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DA BRUNO AD EINSTEIN enrico giannetto enrico.giannetto@unibg ...

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Così, contrariamente ad alcune interpretazioni della relatività pure autorevoli come quella di<br />

Einstein, a mio avviso, la relatività ci conduce ad una nuova idea di realtà, legata al mutamento, al<br />

moto e al divenire.<br />

Proprio in relazione a queste altre interpretazioni, era nata tutta una serie di polemiche<br />

filosofiche che ancora oggi continuano: filosofi come Bergson, Husserl e Heidegger, e anche in<br />

ambito marxista Lukàcs, Marcuse, Habermas hanno accusato la scienza, e in particolare la relatività<br />

stessa, di dare della natura una visione statica, atemporale e quindi falsa e ideologica, legata<br />

essenzialmente agli scopi della tecnica, ovvero allo sfruttamento della natura e dell'uomo da parte<br />

dell'uomo stesso. La riduzione dei processi a cose estese nello spazio e nel tempo sarebbe la<br />

controparte ideologica della riduzione, della cosiddetta 'reificazione' della vita e di tutto a denaro o<br />

merce, come la relatività come controparte del relativismo dei valori proprio delle società<br />

capitalistiche.<br />

Ritornare allora all'interpretazione di Poincaré, o a quella successiva di Whitehead, che<br />

evidenziano l'aspetto processuale-‘vitale’ della natura e la correlata realtà del mutamento e del<br />

moto, ci permette di sganciare la relatività e la scienza che ne deriva da ogni possibile funzione<br />

ideologica, e al contrario di rappresentare una prospettiva sul mondo propositiva di una nuova<br />

forma di vita alternativa alla "reificazione" e all'alienazione dell'uomo dalla natura, come quella del<br />

cristiano ‘regno di Dio’ o ‘regno della luce’.<br />

5. Einstein, Hilbert e le origini della teoria della relatività generale<br />

Il problema storico della nascita della teoria della relatività generale è stato riaperto nel 1997<br />

per il ritrovamento di un documento di eccezionale importanza da parte di Leo Corry: le bozze<br />

dattiloscritte del lavoro del 1915 di David Hilbert (1862-1943), in cui per la prima volta venivano<br />

presentate le equazioni di campo della teoria. Leo Corry, Juergen Renn e John Stachel ne danno<br />

notizia in un breve articolo, 24 cui, due anni dopo, seguirà uno studio approfondito di Juergen Renn e<br />

John Stachel. 25 Come già accennato, nel 1905 Henri Poincaré (1854-1912), presentando la nuova<br />

dinamica relativistica elettromagnetica (all’interno di una concezione elettromagnetica della natura,<br />

per la quale la massa è di origine elettromagnetica per il fenomeno di auto-induzione<br />

elettromagnetica legata alla cosiddetta “reazione di radiazione”), aveva già proposto una teoria<br />

relativistica di campo della gravitazione, che prevedeva l’esistenza di onde gravitazionali<br />

propagantesi nel vuoto con la velocità della luce c. 26 Albert Einstein (1879-1955) inizierà solo nel<br />

1907 a porsi il problema di una teoria relativistica della gravitazione; nel 1913-1914, insieme<br />

all’amico Marcel Grossmann (1878-1936), proporrà una teoria basata su una crono-geometria dello<br />

spazio-tempo quadridimensionale pseudo-riemanniana. Nel Luglio 1915, Hilbert, già impegnato da<br />

vari anni in un progetto d’assiomatizzazione e formalizzazione della fisica, invitò Einstein a tenere<br />

una conferenza a Göttingen sui nuovi sviluppi della sua teoria di ‘relatività generale’ della<br />

gravitazione. 27 Le successive elaborazioni furono presentate da Einstein, presso l’Accademia<br />

Prussiana delle scienze di Berlino, il 4, l’11, il 18 Novembre 1915, e solo il 25 Novembre 1915 (in<br />

un lavoro poi stampato il 2 Dicembre 1915) presentò le equazioni del campo gravitazionale-metrico<br />

dello spazio-tempo della relatività generale. 28 Hilbert, che nel frattempo si era messo a lavorare<br />

24<br />

L. Corry, J. Renn, J. Stachel, Belated Decision in the Hilbert-Einstein Priority Dispute, in Science 278 (1997) pp.<br />

1270-1273.<br />

25<br />

J. Renn, J. Stachel, Hilbert’s Foundation of Physics: From a Theory of Everything to a Constituent of General<br />

Relativity, Preprint 118, Max-Planck-Institut für Wissenschaftsgeschichte, Berlin 1999.<br />

26<br />

E. Giannetto, Henri Poincaré and the rise of special relativity, in Hadronic Journal Supplement 10 (1995), 365-433.<br />

27<br />

Per tutti i dettagli di questa storia, si vedano: J. Mehra, Einstein, Hilbert and the Theory of Gravitation, in The<br />

Physicist’s Conception of Nature, ed. by J. Mehra, Reidel, Dordrecht 1973, pp. 92-177; J. Earman and C. Glymour,<br />

Einstein and Hilbert: Two Months in the History of General Relativity, in Archive for History of Exact Sciences 19<br />

(1978) 291.<br />

28<br />

A. Einstein, Die Feldgeichungen der Gravitation, in Königlich Preussische Akademie der Wissenschaften (Berlin),<br />

Sitzungsberichte 1915, pp. 844-847.

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