Procedura di calcolo per la certificazione - ORS - Regione Lombardia
Procedura di calcolo per la certificazione - ORS - Regione Lombardia Procedura di calcolo per la certificazione - ORS - Regione Lombardia
dove: Q Q Q k W (201) V, r,out, i V,a,out, i QV,r,out,i è l’energia termica sensibile richiesta al sottosistema di trattamento dell’aria di ventilazione della zona i-esima, [kWh]; QV,a,out,i è l’energia termica sensibile richiesta al sottosistema di distribuzione dell’aria di ventilazione della zona i-esima, [kWh]; QV,a,ls,i kV,a,i WV,a,i 116 V,a, ls, i è la perdita termica di processo del sottosistema di distribuzione dell’aria di ventilazione che serve la zona i-esima, [kWh]; è la frazione recuperata direttamente dal fluido termovettore dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di distribuzione dell’aria di ventilazione, assunta pari a 1; è il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari del sottosistema di distribuzione dell’aria di ventilazione nella zona i-esima, [kWh]. L’energia termica latente richiesta al sottosistema di trattamento dell’aria di ventilazione è pari a quella richiesta al sottosistema di distribuzione dell’aria di ventilazione, cioè sempre QNH,l, così come calcolata al § E.6.3.2. Il sistema di trattamento aria dell’impianto di ventilazione può assolvere le seguenti diverse funzioni: - preriscaldamento dell’aria esterna ad un valore prefissato, θim, sempre inferiore o uguale alla temperatura di progetto interna, θi, tramite batteria di scambio termico alimentata da un fluido termovettore; - preriscaldamento dell’aria esterna tramite un recuperatore termico o entalpico a spese dell’aria di espulsione (solo sistemi a doppio flusso/canale); - umidificazione dell’aria esterna per compensare il carico termico latente richiesto. Vengono presi in considerazione solo i seguenti casi: a) solo preriscaldamento termico attraverso un recuperatore termico o entalpico (solo sistemi a doppio flusso/canale): V,a, i V,a, i Q V, r, in, i 0 (202) l’energia termica richiesta per tale processo è nulla essendo recuperata dal flusso d’aria espulso; e anche l’energia elettrica richiesta dagli ausiliari è nulla: WV, r, i 0 (203) b) solo preriscaldamento termico attraverso una batteria di scambio termico alla temperatura prefissata θim, sempre inferiore al massimo uguale alla temperatura di progetto interna, θi ; in tal caso, se: a. la batteria è alimentata da un fluido termovettore (acqua) l’energia termica richiesta è: Q Q (204) V, r, in, i V, r,out, i l’energia elettrica richiesta dagli ausiliari è nulla:
WV, r, i 0 (205) b. la batteria è alimentata elettricamente, l’energia termica richiesta è nulla: l’energia elettrica richiesta dagli ausiliari è invece pari a: Q V, r, in, i 0 (206) W Q (207) V, r, i 117 V, r,out, i c) umidificazione dell’aria esterna, tramite un umidificatore adiabatico ad atomizzazione a portata variabile, a valle di un recupero termico attraverso un recuperatore termico o entalpico (solo sistemi a doppio flusso/canale): si determina l’umidità massica che deve essere mediamente ottenuta e mantenuta dal processo di umidificazione, xu,i, nell’aria di ventilazione e umidificazione, che è data, da: dove: Q NH, l, i xu, i x ρ V h Δt a u, i v i (208) QNH,l,i è il fabbisogno mensile di energia termica latente per la climatizzazione invernale della zona i-esima considerata, [kWh]; a è la massa volumica dell’aria considerata secca, pari a 1,2 kg/m 3 ; V u, i è la portata volumetrica media giornaliera dell’aria di processo per il controllo dell’umidità (che può anche coincidere con l’aria di ventilazione), *m 3 /h]; hv è l’entalpia specifica del vapore di acqua convenzionalmente posta pari a 0,695, [Wh/g]; t è la durata del mese considerato (si veda la (17)), [kh]; xi è l’umidità massica media giornaliera prefissata per l’aria della zona i-esima, [g/kg]. La temperatura dell’aria di rinnovo a valle del recuperatore termico è data da: dove: θR θi θe ηR e per: dove: R e R θ θ θ θ η (209) è la temperatura dell’aria a valle del recuperatore, *°C+; è la temperatura interna prefissata della zona termica considerata, [°C]; è la temperatura media giornaliera dell’aria esterna, *°C+; è l’efficienza termica del recuperatore termico; h (AU) -4 θ, x 0,2794 θ 0,695 5,16710 θ x i e (210)
