Procedura di calcolo per la certificazione - ORS - Regione Lombardia

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03.06.2013 Views

Qx,y,L Qx,y,ls è l’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema y-esimo, [kWh]; è la perdita termica di processo, cioè l’energia termica dispersa dal sottosistema y-esimo al netto della quota relativa alla dispersione termica degli ausiliari, legata alla modalità di trasferimento dell’energia termica dall’ingresso all’uscita del sottosistema considerato, *kWh]; Qx,y,Aux,nrcvd è la quota dispersa dell’energia elettrica degli ausiliari verso l’ambiente esterno al sottosistema y-esimo, [kWh]. Tale energia termica dispersa può in parte essere eventualmente recuperata da un altro sottosistema o sistema, cioè in generale si ha: dove: Q Q Q (122) x, y, L x, y, L, rbl 76 x, y, L, nrbl Qx,y,L,rbl è la quota eventualmente recuperabile dal sistema involucro dell’energia termica dispersa dal sottosistema y-esimo, [kWh]; Qx,y,L,nrbl è la quota eventualmente non recuperabile dal sistema involucro dell’energia termica dispersa dal sottosistema y-esimo, [kWh]. Introdotte tali ripartizioni nel bilancio energetico espresso dalla (119) si ottiene il seguente bilancio termico: Q Q Q k W (123) x, y, in x, y, out da cui si può calcolare l’energia termica richiesta in ingresso, per ogni sottosistema, note l’energia termica richiesta in uscita, le perdite termiche di processo e la quota recuperata dell’energia elettrica degli ausiliari. Le perdite termiche di processo dei sottosistemi, ove possibile, vengono determinate attraverso l’impiego x, y, ls del rendimento del sottosistema, x,y secondo la seguente relazione: dove: Qx,y,ls x,y Qx, y,out x, y x, y 1 Qx, y, ls 1 Q x, y, out (124) η x, y è la perdita termica di processo, cioè l’energia termica dispersa dal sottosistema y-esimo al netto della quota relativa alla dispersione termica degli ausiliari, legata solo al modo in cui il sottosistema “trasferisce” l’energia termica dall’ingresso all’uscita del sottosistema considerato, [kWh]; è il rendimento del sottosistema y-esimo; è l’energia termica richiesta al generico sottosistema y-esimo [kWh]. Ai fini della presente procedura di calcolo la determinazione del rendimento del sottosistema y-esimo,x,y, si effettua utilizzando i prospetti contenenti dati precalcolati in funzione della tipologia di sottosistema e di uno o più parametri caratteristici. E.7.4 Perdite recuperabili e fabbisogno termico netto

La procedura di calcolo del fabbisogno di energia primaria dell’edificio segue, nella sua applicazione, un percorso inverso a quello delineato dai flussi di energia tra i vari sottosistemi, come riportato in Figura 11. Il calcolo parte quindi dai fabbisogni termici della zona termica (o edificio se mono-zona), nelle sue varie componenti, e procede a ritroso con la determinazione delle perdite termiche di ogni sottosistema e degli assorbimenti elettrici degli ausiliari. Note tali perdite è possibile calcolare la quota eventualmente recuperata dal sistema involucro della zona termica, QZ,RL, definita come: dove: QZ,LR N N imp sub fR, x, y Q x, y, L Q (125) Z, LR x1 y1 è la quota parte delle perdite termiche dei sottosistemi recuperata dal sistema involucro della zona termica considerata, [kWh]; Qx,y,L è l’energia termica dispersa complessivamente dal generico sottosistema y-esimo appartenente al sistema impiantistico x-esimo, tale grandezza può essere sia positiva (perdita) sia negativa (guadagno), [kWh]; fR,x,y Nimp Nsub è il fattore di recupero dell’energia termica dispersa complessivamente dal generico sottosistema yesimo appartenente al sistema impiantistico x-esimo; è il numero di sistemi impiantistici che servono la zona termica considerata; è il numero di sottosistemi impiantistici che servono la zona termica considerata. In presenza di perdite recuperate occorre ripetere il calcolo partendo dal fabbisogno termico netto della zona termica, definito come: dove: Q * NH,s Q * NC,s QZ,LR Q Q Q (126) * NH,s * NC,s NH,s NC,s 77 Z, LR Q Q Q (127) è il fabbisogno di energia termica per il solo riscaldamento “sensibile” della zona termica al netto delle perdite recuperate, [kWh]; è il fabbisogno di energia termica per il solo raffrescamento “sensibile” della zona termica al netto delle perdite recuperate, [kWh]; è la quota parte delle perdite termiche dei sottosistemi recuperata dal sistema involucro della zona termica considerata, [kWh]. Il calcolo così impostato richiederebbe di procedere per iterazioni successive, giacché cambiando il fabbisogno termico netto della zona variano anche le perdite dei vari sottosistemi impiantistici, la loro quota recuperata e quindi ancora il fabbisogno termico netto definito sopra. Per evitare tali iterazioni, si considerano nulli tutti i fattori di recupero dell’energia termica dispersa complessivamente da ogni sottosistema impiantistico relativo ad ogni servizio, ad esclusione di quelli relativi alla produzione, all’ accumulo, alla distribuzione e all’erogazione dell’acqua calda sanitaria; cioè: Z, LR

