Guida di Facoltà - Sede di Milano - Università Cattolica del Sacro ...
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100. - Semantica PROF. SAVINA RAYNAUD OBIETTIVO DEL CORSO Far emergere la domanda “che cos’è il significato?” dallo sfondo delle presupposizioni o intuizioni pre-teoriche inerenti il linguaggio verbale, per rispondervi assicurando le competenze di base, grazie a un quadro istituzionale della teoria e della sua storia. PROGRAMMA DEL CORSO – Linguaggio e lingue: l’abilità specie-specifica del comunicare in una o più lingue. – I lineamenti della disciplina: i contributi di filosofia del linguaggio, linguistica e scienze cognitive. – Gli atti di discorso; il senso e l’identificazione del significato a partire da sintagmi nominali e verbali; enunciati e impliciti comunicativi. – Le aree fondamentali della teoria semantica: referenziale, predicativo-argomentale, inferenziale. – L’attuale status quaestionis e la sua storia. – Il piano descrittivo e quello valutativo: parole e opere; atti felici e infelici; dire la verità. BIBLIOGRAFIA A. FRIGERIO, Filosofia del linguaggio, Apogeo, Milano, 2011. F. DIODATO, Il problema del significato. Tra linguistica e filosofia del linguaggio, Liguori, Napoli, 2007 (alcuni saggi della I e III parte, spiegati e commentati in aula). S. RAYNAUD, Le diapositive e i materiali del corso che saranno pubblicati su Blackboard. DIDATTICA DEL CORSO Lezioni frontali di teoria e storia della teoria. Per gli studenti dei corsi di laurea di Filosofia e di Lettere, classiche o moderne sono previste alcune lezioni/esercitazioni di approfondimento relative ai rispettivi ambiti formativi: filosofici o linguistico/filologici. METODO DI VALUTAZIONE Esame orale, per valutare: 1. la capacità di passare da una competenza semantica pre-teorica (implicita e intuitiva) alla progressiva esplicitazione e fondazione critica di una teoria semantica di base; 2. la capacità di applicare tale acquisizione a testi effettivi, di propria o altrui produzione, obiettivo ulteriormente e più sistematicamente perseguito nel “Laboratorio di semantica”. 508
AVVERTENZE Il corso è semestrale, intensivo (30 ore), professato nel primo modulo del secondo semestre. È propedeutico al Laboratorio di Semantica (insegnamento a scelta). Orario e luogo di ricevimento Il Prof. Savina Raynaud riceve gli studenti il mercoledì dalle ore 11,00 presso il Dipartimento di Filosofia, oppure come da avviso affisso all’albo e indicato nella bacheca web del docente. 101. - Storia d’impresa (Business History) PROF. CLAUDIO BESANA; PROF. GIANPIERO FUMI OBIETTIVO DEL CORSO L’impresa, protagonista dell’economia contemporanea, è una realtà proteiforme, storicamente al crocevia tra imprenditorialità e forze sociali, famiglia e management, tecnologia e organizzazione, società locale e mercato globale. Tanto la sua configurazione e performance quanto i saperi, le culture e i modelli che essa ha prodotto la pongono al cuore dei percorsi di sviluppo delle economie avanzate. Il corso tratterà delle principali caratteristiche tipologiche delle imprese, dei loro rapporti con le dinamiche strutturali dell’economia e quindi del loro ruolo nell’evoluzione dei paesi sviluppati. Una particolare attenzione sarà dedicata al caso italiano. PROGRAMMA DEL CORSO I MODULO: Prof. Claudio Besana Dall’imprenditore d’antico regime all’organizzazione industriale – L’imprenditorialità nell’economia tradizionale. – Lo sviluppo delle società d’affari. – Le nuove forme dell’attività economica nella prima industrializzazione. – La formazione di un sistema imprenditoriale in Italia tra ‘800 e ‘900. II MODULO: Prof. Gianpiero Fumi L’impresa come organizzazione complessa (fine XIX-XX sec.) – La grande impresa. – Le altre tipologie d’impresa. – Imprese e sistemi di imprese nello sviluppo economico italiano del Novecento. BIBLIOGRAFIA Per il I modulo G. ROVERATO, L’impresa come paradigma storico. Profilo di storia dell’impresa, Edizioni Libreria Rinoceronte, Padova, 2004 (introduzione, capitoli VI-VIII). 509
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100. - Semantica<br />
PROF. SAVINA RAYNAUD<br />
OBIETTIVO DEL CORSO<br />
Far emergere la domanda “che cos’è il significato?” dallo sfondo <strong>del</strong>le<br />
presupposizioni o intuizioni pre-teoriche inerenti il linguaggio verbale, per rispondervi<br />
assicurando le competenze <strong>di</strong> base, grazie a un quadro istituzionale<br />
<strong>del</strong>la teoria e <strong>del</strong>la sua storia.<br />
PROGRAMMA DEL CORSO<br />
– Linguaggio e lingue: l’abilità specie-specifica <strong>del</strong> comunicare in una o più lingue.<br />
– I lineamenti <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sciplina: i contributi <strong>di</strong> filosofia <strong>del</strong> linguaggio, linguistica<br />
e scienze cognitive.<br />
– Gli atti <strong>di</strong> <strong>di</strong>scorso; il senso e l’identificazione <strong>del</strong> significato a partire da<br />
sintagmi nominali e verbali; enunciati e impliciti comunicativi.<br />
– Le aree fondamentali <strong>del</strong>la teoria semantica: referenziale, pre<strong>di</strong>cativo-argomentale,<br />
inferenziale.<br />
– L’attuale status quaestionis e la sua storia.<br />
– Il piano descrittivo e quello valutativo: parole e opere; atti felici e infelici;<br />
<strong>di</strong>re la verità.<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
A. FRIGERIO, Filosofia <strong>del</strong> linguaggio, Apogeo, <strong>Milano</strong>, 2011.<br />
F. DIODATO, Il problema <strong>del</strong> significato. Tra linguistica e filosofia <strong>del</strong> linguaggio, Liguori,<br />
Napoli, 2007 (alcuni saggi <strong>del</strong>la I e III parte, spiegati e commentati in aula).<br />
S. RAYNAUD, Le <strong>di</strong>apositive e i materiali <strong>del</strong> corso che saranno pubblicati su Blackboard.<br />
DIDATTICA DEL CORSO<br />
Lezioni frontali <strong>di</strong> teoria e storia <strong>del</strong>la teoria. Per gli studenti dei corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong><br />
Filosofia e <strong>di</strong> Lettere, classiche o moderne sono previste alcune lezioni/esercitazioni <strong>di</strong><br />
approfon<strong>di</strong>mento relative ai rispettivi ambiti formativi: filosofici o linguistico/filologici.<br />
METODO DI VALUTAZIONE<br />
Esame orale, per valutare:<br />
1. la capacità <strong>di</strong> passare da una competenza semantica pre-teorica (implicita e intuitiva)<br />
alla progressiva esplicitazione e fondazione critica <strong>di</strong> una teoria semantica <strong>di</strong> base;<br />
2. la capacità <strong>di</strong> applicare tale acquisizione a testi effettivi, <strong>di</strong> propria o altrui<br />
produzione, obiettivo ulteriormente e più sistematicamente perseguito nel “Laboratorio<br />
<strong>di</strong> semantica”.<br />
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