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Documento finale 3B 2008-2009.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio ...

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Sintetica descrizione della Scuola<br />

LICEO CLASSICO ORAZIO<br />

ESAMI DI STATO<br />

(LEGGE 10 DIC. 1997, N°425)<br />

Anno scolastico <strong>2008</strong>/2009<br />

<strong>Documento</strong> del Consiglio di Classe<br />

Indirizzo <strong>Liceo</strong> Classico<br />

Classe III° Sez. B<br />

Linee essenziali del P.O.F e sperimentazione dell’Autonomia.<br />

Il liceo <strong>Orazio</strong> è una scuola pubblica che, secondo il dettato della Costituzione, garantisce l'istruzione e<br />

la formazione dell'uomo e del cittadino attraverso il sapere, che lo rende soggetto autonomo di<br />

democrazia, capace di interagire con gli altri nella costruzione della democrazia stessa.<br />

Il liceo, al cui interno è presente una maxi sperimentazione linguistica (C.M. 27) si articola in una sede<br />

centrale ed in due sedi- succursale. Per realizzare gli obiettivi di "formazione e istruzione mirati allo<br />

sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie ed alle<br />

caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo" (art. 1<br />

comma 2 dello schema di regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche), la scuola<br />

ha elaborato una serie di interventi e di progetti sul piano organizzativo, didattico, curricolare, extra<br />

curricolare e di sperimentazione. Il rinnovamento della didattica e dei linguaggi tende a valorizzare al<br />

massimo gli specifici ambiti di comunicazione delle nuove generazioni; la prevenzione del disagio si<br />

basa su un confronto costruttivo col mondo degli adolescenti e con le istituzioni al fine di diminuire gli<br />

insuccessi scolastici ed orientare verso le scelte post diploma in modo consapevole. Asse culturale del<br />

POF è la valorizzazione e l'ammodernamento degli studi classici e linguistici sulla base di due<br />

elementi:<br />

1


a) la memoria come consapevolezza del presente;<br />

b) la centralità dell'apprendimento.<br />

Il progetto di sperimentazione ha previsto un’attività di laboratorio ad integrazione dell’ordine<br />

tradizionale degli studi, ed è stato organizzato riformulando i gruppi classe a seconda delle scelte<br />

opzionali degli studenti); il secondo modulo ha rappresentato un’area di integrazione tra discipline<br />

umanistiche e scientifiche. Durante questo anno scolastico appena trascorso, il liceo ha particolarmente<br />

curato l’organizzazione dei corsi di recupero e gli sportelli pomeridiani per sostenere gli studenti al fine<br />

di sanare il più possibile le loro carenze, anche in quelle discipline di cui non sono stati varati i corsi di<br />

recupero a causa della carenza dei fondi effettivamente messi a disposizione dal ministero.<br />

Strutture ed attrezzature<br />

Tra le attrezzature presenti nella Scuola, la Classe ha utilizzato:<br />

regolarmente la Biblioteca, per il prestito dei libri, per consultazione di testi e riviste, per studio<br />

individuale e/o di gruppo, per la visione di CD.<br />

regolarmente il Laboratorio di Informatica, dotato di libero accesso ad Internet, la Palestra a doppio<br />

corpo fornita di due campi polivalenti (pallavolo - pallacanestro) e il campo di calcetto all’esterno in<br />

erba sintetica;<br />

- Il Laboratorio di Scienze, per esperienze di gruppo, realizzate con l’aiuto di tecnici esterni;<br />

il Laboratorio di Fisica, per alcune esperienze di gruppo, realizzate con l’aiuto di tecnici esterni;<br />

la Sala Video, per integrare le lezioni curricolari;<br />

il Laboratorio di Storia dell’Arte.<br />

Collaborazione fra Scuola ed altre Istituzioni<br />

Enti che hanno collaborato con la Scuola<br />

-Comune di Roma (Assessorato alle politiche Culturali – ed educative. Progetto: Roma per vivere,<br />

Roma per pensare.<br />

- Trinity ( The International Examinations Board ) College London – Prato<br />

- The British Institute of Rome.<br />

- Centro Culturale” Saint Louis de France “ Ambasciata francese presso la Santa Sede.<br />

- Ministero della Pubblica Istruzione – Ufficio Scambi e Relazioni Culturali.<br />

- Comunità Economica Europea ( Centro di Documentazione Pedagogica – Firenze )<br />

- Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali ( Galleria Borghese )<br />

1. Circoscrizione XII Progetti Educazione alla Salute<br />

Attività degli studenti della classe nell'ambito delle collaborazioni con Enti esterni.<br />

Collaborazione con l’Assessorato alle politiche scolastiche ed educative del Comune di Roma.Progetto:<br />

Roma per vivere, Roma per pensare.<br />

Gli alunni tutti, nello scorso anno, si sono impegnati nella realizzazione di tale progetto attraverso un<br />

contributo originale, che si è concretizzato nella realizzazione di un saggio che è stato pubblicato nella<br />

“Miscellanea” del liceo. Nell’anno scolastico appena trascorso, gli studenti si sono impegnati nel<br />

medesimo progetto in collaborazione col Dipartimento XI mo del Comune di Roma e la Società<br />

Filosofica. La classe, come negli anni passati, ha partecipato con entusiasmo al ciclo di conferenze sul<br />

tema di approfondimento culturale della scuola”Umanesimo e Scienza” .<br />

2


Gli studenti hanno altresì partecipato, ciascuno con le proprie opzioni, alle varie attività che la scuola<br />

ha approntato nell’ambito del POF.<br />

L’alunno R.A. ha svolto un progetto integrato scuola – lavoro presso le Biblioteche del Comune di<br />

Roma, nella sede E. Flaiano al fine di acquisire abilità e competenze per specifiche mansioni<br />

lavorative assegnate.<br />

Presentazione della classe<br />

I docenti:<br />

Religione Giordano Maria Grazia<br />

Lettere Italiane Peretti Paola<br />

Lettere Latine Giannì Alda<br />

Lettere greche Giannì Alda<br />

Storia – Educazione Civica Fierro Felice Anna<br />

Filosofia Fierro Felice Anna<br />

Matematica Martino Emilio<br />

Fisica Martino Emilio<br />

Scienze naturali Vassallo Maria Cecilia<br />

Inglese Trinciarelli Patrizia<br />

Storia dell’Arte Sorrenti Stefania<br />

Educazione Fisica Bontempi Mariola<br />

Sostegno Mirra Giovanna<br />

Stabilità dei docenti<br />

Il corpo docente, di ruolo, ha garantito una sostanziale stabilità nel biennio con alcuni<br />

avvicendamenti nel triennio.<br />

Interazioni fra insegnanti e colloqui con le famiglie<br />

In tutte le sedi deputate alle relazioni con le famiglie - dai Consigli di classe agli orari singoli di<br />

ricevimento, ai colloqui pomeridiani, ai GLH operativi - è stato possibile stabilire un rapporto ed<br />

un’intesa fra l’attività educativa delle famiglie e quella del corpo docente, nel rispetto dei ruoli e, a<br />

volte, con un’apprezzabile volontà di collaborazione.<br />

Frequenza e partecipazione alla vita scolastica degli alunni<br />

La frequenza degli alunni è stata assidua e costante nella maggior parte dei casi, con pochissime<br />

eccezioni. I ragazzi si sono impegnati nello studio con continuità, specialmente i più responsabili e<br />

motivati, migliorando nel tempo la qualità della loro partecipazione al dialogo educativo. Hanno<br />

risposto con interesse, e spesso con entusiasmo, alle varie offerte formative proposte dalla scuola e dai<br />

docenti anche al di fuori delle attività curricolari, arricchendo in tal modo il loro patrimonio culturale e<br />

sviluppando la socialità.<br />

La classe si è dimostrata aperta e sensibile ai bisogni espressi dal compagno disabile presente<br />

all’interno del gruppo, creando con lui un clima di partecipazione sociale.<br />

