La giurisprudenza ha fatto propria la distinzione proposta d<strong>alla</strong> psicologia <strong>del</strong> lavoro sulle diverse forme di mobbing 23 . Tuttavia nella pratica si può osservare che a volte le varie tipologie di mobbing sfumano le une nelle altre, oppure si verificano congiuntamente, secondo uno schema misto, o infine sono di diffic<strong>il</strong>e realizzazione (mobbing da basso). Queste considerazioni sono <strong>alla</strong> base <strong>del</strong> rifiuto, da parte di certa dottrina, di forme classificatorie 24 . Invece, i tempi non sono ancora maturi per trarre conclusioni in merito alle forme vessatorie diverse dal mobbing, ossia straining e stalking: allo stato l‟opera creativa dei tribunali è ancora quasi assente 25 . 23 Ex multis sul mobbing verticale: Trib. Como, 22 maggio 2001, cit.; Trib. Torino, 1 agosto 2002, in DPL, 2002, p. 2735 ss., con nota di RAUSEI; Trib. Pinerolo, 2 apr<strong>il</strong>e 2004, cit.; Trib. Pinerolo, 21 giugno 2004, cit.; Trib. Bari, 29 settembre 2000, in www.u<strong>il</strong>padifesa.it; Trib. Forlì, 15 marzo 2001, cit.; Trib. Lecce, 31 agosto 2001, in LPO, 2001, p. 1428 ss.; Trib. Pisa, 7 ottobre 2001, in www.fiba.it/myfiba/Mobbing/sentenze/SENT8.shtml; Trib. Cassino, 18 dicembre 2002, cit.; Trib. M<strong>il</strong>ano, 28 febbraio 2003, in D&L, 2003, p. 655 ss.; Trib. Siena, 19 apr<strong>il</strong>e 2003, in Lav. nelle p.a., 2003, p. 575 ss.; Trib. M<strong>il</strong>ano, 31 luglio 2003, in LG, 2004, p. 402 ss.; Trib. Pinerolo, 3 marzo 2004, in RCP, 2005, I, p. 224 ss.; Tar Lazio, sez. III- bis, 5 apr<strong>il</strong>e 2004, n. 6254, in Foro Amm. Tar, 2004, p. 1746 (s.m.); App. Torino, 21 apr<strong>il</strong>e 2004, in LG, 2005, p. 49 ss., con nota di NUNIN; App. Torino, 19 novembre 2004, in www.jurisdata.it. Sul mobbing orizzontale: App. Salerno, 17 apr<strong>il</strong>e 2002, in www.mobbing-prima.it/cda_salerno.htm; Trib. Torino, 28 gennaio 2003, cit.; Trib. Pinerolo, 6 febbraio 2003, cit.;Trib. M<strong>il</strong>ano, 29 ottobre 2004, cit.; Trib. Forlì, 10 marzo 2005, in RCP, 2005, p. 502 ss, con nota di ZIVIZ; Cass. 23 marzo 2005, n. 6326, in NGL, 2005, p. 328 ss. 24 In dottrina r<strong>il</strong>eva come sotto <strong>il</strong> fenomeno mobbing non si faccia distinzione tra orizzontale e verticale BOSCATI A., Mobbing e contrattazione collettiva nel settore privato e pubblico, in QDLRI, 2006, n. 26, p. 201ss.; contra PEDRAZZOLI M, Tutela <strong>del</strong>la <strong>persona</strong> e aggressioni <strong>alla</strong> sfera psichica <strong>del</strong> <strong>lavoratore</strong>, cit., p. 1145-1147, secondo cui d<strong>alla</strong> tipologia di condotte si desumono i diversi casi di mobbing, precisamente tre. Inoltre, per un approfondimento sulla distinzione tra mobbing e altre figure vessatorie si rimanda a: CORVINO A., Mobbing straining e altre etichette, in collana Adapt, numero speciale n. 63 <strong>del</strong> 13 dicembre 2006; MANNA A., Mobbing e straining come fattispecie determinative di <strong>danno</strong>: ut<strong>il</strong>e un intervento normativo?, in DL, 2006, p. 705; DE FAZIO M., Vessazioni sul luogo di lavoro: non solo mobbing, in Guida Lav, 2005, p. 14; DI SABATINO E., Dal mobbing allo stalking allo straining, in RC, 2007, p. 171 ss. 25 Tra le poche pronunzie di straining si rinvia a Trib. Bergamo, 20 giugno 2005, in FI, 2005, I, c. 3357 ss. 79
