Sardegna…tracce del passato
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tipi di oggetti da fondere. Il manufatto indizio di attività metallurgica che si scopre più<br />
frequentemente negli abitati <strong>del</strong> Bronzo è il tuyer, l'ugello in terracotta dei mantici. Se ne<br />
conoscono due gruppi: il primo, di forma conica e di piccole dimensioni, lunghezza massima 14<br />
cm, si trova negli abitati <strong>del</strong> Bronzo Antico e Medio, il secondo ha una forma a corno e maggiori<br />
dimensioni, fino a 30 cm di lunghezza, ed appare per la prima volta nel Bronzo Recente negli<br />
abitati terramaricoli <strong>del</strong>l'area padana.<br />
Una pittura murale <strong>del</strong>la tomba di Rekhmire, visir di Tebe sotto Thutmosis III, (1504-1450 a.C.), e<br />
Amenhotep II, (1450-1426 a.C.), illustra il funzionamento degli augelli <strong>del</strong> primo tipo: servivano per<br />
i mantici di piccole fornaci all'aperto. Gli augelli <strong>del</strong> secondo gruppo documentano uno sviluppo<br />
tecnico legato a fornaci a fossa o a camera, capaci di raggiungere temperature più elevate. La<br />
comparsa dei grossi lingotti a sezione piano-convessa a partire dal Bronzo Recente probabilmente<br />
è da porre in relazione con l'adozione di forni di questo nuovo tipo, che con un solo carico<br />
permettevano di ottenere una maggiore quantità di metallo rispetto ai periodi precedenti grazie<br />
alla temperatura più elevata e più costante che si riusciva a ottenere.<br />
Nel periodo compreso tra la fine <strong>del</strong> III millennio a.C. e gli ultimi secoli <strong>del</strong> I, in Europa centrale,<br />
nell'area padana e danubiana-carpatica, si verificano una serie di fenomeni di ordine tecnologico,<br />
economico e sociale: lo sviluppo <strong>del</strong>la metallurgia, (prima <strong>del</strong> bronzo e poi <strong>del</strong> ferro), e il formarsi di<br />
"società complesse", ossia il verificarsi di differenziazioni sociali stabili che consentono di definire<br />
tale epoca come protostoria. All'inizio di questi duemila anni l'Europa e l'Italia sono popolate da<br />
piccole comunità di villaggio, per lo più instabili e prive di una stratificazione sociale consolidata,<br />
mentre alla conclusione sono costellate da città e stati e caratterizzate da società articolate in<br />
classi.<br />
L' Europa di quell'epoca ebbe contatti con le società <strong>del</strong> Vicino Oriente e <strong>del</strong> Mediterraneo, in cui<br />
livello civile e forme di organizzazione sociale erano totalmente diversi: questi contatti dovettero<br />
offrire occasioni di confronto, esercitando un effetto di stimolo alla trasformazione. Di queste<br />
comunità che si sono succedute nel tempo abbiamo testimonianza soprattutto attraverso i resti<br />
materiali rinvenuti negli abitati, nei sepolcreti ed in altri tipi di deposizione per seppellimento<br />
volontario: ripostigli e deposizioni cultuali. Talvolta, ma solo per il periodo più recente, abbiamo<br />
notizie indirettamente da fonti scritte prodotte presso genti che conoscevano la scrittura e che<br />
erano entrate in contatto con esse.<br />
A partire dall'inizio <strong>del</strong> II millennio a.C. la produzione metallurgica assume una dimensione<br />
quantitativa, (in alcune parti d'Europa fino a decuplicarsi), e qualitativa mai conosciuta prima. Un<br />
tale sviluppo implica una notevole accumulazione di conoscenze tecnologiche e di capacità<br />
professionali.<br />
Gli oggetti fabbricati durante questo periodo erano in prevalenza beni di prestigio in bronzo, rivolti<br />
a nuovi ceti emergenti. La creazione di una lega resistente e di facile lavorazione, (il bronzo),<br />
determinò la produzione su larga scala di oggetti metallici di differenti classi e ebbe come<br />
conseguenza una serie di miglioramenti economico-sociali quali il potenziamento <strong>del</strong>l'agricoltura,<br />
attraverso l'uso di attrezzi metallici, l'incremento demografico e la creazione di riserve di ricchezza<br />
da distribuire attraverso il commercio. Questo periodo segna, dunque, una tappa fondamentale<br />
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