Organizzazione dell’attività rispetto agli obiettivi fissati<br />

Tipologia di lavoro collegiale (Consigli di Classe, dipartimenti, ecc.)<br />

Durante l’anno scolastico sono stati regolarmente convocati vari Consigli di classe nei quali i docenti,<br />

oltre a definire gli obiettivi comuni e i nuclei fondanti delle varie discipline, hanno di volta in volta<br />

esaminato le situazioni concrete e le possibilità di raccordo interdisciplinare ai fini della<br />

3


programmazione curricolare ed extracurricolare. Nella programmazione iniziale sono stati perciò<br />

definiti gli obiettivi formativi e cognitivi comuni ed i criteri di valutazione ad essi collegati.Su tali basi,<br />

è stato continuo il confronto e l’intesa secondo una tradizione consolidata di lavoro comune che ha reso<br />

possibile anche nel passato la scelta e il coordinamento di percorsi tematici inter- e pluridisciplinari.<br />

Percorso formativo<br />

Il Consiglio di classe ha sempre orientato le sue scelte didattiche e i suoi interventi operativi al fine di<br />

promuovere negli alunni una crescita completa, sia nel senso dei comportamenti sia nell’acquisizione<br />

delle loro responsabilità. I docenti hanno nutrito l’ambizione di formare cittadini capaci fin d’ora di<br />

confrontarsi e di rispettarsi in piena autonomia di pensiero. In particolare, sono stati curati specifici<br />

percorsi disciplinari mai chiusi settorialmente fra loro e volti a fornire agli alunni gli strumenti per<br />

interpretare i grandi e piccoli eventi, per imparare a decodificare i messaggi delle varie realtà del<br />

mondo in cui vivono, per capire il senso e la portata dei movimenti d’idee e delle innovazioni<br />

scientifiche. In tale ottica, anche lo studio delle materie ‘classiche’ è stato sempre svolto come<br />

indispensabile aiuto per la comprensione delle radici del mondo moderno. Parimenti lo studio delle<br />

materie scientifiche è stato sempre inserito in una visione storica dello sviluppo della società.<br />

In tutte le discipline lo svolgimento dei programmi è stato sempre armonizzato con i tempi di<br />

apprendimento della classe.<br />

Quest’anno i metodi utilizzati dai docenti per il percorso formativo hanno previsto, oltre alla<br />

didattica curricolare normale così come si era svolta negli anni precedenti, con momenti di lezione<br />

frontale, di lavoro di gruppo, di verifica delle acquisizioni , anche l’applicazione delle conoscenze<br />

acquisite negli ambiti specifici in un più vasto orizzonte interdisciplinare.<br />

Un’area di integrazione, questa, che è stata utilizzata per la trattazione di tematiche a livello<br />

pluridisciplinare finalizzate alla preparazione della terza prova, nonché per approfondimenti e recuperi<br />

nelle singole discipline.<br />

Attività finalizzate all'integrazione del percorso formativo realizzate nell’Istituto<br />

1) Attività extracurricolari<br />

Si premette che la partecipazione dei singoli allievi della classe è documentata nel fascicolo personale.<br />

Si precisa inoltre che, nell’ambito della sperimentazione dell’autonomia, sono stati cumulati spazi e<br />

tempi da dedicare ad attività opzionali. Le classi del terzo liceo hanno scelto liberamente fra le seguenti<br />

proposte:<br />

Corso di informatica<br />

Laboratorio teatrale<br />

Corso di Spagnolo di base ( integrativo per le sezioni del <strong>Liceo</strong> Classico )<br />

Laboratori di Lingua Inglese ( approfondimento per le sezioni linguistiche)<br />

Laboratori di Lingua Francese ( approfondimenti per le sezioni linguistiche )<br />

Laboratori di Lingua Spagnola ( approfondimenti per le sezioni linguistiche)<br />

Laboratori di Lingua Tedesca ( approfondimenti per le sezioni linguistiche )<br />

Partecipazione a Certamina ( lingua greca e latina)<br />

Progetto: “Umanesimo e Scienza” (con l’intervento di esperti)<br />

Corso di Analisi Matematica<br />

Corso di Orientamento universitario<br />

4


Viaggi d’istruzione<br />

La classe ha effettuato nel mese di Marzo il viaggio di istruzione a Berlino. Molti degli alunni forse per<br />

la prima volta hanno potuto confrontarsi con l’Europa e trarne motivi di riflessione e di crescita.<br />

Visite guidate e conferenze<br />

Sotto la guida dell’insegnante di Storia dell’arte gli alunni hanno visitato i Musei Vaticani.<br />

Sotto la guida del prof. di Fisica Emilio Martino la classe ha visitato Berlino.<br />

Insieme alla professoressa Vassallo gli studenti hanno partecipato al Progetto “Guardiamo le Stelle”, al<br />

Progetto “Astronomy 2009” e alla giornata dell’astronomia.<br />

Sotto la guida della prof.ssa di Storia e Filosofia gli alunni hanno partecipato alla preparazione del<br />

Progetto: Roma per vivere, Roma per pensare anche attraverso la visita della Mostra sul Futurismo alle<br />

Scuderie del Quirinale e al Museo del Risorgimento. Sempre nell’ambito dello stesso progetto hanno<br />

presenziato alla conferenza tenuta dalla professoressa Maria Teresa Pansera nell’Università di Roma<br />

Tre sul tema dell’Humanitas trattato nel suo sviluppo storico. In occasione del sessantesimo anno dalla<br />

proclamazione della Dichiarazione dei Diritti Umani, alcuni alunni hanno partecipato ad una<br />

manifestazione organizzata dalla Provincia di Roma con interventi di molti intellettuali del nostro<br />

Paese.<br />

Un argomento particolarmente interessante è stato quello relativo al tema di approfondimento culturale<br />

del liceo che, quest’anno, ha riguardato “Umanesimo e Scienza”. Per affrontarlo è stata scelta come<br />

chiave di lettura il linguaggio. Sono stati acquistati come testi di riferimento per la preparazione di tutti<br />

gli studenti del liceo alla partecipazione costruttiva: “Contare e raccontare” di T. De Mauro e C.<br />

Bernardini e “Prima lezione di Fisica” di C. Bernardini. Si sono succeduti in quattro conferenzedibattito<br />

i seguenti relatori: il 14 gennaio 2009 il professor Tullio De Mauro, insigne linguista, già<br />

ministro della Pubblica Istruzione ha intrattenuto i ragazzi con un discorso sul linguaggio e la scienza .<br />

