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1.2 Per sostenere, qualificare e far crescere le tre nuove Fraternità
interprovinciali, il Collegio dei Ministri si impegna:
a) ad accompagnarle con incontri periodici e adeguatamente preparati,
da effettuarsi anche in ognuna di esse, e con eventuali ulteriori modalità;
b) ad accompagnarle nell’elaborazione e nella valutazione del Progetto
di Vita Fraterna;
c) a programmare, nell’ambito dei lavori dell’Assemblea dei Definitòri
del 2010, la verifica degli esiti relativi al primo anno di sperimentazione.
placet omnibus
1.3 Il Collegio dei Ministri valuterà le concrete possibilità per rafforzare
le tre nuove Fraternità interprovinciali, sensibilizzando altri frati in vista di
un prossimo inserimento al loro interno.
placet omnibus
NdF 199
2. Le altre candidature a Fraternità interprovinciali
2.1 Nell’ottica di una vera assunzione del principio di gradualità e di
discernimento, è utile che i Definitòri provinciali approfondiscano
ulteriormente le scelte delle candidature che hanno avanzato nei mesi
precedenti, chiarendone i motivi, i criteri e gli aspetti di fondo, ed
eventualmente integrandole o sostituendole con altre che potrebbero
risultare più significative per la promozione dell’interprovincialità. Questo
ulteriore approfondimento da parte dei Definitòri Provinciali consentirà un
discernimento più significativo da parte del Collegio dei Ministri al momento
della scelta finale.
placet omnibus
2.2 A tal scopo verrà seguito il percorso con le seguenti scadenze:
a) novembre 2009: il Collegio dei Ministri raccoglie una prima
documentazione sulle candidature e compone un dossier completo di tutte le
proposte.
b) gennaio 2010: il Collegio dei Ministri invia tale dossier a tutti i
Definitòri provinciali perché operino un esame attento e approfondito, che
possa contare su un tempo congruo per la lettura personale dei testi e per il
confronto tra i componenti del Definitorio.
c) marzo 2010: i Definitòri redigono e inviano al Collegio dei Ministri le
loro riflessioni e note.
d) A seguito delle riflessioni e note dei Definitòri provinciali, il Collegio
dei Ministri elabora una proposta complessiva contenente forme, modalità e
tempi di avvio delle nuove Fraternità interprovinciali, tenendo presente sia il
quadro generale dell’interprovincialità sia le specifiche situazioni che
connotano le proposte avanzate.
e) maggio 2010: il Collegio invia ai Definitòri provinciali tale proposta