br />

UMBERTO ORSINI<br />

L'aqui<strong>la</strong> a due teste<br />

di Jean Cocteau<br />

CARLA GRAVINA<br />

GIUSEPPE PAMBIERI<br />

La bisbetica domata<br />

di William Shakespeare<br />

OMBRETTA COLLI<br />

Una donna tutta sbagliata<br />

di Giampiero Alloisio - Giorgio<br />

Gaber - Ombretta Colli<br />

GABRIELE LAVIA<br />

VALENTINA FORTUNATO<br />

MONICA GUERRITORE<br />

Spettri<br />

di Henrik Ibsen<br />

PRODUZIONE<br />

TEATRO MANZONI<br />

ALBERTO LIONELLO<br />

ERIKA BLANC<br />

Divorziamo!!<br />

di Victorien Sardou<br />

1985-1986<br />

TURI FERRO<br />

CARLA GRAVINA<br />

La governante<br />

di Vitaliano Brancati<br />

ANNA PROCLEMER<br />

GABRIELE FERZETTI<br />

Chi ha paura di Virginia Woolf?<br />

di Edward Albee<br />

OMBRETTA COLLI<br />

Aiuto... sono una donna di successo<br />

di Giampiero Alloisio - Giorgio<br />

Gaber - Ombretta Colli<br />

PIETRO DE VICO<br />

ANNA CAMPORI<br />

ROSALIA MAGGIO<br />

Cinecittà<br />

di Pier Benedetto Bertoli<br />

ORNELLA VANONI<br />

GIORGIO ALBERTAZZI<br />

Romantic comedy<br />

di Bernard S<strong>la</strong>de<br />

GABRIELE LAVIA<br />

MONICA GUERRITORE<br />

Il diavolo e il buon Dio<br />

di Jean-Paul Sartre<br />

GIGI PROIETTI<br />

Cirano<br />

di Edmond Rostand<br />

LUCA DE FILIPPO<br />

Uomo e ga<strong>la</strong>ntuomo<br />

di Eduardo De Filippo<br />

GIORGIO ALBERTAZZI<br />

OMBRETTA COLLI<br />

L'angelo dell'informazione<br />

di Alberto Moravia<br />

1986-1987<br />

GIUSEPPE PAMBIERI<br />

LIA TANZI<br />

VALERIA CIANGOTTINI<br />

Il seduttore<br />

di Diego Fabbri<br />

VITTORIO GASSMAN<br />

Affabu<strong>la</strong>zione<br />

di Pier Paolo Pasolini<br />

PRODUZIONE<br />

TEATRO MANZONI<br />

ALBERTO LIONELLO<br />

ERIKA BLANC<br />

Il giuoco delle parti<br />

di Luigi Pirandello<br />

PRODUZIONE<br />

TEATRO MANZONI<br />

IVANA MONTI<br />

ANDREA GIORDANA<br />

Tovaritch<br />

di Jacques Deval<br />

TURI FERRO<br />

Il Sindaco del rione Sanità<br />

di Eduardo De Filippo<br />

ANNA PROCLEMER<br />

GABRIELE FERZETTI<br />

Conversazione ga<strong>la</strong>nte<br />

di Franco Brusati<br />

TINO CARRARO<br />

UMBERTO ORSINI<br />

Volpone<br />

di Ben Jonson<br />

LUCA DE FILIPPO<br />

Don Giovanni<br />

di Molière<br />

ADRIANA ASTI<br />

FRANCA VALERI<br />

Tosca e altre due<br />

di Franca Valeri<br />

1987-1988<br />

MONICA VITTI<br />

ROSSELLA FALK<br />

La strana coppia<br />

di Neil Simon<br />

VITTORIO GASSMAN<br />

Poesia <strong>la</strong> vita<br />

di Vittorio Gassman<br />

VALERIA MORICONI<br />

MASSIMO DE FRANCOVICH<br />

Filumena Marturano<br />

di Eduardo De Filippo<br />

PRODUZIONE<br />

TEATRO MANZONI<br />

IVANA MONTI<br />

ANDREA GIORDANA<br />

Fiore di cactus<br />

di Pierre Barillet<br />

e Jean-Pierre Gredy<br />

UGO TOGNAZZI<br />

L'Avaro<br />

di Molière<br />

UMBERTO ORSINI<br />

GIUSEPPE CEDERNA<br />

Amadeus<br />

di Peter Shaffer<br />

PIETRO DE VICO<br />

ANNA CAMPORI<br />

Alta distensione<br />

di Achille Campanile<br />

1988-1989<br />

VALERIA MORICONI<br />

MASSIMO DE FRANCOVICH<br />

Antonio e Cleopatra<br />

di William Shakespeare<br />

ANNA PROCLEMER<br />

GABRIELE FERZETTI<br />

Lungo viaggio verso <strong>la</strong> notte<br />

di Eugene O'Neill<br />

OMBRETTA COLLI<br />

MASSIMO GHINI<br />

STEFANO SANTOSPAGO<br />

MARISA MERLINI<br />