Il 17 febbraio , il professor Carlo Bernardini ha tenuto la seconda conferenza dal titolo: il linguaggio<br />

della realtà. Nell’ideale confronto tra umanesimo e scienza si è inserita per il terzo incontro la<br />

dottoressa Antonella Rampino giornalista de “La Stampa”, che ha tenuto il 19 marzo una conferenza<br />

sull’uso del linguaggio nella formazione della pubblica opinione. Da ultimo il giorno 21 aprile il dottor<br />

Corrado Augias, letterato, scrittore, giornalista, conduttore televisivo, si è cimentato in una relazione<br />

sul rapporto tra linguaggio della scienza e linguaggio della poesia. I testi rielaborati e le migliori<br />

relazioni degli alunni saranno pubblicati, all’inizio del prossimo anno scolastico, nei Quaderni, già<br />

ricchi delle esperienze degli anni passati.<br />

Alcuni alunni hanno partecipato ai corsi dell’orientamento universitario presso le Università di Roma<br />

Tor Vergata e La Sapienza.<br />

Cinema<br />

Gli alunni hanno potuto assistere, sempre debitamente preparati, alla proiezione di vari filmati<br />

all’interno della scuola, a veri e propri film come “I compagni” , “Terra e Libertà”, “ Una giornata<br />

particolare”, “Sogno di una notte di mezza estate”, “Il fu Mattia Pascal”.<br />

Altre attività<br />

La classe è stata impegnata nel progetto ideato dall’Assessorato delle Politiche Scolastiche ed<br />

Educative del Comune di Roma (Dipartimento XI Progetti Speciali) in collaborazione con la Società<br />

Filosofica Romana e la Facoltà di Filosofia dell’Università Roma tre, “Roma per Vivere, Roma per<br />

pensare”. I ragazzi hanno costruito un percorso di lavoro avvalendosi di tutti gli strumenti che sono<br />

stati di volta in volta forniti dall’Assessorato e dagli insegnanti. Dopo una fase iniziale di studio dei<br />

documenti, essi hanno individuato, nelle molteplici articolazioni del piano proposto, un tema specifico<br />

5


di ricerca e lo hanno definito in un titolo “Il concetto di umanità: natura, tradizione, rivoluzione”.<br />

L’approccio è stato di tipo filosofico non senza la necessaria contestualizzazione storico-critica. Nella<br />

prima parte la ricerca ha riguardato una parziale ricostruzione del processo di formazione del concetto<br />

di umanità attraverso un excursus sull’antropologia classica. Si è poi analizzata la visione del mondo e<br />

dell’uomo nell’età moderna attraverso lo slargarsi dei confini e i mutamenti nelle chiavi di lettura circa<br />

la dimensione dell’umano e le forme di umanità sconosciute da inserire o emarginare nel difficile<br />

rapporto tra vecchio e nuovo mondo . Secondo l’assunto crociano che il definito è sempre da ridefinire,<br />

gli allievi hanno imparato a riconsiderare il concetto di umanità alla luce delle neuroscienze per essere<br />

in grado di fare il punto sul dibattito attuale da cui hanno tratto riflessioni ed orientamenti sulle<br />

prospettive di questa umanità in cui la robotica richiede un apporto di etica, anzi una rifondazione<br />

dell’etica. Lo studio si è arricchito del contributo letterario attraverso la guida sapiente della<br />

professoressa Peretti, la quale ha orientato le letture e gli approfondimenti, fornendo un’adeguata e<br />

aggiornata bibliografia. Tale lavoro di “fondo” ha reso possibile il confronto tra l’antropologia<br />

filosofica classica e quella contemporanea con appropriate scelte di lettura da Gehlen a Plessner a<br />

Bauman . Il lavoro è stato presentato nella forma del Dossier, con il il riconoscimento e l’attestato di<br />

merito del DipartimentoXI del Comune di Roma unitamente alle istituzione sopra citate. Il lavoro di<br />

ricerca verrà pubblicato nella Miscellanea del liceo all’inizio del prossimo anno.<br />

Alcuni alunni hanno partecipato alle prove di selezione, all’interno della scuola, per essere ammessi ai<br />

vari Certamina.<br />

Alcuni alunni hanno partecipato alla selezione operata all’interno della scuola delle Olimpiadi di<br />

Matematica, relativa a tutti gli anni del corso di studi. Una buona parte della classe ha partecipato alla<br />

II edizione della “ Favola Pitagorica “, competizione di giochi matematici a squadre estesa agli alunni<br />

del <strong>Liceo</strong> <strong>Orazio</strong>.<br />

Sono state anche seguite le attività sportive, in particolare: hanno partecipato con buon frutto al torneo<br />

di calcetto gli alunni maschi. Nella corsa campestre ha ottenuto buoni risultati l’alunno Adriano M. e<br />

nel Torneo di Ping Pong l’alunno Giovanni R.<br />

Orientamento scolastico e professionale<br />

Nell’ambito dell’orientamento gli allievi hanno potuto usufruire delle seguenti opportunità:<br />

- Adesione al programma “Magellano” (test per l’orientamento alla scelta della facoltà universitaria<br />

eseguito sul proprio computer o su quelli della scuola)<br />

- Contatti con le singole facoltà dell’Università degli Studi “ La Sapienza ” attraverso i siti Internet<br />

- Contatti con il servizio orientamento dell’Università agli Studi “La Sapienza” (sito www<br />

uniromait/coa)<br />

- Pre-iscrizioni universitarie tramite internet<br />

- ‘Porte aperte alla Sapienza’: giornate di orientamento dell’università degli studi ‘La Sapienza’<br />

- ‘Porte aperte a Tor Vergata’: giornate di orientamento dell’università di Tor Vergata<br />

- Orientamento alla Luiss<br />

l. Criteri di valutazione<br />

I criteri di valutazione sono stati concordati dal Consiglio di classe sulla base dei seguenti indicatori.<br />

Conoscenza dello sviluppo storico, della produzione letteraria ed artistica, delle linee di svolgimento<br />

della storia dell’Ottocento e del Novecento, così come della riflessione filosofica e delle nozioni<br />

6


fondamentali in ambito scientifico; conoscenza delle strutture morfo-sintattiche e dei procedimenti<br />

retorici sia per l’Italiano sia per le lingue ‘classiche’, possesso del linguaggio specifico delle singole<br />

discipline. Rientrano in quest’ambito la comprensione dei testi e l’uso appropriato della lingua orale e<br />

scritta. A tal fine sono stati definiti i livelli che vanno da una valutazione d’insufficienza grave per una<br />

conoscenza frammentaria e superficiale, di mediocrità per una conoscenza incompleta e non<br />

approfondita, di sufficienza per un quadro completo di conoscenze anche se solo parzialmente<br />

approfondite, per arrivare ad una valutazione di sette se risulti un maggiore approfondimento e dall’otto<br />

al dieci secondo il grado di rielaborazione e di articolazione delle conoscenze.<br />

