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il danno psichico alla alla persona del lavoratore - Fondazione Prof ...

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Questi principi ben si prestano nel caso <strong>del</strong> mobbing: <strong>il</strong> mobber persegue un fine<br />

che non è mai legittimo e v‟è sempre una violazione di legge e un <strong>danno</strong> ingiusto<br />

per la vittima, anche se non sempre un ingiusto vantaggio patrimoniale per <strong>il</strong><br />

mobber 151 . Certamente riveste i caratteri <strong>del</strong> mobbing la condotta <strong>del</strong> Sindaco di un<br />

paese che con una serie di azioni esecutive <strong>del</strong> medesimo disegno criminoso abusa<br />

<strong>del</strong>la sua qualità e <strong>del</strong> suo ufficio per danneggiare una impiegata comunale.<br />

La Corte di cassazione chiamata a pronunziarsi sulla configurab<strong>il</strong>ità <strong>del</strong> <strong>del</strong>itto di<br />

abuso di ufficio ha affermato che tanto l‟adibizione a mansioni inferiori senza<br />

rispetto <strong>del</strong>la procedura per l‟individuazione a rotazione dei soggetti destinati a<br />

svolgere le stesse 152 , quanto la mancata verifica circa l‟idoneità professionale <strong>del</strong>la<br />

lavoratrice <strong>alla</strong> nuova temporanea mansione, rappresentano “<strong>il</strong> suggello di tutta una<br />

serie di elementi caratterizzanti quel fenomeno sociale noto come mobbing,<br />

consistente in atti e comportamenti posti in essere dal datore di lavoro o dal<br />

superiore gerarchico che mira a danneggiare <strong>il</strong> dipendente, così da coartarne o da<br />

piegarne la volontà: comportamenti tesi, nella fattispecie, a dequalificare<br />

professionalmente la parte lesa, tali da concretare oltre che <strong>il</strong> reato di abuso di<br />

ufficio in <strong>danno</strong> di costei, da integrare altresì l‟<strong>il</strong>lecito di cui all‟art. 2043 c.c.,<br />

essendo derivata, quale ulteriore conseguenza di ulteriori comportamenti<br />

mobbizzanti (<strong>del</strong> datore di lavoro), una seria patologia neuro psichiatrica a carico<br />

<strong>del</strong>la lavoratrice; attività amministrativa <strong>il</strong>legittima, dunque, da cui è derivata, in<br />

una con la lesione <strong>del</strong>l‟interesse legittimo in sé considerato, quella <strong>del</strong>l‟interesse al<br />

bene <strong>del</strong>la vita, che risulta meritevole di protezione, con conseguente risarcib<strong>il</strong>ità<br />

<strong>del</strong> <strong>danno</strong> causato” 153 .<br />

151 CASTELNUOVO A., Mobbing e reato, cit., p.93.<br />

152 Il provvedimento amministrativo <strong>il</strong>legittimo disponeva l‟adibizione a mansioni di prevenzione<br />

e accertamento <strong>del</strong>le violazioni in materia di sosta (anziché le proprie mansioni di economa presso<br />

l‟as<strong>il</strong>o comunale) per un limitato periodo che complessivamente non superava i 14 giorni.<br />

153 Cass. pen. 7 novembre 2007, n. 40891, cit.<br />

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