A che servono gli uomini?<br />

di Jaja Fiastri<br />

UMBERTO ORSINI<br />

DARIA NICOLODI<br />

Les liaisons dangereuses<br />

di Hampton da Choderlos de Laclos<br />

LUCA BARBARESCHI<br />

MASSIMO DAPPORTO<br />

Mercanti di bugie<br />

di David Mamet<br />

TURI FERRO<br />

Il gallo<br />

di Tullio Kezich da Vitaliano Brancati<br />

ROSSELLA FALK<br />

MARINA CONFALONE<br />

Amanda Amaranda<br />

di Peter Shaffer<br />

SERGIO FANTONI<br />

Purché tutto resti in famiglia<br />

di A<strong>la</strong>n Ayckbourn<br />

1989-1990<br />

MARIANGELA MELATO<br />

Anna dei miracoli<br />

di William Gibson<br />

ROSSELLA FALK<br />

LINO CAPOLICCHIO<br />

Dolce a<strong>la</strong> del<strong>la</strong> giovinezza<br />

di Tennessee Williams<br />

ADRIANA ASTI<br />

L'inserzione<br />

di Natalia Ginzburg<br />

DANIELA E<br />

SIMONA D'ANGELO<br />

MAURIZIO MICHELI<br />

Romance Romance<br />

di Barry Harman e Keith Herrmann<br />

LUCA BARBARESCHI<br />

NANCY BRILLI<br />

Il presente prossimo venturo<br />

di A<strong>la</strong>n Ayckbourn<br />

ENRICO MONTESANO<br />

Cercasi tenore<br />

di Ken Ludwig<br />

UGO TOGNAZZI<br />

ARTURO BRACHETTI<br />

M. Butterfly<br />

di David Henry Hwang<br />

IVANA MONTI<br />

ANDREA GIORDANA<br />

Al<strong>la</strong> stessa ora... il prossimo anno<br />

di Bernard S<strong>la</strong>de<br />

1990-1991<br />

AROLDO TIERI<br />

GIULIANA LOJODICE<br />

Le bugie con le gambe lunghe<br />

di Eduardo De Filippo<br />

MARINA MALFATTI<br />

Come prima, meglio di prima<br />

di Luigi Pirandello<br />

ROSSELLA FALK<br />

MILENA VUKOTIC<br />

Vortice<br />

di Noël Coward<br />

GIANFRANCO D'ANGELO<br />

Niente sesso, siamo inglesi<br />

di Marriott e Foot<br />

ANNA PROCLEMER<br />

GIORGIO ALBERTAZZI<br />

Caro bugiardo<br />

di Jerome Kilty<br />

IVANA MONTI<br />

ANDREA GIORDANA<br />

Due dozzine di rose scar<strong>la</strong>tte<br />

di Aldo De Benedetti<br />

TURI FERRO<br />

Il ma<strong>la</strong>to immaginario<br />

di Molière<br />

GIGI PROIETTI<br />

Kean<br />

di Raymund FitzSimons<br />

MILVA<br />

Lulu<br />

di Frank Wedekind<br />

1991-1992<br />

ENRICO MARIA SALERNO<br />

Sei personaggi in cerca d'autore<br />

di Luigi Pirandello<br />

ARTURO BRACHETTI<br />

MARIANGELA D’ABBRACCIO<br />

I massibilli<br />

di Marcel Aymé


GINO BRAMIERI<br />

GIANFRANCO JANNUZZO<br />

Foto di gruppo con gatto<br />

di Jaja Fiastri ed Enrico Vaime<br />

LUIGI DE FILIPPO<br />

L'amico di papà<br />

di Eduardo Scarpetta<br />

LINA SASTRI<br />

Medea di Portamedina<br />

di Armando Pugliese<br />

GIGI PROIETTI<br />

Leggero leggero<br />

di Gigi Proietti e Roberto Lerici<br />

ROSSELLA FALK<br />

MARISA FABBRI<br />

Parenti terribili<br />

di Jean Cocteau<br />

GIANFRANCO D'ANGELO<br />

Chi fa per tre<br />

di Ray Cooney - Tony Hilton<br />

GIULIANA DE SIO<br />

ELISABETTA POZZI<br />

PAMELA VILLORESI<br />

MARIA AMELIA MONTI<br />

Crimini del cuore<br />

di Beth Henley<br />

1992-1993<br />

ALBERTO LIONELLO<br />

ERIKA BLANC<br />

Il mercante di Venezia<br />

di William Shakespeare<br />

GIORGIO ALBERTAZZI<br />

MARIANGELA D’ABBRACCIO<br />

Il ritorno di Casanova<br />

di Tullio Kezich da Arthur Schnitzler<br />

MARILU' PRATI<br />

Elogio del<strong>la</strong> follia<br />

di Erasmo da Rotterdam<br />

RENZO MONTAGNANI<br />

Sarto per signora<br />

di Georges Feydeau<br />