Competenza metodologica nell’uso delle conoscenze; se queste non risultino chiare sul piano<br />

dell’organizzazione concettuale e, nell’ambito umanistico non siano usate in modo ragionato nella<br />

decodificazione dei testi e dei documenti e se, nell’ambito scientifico non siano utilizzate correttamente<br />

per la soluzione dei problemi, si dà una valutazione d’insufficienza; portano ad una valutazione di<br />

sufficienza quelle competenze che l’alunno riveli solo se guidato, mentre ad un livello di sette è<br />

valutata la competenza autonoma nell’organizzazione delle conoscenze e ad un livello dall’otto al dieci<br />

quella che emerga e si distingua nell’applicazione a concetti similari nuovi.<br />

Capacità di rielaborazione culturale; se assente è considerata al di sotto del cinque, mentre, se compare<br />

seppure parzialmente e con un’opportuna guida, può attestarsi ad un livello di sufficienza e valutata ad<br />

un livello di sette quella capacità di rielaborazione che si riveli autonomamente, mentre la capacità di<br />

spaziare e di collegare i vari ambiti disciplinari, nell’ottica dell’unità e complessità del sapere, e la<br />

capacità di sintesi dei concetti elaborati porta ad una valutazione di otto; infine, quando emerga un<br />

carattere di eccellenza nell’approfondimento e nell’elaborazione critica e personale, si va dal nove al<br />

dieci.<br />

2. Strumenti di valutazione<br />

Per la singola disciplina sono state effettuate tutte le valutazioni ritenute necessarie dai docenti, per<br />

poter formulare un giudizio consapevole sulle conoscenze, competenze e capacità dei singoli allievi.<br />

Prove Orali<br />

Per quanto riguarda le prove orali i docenti hanno individuato quali indicatori:<br />

analisi e organizzazione logica della conoscenza relativa alle singole tematiche;<br />

proprietà linguistica e conoscenza dei linguaggi specifici, anche formali;<br />

capacità di collegamento;<br />

capacità di rielaborazione critica.<br />

Obiettivi raggiunti dagli studenti in termini di conoscenze, competenze, abilità.<br />

Conoscenze: la maggior parte degli alunni ha raggiunto nelle singole discipline un livello di<br />

conoscenze abbastanza soddisfacente, come si può notare dal quadro di ammissione.<br />

Competenze: sul piano dell’applicazione concreta delle conoscenze sia in campo scientifico sia nella<br />

decodificazione dei testi classici solo pochi manifestano ancora qualche difficoltà. Un piccolo gruppo<br />

di allievi, si distingue invece, per i significativi risultati raggiunti nel profitto in quasi tutte le discipline.<br />

Capacità: gli alunni si presentano alquanto differenziati rispetto alla capacità di rielaborazione sintetica<br />

delle conoscenze e di rivisitazione critica e personale di esse, mentre nettamente migliore appare la<br />

situazione rispetto alle capacità di analisi. Per alcuni permangono carenze e difficoltà in singoli settori,<br />

altri hanno raggiunto un ottimo livello di tutte queste capacità.<br />

7


Materia: Italiano<br />

Docente: prof.ssa Paola Peretti<br />

LIBRI DI TESTO ADOTTATI:<br />

1) Leggere il mondo 5/6/7 (C. Segre, C. Martignoni)<br />

2) Guida al novecento (S. Guglielmino)<br />

OBIETTIVI REALIZZATI:<br />

-correttezza di espressione sia scritta che orale<br />

-capacità di produrre testi propri<br />

-capacità di strutturare ragionamenti ed argomentazioni secondo una logica rigorosa e corretta<br />

-capacità di analisi dei testi e di individuazione del contesto storico-letterario, culturale, artistico, sociopolitico,<br />

in cui essi si collocano<br />

-consapevolezza degli orientamenti critici<br />

-acquisizione di capacità critiche autonome e di rielaborazione originale dei contenuti, anche in vista di<br />

una possibile attualizzazione delle problematiche studiate<br />

-raggiungimento di una piena autonomia nella ricerca, grazie all’acquisizione e al consolidamento di<br />

una metodologia adeguata<br />

Metodo d’insegnamento<br />

Nell’insegnamento della disciplina è stata sempre privilegiata la conoscenza diretta dei testi: essi sono<br />

stati inquadrati nel particolare contesto storico, sociale e culturale in cui sono stati prodotti; se ne è<br />

verificata la fruibilità da parte sia dei contemporanei sia dei lettori d’oggi; si è evidenziato il loto<br />

influsso sugli scritti degli autori successivi.<br />

L’approfondimento degli argomenti di storia letteraria è stato affiancato, per le personalità e i<br />

movimenti più rilevanti, dall’analisi delle interpretazioni critiche più significative.<br />

Si sono infine circoscritti possibili percorsi tematici, mettendo in relazione alcune delle problematiche<br />

fondamentali emergenti da varie opere in contesti diversi.<br />

Tale impostazione del lavoro ha trovato consenso tra gli studenti, i quali hanno risposto in modo<br />

positivo alle sollecitazioni culturali proposte, collaborando costruttivamente al dialogo educativo.<br />

Mezzi e strumenti di lavoro<br />

Oltre che ai libri in adozione, nel corso delle lezioni si è fatto continuamente riferimento ai saggi e ai<br />

testi narrativi o poetici che consentissero agli studenti di ampliare i loro orizzonti culturali.<br />

Per visualizzare schemi narratologici, analizzare testi, sintetizzare argomenti complessi si è usata la<br />

lavagna luminosa.<br />

Per confrontare diversi linguaggi si è fatto ricorso a sussidi audiovisivi.<br />

Strumenti di verifica<br />

Le verifiche, sia scritte che orali, effettuate dopo la trattazione di ampie parti del programma, sono<br />

consistite rispettivamente in analisi testuali, saggi brevi, articoli e in colloqui con gli studenti<br />

Contenuti<br />

Muovendo dal contesto culturale e storico dell’800, quale eredità illuministico-rivoluzionaria, dopo<br />

aver analizzato lo sviluppo della società della società romantica e il successivo affermarsi del realismo<br />

8


con le relative forme letterarie prodotte, si sono studiati con particolare attenzione i quattro autori<br />

“classici”: Foscolo, Leopardi, Manzoni e Verga.<br />

Per il 900, partendo dalla poetica del Decadentismo, si sono considerate le radici profonde dei<br />

movimenti d’avanguardia e si sono rapportate alle motivazioni degli altri movimenti letterari. Sono<br />

stati quindi esaminati, con criteri monografici, Pascoli, D’Annunzio, Gozzano, Svevo, Pirandello,<br />

Ungaretti, Saba, Montale.<br />

I principali percorsi tematici hanno riguardato gli argomenti che seguono:<br />

-eroe romantico ed eroe decadente, tipologie letterarie a confronto;<br />

-l’evoluzione del genere romanzo (romanzo storico, realista, decadente, ecc);<br />

-la ricerca poetica (dalla nuova poesia di Baudelaire e Leopardi ai contemporanei);<br />