2. Il mobbing: una categoria pretoria Nonostante l‟attualità <strong>del</strong> tema <strong>del</strong>le persecuzioni in <strong>danno</strong> dei lavoratori, a oggi manca un intervento da parte <strong>del</strong> legislatore nazionale. Nel vuoto legislativo <strong>il</strong> maggior contributo (su temi come la qualificazione <strong>del</strong>la fattispecie, ossia „di che cosa parliamo quando parliamo di mobbing‟o l‟individuazione <strong>del</strong>le previsioni normative chiamate in causa al suo verificarsi o la responsab<strong>il</strong>ità che grava sul datore di lavoro o infine sulle questioni di carattere risarcitorio) è offerto d<strong>alla</strong> giurisprudenza 26 . A parere dei più 27 , i leading cases in materia sono rappresentati dalle pronunzie <strong>del</strong> Tribunale di Torino emesse nel novembre e dicembre <strong>del</strong> 1999. Sebbene considerati <strong>alla</strong> stregua di una legittimazione giurisprudenziale <strong>del</strong> fenomeno, tuttavia non si deve <strong>del</strong>imitare temporalmente a questo momento 26 Trib. Torino, 16 novembre 1999, in RIDL, 2000, II, p. 102 ss., con nota di PERA G.; Trib. Torino, 30 dicembre 1999, in DR, 2000, p.406 ss., con nota di BONA, OLIVA e in LG, 2000, p. 832 ss con nota di NUNIN; Trib. Forlì, 15 marzo 2001, LG, 2002, p. 552 ss., con commento di NUNIN e in RIDL, 2002, II, p. 521 ss., con nota di PARPIGLIONI e in DL, 2001, p. 411 ss., con nota di GRECO L. e in numerose altre riviste; a queste prime pronunzie ha fatto seguito un folto numero di decisioni tra cui, ricordando che si tratta solo di un elenco meramente esemplificativo si segnalano: Trib. Pisa, 3 ottobre 2001, in LG, 2002, p. 456 ss.; Trib. Venezia, 26 apr<strong>il</strong>e 2001, in RGL, 2002, II, p. 88 ss., con nota di CIMAGLIA, Trib. Cassino, 18 dicembre 2002, cit.; Trib. M<strong>il</strong>ano, 22 agosto 2002, in OGL, 2002, p. 536 ss., Trib. Torino, 28 gennaio 2003, cit.; Trib. Pinerolo, 6 febbraio 2003, cit.; Trib. Forlì, 6 febbraio 2003, in www.slp-cisl.it.; Trib. Siena, 19 apr<strong>il</strong>e 2003, cit.; Trib. Viterbo, 30 apr<strong>il</strong>e 2003, in DL, 2004, II, p. 45 ss., con nota di CALAFÀ; Trib. Pinerolo, 2 apr<strong>il</strong>e 2004, cit.; Trib. Pinerolo, 21 giugno 2004, cit., Trib. Agrigento, 1 febbraio 2005, in RCP, 2005, p. 502 ss., con nota di ZIVIZ; App. Torino, 25 ottobre 2004, in D&L, 2005, p. 182 ss.; e in Dir.Lav, 2004, p. 181 ss., con nota di SCORCELLI; App. Torino, 21 apr<strong>il</strong>e 2004, cit.; nella giurisprudenza di legittimità: Cass. 8 gennaio 2000, n. 143, in RIDL, 2000, II, p. 765 ss., con commento di IZZI e in Guida lav, 2000, fasc.4, p. 25 ss., con commento di GOTTARDI; Cass. 2 maggio 2000, n. 5491, in LG, 2000, p. 830 ss., con commento di NUNIN; Cass. 23 marzo 2005, n. 6326, cit.; Cass. 6 marzo 2006, n. 4774, in D&G., 2006, fasc. 19, p. 32 ss.; infine, Corte Cost. 19 dicembre 2003, n. 359, in RIDL, 2004, II, p. 239 ss., con nota di GHIRARDI e ivi p. 484 ss., con nota di CORSO, in RCP, 2004, I, p. 420 ss., con nota di ALBI, in LPA, 2004, II, p. 1197 ss., con nota di