03.06.2013 Views

il danno psichico alla alla persona del lavoratore - Fondazione Prof ...

il danno psichico alla alla persona del lavoratore - Fondazione Prof ...

il danno psichico alla alla persona del lavoratore - Fondazione Prof ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

di provocarla, mentre se la ignora otterrà l‟obiettivo conflittuale di farla sentire<br />

isolata: entrambi questi obiettivi a corto raggio sono funzionali allo scopo politico<br />

ultimo <strong>del</strong> mobber”.<br />

Infine, <strong>il</strong> fattore carica emotiva o soggettiva “che serve a dare forza distruttiva<br />

necessaria agli altri due fattori: ad esempio la critica oggettiva non sarà ut<strong>il</strong>e al<br />

mobber, se <strong>il</strong> mobber dice: „hai lavorato meno <strong>del</strong> solito‟ quando effettivamente si è<br />

lavorato di meno, non crea emozione. Invece la critica soggettiva: „sei un<br />

fannullone‟ colpisce nel segno. Essa, infatti, non è legata <strong>alla</strong> realtà dei fatti: è un<br />

attacco <strong>alla</strong> <strong>persona</strong> e non al suo operato”.<br />

La letteratura in parola ritiene che per comprendere la portata <strong>del</strong> fattore carica<br />

emotiva sia necessario presentare un esempio di non intento persecutorio: <strong>il</strong> caso<br />

<strong>del</strong>l‟ufficio piccolo e dei colleghi fumatori, prima che entrasse in vigore la legge sul<br />

divieto di fumare nei luoghi pubblici. Secondo Ege non c‟è mobbing perché<br />

“sebbene i colleghi fumino e non rispettino <strong>il</strong> <strong>lavoratore</strong> che non fuma qui non c‟è<br />

intento persecutorio. I colleghi fumano per se stessi, nessuno di essi fumerà perché<br />

<strong>il</strong> collega se ne vada. Ecco che si arriva <strong>alla</strong> domanda controprova per capire se<br />

siamo in presenza di mobbing o meno. I presunti mobbers si comporterebbero allo<br />

stesso modo con un‟altra <strong>persona</strong> che si trovasse nella stessa posizione <strong>del</strong>la<br />

vittima? Se la risposta è positiva possiamo escludere <strong>il</strong> mobbing” 98 .<br />

Su queste argomentazioni si basa, da parte di certi autori, la negazione <strong>del</strong><br />

fenomeno <strong>del</strong> mobbing nei casi presentati dal Tribunale di Torino nel 1999 99 .<br />

Tralasciando tali sott<strong>il</strong>i argomentazioni che ci spingerebbero sul terreno <strong>del</strong>la<br />

psicologia, ora si vuole sottolineare come certa dottrina consideri <strong>il</strong> dolo un<br />

98 EGE H., La valutazione peritale <strong>del</strong> <strong>danno</strong> da mobbing, cit., p. 66-69.<br />

99 Questa è secondo Ege la chiave di lettura con cui affrontare la sentenza <strong>del</strong> Tribunale di<br />

Torino <strong>del</strong> novembre 1999.<br />

108

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!