-la rivolta delle avanguardie e la sperimentazione in letteratura<br />

PROGRAMMA DI ITALIANO<br />

L’età napoleonica<br />

1. Quadro storico, istituzioni e prospettive culturali<br />

2. Le forme e le tecniche letterarie; i temi<br />

3. L’evoluzione della lingua<br />

Testi<br />

J.J. Winckelmann L’Apollo del Belvedere<br />

G.E. Lessing La sofferenza di Laocoonte<br />

V. Cuoco Perché Napolidopo la fuga del re non si organizzò a repubblica?<br />

V. Monti Alta è la notte<br />

4. U. Foscolo: formazione e vicende esistenziali; produzione letteraria; interpretazioni critiche<br />

Testi<br />

Ultime lettere di Jacopo Ortis (lettura integrale)<br />

Poesie: All’amica risanata<br />

Alla sera<br />

Autoritratto<br />

A Zacinto<br />

In morte del fratello Giovanni<br />

Dei sepolcri (lettura integrale)<br />

Notizia intorno a Didimo chierico: Opinioni e costumi di Didimo<br />

Le Grazie: Atlantide<br />

L’età del Romanticismo<br />

1. Quadro storico, istituzioni e prospettive culturali<br />

2. Le forme e le tecniche letterarie; i temi<br />

3. L’evoluzione della lingua<br />

Testi<br />

F. Schlegel Caratteri della poesia romantica<br />

A.W. Schlegel La poesia del desiderio<br />

Madame De Staël Elogio della natura malinconica<br />

Le ceneri della mitologia<br />

4. C. Porta<br />

5. G.G. Belli<br />

9


Testi<br />

Er giorno del giudizio<br />

Li morti de Roma<br />

6. Prosa di memoria<br />

7. N. Tommaseo<br />

8. Poesia romantica italiana<br />

9. Ippolito Nievo<br />

10. G. Leopardi: formazione e vicende esistenziali; produzione letteraria; interpretazioni critiche<br />

Testi<br />

Alla luna<br />

L’infinito<br />

La sera del dì di festa<br />

A Silvia<br />

Le ricordanze<br />

La quiete dopo la tempesta<br />

Il sabato del villaggio<br />

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia<br />

Il passero solitario<br />

A se stesso<br />

La ginestra o il fiore del deserto<br />

Dialogo della natura e di un islandese<br />

Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie<br />

Dialogo d’un venditore d’almanacchi e d’un passeggero<br />

Dialogo di Tristano e d’un amico<br />

La noia<br />

L‘uomo nella vita sociale<br />

La poetica del vago e dell’indefinito<br />

11. A. Manzoni: formazione e vicende esistenziali; produzione letteraria; interpretazioni critiche<br />

Testi<br />

In morte di C. Imbonati<br />

Inni sacri: La Pentecoste<br />

Il conte di Carmagnola: Coro dell 'atto secondo<br />

Lettre à Mr. C. sur I‘unitè de temps et de lieu dans la tragedie<br />

Marzo 1821<br />

Il cinque maggio<br />

Adelchi: Coro dell'atto terzo<br />

Coro dell 'atto quarto<br />

I promessi sposi: lettura integrale<br />

L 'età del realismo<br />

I. Quadro storico, istituzioni, prospettive culturali<br />

2. Le forme e le tecniche letterarie; i temi<br />

3. L' evoluzione della lingua<br />

Testi<br />

E.e I. De Goncourt Il romanzo come "Storia mora/e contemporanea" -<br />

4. C. Baudelaire: formazione e vicende esistenziali; produzione letteraria.<br />

Testi<br />

I fiori del ma/e: Spleen<br />

10


Elevazione<br />

Corrispondenze<br />

L 'albatro<br />

Il vampiro<br />

5. G. Flaubert<br />

Testi<br />

Madame Bovary: lettura integrale<br />

6. G.Carducci<br />

Testi<br />

Rime nuove: Funere mersit acerbo<br />

Traversando /a Maremma toscana<br />

San Martino<br />

7. La Scapigliatura: E.Praga; A.Boito; I.U.Tarchetti: C.Dossi<br />

Testi<br />

E.Praga: Preludio<br />

A.Boito: Lezione di anatomia<br />

I.U.Tarchetti: Un osso di morto<br />

8. Il Verismo e L.Capuana<br />

9. G.Verga: formazione e vicende esistenziali; produzione letteraria; interpretazioni critiche<br />

Testi<br />

Vita dei campi: Rosso Malpelo<br />

La Lupa<br />

I Malavoglia: lettura integrale<br />

Novelle rusticane: Libertà<br />

Dal realismo al simbolismo<br />

1. Quadro storico, istituzioni e prospettive culturali<br />

2. Le forme e le tecniche letterarie; i temi.<br />

3. L’evoluzione della lingua<br />

4. Estetismo, Decadentismo, Simbolismo<br />

Testi<br />

Verlaine: Arte Poetica<br />

Languore<br />

Rimbaud: Vocali<br />

Il battello ebbro<br />

Mallarmé: Brezza Marina<br />

J.-K. Huysmans: Salomè (A Ritroso)<br />

L’insommensurabile cafoneria dei nuovi ricchi (A Ritroso)<br />

O. Wilde: Il nuovo edonismo di Dorian Gray (Il ritratto di Dorian Gray)<br />

5. G.Pascoli: formazione e vicende esistenziali; produzione letteraria; interpretazioni critiche.<br />

Testi:<br />

Myricae: Lavandaie<br />

L’ora di Barga<br />

Il gelsomino notturno<br />

Primi poemetti: Digitale purpurea<br />

Italy<br />

11


Prose e discorsi: Il fanciullino<br />

6. G.D’Annunzio: formazione e vicende esistenziali; produzione letteraria; interpretazioni critiche.<br />

Testi:<br />

Intermezzo: Erodiade<br />

San Pantaleone: Gli idolatri<br />

Il piacere: Andrea Sperelli<br />

Nell’attesa di Elena<br />

Alcione: La sera fiesolana<br />

Il primo novecento.<br />

1. Quadro storico<br />

2. Le forme tecniche letterarie<br />

3. L’evoluzione della lingua<br />

4. I.Svevo: formazione e vicende esistenziali; produzione letteraria; interpretazioni critiche<br />

Testi<br />

La coscienza di Zeno: lettura integrale<br />

5. L.Pirandello: formazione e vicende esistenziali; produzione letteraria; interpretazioni critiche<br />

Testi<br />

L’Umorismo: il sentimento del contrario<br />

Il fu Mattia Pascal: lettura integrale<br />

I quaderni di Serafino Gubbio operatore: L’alienazione della civiltà industriale<br />

