Progetto RI.CER.CA. - Gruppo Editoriale Raffaello
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Traccia n.17 (pag. 134)<br />
Madama Estate<br />
Madama Estate gira per il mondo<br />
e ritorna una volta all’anno,<br />
dopo aver percorso il mappamondo,<br />
per festeggiare il suo compleanno.<br />
Sulla testa ha un cappello color del cielo,<br />
a punta come quello di una fata,<br />
indossa un abito leggero come un velo,<br />
fatto di sole e di sabbia dorata.<br />
Quando lei viene, io sono contento<br />
e ho sempre tanta voglia di giocare.<br />
Nuoto nell’acqua, corro nel vento,<br />
e gioco con la sabbia in riva al mare.<br />
Claude Clément<br />
IL CD AUDIO<br />
Traccia n.15 (pag. 115)<br />
LABORATO<strong>RI</strong>O ASCOLTO E IMPARO<br />
LEGGERE AL BUIO!<br />
C’era una volta una lombrichina grigia che si chiamava Giulia e voleva essere una lucciola: voleva anche<br />
lei una lucetta da accendere e spegnere come una lampadina per leggere a letto di nascosto, la notte.<br />
Giulia cercò un mago per farsi aiutare e, quando lo trovò, gli espresse il suo desiderio. Il mago la<br />
ascoltò, poi le disse: “Tieni la bacchetta magica, vado a prendere il libro degli incantesimi!”.<br />
Giulia rimase sola. Guardò la stella sulla punta della bacchetta: era dorata e lucida come un bombolone<br />
appena sfornato! E profumava come un bombolone. Così la leccò. Sapeva di bombolone!<br />
In un lampo Giulia aveva ingoiato la stella, e il mago stava tornando.<br />
Il mago non si arrabbiò affatto e disse: “Ci sono altre stelle nella dispensa. Le cuociamo due volte<br />
la settimana e mettiamo il ripieno magico il giovedì! La cosa peggiore che ti potrà succedere è che<br />
nascerà una piccola luce dentro di te!”.<br />
Così mentre scendeva la sera, Giulia cominciò a brillare…<br />
E fi nalmente potè leggere di nascosto!<br />
Anne Fine, Mi leggi una storia?, Mondadori<br />
Traccia n.16 (pag. 129)<br />
LABORATO<strong>RI</strong>O ASCOLTO E IMPARO<br />
IL P<strong>RI</strong>NCIPE RUBINO<br />
C’era una volta un mendicante che trovò una pietra rossa e luccicante sulle rive di un fi ume.<br />
Il mendicante mostrò la pietra al re che la volle in cambio di un sacco di monete d’oro. Poi la mise in un<br />
forziere.<br />
Il re aveva una fi glia di nome Fatima che amava moltissimo. Quando giunse il compleanno della ragazza, il<br />
re decise di regalarle il rubino. Appena aprì il coperchio dello scrigno uscì un giovane che disse:<br />
“La pietra che cercavi non c’è più, io ho preso il suo posto. Sono il principe Rubino! E sono ai vostri ordini!<br />
Ma niente e nessuno potrà farmi dire perché sono qui”.<br />
Il re allora gli disse: “Ti darò la mia spada e ti farò sposare mia fi glia se ucciderai il drago della Valle della<br />
Morte che assalta le carovane che attraversano la foresta”.<br />
Il principe si avviò verso la valle della Morte. Quando giunse davanti alla foresta si mise a chiamare il<br />
mostro. Ad un tratto la terra tremò: il terribile drago stava arrivando. Il principe non ebbe paura e con la<br />
spada lo trafi sse e lo uccise.<br />
Giunse alla reggia e il re gli fece sposare la fi glia. Fatima, però, era sempre più curiosa ed ogni giorno<br />
chiedeva al principe da dove venisse.<br />
La nuova enciclopedia delle fi abe d’oro, Dami<br />
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