sommario - Provincia Tridentina - Pcn.net
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6) In prospettiva: una fraternità in villa Madruzzo? In infermeria? In città, in<br />
luogo significativo pastoralmente? O quali altre proposte?<br />
275.<br />
7) La gestione biblioteca fino a quando sarà possibile da parte nostra? Quali<br />
altre soluzioni possiamo pensare: mettersi in rete col Polo biblioteche e<br />
affidare la gestione all’Ente pubblico o a laici, visto l’interesse locale verso<br />
questo capitale culturale; alienazione o comodato?<br />
Quale sarà la sua caratteristica: prevalentemente di conservazione, con<br />
acquisti limitati a settori specifici e francescanamente significativi?<br />
8) Nel frattempo: evitare ogni forma di locazione. Consentire l’uso gratuito di<br />
ambienti a entità socio assistenziali per tempi ben determinati e senza<br />
l’onere di spese di adeguamento.<br />
Es: uso dello studentato per gruppi, corsi di esercizi, ospitalità missionari…<br />
Locali ex oratorio: uso in comodato gratuito a tempo limitato es. Anffas<br />
come l’estate scorsa…<br />
Sintesi dei lavori dei gruppi<br />
Gruppo 1, verbale (fr. Paolo Moser)<br />
Si riconosce la problematicità del momento in cui si trovano le nostre<br />
province in ragione del numero e dell’età dei frati che le compongono. Questo<br />
momento, tuttavia, non è riconosciuto solamente come un tempo difficile, ma<br />
anche come un tempo provvidenziale a noi dato, in cui prendere delle decisioni<br />
profetiche di rinnovamento, scelte che dovranno considerare, inoltre, il<br />
cammino interprovinciale e le scelte fatte in tale ambito.<br />
Come criterio generale ispiratore per le future scelte ci si trova concordi<br />
nel dover privilegiare la vita delle fraternità rispetto alle funzioni<br />
specifiche che queste possono avere o al luogo che esse possono<br />
occupare. Si ritiene fondamentale che la vita delle fraternità sia dignitosa<br />
e significativa, che sia a misura d’uomo (di frate) e possibilmente<br />
autosufficiente, ovvero che non abbia bisogno di ricorrere a personale<br />
esterno. Si pensa ad una fraternità in cui tutti i frati possono essere<br />
accolti come membri di una famiglia e in cui gli anziani possano dare la<br />
loro preziosa testimonianza di vita.<br />
Premesso che le scelte che in futuro si prenderanno non riguarderanno<br />
solamente le due fraternità di Trento e Pergine, ma soprattutto la vita della<br />
provincia stessa, si propone:<br />
1. Tra Trento e Pergine si è unanimi nel ritenere di dover privilegiare la<br />
fraternità di Pergine, in virtù dell’inserimento di questa nel territorio, per lo<br />
spazio delle relazioni che essa offre, per la sua maggiore funzionalità e<br />
agibilità rispetto a Trento. Inoltre, in base al criterio generale sopra esposto,<br />
si propone di studiare la possibilità di realizzare una fraternità più<br />
familiare, dal forte progetto interno e aperta alle richieste esterne.<br />
NdF 199