6. I “Modernisti”: Proust, Joyce, Mann, Kafka<br />

7. Le avanguardie storicheeuropee: espressionismo, futurismo, dadaismo, surrealismo<br />

Testi<br />

F.T. Martinetti: Manifesti del Futurismo<br />

Parole in libertà<br />

Sperimentalismo grafico<br />

A. Palazzeschi: Lasciatmi divertire<br />

Chi sono?<br />

8. I Crepuscolari<br />

Testi<br />

S.Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale<br />

M. Moretti: A Cesena<br />

G.Gozzano: L’amica di nonna Speranza<br />

La signorina Felicita ovvero la Felicità<br />

Totò Merùmeni<br />

Tra le due guerre<br />

1. Quadro storico, istituzioni,e prospettive culturali<br />

2. Le forme e le tecniche letterarie; i temi<br />

3. L’evoluzione della lingua<br />

4. G.Ungaretti: formazione e vicende esistenziali; produzione letteraria; interpretazioni critiche.<br />

Testi<br />

L’allegria: Veglia<br />

Fratelli<br />

I fiumi<br />

San Martino del Carso<br />

12


Allegria dei naufragi<br />

Il dolore: Per il figlio morto<br />

5. E.Montale: formazione e vicende esistenziali; produzione letteraria; interpretazioni critiche.<br />

Testi<br />

Ossi di seppia: I limoni<br />

Non chiederci la parola<br />

Meriggiare pallido e assorto<br />

Spesso il male di vivere<br />

Cigola la carrucola nel pozzo<br />

Le occasioni: La casa dei doganieri<br />

Non recidere, forbice, quel volto<br />

Dora Markus<br />

6. U. Saba: formazione e vicende esistenziali; produzione letteraria; interpretazioni critiche.<br />

Testi<br />

Canzoniere: A mia moglie<br />

La capra<br />

Trieste<br />

Città vecchia<br />

Amai<br />

Mio padre è stato per me “l’assassino”<br />

Dante Alighieri La Divina Commedia, Paradiso: lettura e analisi dei canti I, III, VI, VIII, XI, XII, XV,<br />

XVII, XXXIII<br />

13


Materia: Latino<br />

Docente: prof.ssa Alda Giannì<br />

Libri di testo adottati: Giovanna Garbarino, Opera, vol 3. Ed. Paravia<br />

Menghi-Gori, Il nuovo Vivae Voces, voll. 2-3. B. Mondadori<br />

OBIETTIVI REALIZZATI:<br />

- conoscenze: mediamente gli alunni hanno conseguito un livello di conoscenze più che discreto.<br />

- competenze: sul piano dell’applicazione coerente delle conoscenze, nelle decodificazione del testo<br />

classico permangono in pochi studenti lievi difficoltà. Diversi allievi si distinguono invece per l’alto<br />

livello raggiunto.<br />

- capacità: gli alunni si presentano un po’ differenziati rispetto alla capacità di rielaborazione sintetica e<br />

analitica delle conoscenze e rivisitazione critica personale di esse. Diversi studenti hanno raggiunto un<br />

ottimo livello di tutte queste capacità.<br />

METODO D’INSEGNAMENTO:<br />

L’impianto dello studio della letteratura latina, vista sempre come una delle aree culturali nelle quali si<br />

manifestò il grande fenomeno della letteratura greca ellenistica, è stato di carattere fondamentalmente<br />

storicistico. Si è proceduto dunque per autori e per generi. Ogni autore è stato inserito in un contesto<br />

storico culturale e in uno o più generi letterari a seconda della vastità della sua produzione. L’analisi<br />

per generi ha permesso inoltre di riprendere autori e tematiche trattati precedentemente, di inserire<br />

scrittori e poeti meno significativi, di sottolineare l’evoluzione del fenomeno letterario. Letture<br />

antologiche in traduzione più o meno ampie per ogni autore hanno sempre supportato lo studio della<br />

letteratura. La traduzione dei classici (Lucrezio, Seneca, Tacito) ha permesso di approfondire tematiche<br />

quali: il senso della morte, la scelta di vita, la concezione del tempo, la posizione del romano nei<br />

confronti dei popoli stranieri, della religione ebraica e cristiana etc. Tali tematiche hanno offerto la<br />

possibilità ad alcuni studenti per un approfondimento pluridisciplinare. L’insegnamento si è svolto con<br />

lezioni frontali, dibattito con la classe, traduzioni. Gli studenti, a volte per alcuni argomenti, sono stati<br />

protagonisti nel tenere la lezione pur con la guida dell’insegnante.<br />

INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE:<br />

Partecipazione a vari certamina.<br />

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO<br />

Libro, conferenze, cinema, teatro, laboratori.<br />

STRUMENTI DI VERIFICA:<br />

Partecipazione attiva e critica alle lezioni, interrogazioni scritte e orali, simulazioni di terza prova,<br />

esercitazioni, compiti in classe. Gli alunni hanno sempre conferito su tutto il programma svolto anche<br />

con riferimento al programma degli anni precedenti.<br />

PROGRAMMA:<br />

14


o L’Età giulio-claudia: le nuove tendenze stilistiche.<br />

La poesia epico-didascalica: Manilio e Germanico. Fedro e la favola.<br />

La storiografia nella prima età imperiale:Velleio Patercolo,Valerio Massimo e Curzio Rufo.<br />