JOHNNY DORELLI<br />

Una bottiglia piena di ricordi<br />

di Keith Waterhouse<br />

LUCA DE FILIPPO<br />

Questi fantasmi!<br />

di Eduardo De Filippo<br />

SERGIO CASTELLITTO<br />

MARGARET MAZZANTINI<br />

LUIGI PISTILLI<br />

LAURETTA MASIERO<br />

A piedi nudi nel parco<br />

di Neil Simon<br />

MARIANGELA MELATO<br />

FRANCO BRANCIAROLI<br />

La bisbetica domata<br />

di William Shakespeare<br />

AROLDO TIERI<br />

GIULIANA LOJODICE<br />

Care conoscenze<br />

e cattive memorie<br />

di Israel Horovitz<br />

1993-1994<br />

ERNESTO CALINDRI<br />

LILIANA FELDMANN<br />

Circolo<br />

di William Somerset Maugham<br />

MASSIMO DAPPORTO<br />

NANCY BRILLI<br />

GIOVANNI CRIPPA<br />

Ninà<br />

di André Roussin<br />

GINO BRAMIERI<br />

GIANFRANCO JANNUZZO<br />

MARISA MERLINI<br />

Se un bel giorno all'improvviso...<br />

di Jaja Fiastri ed Enrico Vaime<br />

COMPAGNIA DE LA RANCIA<br />

MARIA LAURA BACCARINI<br />

GENNARO CANNAVACCIUOLO<br />

CARLO REALI<br />

Cabaret<br />

musical di Joe Masteroff - John Kander -<br />

Fred Ebb<br />

JOHNNY DORELLI<br />

Ma per fortuna c'è <strong>la</strong> musica<br />

di Jaja Fiastri ed Enrico Vaime<br />

TURI FERRO<br />

IDA CARRARA<br />

Il berretto a sonagli<br />

di Luigi Pirandello<br />

CARLO GIUFFRE'<br />

ISA DANIELI<br />

Napoli milionaria!<br />

di Eduardo De Filippo<br />

IVANA MONTI<br />

ANDREA GIORDANA<br />

GIANPIERO BIANCHI<br />

L'onorevole, il poeta e <strong>la</strong> signora<br />

di Aldo De Benedetti<br />

1994-1995<br />

FRANCO BRANCIAROLI<br />

L'ispettore generale<br />

di Niko<strong>la</strong>j Gogol'<br />

LUCA DE FILIPPO<br />

ATHINA CENCI<br />

L'esibizionista<br />

di Lina Wertmüller<br />

GIUSEPPE PAMBIERI<br />

ENRICO BERUSCHI<br />

La cena dei cretini<br />

di Francis Veber<br />

GINO BRAMIERI<br />

GIANFRANCO JANNUZZO<br />

MARISA MERLINI<br />

Se un bel giorno all'improvviso...<br />

di Jaja Fiastri ed Enrico Vaime<br />

AROLDO TIERI<br />

GIULIANA LOJODICE<br />

Il tacchino<br />

di Georges Feydeau<br />

MARCO COLUMBRO<br />

LAURETTA MASIERO<br />

MARIANGELA D'ABBRACCIO<br />

Twist<br />

di Clive Exton<br />

MASSIMO GHINI<br />

RODOLFO LAGANA'<br />

SABRINA FERILLI<br />

CHIARA NOSCHESE<br />

ENZO GARINEI<br />

Alleluja, brava gente<br />

musical di Garinei e Giovannini<br />

COMPAGNIA DE LA RANCIA<br />

STEFANO NOSEI<br />

GENNARO CANNAVACCIUOLO<br />

Dolci vizi al foro<br />

musical di Burt Shevelove - Larry<br />

Gelbart - Stephen Sondheim<br />

ISA DANIELI<br />

ANTONIO CASAGRANDE<br />

LEOPOLDO MASTELLONI<br />

Sabato, domenica e lunedì<br />

di Eduardo De Filippo<br />

1995-1996<br />

ERNESTO CALINDRI<br />

LILIANA FELDMANN<br />

GIANLUCA GUIDI<br />

ISA BARZIZZA<br />

MARIA LAURA BACCARINI<br />

Gigi<br />

di A<strong>la</strong>n Jay Lerner<br />

UMBERTO ORSINI<br />

FRANCO BRANCIAROLI<br />

Otello<br />

di William Shakespeare<br />

COMPAGNIA DE LA RANCIA<br />

West side story<br />

musical di Jerome Robbins<br />

Arthur Laurents<br />

Leonard Bernstein<br />

Stephen Sondheim<br />

JOHNNY DORELLI<br />

LORETTA GOGGI<br />

Bobbi sa tutto<br />

di Age e Scarpelli<br />

Benvenuti e De Bernardi<br />

Jaja Fiastri - Gigi Magni<br />

MASSIMO DAPPORTO<br />

BENEDETTA BUCCELLATO<br />

Il prigioniero<br />

del<strong>la</strong> seconda strada<br />

di Neil Simon<br />

GINO BRAMIERI<br />

