Download Pdf - Storia di Firenze
Download Pdf - Storia di Firenze
Download Pdf - Storia di Firenze
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
IL pADrE A FIrEnzE nEL QUATTroCEnTo<br />
perire a cciò, ma e’ si fidava nella industria sua e facevane istima come d’una<br />
grande ricchezza; e sotto questo egl’ingannò sé e altrui 92 .<br />
Al poco giu<strong>di</strong>zio del marito si accompagna in Sandra una restia timidezza a<br />
contrad<strong>di</strong>rlo nel timore <strong>di</strong> rivelarsi sposa <strong>di</strong> poca ubbi<strong>di</strong>enza: per venire incontro<br />
al marito la donna «venne a dare parola a più poderi i quai principalemente a<br />
lei erano obbligati» senza consultarsi con altre persone <strong>di</strong> fiducia né, soprattutto,<br />
coi fratelli 93 . Giovanni condanna apertamente questo atteggiamento coniugale <strong>di</strong><br />
cieca obbe<strong>di</strong>enza e, a monito della sua <strong>di</strong>scendenza futura, si esprime così:<br />
[…] che niuno, o maschio o femmina, né per paura né per lusinghe né per<br />
veruno modo mai si spogli <strong>di</strong> suo avere o <strong>di</strong> sue ragioni, con ciò sie cosa che,<br />
de’ ciento, e novantanove ne rimangono <strong>di</strong>sfatti, e pure da’ più istretti parenti<br />
o amici; però che sono quelli in cui altri si fida, e però se ne rimane ingannato<br />
e tra<strong>di</strong>to, e in utimo perduto il suo avere, rimanendo in tutto nimico <strong>di</strong> chi te<br />
l’ha tolto 94 .<br />
Un insegnamento che è <strong>di</strong>retto in particolare alla <strong>di</strong>scendenza femminile,<br />
ancora nel Quattrocento assai poco in<strong>di</strong>pendente nel proprio operato e nelle<br />
proprie scelte in ragione <strong>di</strong> una legislazione che continuava a sottoporre la donna,<br />
nei negozi giuri<strong>di</strong>ci, alla tutela del padre, del marito, dei figli o dei fratelli.<br />
Giovanni lo porta a «esempro delle donne che hanno marito, che mai, com’è<br />
detto, <strong>di</strong>minuiscano loro ragioni sanza parola de’ loro più pressimani» 95 . Il rischio<br />
in cui si incorre è fare la fine <strong>di</strong> Sandra, che è «giovane e vedova con un<br />
suo figliuolo d’anni do<strong>di</strong>ci e sanza dota, in casa nostra <br />
istata e per istare più tempo, se Id<strong>di</strong>o non ci manda altro soccorso» 96 . Il mantenimento<br />
della sorella e del nipote grava sul ménage domestico <strong>di</strong> Giovanni e<br />
Morello, a quella data già entrambi responsabili <strong>di</strong> una prole numerosa, e forse<br />
in questo invocare un soccorso <strong>di</strong>vino Giovanni pensa a un secondo matrimonio<br />
per Sandra che <strong>di</strong>spensi lui e Morello dall’obbligo <strong>di</strong> prendersene cura.<br />
7. ... e dal Comune<br />
Il sesto danno, così come il settimo, ha a che fare più <strong>di</strong>rettamente con la<br />
posizione sociale e la pubblica visibilità del pupillo.<br />
poteva spesso accadere che alla morte del padre facesse seguito un inasprimento<br />
della tassazione pubblica da parte del Comune. Il problema prioritario<br />
sta nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> «menepossenza» dell’orfano che è giovane, solo, in<strong>di</strong>feso,<br />
inesperto delle cose del mondo e dei meccanismi feroci su cui si fonda<br />
l’articolazione della vita civile. È questo un nodo decisamente centrale oltre che<br />
impellente per lo stesso Giovanni: il pupillo non conosce la gente ‘giusta’, non<br />
45