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Il Ministro offre poi alcune comunicazioni:
- Il 30 novembre Giornata di celebrazione dell’VIII Centenario per il I
Ordine. È stato inviato il programma. Sollecita la partecipazione.
- Si sta preparando una nuova “infornata” di Fraternità interprovinciali. Noi
siamo intenzionati a presentare come possibile Fraternità interprovinciale
quella di Cles.
- Riguardo alla situazione di Cles: continua il lavoro secondo il mandato del
Capitolo e cercando di riorganizzare i rapporti con il personale e
l’amministrazione con l’aiuto anche di esperti laici, Sergio Vitti, Rosi e
Ciro Casagranda. I contatti con “Mondo X” per la collaborazione finora
sono andati a vuoto. Sembra che anche loro abbiano dei problemi. Si pensa
al coinvolgimento di altri soggetti come “Famiglia Materna” di Rovereto,
antica iniziativa nata da noi, che tuttora ci tiene a coltivare questa
prospettiva francescana, e sul piano operativo sembra efficiente e con buoni
operatori.
- L’Assemblea provinciale del 20 ottobre è stata molto positiva: condivisione
molto buona nella Provincia su alcuni criteri. Si è discusso fraternamente e
con realismo.
- L’interprovincialità cammina a diverse velocità nelle varie province.
Importante accompagnare il percorso anche testimoniando a frati di altre
province, quando li incontriamo, la nostra convinzione positiva.
- I Definitori del Nord Italia si riuniranno a Villa Moretta (TN) dal 7 al 10
luglio 2010.
Il Ministro ringrazia i Guardiani per il servizio che svolgono nelle Fraternità.
Ad ogni Guardiano vengono consegnate le copie del Documento sulla
Formazione Permanente da dare ai Frati di ogni convento
La riunione si conclude con la preghiera “Agimus tibi gratias” alle ore
11.45. Alle 12.00 si celebra l’Ora media con la fraternità e i Postulanti, e alle
12.15 si pranza insieme.
Pastorale Sanitaria
Fr. Giovanni Patton
verbalista di giornata
“Sofferenza di Dio e sofferenza dell’uomo” è il tema trattato al 25° convegno
nazionale degli Operatori della pastorale sanitaria (AiPAS) a Collevalenza (PG)
nel mese di ottobre 2009.
L’argomento, quanto mai attuale e impegnativo, è stato svolto nei 4 giorni
da più punti di vista: umano‐medico e spirituale teologico e con modalità
moderne (es. lettura teatrale: Diario di un dolore) assai coinvolgenti.
Nei sette gruppi di studio, costituiti dai 250 partecipanti (religiosi/e,
sacerdoti e laici) sono state prospettate varie tipologie di sofferenza (mentale,
dell’anziano, dell’operatore stesso …) con scambio di esperienze dei presenti,
tra i quali 5 trentini.
NdF 199