LOFFREDO A. Ancora, per un‟analisi <strong>del</strong>le prime pronunzie sul mobbing si veda BONA M., Responsab<strong>il</strong>ità civ<strong>il</strong>e da mobbing sul lavoro, in Dig. Disc. Priv., Sez. Civ., Aggiornamento, 2003, Torino: Utet, t. II, p. 1118 ss. 27 In dottrina si registrano pareri difformi in merito <strong>alla</strong> riferib<strong>il</strong>ità al mobbing <strong>del</strong>la fattispecie discussa da Trib. Torino, 16 novembre 1999, cit.: per un‟articolata disamina dei motivi si rinvia a EGE H., La valutazione peritale <strong>del</strong> <strong>danno</strong> da mobbing, cit., p. 10-11. 80
- Page 1 and 2:
UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO C
- Page 3 and 4:
Il danno psichico alla persona del
- Page 5 and 6:
Capitolo quinto Rapporto tra il fen
- Page 7 and 8:
si affianca un principio lassista e
- Page 9 and 10:
Alla luce di tali ultime affermazio
- Page 11 and 12:
Nel commentare il pensiero barassia
- Page 13:
Il danno psichico alla persona del
- Page 16 and 17:
Capitolo quinto Rapporto tra il fen
- Page 18 and 19:
si affianca un principio lassista e
- Page 20 and 21:
Alla luce di tali ultime affermazio
- Page 22 and 23:
Nel commentare il pensiero barassia
- Page 24 and 25:
Capitolo primo LINEAMENTI GENERALI.
- Page 26 and 27:
Il principio di fatalità e il pate
- Page 28 and 29:
proprio il contrario di quello che
- Page 30 and 31:
esonera dall‟obbligo di prestazio
- Page 32 and 33:
questo è trattato alla stregua di
- Page 34 and 35:
sarà quella, di fronte all‟inade
- Page 36 and 37:
datore di lavoro di offrire lavoro
- Page 38 and 39:
conseguente deviazione del danno ne
- Page 40 and 41:
poi, ma non sono meno pericolosi, a
- Page 42 and 43:
Scopo delle organizzazioni sindacal
- Page 44 and 45:
strumenti come l‟accordo e il com
- Page 46 and 47:
abbandonare finzioni giuridiche o a
- Page 48 and 49:
4. Dalla visione classica alla dime
- Page 50 and 51:
La dottrina non esita a individuare
- Page 52 and 53: prestazione che, per il contesto in
- Page 54 and 55: Per la Conferenza Internazionale de
- Page 56 and 57: Va poi richiamata l‟opera di quan
- Page 58 and 59: 1.1 La salute psichica o benessere
- Page 60 and 61: della persona, con effetti negativi
- Page 62 and 63: Le difficoltà si presentano, poi,
- Page 64 and 65: Ciò richiede l‟abbandono di qual
- Page 66 and 67: 2. Il danno alla salute: da voce di
- Page 68 and 69: contingente, al turbamento dell‟a
- Page 70 and 71: Quest‟ultimo indirizzo, recepito
- Page 72 and 73: la stessa fisiologica integrità,
- Page 74 and 75: non soltanto, quindi, con riferimen
- Page 76 and 77: Tuttavia questi fattori, oltre ad e
- Page 78 and 79: sul danno esistenziale, che hanno c
- Page 80 and 81: collegamenti di vario segno, sciogl
- Page 82 and 83: Tale impostazione, tuttavia, non è
- Page 84 and 85: lesione), socialmente rilevanti, ch
- Page 86 and 87: Da tali osservazioni si deduce che
- Page 88 and 89: Rientrano in tale ultima ipotesi qu
- Page 90 and 91: Capitolo terzo IL MOBBING: LA PERSE
- Page 92 and 93: vittima) dal mondo del lavoro. Ques
- Page 94 and 95: Terzo elemento rivelatore del mobbi
- Page 96 and 97: alle vessazioni di cui è vittima i
- Page 98 and 99: 1.1 Le tipologie del mobbing Le sci
- Page 100 and 101: Si ha mobbing esterno quando le ves
