03.06.2013 Views

il danno psichico alla alla persona del lavoratore - Fondazione Prof ...

il danno psichico alla alla persona del lavoratore - Fondazione Prof ...

il danno psichico alla alla persona del lavoratore - Fondazione Prof ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

alle vessazioni di cui è vittima <strong>il</strong> <strong>lavoratore</strong>; ciò può comportare – siamo nella<br />

quinta fase – un lungo periodo di malattia e un serio aggravamento <strong>del</strong> suo stato di<br />

salute che culmina nella sesta ed ultima fase <strong>del</strong> mobbing, ossia l‟uscita <strong>del</strong>la<br />

vittima dal mondo <strong>del</strong> lavoro.<br />

Oltre agli studi condotti dal padre fondatore Leymann e da Ege,<br />

schematicamente si menziona, tra i diversi Autori che hanno descritto <strong>il</strong> mobbing,<br />

l‟autorevole opera di una psichiatra, psicanalista e psicoterapeuta fam<strong>il</strong>iare, di<br />

origini francesi, che descrive <strong>il</strong> mobbing come “qualunque condotta impropria che<br />

si manifesti, in particolare, attraverso comportamenti, parole, atti, gesti, scritti<br />

capaci di arrecare offese <strong>alla</strong> <strong>persona</strong>lità, <strong>alla</strong> dignità o <strong>alla</strong> integrità fisica o<br />

psichica di una <strong>persona</strong>, di metterne in pericolo l‟impiego o (soltanto) di degradare<br />

<strong>il</strong> clima lavorativo” 12 : non sempre <strong>il</strong> fine perseguito dal mobber è l‟estromissione<br />

<strong>del</strong> <strong>lavoratore</strong>, così <strong>il</strong> comportamento mobbizzante può anche solo consistere nella<br />

volontà di danneggiare <strong>il</strong> soggetto (ad esempio se a compiere <strong>il</strong> mobbing non è <strong>il</strong><br />

datore di lavoro, bensì i colleghi <strong>del</strong>la vittima).<br />

Si accenna, inoltre, all‟opera di una ricercatrice statunitense secondo cui “<strong>il</strong><br />

mobbing è un attacco emozionale. Esso comincia quando un individuo è fatto<br />

bersaglio di comportamenti lesivi ed irrispettosi e con pettegolezzi e atti di pubblico<br />

discredito gli viene creato intorno un clima ost<strong>il</strong>e, che induce anche altri individui,<br />

volenti o nolenti, a partecipare <strong>alla</strong> continua azione negativa per indurre questa<br />

<strong>persona</strong> a lasciare <strong>il</strong> posto di lavoro. Queste azioni aumentano di intensità sino a<br />

sfociare in comportamenti terrorizzanti ed <strong>il</strong>legali. La vittima si sente sempre più<br />

impotente, soprattutto nel momento in cui percepisce che l‟azienda o non solo o<br />

12 HIRIGOYEN M.F., Molestie morali: la violenza perversa nella famiglia e nel lavoro, cit., p.53.<br />

73

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!