03.06.2013 Views

Guida di Facoltà - Sede di Milano - Università Cattolica del Sacro ...

Guida di Facoltà - Sede di Milano - Università Cattolica del Sacro ...

Guida di Facoltà - Sede di Milano - Università Cattolica del Sacro ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

3. La macchina ibrida si è inceppata<br />

Fino a 10 anni fa il sistema televisivo italiano ruotava attorno ad un grande<br />

attore, la RAI, che <strong>di</strong> fatto era l’industria culturale <strong>di</strong> riferimento nel Paese.<br />

Non lo è più: scopriamo almeno una parte <strong>del</strong> perché questo è avvenuto,<br />

osservando la RAI come impresa e cercando <strong>di</strong> capire come nel tempo sono<br />

entrati in crisi il suo mo<strong>del</strong>lo produttivo e finanziario, le sue relazioni interne,<br />

il suo rapporto con l’utenza, il suo legame con l'e<strong>di</strong>tore. Uno degli elementi<br />

<strong>di</strong> tale criticità è quello <strong>del</strong>la sua ibri<strong>di</strong>tà, e cioè <strong>del</strong>la sua ridotta capacità<br />

<strong>di</strong> correre a due velocità, <strong>di</strong> svolgere contemporaneamente la funzione <strong>di</strong><br />

servizio pubblico e <strong>di</strong> essere competitiva nel mercato.<br />

4. La televisione sembra ancora centrale nel sistema dei me<strong>di</strong>a, ma non lo è più<br />

Se guar<strong>di</strong>amo agli ascolti <strong>del</strong>la televisione generalista, in effetti la televisione<br />

continua ad essere centrale nel sistema dei me<strong>di</strong>a. Se la osserviamo dal<br />

punto <strong>di</strong> vista <strong>del</strong>la funzione che svolge (in<strong>di</strong>pendentemente dalla criticità<br />

istituzionale <strong>del</strong>la RAI), la televisione, nell’universo dei me<strong>di</strong>a, si sta<br />

riposizionando, continuando ad essere il più grande e<strong>di</strong>tore <strong>di</strong> entertainment<br />

e un importantissimo e<strong>di</strong>tore <strong>di</strong> informazione. L’informazione televisiva sta<br />

perdendo colpi, se si prescinde dal caso italiano dove è evidente la correlazione<br />

tra il ruolo <strong>del</strong>l’informazione da una parte e i conflitti <strong>di</strong> interesse e<br />

l’esasperazione <strong>del</strong>la <strong>di</strong>alettica politica dall’altra. La televisione (ci riferiamo<br />

a quella generalista e non a quella tematica e mirata) è destinata ad essere<br />

sempre più un jukebox nel quale, a richiesta, trova spazio ogni forma <strong>di</strong><br />

intrattenimento, la trasmissione e la creazione <strong>di</strong> eventi locali, nazionali e<br />

mon<strong>di</strong>ali, e una rilevante offerta <strong>di</strong> informazione prevalentemente tra<strong>di</strong>zionale<br />

e istituzionale. Ci si chiede, in questa tappa <strong>del</strong> nostro viaggio, quali<br />

siano le ragioni tecnologiche ed economiche che stanno alla base <strong>di</strong> questa<br />

evoluzione, con le relative conseguenze sul piano <strong>del</strong>la professionalità, dei<br />

linguaggi e <strong>del</strong>la organizzazione produttiva.<br />

5. Il sistema dei me<strong>di</strong>a è per sua natura instabile e la politica c’entra sempre<br />

Tutti sono convinti <strong>di</strong> essere già nella società <strong>del</strong>l’informazione. Moltissimi<br />

si stanno arricchendo materialmente lavorando sull’economia dei beni<br />

immateriali. La convergenza e l’evoluzione tecnologica è un processo acquisito,<br />

progressivo e sistematicamente destabilizzante. Anche senza credere al<br />

determinismo tecnologico, i conti con i cambiamenti tecnologici vanno fatti,<br />

così come ci si deve misurare con la politica che non ha rinunciato, per finalità<br />

superiori, a dettare le regole e gli in<strong>di</strong>rizzi <strong>del</strong>lo sviluppo (e questo è un<br />

bene), e a intervenire sul sistema dei me<strong>di</strong>a per interessi <strong>di</strong> parte e perché<br />

strumento <strong>di</strong> creazione <strong>di</strong> consenso (e questo è certamente più <strong>di</strong>scutibile).<br />

442

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!