03.06.2013 Views

Sardegna…tracce del passato

Sardegna…tracce del passato

Sardegna…tracce del passato

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

posizione subalterna in cambio di protezione o prestigio sociale. Questa struttura sociale si coglie<br />

bene nelle necropoli, che risultano articolate in grandi aggregati tra loro omologhi, al centro dei<br />

quali si trova un nucleo più significativo.<br />

La produzione e la circolazione di beni di prestigio e molte manifestazioni di culto accomunavano<br />

in cerchie più estese i ceti aristocratici di diverse comunità. Si formarono <strong>del</strong>le entità federali. Lo<br />

sviluppo <strong>del</strong>l'artigianato, svolto in officine centralizzate, vide il potenziamento <strong>del</strong>la produzione di<br />

beni di prestigio, destinato a circolare all'interno <strong>del</strong>la comunità o nella sfera comune degli<br />

aristocratici.<br />

Nel Bronzo Finale in Italia settentrionale si sviluppa la facies "proto-villanoviana". Restano<br />

estranee tre facies: quella di Luco, (Tirolo, Svizzera Orientale e Trentino-Alto Adige), quella di<br />

S.Canziano e Leme, (Slovenia e Istria) e quella dei Castellieri carsici-istriani. Nell'area<br />

transpadana vi sono tre facies metallurgiche: occidentale, centrale e orientale in cui sono inseriti il<br />

Friuli e la fascia <strong>del</strong>la pianura veneta. Nell'Italia <strong>del</strong> Nord si assiste ad un abbandono generalizzato<br />

degli abitati.<br />

In questo periodo vengono introdotte nuove tecniche di allevamento, più selettive: in alcune specie<br />

domestiche si nota un notevole miglioramento sia da un punto di vista qualitativo <strong>del</strong>le razze, sia<br />

per quanto riguarda la taglia. Il commercio nel Bronzo Finale mantiene una notevole vitalità:<br />

accanto ad alcuni manufatti di circolazione molto ampia, ve ne sono altri importati a distanze minori<br />

all'interno <strong>del</strong>lo stesso ambito culturale. Per quanto riguarda la ceramica, troviamo su tutto il<br />

territorio italiano le stesse forme vascolari, gli stessi motivi decorativi eseguiti con le stesse<br />

tecniche, (stile "proto-villanoviano).<br />

Nella metallurgia si attenua la koiné metallurgica: le diverse cerchie di officine tendono a formare<br />

circuiti chiusi che si traducono in vere e proprie facies metallurgiche regionali. Nell'accumulazione<br />

<strong>del</strong>la ricchezza, sotto forma di metallo, si verifica un profondo cambiamento: in Italia centro<br />

settentrionale vi sono ancora ripostigli con materiali eterogenei, in Italia meridionale si riduce il<br />

numero <strong>del</strong>le classi di oggetti, fino ad arrivare a comprendere solo asce. Nelle necropoli <strong>del</strong> nord<br />

Italia e <strong>del</strong>la fascia medio-adriatica si colgono <strong>del</strong>le differenziazioni dei corredi funebri per rango e<br />

per ricchezza: sono composte da piccoli nuclei, uniformi ciascuno al proprio interno e nettamente<br />

contrapposti fra loro. In Italia centro-meridionale vi sono tombe a inumazione e tombe collettive a<br />

camera, o piccoli nuclei di inumazioni individuali con ricchi corredi, spesso caratterizzate dalla<br />

presenza di armi. Il numero dei siti si riduce e si ingrandiscono le unità territoriali rimaste. Nello<br />

stesso comprensorio naturale si addensano più siti tra loro complementari, strategicamente e<br />

economicamente. Le fonti letterarie antiche che si riferiscono all'Italia protostorica, fanno<br />

riferimento a leghe o entità federali, spesso facenti capo ad un santuario, che raggruppano entità<br />

politiche minori, (la lega Latina e il santuario sul Monte Cavo). L'incinerazione diviene in Italia il rito<br />

funebre esclusivo, tranne in poche aree <strong>del</strong> centro-sud. Nel Bronzo Finale si è pienamente<br />

compiuto il processo di identificazione <strong>del</strong>la divinità con la sfera celeste, che prende il posto di<br />

quella terrestre. Si moltiplicano sia le raffigurazioni ornitomorfe, sia <strong>del</strong> sole, talvolta incorporate nel<br />

motivo <strong>del</strong>la barca o <strong>del</strong> carro solare. Continuano intanto le deposizioni cultuali sulle vette <strong>del</strong>le<br />

montagne e negli specchi d'acqua.<br />

289

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!