ENZO GARINEI<br />

Riuscire a farvi ridere<br />

di Terzoli - Vaime - Verde<br />

AROLDO TIERI<br />

GIULIANA LOJODICE<br />

ANTONIO FATTORINI<br />

Un marito ideale<br />

di Oscar Wilde<br />

ANDREA GIORDANA<br />

CARLINA TORTA<br />

ANTONELLA ATTILI<br />

STEFANIA MICHELI<br />

Il seduttore<br />

di Diego Fabbri<br />

1996-1997<br />

MICHELE PLACIDO<br />

Uno sguardo dal ponte<br />

di Arthur Miller<br />

CARLO GIUFFRE’<br />

Non ti pago<br />

di Eduardo De Filippo<br />

COMPAGNIA DE LA RANCIA<br />

RAFFAELE PAGANINI<br />

CHIARA NOSCHESE<br />

MANUEL FRATTINI<br />

Cantando sotto <strong>la</strong> pioggia<br />

musical di Betty Comden<br />

e Adolph Green<br />

JOHNNY DORELLI<br />

LORETTA GOGGI<br />

Bobbi sa tutto<br />

di Age e Scarpelli<br />

Benvenuti e De Bernardi<br />

Jaja Fiastri - Gigi Magni<br />

ANNA PROCLEMER<br />

GIORGIO ALBERTAZZI<br />

La luna degli attori<br />

(Moon over Buffalo)<br />

di Ken Ludwig<br />

GINO RIVIECCIO<br />

PAMELA PRATI<br />

Bentornata passerel<strong>la</strong>!<br />

Omaggio a comici, soubrettes e attori che hanno<br />

fatto grande <strong>la</strong> rivista<br />

di Nino Marino e Gino Rivieccio


ERNESTO CALINDRI<br />

LILIANA FELDMANN<br />

Mercadet l’affarista<br />

di Honoré De Balzac<br />

GIULIO BOSETTI<br />

ANTONIO SALINES<br />

GIANNI BONAGURA<br />

Se no i xe mati no li volemo<br />

di Gino Rocca<br />

1997-1998<br />

VALERIA MORICONI<br />

MASSIMO VENTURIELLO<br />

La rosa tatuata<br />

di Tennessee Williams<br />

MARCO COLUMBRO<br />

BARBARA DE ROSSI<br />

L’anatra all’arancia<br />

di William Doug<strong>la</strong>s Home - Marc Gilbert<br />

Sauvajon<br />

TATO RUSSO<br />

LEOPOLDO MASTELLONI<br />

A che servono questi quattrini?<br />

di Armando Curcio<br />

GIANFRANCO JANNUZZO<br />

C’è un uomo in mezzo al mare<br />

di Gianfranco Jannuzzo<br />

col<strong>la</strong>borazione a testo e regia<br />

di Pino Quartullo<br />

DANIELA GIOVANETTI<br />

FABIO CAMILLI<br />

PAOLO TRIESTINO<br />

GIAN<br />

Irma <strong>la</strong> dolce<br />

musical di Alexandre Breffort<br />

e Marguerite Monnot<br />

MAURIZIO MICHELI<br />

SABRINA FERILLI<br />

Un paio d’ali<br />

musical di Garinei e Giovannini<br />

MASSIMO DAPPORTO<br />

MARIA AMELIA MONTI<br />

P<strong>la</strong>za suite<br />

di Neil Simon<br />

GIULIO BOSETTI<br />

MARINA BONFIGLI<br />

LAURA DEVOTI<br />

Un amore<br />

di Dino Buzzati<br />

MINO BELLEI<br />

BENEDICTA BOCCOLI<br />

CORRADO TEDESCHI<br />

ENRICO BERUSCHI<br />

Can can<br />

musical di Abe Burrows e Cole Porter<br />

1998-1999<br />

ERNESTO CALINDRI<br />

LILIANA FELDMANN<br />

I burosauri<br />

di Silvano Ambrogi<br />

ANNA PROCLEMER<br />

CLAUDIA KOLL<br />

La professione del<strong>la</strong> signora Warren<br />

di George Bernard Shaw<br />

MAURIZIO MICHELI<br />

Un mandarino per Teo<br />

commedia musicale di Garinei<br />

e Giovannini<br />

GIANFRANCO JANNUZZO<br />

Due ore sole ti vorrei<br />

di Dino Verde e Enrico Vaime<br />

LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE<br />

LUCA BARBARESCHI<br />

GIORGIO LUPANO<br />

Il cielo sopra il letto<br />

di David Hare<br />

CARLO GIUFFRE’<br />

ANGELA PAGANO<br />

Natale in casa Cupiello<br />

di Eduardo De Filippo<br />

LAURETTA MASIERO<br />

ISA BARZIZZA<br />

ARIELLA REGGIO<br />

Sorelle Materassi<br />

di Fabio Storelli<br />