- Page 104 and 105: l‟esistenza del fenomeno, poiché
- Page 106 and 107: In alcuni casi ancora la giurisprud
- Page 108 and 109: in se stesso e provocando catastrof
- Page 110 and 111: vessatorie che corrispondono ai req
- Page 112 and 113: emarginare, infastidire, indurre ne
- Page 114 and 115: Sul tema sono poi intervenuti i mas
- Page 116 and 117: 2.1 Gli orientamenti della dottrina
- Page 118 and 119: Non si discosta da quest‟orientam
- Page 120 and 121: dottrina e giurisprudenza - , la fr
- Page 122 and 123: 3.1 Il soggetto passivo del mobbing
- Page 124 and 125: licenziamento disciplinare 80 ; tut
- Page 126 and 127: 3.2 Il soggetto attivo della sequen
- Page 128 and 129: necessaria tra l‟attività lavora
- Page 130 and 131: animato da un chiaro intento persec
- Page 132 and 133: elemento caratterizzante l‟azione
- Page 134 and 135: Anche chi non pare schierarsi apert
- Page 136 and 137: dall‟organizzazione lavorativa),
- Page 138 and 139: fungendo da spartiacque quasi rispe
- Page 140 and 141: del superiore gerarchico 131 , alle
- Page 142 and 143: Il ruolo del giurista è proprio qu
- Page 144 and 145: l‟azione mobbizzante, mentre si a
- Page 146 and 147: datore di lavoro 155 . Su questo pu
- Page 148 and 149: contro singole condotte illecite (s
- Page 150 and 151: mancata assegnazione dei compiti la
- Page 152 and 153:
provocare e le conseguenze in realt
- Page 154 and 155:
itenuto responsabile” 168 ; altre
- Page 156 and 157:
individua in due elementi: l‟uno
- Page 158 and 159:
in precedenza, mentre le mansioni s
- Page 160 and 161:
fattispecie che come autorevole dot
- Page 162 and 163:
Sull‟argomento, si può risponder
- Page 164 and 165:
dall‟esistenza di un nomen iuris,
- Page 166 and 167:
6. Il riconoscimento del mobbing ne
- Page 168 and 169:
Infine, il legislatore regionale de
- Page 170 and 171:
della legge dell‟Abruzzo), ora re
- Page 172 and 173:
un maggiore grado di consapevolezza
- Page 174 and 175:
avente ad oggetto il mobbing sul po
- Page 176 and 177:
strumento giuridico per combattere
- Page 178 and 179:
dall‟ampiezza dell‟impresa, del
- Page 180 and 181:
Il documento non risulta essere all
- Page 182 and 183:
Un diverso rimedio consiste nel ric
- Page 184 and 185:
Tale orientamento non pare condivis
- Page 186 and 187:
2. La responsabilità contrattuale
- Page 188 and 189:
deferimento ad un collegio … del
- Page 190 and 191:
Non si discosta da tale argomentazi
- Page 192 and 193:
dottrinaria) - anziché essere conc
- Page 194 and 195:
In questa diversa prospettiva, inve
- Page 196 and 197:
A tal proposito, la migliore dottri
- Page 198 and 199:
Quest‟ultimo è, infatti, un mezz
- Page 200 and 201:
elementi oggettivi (per esempio let
- Page 202 and 203:
suggerimento proveniente dalla giur
- Page 204 and 205:
tradizionali categorie di danno 60
- Page 206 and 207:
Un diverso orientamento giurisprude
- Page 208 and 209:
In particolare, tale voce di danno
- Page 210 and 211:
Tale voce di danno si differenzia a
- Page 212 and 213:
all‟esecuzione della prestazione
- Page 214 and 215:
4. La determinazione e la liquidazi
- Page 216 and 217:
Il primo dei parametri ricordati è
- Page 218 and 219:
eni non suscettibili di valutazione
- Page 220 and 221:
agionare soltanto in tempi recenti.