SENECA, il filosofo.<br />

LUCANO e l’epica.<br />

PERSIO e la satira.<br />

PETRONIO e il mondo del Satyricon.<br />

• L’età dei Flavi:<br />

La poesia epica: SILIO ITALICO, VALERIO FLACCO e STAZIO<br />

MARZIALE e l’epigramma.<br />

I PRIAPEA.<br />

QUINTILIANO e l’Institutio oratoria.<br />

PLINIO il Vecchio e il sapere specialistico.<br />

• L’età di Traiano e Adriano:<br />

GIOVENALE e la satira dell’indignatio.<br />

PLINIO il Giovane e la società del suo tempo.<br />

I POETAE NOVELLI.<br />

SVETONIO e la storiografia minore.<br />

FLORO e la storiografia minore.<br />

TACITO e la prassi storiografica.<br />

• L’età degli Antonini:<br />

FRONTONE e il movimento arcaizzante.<br />

APULEIO, mago, oratore, filosofo, narratore.<br />

AULO GELLIO e il sapere erudito.<br />

• Gli inizi della letteratura cristiana:<br />

MINUCIO FELICE e l’apologetica.<br />

TERTULLIANO.<br />

• La letteratura nella crisi del terzo secolo:<br />

La poesia nella letteratura pagana: PERVIRGILIUM VENERIS.<br />

LETTURA IN ITALIANO DELLE SEGUENTI OPERE O BRANI DI OPERE:<br />

SENECA,<br />

De tranquillitate animi, “Quanta inquietudine negli uomini”.<br />

Epistulae ad Lucilium: “La libertà dell’animo”;<br />

“La bellezza della vecchiaia”;<br />

“Considerazioni sul suicidio”;<br />

Phaedra:“La dichiarazione di Phaedra a Ippolito”<br />

De clementia: “Nerone è più clemente di Augusto”;<br />

Apokolokyntosis: “Morte e ascesa al cielo di Claudio”<br />

Lettura critica: “ Vi lascio l’immagine della mia vita” (I.Lana)<br />

LUCANO,<br />

Bellum civile: “L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani”<br />

“I ritratti di Pompeo e di Cesare”<br />

“ Una scena di necromanzia”<br />

15


“ Il discorso di Catone”<br />

Lettura critica: “ Lucano, l’anti-Virgilio” (E.Narducci)<br />

PERSIO,<br />

Satira I : “ Un genere controcorrente”<br />

PETRONIO,<br />

Satyricon: lettura integrale<br />

Lettura critica: “Limiti del realismo petroniano” (E. Auerbach)<br />

MARZIALE,<br />

Epigrammi: “Obiettivo primario: piacere al lettore!” (Ep. IX)<br />

“Libro o libretto” (Ep. X)<br />

“La scelta dell’epigramma” (Ep. X)<br />

“Il console cliente” (Ep. X)<br />

“Erotion” (Ep. V)<br />

Lettura critica: “L’epigramma a Roma e la scelta di Marziale” (M. Citroni)<br />

QUINTILIANO,<br />

Institutio oratoria: “La formazione dell’oratore incomincia dalla culla”<br />

“I vantaggi dell’insegnamento collettivo”<br />

“L’insegnamento individualizzato”<br />

“L’intervallo e il gioco”<br />

“Le punizioni”<br />

“Giudizi sui poeti latini”<br />

GIOVENALE,<br />

Satire:“Perché scrivere satire?”<br />

“L’invettiva contro le donne”<br />

“L’importanza dell’esempio nell’educazione dei figli”<br />

PLINIO il Giovane,<br />

Epistulae: “Una cena mancata”<br />

“Inconvenienti di una votazione a scrutinio segreto”<br />

“L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio”<br />

“Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani”<br />

TACITO,<br />

Agricola: “Un’epoca senza virtù”<br />

Germania: “Le assemblee e l’amministrazione della giustizia”<br />

Annales: “La riflessione dello storico”<br />

“L’uccisione di britannico”<br />

“La persecuzione contro i cristiani”<br />

Lettura critica: “I limiti della coscienza storica di Tacito” (E. Auerbach)<br />

APULEIO,<br />

De magia: “La vedova Pudentilla”<br />

Metamorfosi: lettura integrale<br />

16


Lettura critica : “Apuleio e la filosofia” (G.F.Gianotti)<br />

MINUCIO FELICE,<br />

Octavius: “La passeggiata sulla spiaggia di Ostia”<br />

TERTULLIANO,<br />

Apologeticum: “Il Dio dei cristiani”<br />

LETTURA ,TRADUZIONE E ANALISI TESTUALE DEI SEGUENTI BRANI:<br />

SENECA,<br />

Epistulae ad Lucilium: “Riscatta te stesso”, ep. 1 , parr. 1-5<br />

“Il problema della schiavitù”, ep. 47 – parr. 1-8<br />

De Ira: “L’ira, il peggiore dei difetti”, libro III, cap. V, parr. 1-8<br />

De Constantia Sapientis : “Non ci sarà ci tenti di arrecare ingiuria al saggio”, cap. IV, parr. 1-3<br />

Lettura: “L’epistola filosofica”, pagg. 14-15<br />

TACITO,<br />

Historiae: “Protasi”, I, II<br />

Annales: “Seneca”, libro XV, capp. LXII, LXIII<br />

“Petronio”, libro XVI, capp. XVIII, XIX<br />

Agricola: “Il discorso di Calgaco”, cap. XXX<br />

Lettura: “Ambitiosa mors”, pagg. 113-115<br />

LUCREZIO,<br />

De Rerum Natura: “Invocazione a Venere”, Libro I, vv. 1-43<br />

“Elogio di Epicuro e condanna della superstizione”, Libro I, vv. 62-101<br />

“La serenità del saggio e l’affanno del volgo”, Libro II, vv. 1-19<br />

“Le diversità delle forme e il vitellino perduto”, Libro II, vv. 333-370<br />

“Elogio di Epicuro”, Libro III, vv.1-30<br />

“Il miele della poesia per l’amara medicina della filosofia”, Libro IV, vv. 1-25<br />

“Elogio di Epicuro, benefattore dell’umanità”, Libro V, vv. 1-12<br />

Lettura: “La religione romana nell’età di Lucrezio”, pagg. 24-26<br />

17


Materia: Greco<br />

Docente: prof.ssa Alda Giannì<br />

LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Rossi-Gallici-Vallarino, ‘Ellhnikά<br />

Sofocle, “Edipo Re”, a cura di Laura Suardi - Principato<br />

Lisia, “Antologia delle orazioni”, a cura Sergio Cecchi – Dante<br />

Alighieri<br />

OBIETTIVI REALIZZATI:<br />

- conoscenze: mediamente gli alunni hanno conseguito un livello buono.<br />

- competenze: sul piano dell’applicazione coerente delle conoscenze, nelle decodificazione del testo<br />

classico permangono in pochi studenti lievi difficoltà. Diversi allievi si distinguono invece per l’alto<br />

livello raggiunto<br />

- capacità: gli alunni si presentano un po’ differenziati rispetto alla capacità di rielaborazione sintetica e<br />

analitica delle conoscenze e rivisitazione critica personale di esse. Diversi studenti hanno raggiunto un<br />

ottimo livello di tutte queste capacità.<br />

METODO D’INSEGNAMENTO:<br />

L’impianto dello studio della letteratura greca è stato di carattere fondamentalmente storicistico. Si è<br />

proceduto quindi per autori e per genere. Per l’età ellenistica si sono privilegiati gli autori mentre il<br />

genere letterario ha consentito di trattare gli epigoni delle personalità artistiche più significative. Il<br />

periodo imperiale, fatto salvo qualche autore, ha privilegiato la trattazione del genere letterario. La<br />

traduzione dei classici (Lisia e Sofocle) ha permesso di approfondire alcune tematiche quali: coscienze<br />

e libertà, l’assurdo del vivere, il ruolo della donna. Si sono sottolineati argomenti di raffronto con la<br />

letteratura latina: epica, elegia, epigramma, oratoria, storiografia, dramma, satira, romanzo.<br />

L’insegnamento si è articolato con lezioni frontali, dibattito con la classe, esercitazioni, traduzioni.<br />

INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE:<br />

Partecipazione a vari certamina.<br />

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO<br />

Libro, conferenze, cinema, teatro, laboratori.<br />

STRUMENTI DI VERIFICA:<br />

Partecipazione attiva e critica alle lezioni, interrogazioni scritte e orali, simulazioni di terza prova,<br />

esercitazioni, compiti in classe. Gli alunni hanno sempre conferito su tutto il programma svolto anche<br />

con riferimento al programma degli anni precedenti.<br />

PROGRAMMA:<br />

• La crisi del sistema delle poleis.<br />

Gli inizi, le funzioni e le forme dell’oratoria giudiziaria.<br />

LISIA, un cronista d’eccezione della vita ateniese.<br />

ISOCRATE e l’oratoria epidittica.<br />

DEMOSTENE, la retorica al servizio della politica.<br />

• L’età ellenistica.<br />

18


Nascita e tramonto dei regni ellenistici.<br />

L’ideologia monarchica. Centralizzazione burocratica, urbanesimo e vita borghese. I grandi centri della<br />

cultura ellenistica. Eclissi della religione tradizionale ed esplosione dei culti misterici. Forme e modelli<br />

di un’arte nuova. Caratteri e funzioni del linguaggio dell’Ellenismo: la κ ο ι ν ή<br />

δ ι άλ ε κ τ ο ς .<br />

MENANDRO e la commedia “borghese”.<br />

L’EPIGRAMMA: l’Antologia Palatina.<br />

LA POESIA DEL TERZO SECOLO, sulle tracce della tradizione: “Il lamento dell’esclusa”.<br />

L’EPICA ALESSANDRINA: l’epillio.<br />

L’EPICA DIDASCALICA: Arato di Soli.<br />

LA SCUOLA DORICO PELOPONNESIACA: Leonida di Taranto.<br />

LA SCUOLA IONICO ALESSANDRINA: Asclepiade di Samo.<br />

IL MIMO: Eroda e i mimiambi.<br />

CALLIMACO e la nuova poesia.<br />

APOLLONIO RODIO: tradizione e novità nell’epos.<br />

TEOCRITO e la poesia bucolico-mimetica.<br />

LA STORIOGRAFIA ELLENISTICA: le tendenze storiografiche e gli storici di Alessandro.<br />

