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294. 3.4 Entro il 2009 il Collegio dei Ministri valuterà la consistenza di Servizi e Uffici nelle sei Province e l’opportunità di unificare alcuni di essi (GPIC, Ecumenismo, Cultura, Commissariato Terra Santa, ...). Gli uffici unificati avranno un unico rappresentante per il Nord Italia presso la COMPI. placet omnibus 3.5 Entro ottobre 2009 il Collegio dei Ministri costituisca un gruppo di lavoro composto dai sei Economi provinciali e da due‐tre periti (siano essi frati o meno). Tale gruppo elaborerà una sinossi delle amministrazioni in uso nelle Province e la proposta di un percorso per armonizzare la prassi amministrativa delle Province, in ordine alla costruzione della nuova Entità, secondo criteri di eticità, trasparenza e solidarietà. placet omnibus 3.6 Nell’ambito dell’interprovincialità di servizio, il Collegio dei Ministri effettuerà periodicamente incontri di lavoro con il Segretario interprovinciale per la Formazione e Studi, con il Coordinatore dei Segretari provinciali per l’Evangelizzazione, con i Coordinatori dei Settori interprovinciali attivati e con il Responsabile del gruppo ‘economia‐ amministrazione’. Tali incontri saranno effettuati per operare un monitoraggio del lavoro in corso nei diversi ambiti interprovinciali e per concordare, con gli interlocutori sopra indicati, quale tipo di materiale portare per la valutazione dell’Assemblea dei Definitòri del 2010. placet omnibus 3.7 Per sostenere e agevolare l’accresciuto impegno del Collegio dei Ministri sul versante della nuova Entità, si ritiene utile l’attivazione di una Segreteria interprovinciale. Questa curi, tra gli altri compiti, la comunicazione anche mediante un bollettino interprovinciale. placet omnibus 4. Indicazioni sui tempi dell’Assemblea dei Definitòri del Nord Italia 2010 4.1 Per favorire la composizione delle Fraternità interprovinciali e poter dare attuazione alle decisioni assunte in questa sede, l’Assemblea dei Definitòri del Nord Italia venga celebrata prima dei Congressi capitolari e definitoriali che decidono le Carte di famiglia. placet omnibus NdF 199 Assisi, 26‐29 agosto 2009
Incontro dei Ministri provinciale del Nord Italia Baccanello, 5 settembre 2009 295. L’incontro inizia alle 9.15. Il Ministro Presidente, fr. Bruno Bartolini, invita a pregare con il “Saluto alla Vergine” di S. Francesco, dà poi a tutti il benvenuto e illustra il lavoro della riunione. Mentre si attende l’arrivo del Maestro e del Guardiano c’è ancora tempo per accordarsi sulla data del prossimo incontro: viene scelto di ritagliarsi del tempo durante la prossima Assemblea COMPI (Assisi,12‐16 ottobre). 1. Verifica anno di Noviziato Il Maestro dei Novizi, fr. Enzo Maggioni, offre una valutazione positiva dell’anno trascorso: anno sereno, con problematiche normali. Il gruppo è vivace e motivato. Con la Fraternità c’è buona sintonia. Il programma è quello approvato e sperimentato già da qualche anno. Ora ci si coordinerà con il nuovo Segretariato Interprovinciale per la Formazione e gli Studi. Il Guardiano, fr. Maurizio Conti, aggiunge che la Fraternità si è incontrata 2 volte con quella di Arco, mentre è mancato l’incontro con quella di Verona. Per la prima volta la Fraternità non ha subìto variazioni in questo triennio e si è potuta approfondire la conoscenza e l’amalgama tra i frati, raggiungendo consonanza di prospettiva. È una fraternità molto giovane. La presenza di frati anziani è importante e ha un valore formativo. Il Guardiano affronta poi l’argomento dei lavori di cui necessita la casa. Egli consegna ai Ministri un fascicoletto con l’elenco dei lavori, più o meno urgenti, e delle stime, ancora non complete di preventivo, e illustra tale materiale. Le conseguenti riflessioni dei Ministri mettono in luce la collaborazione alla spesa di tutte le Province secondo gli Statuti peculiari della Casa; la necessità di realizzare tali lavori, anche se si prevedesse per il futuro un uso diverso. Si chiede al Guardiano di dare al più presto precisi preventivi di spesa e di tempi di lavoro, in modo che si possano chiedere le dovute autorizzazioni civili e del Definitorio. Il Definitorio poi comunicherà con i vari Ministri, quindi si deciderà l’inizio lavori. Successivamente il Guardiano illustra l’impatto della fraternità sulla chiesa locale e presso la gente: c’è buona sintonia con la parrocchia (collaborazione con l’Oratorio) e con il Vicariato (collaborazione per la pastorale familiare e caritativa). Con la gente c’è un buon rapporto. Il Convento è molto frequentato, pur non avendo attività specifiche. Si collabora poi con la diocesi e con parrocchie anche del Milanese per animazione spirituale (scuola della Parola, esercizi spirituali parrocchiali, incontri del III giorno per genitori che hanno perso un figlio). Ci si chiede come avvicinare i lontani. Tutte le attività sono programmate e svolte dalla Fraternità, e anche i Novizi partecipano e vi si appassionano. Con la Diocesi c’è buon rapporto, si collabora specialmente per la guida dei giovani religiosi e l’animazione vocazionale. Qualche Ministro fa notare che quest’anno si è stati poco presenti, anche perché gli impegni si sono sovrapposti. Ritorna la proposta già fatta di qualche giornata di fraternità in cui presentare le varie Province e stare con i Novizi. A NdF 199
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Incontro dei Ministri provinciale del Nord Italia<br />
Baccanello, 5 settembre 2009<br />
295.<br />
L’incontro inizia alle 9.15. Il Ministro Presidente, fr. Bruno Bartolini, invita<br />
a pregare con il “Saluto alla Vergine” di S. Francesco, dà poi a tutti il benvenuto e<br />
illustra il lavoro della riunione. Mentre si attende l’arrivo del Maestro e del<br />
Guardiano c’è ancora tempo per accordarsi sulla data del prossimo incontro:<br />
viene scelto di ritagliarsi del tempo durante la prossima Assemblea COMPI<br />
(Assisi,12‐16 ottobre).<br />
1. Verifica anno di Noviziato<br />
Il Maestro dei Novizi, fr. Enzo Maggioni, offre una valutazione positiva<br />
dell’anno trascorso: anno sereno, con problematiche normali. Il gruppo è vivace<br />
e motivato. Con la Fraternità c’è buona sintonia. Il programma è quello<br />
approvato e sperimentato già da qualche anno. Ora ci si coordinerà con il nuovo<br />
Segretariato Interprovinciale per la Formazione e gli Studi.<br />
Il Guardiano, fr. Maurizio Conti, aggiunge che la Fraternità si è incontrata 2<br />
volte con quella di Arco, mentre è mancato l’incontro con quella di Verona. Per<br />
la prima volta la Fraternità non ha subìto variazioni in questo triennio e si è<br />
potuta approfondire la conoscenza e l’amalgama tra i frati, raggiungendo<br />
consonanza di prospettiva. È una fraternità molto giovane. La presenza di frati<br />
anziani è importante e ha un valore formativo.<br />
Il Guardiano affronta poi l’argomento dei lavori di cui necessita la casa.<br />
Egli consegna ai Ministri un fascicoletto con l’elenco dei lavori, più o meno<br />
urgenti, e delle stime, ancora non complete di preventivo, e illustra tale<br />
materiale.<br />
Le conseguenti riflessioni dei Ministri mettono in luce la collaborazione<br />
alla spesa di tutte le Province secondo gli Statuti peculiari della Casa; la<br />
necessità di realizzare tali lavori, anche se si prevedesse per il futuro un uso<br />
diverso. Si chiede al Guardiano di dare al più presto precisi preventivi di spesa e<br />
di tempi di lavoro, in modo che si possano chiedere le dovute autorizzazioni<br />
civili e del Definitorio. Il Definitorio poi comunicherà con i vari Ministri, quindi<br />
si deciderà l’inizio lavori.<br />
Successivamente il Guardiano illustra l’impatto della fraternità sulla chiesa<br />
locale e presso la gente: c’è buona sintonia con la parrocchia (collaborazione con<br />
l’Oratorio) e con il Vicariato (collaborazione per la pastorale familiare e<br />
caritativa). Con la gente c’è un buon rapporto. Il Convento è molto frequentato,<br />
pur non avendo attività specifiche. Si collabora poi con la diocesi e con<br />
parrocchie anche del Milanese per animazione spirituale (scuola della Parola,<br />
esercizi spirituali parrocchiali, incontri del III giorno per genitori che hanno<br />
perso un figlio). Ci si chiede come avvicinare i lontani. Tutte le attività sono<br />
programmate e svolte dalla Fraternità, e anche i Novizi partecipano e vi si<br />
appassionano. Con la Diocesi c’è buon rapporto, si collabora specialmente per la<br />
guida dei giovani religiosi e l’animazione vocazionale.<br />
Qualche Ministro fa notare che quest’anno si è stati poco presenti, anche<br />
perché gli impegni si sono sovrapposti. Ritorna la proposta già fatta di qualche<br />
giornata di fraternità in cui presentare le varie Province e stare con i Novizi. A<br />
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