La procedura <strong>di</strong> <strong>calcolo</strong> del fabbisogno <strong>di</strong> energia primaria dell’e<strong>di</strong>ficio segue, nel<strong>la</strong> sua applicazione, un<br />

<strong>per</strong>corso inverso a quello delineato dai flussi <strong>di</strong> energia tra i vari sottosistemi, come riportato in Figura 11.<br />

Il <strong>calcolo</strong> parte quin<strong>di</strong> dai fabbisogni termici del<strong>la</strong> zona termica (o e<strong>di</strong>ficio se mono-zona), nelle sue varie<br />

componenti, e procede a ritroso con <strong>la</strong> determinazione delle <strong>per</strong><strong>di</strong>te termiche <strong>di</strong> ogni sottosistema e degli<br />

assorbimenti elettrici degli ausiliari. Note tali <strong>per</strong><strong>di</strong>te è possibile calco<strong>la</strong>re <strong>la</strong> quota eventualmente<br />

recu<strong>per</strong>ata dal sistema involucro del<strong>la</strong> zona termica, QZ,RL, definita come:<br />

dove:<br />

QZ,LR<br />

N<br />

N<br />

imp sub<br />

fR, x, y Q x, y, L <br />

Q <br />

(125)<br />

Z, LR<br />

x1<br />

y1<br />

è <strong>la</strong> quota parte delle <strong>per</strong><strong>di</strong>te termiche dei sottosistemi recu<strong>per</strong>ata dal sistema involucro del<strong>la</strong> zona<br />

termica considerata, [kWh];<br />

Qx,y,L è l’energia termica <strong>di</strong>s<strong>per</strong>sa complessivamente dal generico sottosistema y-esimo appartenente al<br />

sistema impiantistico x-esimo, tale grandezza può essere sia positiva (<strong>per</strong><strong>di</strong>ta) sia negativa<br />

(guadagno), [kWh];<br />

fR,x,y<br />

Nimp<br />

Nsub<br />

è il fattore <strong>di</strong> recu<strong>per</strong>o dell’energia termica <strong>di</strong>s<strong>per</strong>sa complessivamente dal generico sottosistema yesimo<br />

appartenente al sistema impiantistico x-esimo;<br />

è il numero <strong>di</strong> sistemi impiantistici che servono <strong>la</strong> zona termica considerata;<br />

è il numero <strong>di</strong> sottosistemi impiantistici che servono <strong>la</strong> zona termica considerata.<br />

In presenza <strong>di</strong> <strong>per</strong><strong>di</strong>te recu<strong>per</strong>ate occorre ripetere il <strong>calcolo</strong> partendo dal fabbisogno termico netto del<strong>la</strong><br />

zona termica, definito come:<br />

dove:<br />

Q * NH,s<br />

Q * NC,s<br />

QZ,LR<br />

Q Q Q<br />

(126)<br />

*<br />

NH,s<br />

*<br />

NC,s<br />

NH,s<br />

NC,s<br />

77<br />

Z, LR<br />

Q Q Q<br />

(127)<br />

è il fabbisogno <strong>di</strong> energia termica <strong>per</strong> il solo riscaldamento “sensibile” del<strong>la</strong> zona termica al netto<br />

delle <strong>per</strong><strong>di</strong>te recu<strong>per</strong>ate, [kWh];<br />

è il fabbisogno <strong>di</strong> energia termica <strong>per</strong> il solo raffrescamento “sensibile” del<strong>la</strong> zona termica al netto<br />

delle <strong>per</strong><strong>di</strong>te recu<strong>per</strong>ate, [kWh];<br />

è <strong>la</strong> quota parte delle <strong>per</strong><strong>di</strong>te termiche dei sottosistemi recu<strong>per</strong>ata dal sistema involucro del<strong>la</strong> zona<br />

termica considerata, [kWh].<br />

Il <strong>calcolo</strong> così impostato richiederebbe <strong>di</strong> procedere <strong>per</strong> iterazioni successive, giacché cambiando il<br />

fabbisogno termico netto del<strong>la</strong> zona variano anche le <strong>per</strong><strong>di</strong>te dei vari sottosistemi impiantistici, <strong>la</strong> loro<br />

quota recu<strong>per</strong>ata e quin<strong>di</strong> ancora il fabbisogno termico netto definito sopra.<br />

Per evitare tali iterazioni, si considerano nulli tutti i fattori <strong>di</strong> recu<strong>per</strong>o dell’energia termica <strong>di</strong>s<strong>per</strong>sa<br />

complessivamente da ogni sottosistema impiantistico re<strong>la</strong>tivo ad ogni servizio, ad esclusione <strong>di</strong> quelli<br />

re<strong>la</strong>tivi al<strong>la</strong> produzione, all’ accumulo, al<strong>la</strong> <strong>di</strong>stribuzione e all’erogazione dell’acqua calda sanitaria; cioè:<br />

Z, LR

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