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Sardegna…tracce del passato

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Fig. 76 Utica<br />

Altri esempi sono le stele costituite da un’edicola o dal frontespizio di un tempio con all’interno la<br />

raffigurazione <strong>del</strong>la divinità. Le stele ad edicola presentano divinità sia aniconiche (betilo o idolo a<br />

bottiglia), che iconiche, con figure antropomorfe, più spesso femminili, vestite o nude. Non<br />

sappiamo se volessero rappresentare templi, ma dal VI al IV a.C. ci sono edicole che presentano<br />

elementi architettonici che rimandano all’Egitto: sul basamento ci sono pilastri (non colonne)<br />

sormontati da una trabeazione con sopra una modanatura sgusciata a gola egizia come<br />

coronamento. Nell’architettura templare punica si riprendono i caratteri egiziani ma nelle stele<br />

manca l’aggetto frontale (che però viene ripreso lateralmente). Sopra le modanature ci sono <strong>del</strong>le<br />

semplici fasce o serpenti, simboli solari egiziani come urei discofori con in testa un disco solare<br />

(fregi ad urei), simboli astrali come falce lunare o sole alato<br />

Tutte le stele e i cippi erano tridimensionali e si trovavano nel secondo strato <strong>del</strong> tophet, in Tanìt II.<br />

Verso il IV a.C. c’è un cambiamento <strong>del</strong>la tipologia con l’introduzione di stele che perdono la<br />

tridimensionalità e mostrano una lavorazione a bassorilievo o un’incisione solo sulla faccia a vista<br />

(Tanìt III). Abbiamo semplici lastre suddivise in registri, sormontate da un timpano con acroteri<br />

(elementi greci). Nei registri troviamo iscrizioni, fregi, animali, segni di Tanìt, caducei e altri simboli<br />

come sole alato, capitelli ed elementi vegetali.<br />

Il bètilo, la pietra sacra, è rappresentata come un pilastro con sommità tronca o arrotondata. Può<br />

essere singolo o associato (diadi o triadi betìliche) e a Soùssa ci sono 5 bètili affiancati. Altro<br />

simbolo femminile è la “losanga”, raro ma non a Cartagine. Le figure maschili si rifanno al mondo<br />

iconografico orientale, quelle femminili al mondo egizio.<br />

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