Progetto RI.CER.CA. - Gruppo Editoriale Raffaello
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36<br />
Cittadinanza<br />
e Costituzione<br />
a cura di Danila Rotta<br />
Dal Documento d’indirizzo per la sperimentazione<br />
dell’insegnamento di Cittadinanza e<br />
Costituzione del 4 marzo 2009.<br />
Il disegno di legge approvato dal Consiglio dei<br />
Ministri (Ddl 1.8.2008) ha previsto l’istituzione<br />
della disciplina denominata Cittadinanza e Costituzione,<br />
individuata nelle aree storico-geografi ca<br />
e storico-sociale e oggetto di specifi ca valutazione,<br />
con una propria dotazione oraria di 33 ore annue<br />
e con voto distinto per tutti gli ordini e gradi di<br />
scuola.<br />
In seguito a una lettura critica della legge 53/2003<br />
relativa all’educazione alla convivenza civile, si è<br />
giunti alla decisione di abbandonare l’articolazione<br />
su due piani dell’ambito educativo-formativo,<br />
uno di tipo oggettivo-istituzionale (cittadinanza,<br />
sicurezza stradale, ambiente) e uno di tipo soggettivo-esistenziale<br />
(salute, alimentazione, affettività)<br />
recuperandone tuttavia ampiamente i concetti<br />
generali nelle Indicazioni per il curricolo per la<br />
scuola dell’infanzia e per il primo ciclo. Infatti<br />
nella premessa generale “Cultura Scuola Persona”<br />
le stesse Indicazioni vengono fi nalizzate ad una<br />
“nuova cittadinanza”, “per un nuovo umanesimo” così<br />
come nella premessa alle nuove discipline si parla<br />
di cittadinanza attiva, di legalità, di etica della responsabilità<br />
e dei valori sanciti nella Costituzione, in<br />
particolare nell’ambito dell’area storico-geografi ca.<br />
Il problema dell’insegnamento dell’educazione<br />
civica, affrontato più volte a livello legislativo dal<br />
1958 in poi, riemerge attualmente a livello internazionale.<br />
Lo dimostrano la Costituzione europea,<br />
la Raccomandazione del Parlamento europeo e<br />
del Consiglio (18.12.2006) e il <strong>Progetto</strong> ICCS 2009<br />
(International Civic and Citizenship Education<br />
Achievement), terza indagine internazionale<br />
sull’educazione civica e alla cittadinanza, che coinvolge<br />
40 Stati in tutto il mondo e a cui collabora per<br />
il nostro Paese l’INVALSI, il cui obiettivo è “identifi<br />
care ed esaminare, all’interno di una dimensione<br />
comparativa i modi in cui i giovani vengono preparati<br />
per svolgere in modo attivo il proprio ruolo di cittadini<br />
in società democratiche”.<br />
Negli allegati al DM 22.8.2007 n. 139 (Regolamento<br />
recante norme in materia di adempimento<br />
dell’obbligo di istruzione) il nostro ordinamento<br />
richiama ed utilizza la suddetta documentazione.<br />
Circa le competenze sociali e civiche raccomandate<br />
dall’Unione Europea, nella Raccomandazione si<br />
afferma che esse implicano anzitutto “competenze<br />
personali, interpersonali e interculturali, che riguardano<br />
tutte le forme di comportamento che consentono<br />
alle persone di partecipare in modo effi cace e costruttivo<br />
alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in<br />
società sempre più diversifi cate, come anche di risolvere<br />
i confl itti, ove ciò sia necessario”.<br />
Si va dalla consapevolezza di ciò che gli individui<br />
devono fare per conseguire una salute fi sica e mentale<br />
ottimali alla comprensione dei diversi codici di<br />
comportamento, alla capacità di negoziare, di creare<br />
fi ducia, di superare stress, frustrazioni, pregiudizi.