da Aldo Pa<strong>la</strong>zzeschi<br />

FABIO TESTI<br />

RITA PAVONE<br />

La strada<br />

di Tullio Pinelli - Federico Fellini<br />

Ennio F<strong>la</strong>jano<br />

1999-2000<br />

FRANCO BRANCIAROLI<br />

Il ma<strong>la</strong>to immaginario<br />

di Molière<br />

VALERIA MORICONI<br />

CORRADO PANI<br />

Il Gabbiano<br />

di Anton Cechov<br />

LUCA BARBARESCHI<br />

JESUS EMILIANO COLTORTI<br />

Amadeus<br />

di Peter Shaffer<br />

ENRICO MONTESANO<br />

BARBARA D'URSO<br />

...e meno male che c'è Maria!<br />

tratto dal film 'Mrs Doubtfire'<br />

commedia musicale di Jaja Fiastri<br />

JOHNNY DORELLI<br />

DANIELA POGGI<br />

L'amico di tutti<br />

di Bernard S<strong>la</strong>de<br />

ROSSELLA FALK<br />

ANDREA GIORDANA<br />

Il leone d'inverno<br />

di James Goldman<br />

GIULIANA DE SIO<br />

RINO MARCELLI<br />

Notturno di donna con ospiti<br />

di Annibale Ruccello<br />

2000-2001<br />

ALBA PARIETTI<br />

FRANCO OPPINI<br />

Nei panni di una bionda<br />

di George Axelrod - Luigi Lunari<br />

ANNA PROCLEMER<br />

LAURETTA MASIERO<br />

MINO BELLEI<br />

MARIO MARANZANA<br />

Bel<strong>la</strong> figlia dell’amore (Quartetto)<br />

di Ronald Harwood<br />

FABRIZIO FRIZZI<br />

MASCIA MUSY<br />

ENNIO COLTORTI<br />

Lo sbaglio di essere vivo<br />

di Aldo De Benedetti<br />

GIANFRANCO JANNUZZO<br />

PAOLA QUATTRINI<br />

FABIO TESTI<br />

CESARE GELLI<br />

ANNA FALCHI<br />

Se devi dire una bugia dil<strong>la</strong> grossa<br />

farsa in due tempi di Ray Cooney<br />

CLAUDIA KOLL<br />

GIANPIERO BIANCHI<br />

RICCARDO PERONI<br />

Ninotchka<br />

di Gilbert Sauvajon e Melchior Lengyel<br />

MARCO COLUMBRO<br />

MARIA AMELIA MONTI<br />

Al<strong>la</strong> stessa ora, il prossimo anno<br />

di Bernard S<strong>la</strong>de<br />

MAURIZIO MICHELI<br />

BENEDICTA BOCCOLI<br />

ELIO VELLER<br />

Polvere di stelle<br />

commedia con musiche liberamente<br />

ispirata al film di Alberto Sordi<br />

scritta da Bernardino Zapponi<br />

e Maurizio Micheli<br />

LUIGI DE FILIPPO<br />

Un ragazzo di campagna<br />

commedia in due parti<br />

di Peppino De Filippo<br />

2001-2002<br />

GIUSEPPE PAMBIERI<br />

LIA TANZI<br />

MICOL PAMBIERI<br />

Il fu Mattia Pascal<br />

di Tullio Kezich da Luigi Pirandello<br />

GIANFRANCO D’ANGELO<br />

LAURA LATTUADA<br />

MICHELE GAMMINO<br />

E’ ricca, <strong>la</strong> sposo e l’ammazzo<br />

di Mario Scaletta<br />

JOHNNY DORELLI<br />

JINNY STEFFAN<br />

PIER SENARICA<br />

Do you like Las Vegas?<br />

commedia con musiche di Frank D. Gilroy<br />

GIANFRANCO JANNUZZO<br />

PAOLA QUATTRINI<br />

FABIO TESTI<br />

CESARE GELLI<br />

ANNA FALCHI<br />

Se devi dire una bugia dil<strong>la</strong> grossa<br />

farsa in due tempi di Ray Cooney<br />

VINCENZO SALEMME<br />

CARLO BUCCIROSSO<br />

MAURIZIO CASAGRANDE<br />

Sogni e bisogni<br />

di Vincenzo Salemme<br />

VALERIA MORICONI<br />

MICHELE LA GINESTRA<br />

AUGUSTO FORNARI<br />

MAURIZIO MATTIOLI<br />

I figli del<strong>la</strong> lupa<br />

favo<strong>la</strong> musicale di Luigi Magni<br />

musiche di Nico<strong>la</strong> Piovani<br />

GINO PAOLI<br />

in concerto<br />

ENRICO MONTESANO<br />

Malgrado tutto beati voi!<br />

musical di Terzoli e Vaime con Montesano<br />

JERRY CALA’<br />

FRANCO OPPINI<br />

NINI SALERNO<br />

STEFANO DE SANDO<br />