- Page 222 and 223:
atteggiamenti o comportamenti, dive
- Page 224 and 225:
dell‟individuazione della fattisp
- Page 226 and 227:
Essenzialmente si tratterà di un a
- Page 228 and 229:
2. Lotta al mobbing Le organizzazio
- Page 230 and 231:
“costituisce violazione degli obb
- Page 232 and 233:
gestione del personale. In merito i
- Page 234 and 235:
2.2 Tutela ex post: procedure di de
- Page 236 and 237:
ichiamato, insorta la controversia
- Page 238 and 239:
crea nei soggetti coinvolti, nonch
- Page 240 and 241:
una conciliazione, come potrebbe ac
- Page 242 and 243:
lavoro improntato al rispetto della
- Page 244 and 245:
molestie sessuali” 58 . Esaminand
- Page 246 and 247:
valutare l‟efficacia del codice d
- Page 248 and 249:
perseguire questo obiettivo sia la
- Page 250 and 251:
molestia contemplata dalla discipli
- Page 252 and 253:
626/1994, sub art. 4, c. 1, per non
- Page 254 and 255:
legale, psicologia del lavoro, psic
- Page 256 and 257:
esempio impedire sistematicamente e
- Page 258 and 259:
costituzionale anteriore al d.lgs.
- Page 260 and 261:
giudizio sull‟origine lavorativa
- Page 262 and 263:
piuttosto una nocività diffusa ric
- Page 264 and 265:
V‟è di più. Infatti, sempre sec
- Page 266 and 267:
prolungata e sistematica strategia
- Page 268 and 269:
Sul punto, non senza sarcasmo, auto
- Page 270 and 271:
5. Il mobbing nel codice penale Occ
- Page 272 and 273:
personali dolose (art. 582 c.p.) 11
- Page 274 and 275:
Certa dottrina poi rileva come la v
- Page 276 and 277:
trasferimento presso certi locali d
- Page 278 and 279:
fattispecie sussidiaria. In altre p
- Page 280 and 281:
soggetto agente ponga in essere (an
- Page 282 and 283:
quindi, se non vi saranno i presupp
- Page 284 and 285:
ingiuria (art. 594 c.p.) e minaccia
- Page 286 and 287:
passivo” 145 : quindi nulla esclu
- Page 288 and 289:
5.3 Il mobbing e il reato di abuso
- Page 290 and 291:
La lavoratrice, infatti, nel giudiz
- Page 292 and 293:
Elenco delle abbreviazioni Ambiente
- Page 294 and 295:
Riferimenti Bibliografici ABISSINI
- Page 296 and 297:
ID (2007 b), Sulla rilevanza penale
- Page 298 and 299:
BONARDI O. (2005), Le novità in ma
- Page 300 and 301:
CAVALLO A. (2006), Persecuzioni sul
- Page 302 and 303:
D’AMORE R. (2005), Il mobbing: il
- Page 304 and 305:
DI MARZIO P. (2006), Si al danno da
- Page 306 and 307:
FERRUA S. (2007), Evoluzione del
- Page 308 and 309:
GILIOLI R. et alii (2001), Un nuovo
- Page 310 and 311:
LOFFREDO A. (2005), Abuso dei poter
- Page 312 and 313:
MENGONI L. (1998), I diritti social
- Page 314 and 315:
ss. ID. (1987b), Ambiente di lavoro
- Page 316 and 317:
ID. (2002), Mobbing verticale, risa
- Page 318 and 319:
PERA G. (2002), La responsabilità
- Page 320 and 321:
RAFFI A. (2008), Il ruolo della Cas
- Page 322 and 323:
SCOGNAMIGLIO C. (1998), Il danno bi
- Page 324 and 325:
legge relativi al mobbing, Atti del
- Page 326 and 327:
nell‟azione risarcitoria per viol