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il danno psichico alla alla persona del lavoratore - Fondazione Prof ...

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tratta di indici che peccano di eccessiva rigidità e poi non è detto che le fasi si<br />

verifichino tutte o che siano distinguib<strong>il</strong>i in modo netto, a seconda <strong>del</strong>la peculiarità<br />

<strong>del</strong>la <strong>persona</strong>lità <strong>del</strong> mobbizzato”, tuttavia non esclude a priori una loro<br />

ut<strong>il</strong>izzazione all‟interno <strong>del</strong> ragionamento giuridico 55 . Sino ad ora si è fatto<br />

riferimento <strong>alla</strong> giurisprudenza di merito, culla <strong>del</strong> mobbing, ma <strong>il</strong> fenomeno ha<br />

trovato riconoscimento anche nella giurisprudenza di legittimità.<br />

A quanto consta, la prima sentenza in cui i giudici di legittimità, sia pure<br />

incidentalmente, hanno affrontato l‟argomento risale al 2000 56 .<br />

La sentenza si caratterizza per aver tratteggiato alcuni aspetti oggi considerati<br />

nodi fondamentali in tema di mobbing. Più precisamente secondo la Suprema Corte<br />

<strong>il</strong> mobbing è un‟aggressione <strong>alla</strong> sfera psichica altrui che, commessa dal datore di<br />

lavoro, ricade nell‟ambito <strong>del</strong>l‟art. 2087 c.c. Il precetto, infatti, “implica anche <strong>il</strong><br />

divieto di qualsiasi comportamento lesivo <strong>del</strong>l‟integrità psicofisica dei dipendenti,<br />

qualunque ne sia la natura in oggetto … nei confronti dei lavoratori” 57 .<br />

In secondo luogo, la Corte di Cassazione descrive la regola da seguire in punto<br />

di responsab<strong>il</strong>ità e dopo aver affermato che essa ha natura contrattuale, precisa che<br />

<strong>il</strong> suo accertamento si basa sull‟esistenza di un nesso causale fra <strong>il</strong> comportamento,<br />

doloso o colposo, e <strong>il</strong> pregiudizio che ne deriva. Infine, offre indicazioni<br />

sull‟intensità <strong>del</strong>l‟elemento soggettivo statuendo che “la prova degli elementi<br />

essenziali <strong>del</strong>la fattispecie indicata (esclusa ovviamente la dimostrazione <strong>del</strong> dolo o<br />

<strong>del</strong>la colpa, vertendosi in tema di responsab<strong>il</strong>ità contrattuale) deve peraltro essere<br />

fornita dal <strong>lavoratore</strong>” 58 .<br />

55 Trib. Cassino, 18 dicembre 2002, cit.<br />

56 Cass. 8 gennaio 2000, n. 143, cit.<br />

57 Conferma un suo precedente orientamento espresso in Cass. 17 luglio 1995, n. 7768, cit.<br />

58 Cass. 8 gennaio 2000, n. 143, cit.<br />

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