GAETANO ARONICA<br />

Amici miei<br />

di Mario Monicelli<br />

2002-2003<br />

VINCENZO SALEMME<br />

Cose da pazzi!<br />

ovvero “Lo strano caso di Felice C.”<br />

di Vincenzo Salemme<br />

GIANFRANCO JANNUZZO<br />

PAOLA QUATTRINI<br />

LORENZA MARIO<br />

...è molto meglio in due<br />

commedia musicale scritta da Jaja Fiastri ed<br />

Enrico Vaime


GIANLUCA GUIDI<br />

MARIA LAURA BACCARINI<br />

ALDO RALLI<br />

Promesse, Promesse<br />

un musical di Neil Simon<br />

musica di Burt Bacharach<br />

ALESSANDRO GASSMAN<br />

GIUSEPPE FIORELLO<br />

PAILA PAVESE<br />

Delitto per delitto<br />

di Craig Warner da un racconto<br />

di Patricia Highsmith<br />

GIULIANA DE SIO<br />

ELIO<br />

Storia d’amore e d’anarchia<br />

una commedia musicale di Lina<br />

Wertmüller<br />

musiche e canzoni di Nino Rota,<br />

Italo Greco, Lucio Gregoretti<br />

COMPAGNIA DE LA RANCIA<br />

LORETTA GOGGI<br />

PAOLO FERRARI<br />

Hello, Dolly! Il musical<br />

libretto di Michael Stewart<br />

musica e liriche Jerry Herman<br />

MASSIMO DAPPORTO<br />

VIRGILIO ZERNITZ<br />

La coscienza di Zeno<br />

di Tullio Kezich<br />

dal romanzo di Italo Svevo<br />

CARLO GIUFFRE’<br />

NELLO MASCIA<br />

Miseria e nobiltà<br />

di Eduardo Scarpetta<br />

2003-2004<br />

GIANFRANCO D’ANGELO<br />

BRIGITTA BOCCOLI<br />

MILLY FALSINI<br />

Il paradiso può attendere<br />

di Harry Segall<br />

MARIA AMELIA MONTI<br />

ANTONIO CATANIA<br />

ARIELLA REGGIO<br />

Ti ho sposato per allegria<br />

di Natalia Ginzburg<br />

MARCO COLUMBRO<br />

FRANCESCA DRAGHETTI<br />

CRISTINA BORGOGNI<br />

PIETRO DE SILVA<br />

Funny Money - tutti pazzi per i soldi<br />

di Ray Cooney<br />

MARIANGELA MELATO<br />

Madre Courage e i suoi figli<br />

di Bertolt Brecht<br />

GIANFRANCO JANNUZZO<br />

Nord & Sud<br />

di Gianfranco Jannuzzo e Renzino Barbera<br />

ENRICO RUGGERI<br />

in concerto<br />

ADRIANA ASTI<br />

Strami<strong>la</strong>no<br />

(DIeNOTT – storie di una città<br />

tra musica e parole)<br />

arrangiamenti e direzione musicale<br />

di Alessandro Nidi<br />

GABRIELE LAVIA<br />

L’Avaro<br />

di Molière<br />

VINCENZO SALEMME<br />

“La gente vuole ridere!”<br />

di Vincenzo Salemme<br />

ANDREA GIORDANA<br />

MARIOLETTA BIDERI<br />

IVO GARRANI<br />

Zio Vanja<br />

di Anton Cechov<br />

2004-2005<br />

CARLO DELLE PIANE<br />

MILVIA MARIGLIANO<br />

ANTONIO CONTE<br />

Al Moulin Rouge con<br />

Toulouse-Lautrec<br />

di Sabina Negri<br />

GIANLUCA GUIDI<br />

ANNA FALCHI<br />

GIANNI FENZI<br />

ERIKA BLANC<br />

A piedi nudi nel parco<br />

di Neil Simon<br />

CARLO GIUFFRE’<br />

Il medico dei pazzi<br />

di Eduardo Scarpetta<br />

JOHNNY DORELLI<br />

ANTONIO SALINES<br />

ORAZIO BOBBIO<br />

I ragazzi irresistibili<br />

di Neil Simon<br />

NERI MARCORE’<br />

UGO DIGHERO<br />

L’apparenza inganna<br />

di Francis Veber<br />

LORETTA GOGGI<br />

MARIOLETTA BIDERI<br />

Molto rumore senza rispetto per nul<strong>la</strong><br />

da William Shakespeare<br />

GIUSEPPE PAMBIERI<br />

LIA TANZI<br />

ANTONIO FATTORINI<br />

Il piacere dell’onestà<br />

di Luigi Pirandello<br />

MOZARTANDO<br />

Omaggio a Maia Plisezkaia<br />

spettacolo del<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> di ballo<br />

dell’Accademia <strong>Teatro</strong> al<strong>la</strong> Sca<strong>la</strong><br />

