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314. NdF 199 BOLIVIA DALLE MISSIONI Fr. Ferruccio Modena FIESTA EN COCHABAMBA Sí, è festa a Cochabamba. Il 14 settembre si ricorda e si celebra con gran pompa l’anniversario del grido di ribellione di Cochabamba contro il giogo spagnolo. Fu un 14 settembre 1810 quando i patrioti, stanchi di tanti anni e secoli di oppressione, si alzarono in armi... e fu l’inizio dell’Indipendenza. Ieri sera, 13 di settembre nel più bello e sontuoso Teatro di Cochabamba, “Teatro Achá” (ex Chiesa degli agostiniani), si è svolta una cerimonia solenne: Sesión de honor de la Honorable Alcaldía Municipal. Presenti le massime autorità nazionali: il Presidente in esercizio Alvaro García Linera (Evo è in visita alla Spagna), alcuni ministri, autorità militari, invitati speciali, l’ambasciatore d’Italia, L’Arcivescovo Mons. Tito Solari, tutto il Consiglio Municipale, il Sindaco, si è proceduto a conferire le maggiori onorificenze a cittadini meritori. È così che con grande sorpresa ed emozione ho ricevuto anch’io la Medaglia e il titolo onorifico di “Ciudadano meritorio” per le attività di molti anni a favore dei barrios marginados con i Clubes de madre‐niño, le Mense Infantili, e le Scuole... Se mi sono emozionato? Potete esserne sicuri. In una città di ottocento mila abitanti come Cochabamba è un gran privilegio ricevere questo riconoscimento che arriva a una decina di persone. Devo ringraziare il buon Dio anche per questa esperienza. E mi faccio e faccio anche alla gente alcune considerazioni. Non mi sembra che questo riconoscimento straordinario sia solamente alla persona di p. Ferruccio. Sempre ho cercato di lavorare insieme: laici, laiche, religiose e sacerdote. Il nostro obiettivo parrocchiale ha avuto dall’inizio come priorità evangelizzare “desde la opción por los pobres”. Quindi è tutta la parrocchia “Meritoria”. Ma mi domando: “Che cosa avrei potuto realizzare a favore delle mamme, dei bambini, i poveri, senza l’aiuto del mio amico Walter Rabellino di San Fedele di Albenga, di Paolo Maino, la Comunità Shalom, i frati di Trento, la Regione e la Provincia di Trento, amici del Belgio... e tanti tanti benefattori di Riva e altrove? Ció significa che dovrei mandare a tutti una parte della grossa “Medalla al Ciudadano Meritorio”, non vi pare? E allora ringrazio Dio e tutti voi. Che questo “onore” mi sia di sprone per continuare ad amare e servire Cristo nei piccoli e negli emarginati. Y que Dios los bendiga a todos! p. Ferruccio Modena
Luciendo la medalla… Ciudadano meritorio e abbraccio della Consigliera municipale Fr. Marco Larentis Carissimo fr. Italo, un caro e cordiale saluto dalla Bolivia. 315. Il motivo della mia e-mail è per dirti che ultimamente ho ricevuto delle offerte, per le quali desidero ringraziare la Provincia e i benefattori. Un altro favore ti chiedo: mandami via e-mail le notizie della Provincia, qui in Aiquile sono, come si dice, tagliato fuori. Ultimamente, mi dedico molto di più al computer, così posso essere aggiornato di quello che succede in Provincia, e posso aggiornare anche i confratelli di Mizque e il padre Zeffirino che è solo a Villa Granado. Grazie molte. Un saluto a te, al Ministro provinciale fr. Francesco e a tutti i confratelli, che ricordiamo sempre con molto affetto. Fr. Ivo Riccadonna tuo coscritto, fra Marco. Tigüipa Estación, 21 novembre 2009 Caro Italo, mi auguro che questo mio scritto ti trovi in buona salute, per far fronte ai molteplici impegni assunti. Alcune righe per condividere una parte del mio “servizio” in questa terra Chaqueña. Carandaiti, antica parrocchia del