03.06.2013 Views

Atlante della biodiversità 2002 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino

Atlante della biodiversità 2002 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino

Atlante della biodiversità 2002 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

378 ATLANTE DELLA BIODIVERSITÀ NEL PARCO TICINO<br />

SFECIDI<br />

INTRODUZIONE<br />

Questa ricerca si è proposta i seguenti obiettivi:<br />

1. l’incremento <strong>del</strong>le conoscenze sulla presenza e la distribuzione nel <strong>Parco</strong> di nuovi gruppi di<br />

artropodi;<br />

2. la raccolta di informazioni ecologiche riguardanti i rapporti <strong>del</strong>le specie con le Angiosperme<br />

utilizzate per il nutrimento;<br />

3. la raccolta indiretta di dati sulla presenza di specie di altri gruppi di artropodi, predati dalle<br />

femmine degli Sfecidi. È infatti possibile che fra le prede siano presenti specie che per le loro<br />

abitudini ecologiche vengono raramente individuate con le consuete tecniche di raccolta;<br />

4. l’identificazione di specie potenzialmente utili ad applicazioni nel campo <strong><strong>del</strong>la</strong> lotta biologica.<br />

METODI DI RACCOLTA<br />

La raccolta degli Imenotteri in ambienti naturali viene essenzialmente svolta tramite l’utilizzo<br />

di diverse tecniche integrate: raccolta diretta tramite retini da farfalle e da sfalcio, pitfall traps,<br />

pseudonidi artificiali. Nel caso particolare degli Sfecidi, una tecnica spesso efficace risulta essere<br />

quella che vede l’uso dei retini da farfalle. Soprattutto per le specie di piccole dimensioni, dà buoni<br />

risultati anche il posizionamento di adeguati nidi artificiali, generalmente composti da rametti<br />

cavi legati agli alberi, in cui spesso le femmine tendono a nidificare. Un’analisi <strong>del</strong> contenuto di<br />

questi nidi alla fine <strong>del</strong> periodo di attività garantisce l’identificazione <strong>del</strong>le specie nidificanti, oltre<br />

a dare diverse ed interessanti informazioni sulla loro biologia.<br />

Il retino da farfalle viene invece utilizzato vicino alle piante su cui gli individui si nutrono o<br />

dove, per molte specie, avvengono gli accoppiamenti. Gli Imenotteri sono inoltre generalmente<br />

attratti dal colore giallo: utile quindi, al fine di una raccolta entomologica, la distribuzione in<br />

punti adatti di piattini in plastica colorata, riempiti parzialmente di acqua sovrassatura di sale,<br />

una miscela particolarmente efficace in questi casi.<br />

Gli esemplari raccolti sono stati adeguatamente collezionati in alcool al 70%, con particolare<br />

riguardo alla rilevazione <strong><strong>del</strong>la</strong> data e <strong><strong>del</strong>la</strong> posizione geografica, e successivamente preparati al<br />

fine <strong>del</strong>l’identificazione.<br />

DISCUSSIONE<br />

La ricerca ha portato al rinvenimento e all’identificazione di un totale di 22 specie di Sfecidi,<br />

appartenenti a 8 sottofamiglie.<br />

Inoltre, durante la ricerca sono stati raccolti esemplari di Imenotteri appartenenti a famiglie<br />

diverse da quella degli Sfecidi. Non tutti gli esemplari sono stati classificati a livello specifico; in<br />

appendice 1 ne viene riportato l’elenco.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!