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dove:<br />
Q Q Q k<br />
W<br />
(201)<br />
V, r,out, i<br />
V,a,out, i<br />
QV,r,out,i è l’energia termica sensibile richiesta al sottosistema <strong>di</strong> trattamento dell’aria <strong>di</strong> venti<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong><br />
zona i-esima, [kWh];<br />
QV,a,out,i è l’energia termica sensibile richiesta al sottosistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dell’aria <strong>di</strong> venti<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong><br />
zona i-esima, [kWh];<br />
QV,a,ls,i<br />
kV,a,i<br />
WV,a,i<br />
116<br />
V,a, ls, i<br />
è <strong>la</strong> <strong>per</strong><strong>di</strong>ta termica <strong>di</strong> processo del sottosistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dell’aria <strong>di</strong> venti<strong>la</strong>zione che serve<br />
<strong>la</strong> zona i-esima, [kWh];<br />
è <strong>la</strong> frazione recu<strong>per</strong>ata <strong>di</strong>rettamente dal fluido termovettore dell’energia elettrica assorbita dagli<br />
ausiliari del sottosistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dell’aria <strong>di</strong> venti<strong>la</strong>zione, assunta pari a 1;<br />
è il fabbisogno <strong>di</strong> energia elettrica degli ausiliari del sottosistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dell’aria <strong>di</strong><br />
venti<strong>la</strong>zione nel<strong>la</strong> zona i-esima, [kWh].<br />
L’energia termica <strong>la</strong>tente richiesta al sottosistema <strong>di</strong> trattamento dell’aria <strong>di</strong> venti<strong>la</strong>zione è pari a quel<strong>la</strong><br />
richiesta al sottosistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dell’aria <strong>di</strong> venti<strong>la</strong>zione, cioè sempre QNH,l, così come calco<strong>la</strong>ta al §<br />
E.6.3.2.<br />
Il sistema <strong>di</strong> trattamento aria dell’impianto <strong>di</strong> venti<strong>la</strong>zione può assolvere le seguenti <strong>di</strong>verse funzioni:<br />
- preriscaldamento dell’aria esterna ad un valore prefissato, θim, sempre inferiore o uguale al<strong>la</strong><br />
tem<strong>per</strong>atura <strong>di</strong> progetto interna, θi, tramite batteria <strong>di</strong> scambio termico alimentata da un fluido<br />
termovettore;<br />
- preriscaldamento dell’aria esterna tramite un recu<strong>per</strong>atore termico o entalpico a spese dell’aria <strong>di</strong><br />
espulsione (solo sistemi a doppio flusso/canale);<br />
- umi<strong>di</strong>ficazione dell’aria esterna <strong>per</strong> compensare il carico termico <strong>la</strong>tente richiesto.<br />
Vengono presi in considerazione solo i seguenti casi:<br />
a) solo preriscaldamento termico attraverso un recu<strong>per</strong>atore termico o entalpico (solo sistemi a<br />
doppio flusso/canale):<br />
V,a, i<br />
V,a, i<br />
Q V, r, in, i 0<br />
(202)<br />
l’energia termica richiesta <strong>per</strong> tale processo è nul<strong>la</strong> essendo recu<strong>per</strong>ata dal flusso d’aria espulso; e<br />
anche l’energia elettrica richiesta dagli ausiliari è nul<strong>la</strong>:<br />
WV, r, i 0<br />
(203)<br />
b) solo preriscaldamento termico attraverso una batteria <strong>di</strong> scambio termico al<strong>la</strong> tem<strong>per</strong>atura<br />
prefissata θim, sempre inferiore al massimo uguale al<strong>la</strong> tem<strong>per</strong>atura <strong>di</strong> progetto interna, θi ; in tal<br />
caso, se:<br />
a. <strong>la</strong> batteria è alimentata da un fluido termovettore (acqua) l’energia termica richiesta è:<br />
Q Q<br />
(204)<br />
V, r, in, i<br />
V, r,out, i<br />
l’energia elettrica richiesta dagli ausiliari è nul<strong>la</strong>: