Procedura di calcolo per la certificazione - ORS - Regione Lombardia

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k è un fattore che tiene conto dell’incidenza della luce con direzione non normale alla facciata GDF , 3 vetrata, assunto pari a 0,9. Per facciate vetrate a doppia pelle l’indice di ostruzione, Io, di conseguenza, assume la seguente forma: dove: Io Fh Fo Ff è l’indice di ostruzione; I F F F 1 0, 8 0, 8 0, 9 0, 576F F F (374) o h o f GDF è il fattore di ombreggiatura parziale dovuto ad ostruzioni esterne, (Prospetto XVI); è il fattore di ombreggiatura parziale dovuto ad aggetti orizzontali, (Prospetto XVII); è il fattore di ombreggiatura parziale dovuto ad aggetti verticali, (Prospetto XVIII); GDF è il fattore di trasmissione luminosa del vetro ad incidenza normale fornito dal costruttore. Per tutti gli altri casi, invece, Io assume la seguente forma: E.11.1.2.2 Calcolo del fattore FD,C O h o 174 f h o f I F F F (375) Il fattore FD,C, utilizzato nell’equazione (361), tiene conto del sistema di controllo della luce artificiale per ottimizzare l’uso di quella naturale. Tale fattore viene determinato in funzione dell’ingresso di luce naturale nella zona considerata, cioè del fattore di luce diurna D. Tipo di sistema di controllo F D,C GDF 1% ≤ D < 2% 2% ≤ D < 3% D ≥ 3% Manuale 0,20 0,30 0,40 Automatico, con sensore 0,75 0,77 0,85 Prospetto LXX – Valori del fattore F D,C in funzione del tipo di regolazione e dell’ingresso di luce naturale (Fonte: UNI EN 15193:2008) E.11.1.2.3 Calcolo del fattore di ridistribuzione mensile cD,S La quantità (FD,S∙ FD,C) è determinata su base annuale, di conseguenza per effettuare il calcolo su base mensile è necessario introdurre il fattore di ridistribuzione cD,S definito al Prospetto LXXI, in funzione del fattore di luce diurna D. Si definisce un valore mensile, F * , dato dalla: Per ogni mese in cui si ha: dove: F * * F F F c (376) D, S D, C D, S i 1 si pone 1 i è il pedice identificativo dei mesi in cui risulta F 1 * i . F * i (377)

Si procede poi alla definizione della quantità Fˆ come: * F 1 Fˆ i (378) i Tale quantità viene ridistribuita in maniera pesata proporzionalmente al numero di giorni dei mesi in cui risulta F 1 * j ; se necessario, si procede per iterazioni successive fino a completa ridistribuzione delle quantità Fˆ . Per i mesi in cui risulta F 1 * si ha quindi: dove: Nj è il numero di giorni del mese j-esimo in cui risulta F 1 * ; j è il pedice identificativo dei mesi in cui risulta F 1 * . Ingresso di luce naturale N * * j F j F Fˆ (379) N 175 j Fattore di ridistribuzione mensile c D,S Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. 1% ≤ D < 2% 0,49 0,74 1,09 1,26 1,35 1,41 1,38 1,31 1,09 0,87 0,56 0,42 2% ≤ D < 3% 0,59 0,84 1,11 1,21 1,25 1,27 1,26 1,25 1,11 0,94 0,66 0,51 D ≥ 3 % 0,70 0,92 1,10 1,14 1,17 1,16 1,17 1,17 1,10 0,98 0,76 0,63 E.11.1.3 Calcolo del fattore di occupazione Fo Prospetto LXXI – Valori del fattore di ridistribuzione mensile c D,S (Fonte: UNI EN 15193:2008) Il fattore di occupazione, Fo, lega l’utilizzo della potenza di illuminazione totale al periodo di permanenza nella zona considerata. Per i casi riportati di seguito, ad esclusione delle sale riunioni, si assume Fo=1: il sistema di accensione dell’impianto di illuminazione è “centralizzato”, cioè l’accensione dell’impianto avviene contemporaneamente in più di una zona, indipendentemente dalla tipologia di sistema di accensione (automatico, manuale…); la superficie utile illuminata da un gruppo di apparecchi che vengono manualmente o automaticamente accesi contemporaneamente è superiore a 30 m 2 . In tutti gli altri casi e per le sale riunioni si assumono valori di Fo

Si procede poi al<strong>la</strong> definizione del<strong>la</strong> quantità Fˆ come:<br />

* F 1<br />

Fˆ<br />

i<br />

(378)<br />

i<br />

Tale quantità viene ri<strong>di</strong>stribuita in maniera pesata proporzionalmente al numero <strong>di</strong> giorni dei mesi in cui<br />

risulta F 1<br />

*<br />

j ; se necessario, si procede <strong>per</strong> iterazioni successive fino a completa ri<strong>di</strong>stribuzione delle<br />

quantità Fˆ .<br />

Per i mesi in cui risulta F 1<br />

* si ha quin<strong>di</strong>:<br />

dove:<br />

Nj è il numero <strong>di</strong> giorni del mese j-esimo in cui risulta F 1<br />

* ;<br />

j è il pe<strong>di</strong>ce identificativo dei mesi in cui risulta F 1<br />

* .<br />

Ingresso <strong>di</strong> luce<br />

naturale<br />

N<br />

* *<br />

j<br />

F j F Fˆ<br />

<br />

(379)<br />

N<br />

175<br />

<br />

j<br />

Fattore <strong>di</strong> ri<strong>di</strong>stribuzione mensile c D,S<br />

Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.<br />

1% ≤ D < 2% 0,49 0,74 1,09 1,26 1,35 1,41 1,38 1,31 1,09 0,87 0,56 0,42<br />

2% ≤ D < 3% 0,59 0,84 1,11 1,21 1,25 1,27 1,26 1,25 1,11 0,94 0,66 0,51<br />

D ≥ 3 % 0,70 0,92 1,10 1,14 1,17 1,16 1,17 1,17 1,10 0,98 0,76 0,63<br />

E.11.1.3 Calcolo del fattore <strong>di</strong> occupazione Fo<br />

Prospetto LXXI – Valori del fattore <strong>di</strong> ri<strong>di</strong>stribuzione mensile c D,S<br />

(Fonte: UNI EN 15193:2008)<br />

Il fattore <strong>di</strong> occupazione, Fo, lega l’utilizzo del<strong>la</strong> potenza <strong>di</strong> illuminazione totale al <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> <strong>per</strong>manenza<br />

nel<strong>la</strong> zona considerata. Per i casi riportati <strong>di</strong> seguito, ad esclusione delle sale riunioni, si assume Fo=1:<br />

il sistema <strong>di</strong> accensione dell’impianto <strong>di</strong> illuminazione è “centralizzato”, cioè l’accensione<br />

dell’impianto avviene contemporaneamente in più <strong>di</strong> una zona, in<strong>di</strong>pendentemente dal<strong>la</strong> tipologia<br />

<strong>di</strong> sistema <strong>di</strong> accensione (automatico, manuale…);<br />

<strong>la</strong> su<strong>per</strong>ficie utile illuminata da un gruppo <strong>di</strong> apparecchi che vengono manualmente o<br />

automaticamente accesi contemporaneamente è su<strong>per</strong>iore a 30 m 2 .<br />

In tutti gli altri casi e <strong>per</strong> le sale riunioni si assumono valori <strong>di</strong> Fo

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