Parte Generale PROF. DARIO BERTOSSI CURRICULUM VITAE
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stranieri, senza contare il costante incremento della popolazione<br />
indigente italiana.<br />
E’ interessante notare, inoltre, il rapporto tra l’incidenza delle patologie<br />
ascessuali odontogene nel sesso meschile e nel sesso femminile, forse<br />
dovuto ad una maggior attenzione all’igiene orale di quest’ultime.<br />
4 Epidemiologia delle neoformazioni cistiche della Clinica<br />
Odontoiatrica e di Chirurgia Maxillo Facciale di Verona dall’anno<br />
1973 ad oggi.<br />
Abbiamo iniziato ad analizzare i registri operatori dal 1973, anno di apertura<br />
del reparto di odontoiatria e chirurgia maxillofacciale dell’ospedale<br />
Gianbattista Rossi di B.go Roma in Verona, fino al 2004. Lo stesso è stato<br />
fatto con le agende della chirurgia orale, disponibili dall’anno 1985 al 2004.<br />
Lo scopo del lavoro è stato selezionare tutti i casi dei pazienti ospedalizzati<br />
ed operati per cisti odontogene o non odontogene in quegli anni, al fine di<br />
rielaborare i dati e ricavarne importanti quadri epidemiologici e, mediante<br />
programmi informatici, redigere statistiche aggiornate.<br />
In questo modo si è potuto comparare il lavoro della Clinica di Verona con<br />
quello di altri odontoiatri di tutto il mondo che si erano adoperati nella<br />
medesima ricerca, e trarre delle conclusioni significative sull’operato svolto e<br />
su eventuali sviluppi ed evoluzioni della chirurgia cistica in tutti quegli anni.<br />
Le cisti sono state attentamente classificate, anche se comunque si è<br />
calcolato un possibile errore stimato all’incirca intorno al 6 %, mediante<br />
l’utilizzo delle formule della deviazione standard. Questo nasce dal fatto che<br />
sono stati valutati i casi di ospedalizzazione e non i singoli nominativi, così<br />
che a volte le persone che hanno sviluppato una recidiva sono state calcolate<br />
doppiamente nei conteggi, sovrastimando i nostri risultati.<br />
Altra fonte di errore possibile, in alcuni dei tassi di frequenza calcolati, è<br />
rappresentata dall’ imprecisione ed incompletezza dei dati riportati nei registri<br />
e nelle agende, impedendo di classificare alcune cisti soprattutto per ciò che<br />
riguarda la posizione e la tipologia.<br />
Abbiamo calcolato quindi le frequenze in base al sesso, il sito (mandibola,<br />
ramo e corpo e sinfisi, mascella, seno, palato), la tipologia secondo la<br />
classificazione OMS 1992, l’età (meno di 25, tra 25 e 50, tra 50 e 75, sopra i<br />
75 anni) ed infine si sono stimati i casi di recidiva certi.<br />
Abbiamo ritenuto opportuno inoltre svolgere una ricerca bibliografica<br />
approfondita sulle diverse classificazioni delle cisti negli anni, il loro<br />
trattamento e le scoperte scientifiche che hanno costellato l’assiduo studio di<br />
questo fenomeno patologico, così da offrire una visione cronologica completa<br />
e corretta.