vicariato Apostolico di Camiri, ubicata nel Chaco Boliviano e confinante con il Paraguay. Un tempo ci abitava in modo permanente il missionario. Si raggiunge attraverso una strada sterrata, attualmente abbastanza agibile; i 70 Km., che ci separano dalla parrocchia di Tigüipa Estación, dove abitano il parroco e il sottoscritto, si coprono con circa due ore di jeep. Tutto il territorio parrocchiale è adibito all’allevamento del bestiame, lasciato libero nelle singole e molto estese proprietà. Lungo la strada si incontrano varie case/aziende chiamate “puestos”, dove abitano i proprietari. Prima di arrivare al paese ci si deve fermare perché c’è “la Tranca de los militares” (posto di blocco) permanente dell’esercito che controlla l’entrata e l’uscita dei mezzi di trasporto. L’altro posto di blocco si trova a circa 100 Km, NdF 199
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DALLE MISSIONI<br />
Fr. Ferruccio Modena<br />
FIESTA EN COCHABAMBA<br />
Sí, è festa a Cochabamba. Il 14 settembre si ricorda e si celebra con gran<br />
pompa l’anniversario del grido di ribellione di Cochabamba contro il giogo<br />
spagnolo. Fu un 14 settembre 1810 quando i patrioti, stanchi di tanti anni e<br />
secoli di oppressione, si alzarono in armi... e fu l’inizio dell’Indipendenza.<br />
Ieri sera, 13 di settembre nel più bello e sontuoso Teatro di Cochabamba,<br />
“Teatro Achá” (ex Chiesa degli agostiniani), si è svolta una cerimonia solenne:<br />
Sesión de honor de la Honorable Alcaldía Municipal. Presenti le massime<br />
autorità nazionali: il Presidente in esercizio Alvaro García Linera (Evo è in visita<br />
alla Spagna), alcuni ministri, autorità militari, invitati speciali, l’ambasciatore<br />
d’Italia, L’Arcivescovo Mons. Tito Solari, tutto il Consiglio Municipale, il Sindaco,<br />
si è proceduto a conferire le maggiori onorificenze a cittadini meritori. È così<br />
che con grande sorpresa ed emozione ho ricevuto anch’io la Medaglia e il titolo<br />
onorifico di “Ciudadano meritorio” per le attività di molti anni a favore dei<br />
barrios marginados con i Clubes de madre‐niño, le Mense Infantili, e le Scuole...<br />
Se mi sono emozionato? Potete esserne sicuri. In una città di ottocento mila<br />
abitanti come Cochabamba è un gran privilegio ricevere questo riconoscimento<br />
che arriva a una decina di persone. Devo ringraziare il buon Dio anche per<br />
questa esperienza.<br />
E mi faccio e faccio anche alla gente alcune considerazioni. Non mi sembra<br />
che questo riconoscimento straordinario sia solamente alla persona di p.<br />
Ferruccio. Sempre ho cercato di lavorare insieme: laici, laiche, religiose e<br />
sacerdote. Il nostro obiettivo parrocchiale ha avuto dall’inizio come priorità<br />
evangelizzare “desde la opción por los pobres”. Quindi è tutta la parrocchia<br />
“Meritoria”.<br />
Ma mi domando: “Che cosa avrei potuto realizzare a favore delle mamme,<br />
dei bambini, i poveri, senza l’aiuto del mio amico Walter Rabellino di San Fedele<br />
di Albenga, di Paolo Maino, la Comunità Shalom, i frati di Trento, la Regione e la<br />
<strong>Provincia</strong> di Trento, amici del Belgio... e tanti tanti benefattori di Riva e altrove?<br />
Ció significa che dovrei mandare a tutti una parte della grossa “Medalla al<br />
Ciudadano Meritorio”, non vi pare?<br />
E allora ringrazio Dio e tutti voi. Che questo “onore” mi sia di sprone per<br />
continuare ad amare e servire Cristo nei piccoli e negli emarginati.<br />
Y que Dios los bendiga a todos!<br />
p. Ferruccio Modena
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