ENZO IACCHETTI<br />

Un virus nel sistema<br />

di Richard Strand<br />

2005-2006<br />

ISA DANIELI<br />

MASSIMO FOSCHI<br />

La visita del<strong>la</strong> vecchia signora<br />

di Friedrich Dürrenmatt<br />

ENRICO MONTESANO<br />

Nojo vulevan sàvuar ancor<br />

di Vaime, Montesano, Vianello<br />

ENRICO RUGGERI<br />

in concerto<br />

ZUZZURRO e GASPARE<br />

Ciò che vide il maggiordomo<br />

di Joe Orton<br />

STEFANIA SANDRELLI<br />

LUCIANO VIRGILIO<br />

Un’ora e mezza di ritardo<br />

di Gérald Sibleyras e Jean Dell<br />

GIANFRANCO JANNUZZO<br />

MANUELA ARCURI<br />

GUIA JELO<br />

TURI CATANZARO<br />

KARIN PROIA<br />

Liolà<br />

di Luigi Pirandello<br />

MARIA AMELIA MONTI<br />

GIANFELICE IMPARATO<br />

Margarita e il gallo<br />

di Edoardo Erba<br />

ENRICO RUGGERI<br />

in concerto<br />

ANDREA GIORDANA<br />

BENEDETTA BUCCELLATO<br />

Giù dal monte Morgan<br />

di Arthur Miller<br />

PINO QUARTULLO<br />

BENEDICTA BOCCOLI<br />

PAILA PAVESE<br />

Prova a farmi ridere<br />

di A<strong>la</strong>n Ayckbourn<br />

2006-2007<br />

GIANFRANCO D’ANGELO<br />

IVANA MONTI<br />

Indovina chi viene a cena?<br />

di William Arthur Rose<br />

LUCA BARBARESCHI<br />

BIANCA GUACCERO<br />

Il sogno del Principe di Salina: l’ultimo<br />

Gattopardo<br />

di Andrea Battistini<br />

LORETTA GOGGI<br />

Se stasera sono qui…<br />

scritto da Riccardo Cassini e Loretta Goggi<br />

SABRINA FERILLI<br />

MAURIZIO MICHELI<br />

PAILA PAVESE<br />

VIRGILIO ZERNITZ<br />

La Presidentessa<br />

di Charles-Maurice Hennequin<br />

e Pierre Veber<br />

VINCENZO SALEMME<br />

Bello di papà<br />

di Vincenzo Salemme<br />

MARGHERITA BUY<br />

ISABELLA FERRARI<br />

MARINA MASSIRONI<br />

VALERIA MILILLO<br />

Due partite<br />

di Cristina Comencini<br />

SPETTACOLO DELLA SCUOLA<br />

DI BALLO DELL’ACCADEMIA<br />

TEATRO ALLA SCALA<br />

PINO QUARTULLO<br />

SANDRA COLLODEL<br />

Quel<strong>la</strong> del piano di sopra<br />

di Pierre Chesnot<br />

GIUSEPPE PAMBIERI<br />

MICOL PAMBIERI<br />

NINO BIGNAMINI<br />

VERA CASTAGNA<br />

La commedia degli errori<br />

di William Shakespeare<br />

2007-2008<br />

GIANFRANCO JANNUZZO<br />

Nord & Sud<br />

di Gianfranco Jannuzzo e Renzino Barbera<br />

ZUZZURRO e GASPARE<br />

Sarto per signora<br />

di Georges Feydeau


Programma a cura dell’Ufficio Stampa del <strong>Teatro</strong> Fotolito: La Composizione (MI) Stampa: Graphicscalve - Vilminore di Scalve (BG)<br />

ENRICO MONTESANO<br />

“…è permesso?”<br />

scritto da Enrico Montesano<br />

GIULIANA DE SIO<br />

GIULIO FORGES DAVANZATI<br />

Il <strong>la</strong>ureato<br />

adattato da Terry Johnson<br />

basato sul romanzo di Charles Webb e sul<strong>la</strong><br />

sceneggiatura cinematografica di Calder<br />

Willingham e Buck Henry<br />

MASSIMO DAPPORTO<br />

I due gemelli veneziani<br />

di Carlo Goldoni<br />

GIANFRANCO JANNUZZO<br />

DANIELA POGGI<br />

Il divo Garry<br />

di Noë l Coward<br />

STEFANO ACCORSI<br />

LUCILLA MORLACCHI<br />

Il Dubbio<br />

di John Patrick Shanley<br />

MAURIZIO MICHELI<br />

BARBARA D’URSO<br />

SANDRA MILO<br />

Il letto ovale<br />

di Ray Cooney e John Chapman<br />

ROSSELLA FALK<br />

MADDALENA CRIPPA<br />

Sinfonia d’autunno<br />

di Ingmar Bergman<br />

2008-2009<br />

ETTORE BASSI<br />

LAURA LATTUADA<br />

ALESSANDRA RAICHI<br />

MASSIMILIANO VADO<br />

Adorabili amici<br />

di Carole Greep<br />

ALESSANDRO GASSMAN<br />

La paro<strong>la</strong> ai giurati<br />

di Reginald Rose<br />

GIANLUCA GUIDI<br />

LORENZA MARIO<br />

ENZO GARINEI<br />

ALDO RALLI<br />

Facciamo l’amore<br />

di Norman Krasna<br />

MARIA AMELIA MONTI<br />

GIAMPIERO INGRASSIA<br />

Michelina<br />

commedia musicale di Edoardo Erba<br />

CARLO GIUFFRE’<br />

Il Sindaco del rione Sanità<br />

di Eduardo De Filippo<br />

LUCA BARBARESCHI<br />

CHIARA NOSCHESE<br />

Il caso di Alessandro e Maria<br />

curiosa replica di una storia che ha già avuto luogo<br />

di Giorgio Gaber e Sandro Luporini<br />

GIUSEPPE PAMBIERI<br />

DANIELA MAZZUCATO<br />

To be or not to be<br />

di Maria Letizia Compatangelo<br />

dal soggetto originale di Melchior Lengyel<br />

CORRADO TEDESCHI<br />

DEBORA CAPRIOGLIO<br />

L’anatra all’arancia<br />

di William Doug<strong>la</strong>s Home e Marc Gilbert Sauvajon<br />

2009-2010<br />

PAOLO FERRARI<br />

ANDREA GIORDANA<br />

Un ispettore in casa Birling<br />

di John Boynton Priestley<br />

ROSSELLA FALK<br />

LUCIANO VIRGILIO<br />

CLAUDIO BIGAGLI<br />

DANIELA PIPERNO<br />

Est Ovest<br />

di Cristina Comencini<br />

GIANFRANCO JANNUZZO<br />

Girgenti amore mio…<br />

di Gianfranco Jannuzzo e Angelo Callipo<br />

MASSIMO DAPPORTO<br />

BENEDICTA BOCCOLI<br />

L’Appartamento<br />

di Billy Wilder e I. A. L. Diamond<br />

CATERINA MURINO<br />

PAOLO CALABRESI<br />

PIETRO SERMONTI<br />

Dona Flor e i suoi due mariti<br />

liberamente tratto dal romanzo<br />

di Jorge Amado<br />

GIANFELICE IMPARATO<br />

LUISA RANIERI<br />

L’Oro di Napoli<br />

dai racconti di Giuseppe Marotta<br />

ZUZZURRO e GASPARE<br />

Rumors<br />

di Neil Simon<br />

MASSIMO VENTURIELLO<br />

TOSCA<br />

La Strada<br />

di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi<br />

tratto dal film di Federico Fellini<br />

2010-2011<br />

ENRICO RUGGERI<br />

Concerto La Ruota<br />

CORRADO TEDESCHI<br />

DEBORA CAPRIOGLIO<br />

MARIOLETTA BIDERI<br />

Spirito allegro<br />

tratto da Blithe Spirit di Noël Coward<br />

ANNA GALIENA<br />

KARIN PROIA<br />

FABIO SARTOR<br />

Voglia di tenerezza<br />

di Dan Gordon<br />

GIUSEPPE PAMBIERI<br />

GIANCARLO ZANETTI<br />

LIA TANZI<br />

Cena a sorpresa<br />

di Neil Simon<br />

SOWETO GOSPEL CHOIR<br />

Grace<br />

RAFFAELE PAGANINI<br />

COMPAGNIA ALMATANZ<br />

Un americano a Parigi<br />

(George Gershwin: diario di viaggio)<br />

coreografie di Luigi Martelletta<br />

ENNIO FANTASTICHINI<br />

ISABELLA FERRARI<br />

Il Catalogo<br />

di Jean C<strong>la</strong>ude Carrière<br />

MAX GAZZE’<br />

Quindi? Tour<br />

COMPAGNIA ITALIANA DI OPERETTE<br />

Il Paese dei Campanelli<br />

di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato<br />

La Vedova Allegra<br />

di Franz Lehár<br />

DONATELLA FINOCCHIARO<br />

DANIELE RUSSO<br />

La Ciociara<br />

di Annibale Ruccello<br />

tratto dall’omonimo romanzo<br />

di Alberto Moravia<br />

TIROMANCINO<br />

L’essenziale tour<br />

SERGIO RUBINI<br />

A Cuore Aperto<br />

Voci del Novecento<br />

da Neruda a Sanguineti<br />

recital con musiche eseguite dal vivo<br />

GIOBBE COVATTA<br />

ENZO IACCHETTI<br />

Niente progetti per il futuro<br />

di Francesco Brandi<br />

VINCENZO SALEMME<br />

L’astice al veleno<br />

di Vincenzo Salemme<br />

LUCA BARBAROSSA<br />

Barbarossa Social Club in Tour<br />

ROCCO PAPALEO<br />

GIOVANNI ESPOSITO<br />

Eduardo, più unico che raro!<br />

atti unici di Eduardo De Filippo<br />

2011-<strong>2012</strong><br />

ISA DANIELI<br />

VERONICA PIVETTI<br />

Sorelle d’Italia avanspettacolo fondamentalista<br />

drammaturgia originale di Roberto Buffagni<br />

GIAMPIERO INGRASSIA<br />

SIMONA SAMARELLI<br />

Stanno suonando <strong>la</strong> nostra canzone<br />

di Neil Simon<br />

MARIA AMELIA MONTI<br />

GIANFELICE IMPARATO<br />

VALERIO SANTORO<br />

CARLINA TORTA<br />

Tante belle cose<br />

di Edoardo Erba<br />

SOWETO GOSPEL CHOIR<br />

African Grace<br />

LE SORELLE MARINETTI<br />

L’ORCHESTRA MANISCALCHI<br />

GIANLUCA DE MARTINI<br />

ITALIAN HARMONISTS<br />

Note di Natale<br />

Testi di Giorgio Bozzo<br />

COMPAGNIA ITALIANA DI OPERETTE<br />

La vedova allegra<br />

di Franz Lehár<br />

Cin Ci Là<br />

di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato<br />

LUNETTA SAVINO<br />

EMILIO SOLFRIZZI<br />

Due di noi<br />

di Michael Frayn<br />

VINCENZO SALEMME<br />

L’astice al veleno<br />

di Vincenzo Salemme<br />

GIANFRANCO JANNUZZO<br />

MILENA MICONI<br />

Cercasi tenore<br />

di Ken Ludwig<br />

ENRICO MONTESANO<br />

Buon Compleanno<br />

di Enrico Montesano<br />

ISABELLA RAGONESE<br />

La commedia di Or<strong>la</strong>ndo<br />

liberamente tratto da Or<strong>la</strong>ndo di Virginia Woolf<br />

CARLO GIUFFRE’<br />

Questi fantasmi!<br />

di Eduardo De Filippo<br />

ZUZZURRO e GASPARE<br />

La cena dei cretini<br />

di Francis Veber

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