LA POESIA BUCOLICA: da innovazione a maniera, Mosco e Bione.<br />

LA SCUOLA FENICIA: Meleagro e Filodemo.<br />

POLIBIO e la storiografia pragmatica.<br />

DIODORO SICULO.<br />

• L’età ellenistico-romana.<br />

Le polemiche retoriche. Dionisio di Alicarnasso e Cecilio di Calatte.<br />

L’ANONIMO “SUL SUBLIME”.<br />

LE PRIME FORME DELLA LETTERATURA CRISTIANA.<br />

PLUTARCO e la prosa storica ed erudita.<br />

LA NEOSOFISTICA (o seconda sofistica): Luciano di Samosata.<br />

LA FILOSOFIA DELL’ETA’ IMPERIALE: Epitteto e Marco Aurelio.<br />

GENESI E STRUTTURA DEL ROMANZO: Il problema delle origini, il corpus dei romanzi erotici.<br />

LETTURA IN ITALIANO DELLE SEGUENTI OPERE O BRANI DI OPERE:<br />

ISOCRATE,<br />

Antidosis: “Atene, maestra della Grecia”<br />

Nicocle: “ Il logos chiave della civiltà”<br />

Elena: “I sofisti artisti della menzogna”<br />

Panatenaico: “Orgogliosa rivendicazione di un intellettuale al tramonto”<br />

Panegirico: “La concordia panellenica: un dovere genetico”<br />

DEMOSTENE:<br />

Per la libertà dei Rodii: “Teoria e pratica di conservazione democratica”<br />

Filippica I: “Il nemico macedone”<br />

Sulla pace: “ Opportunità politica o politica dell’opportunismo?”<br />

MENANDRO,<br />

Il Misantropo: “Il prologo di Pan”<br />

19


“La conversione di Cnemone”.<br />

Arbitrato: “Abrotono: un’etera sensibile”<br />

Donna di Samo: “Padre e figlio”<br />

“La farsa degli equivoci”<br />

LEONIDA DI TARANTO,<br />

Antologia Palatina: “Niente altro che un punto”<br />

“Accontentarsi di poco”<br />

“Stili di vita”<br />

“Semplici riti campagnoli”<br />

“Un angolo di frescura”<br />

“Invecchiare al telaio”<br />

ASCLEPIADE DI SAMO,<br />

Antologia Palatina: “La cosa più bella”<br />

“Tormenti d’amore”<br />

“Giochi d’amore”<br />

“Le brevi gioie della vita”<br />

“In lacrime”<br />

“Simboli d’amore”<br />

CALLIMACO,<br />

Antologia Palatina: “Per una poesia d’élite”<br />

Aitia: “Al diavolo gli invidiosi”<br />

“Acontio e Cidippe”<br />

Epigrammi: “A proposito di poesia”<br />

“Il poeta e la corte”<br />

“Occasioni di poesia”<br />

Inni: “Ad Apollo”<br />

Giambo IV: “L’alloro e l’ulivo”<br />

TEOCRITO, Idillio VII : “Festa per la mietitura e canti bucolici”.<br />

Idillio V : “Rivali nella vita e nel canto”.<br />

Idillio XI : “Il Ciclope innamorato”.<br />

Idillio XIII : “Eracle e Ila”.<br />

Idillio XV : “Due amiche alla festa di Adone”<br />

APOLLONIO RODIO,<br />

Argonautiche: “Nel segno di Apollo: la poesia, la profezia, il viaggio”<br />

“Innamoramento”<br />

“Un sogno rivelatore”<br />

“La notte di Medea”<br />

“Giasone e Medea”<br />

Lettura critica: “Giasone, antieroe dell’amore”<br />

MELEAGRO,<br />

Antologia Palatina: “Il canto della cicala”<br />

20


“Eroizzazione di una zanzara”<br />

“In morte della donna amata”<br />

FILODEMO,<br />

Antologia Palatina : “Amore oltre la morte”<br />

“La saggezza della vecchiaia”<br />

“Di fronte alla morte”<br />

“A metà del cammino”<br />

POLIBIO,<br />

Storie: “La storia magistra vitae”<br />

“Il logoς tripolitikoς ”<br />

“Polibio e Scipione”<br />

“La costituzione di Roma”<br />

“L’idea di decadenza”<br />

L’ANONIMO SUL SUBLIME,<br />

Sul Sublime: “Vibrazioni dell’anima tra natura e arte”.<br />

“Due grandi a confronto”<br />

“La giustificazione naturale del classico”<br />

PLUTARCO,<br />

Vite parallele: “Questioni di metodo”<br />

“La biografia al centro, la storia al margine”<br />

“Dalle piccole cose un grande protagonista”<br />

“Vita privata di due condottieri”<br />

“La morte di Cesare”<br />

Moralia: “Il politico secondo Plutarco”<br />

LUCIANO di Samosata,<br />

Storia Vera: “Bugie, nient’altro che bugie”<br />

“Omero: finalmente la verità”<br />

Dialoghi dei morti: “Poveri morti”<br />

Come si deve scrivere la storia: “Lo storico e la verità”<br />

Lucio o l’asino: “Una inopinata metamorfosi” (pag 308)<br />

Lettura critica: “L’enigma di Lucio”<br />

MARCO AURELIO,<br />

A se stesso: “Chi ben comincia”<br />

“Panta rei”<br />

CARITONE,<br />

Le avventure di Cherea e Calliroe: “ Amore a prima vista”<br />

ACHILLE TAZIO:<br />

Leucippe e Clitofonte: “Un amore voluto dalla Fortuna”<br />

21


LONGO SOFISTA,<br />

Le avventure pastorali di Dafne e Cloe: lettura integrale.<br />

LETTURA, TRADUZIONE E ANALISI TESTUALE DEI SEGUENTI BRANI:<br />

LISIA, Contro Eratostene, parr. 5–18<br />

Per l’invalido, parr. 4-6; 10-12; 15-18<br />

Contro Agorato, parr. 92-97<br />

SOFOCLE, Edipo re: Prologo, vv. 1-150<br />

Primo episodio, vv. 224-275<br />

Secondo episodio, vv. 698-731; 774-799<br />

Terzo episodio, vv. 987-1050<br />

Quarto episodio, vv. 1157-1185<br />

Letture critiche: F. Caviglia “L’Oedipus di Seneca”, pag. 45<br />

G. Paduano “Sull’ironia tragica”, pagg. 95-96<br />

F. Maiullari “L’interpretazione anamorfica dell’Edipo Re”, pagg. 97-98<br />

D. Del Corno “Destino e responsabilità : l’Edipo di Sofocle.”, pag.147<br />

J.P. Vernant “Edipo senza confronto”, pagg. 177-180<br />

G. Paduano “Lunga storia di Edipo”, pag. 202<br />

P. Vidal-Naquet “Edipo ad Atene”, pagg. 246-247<br />

V. Di Benedetto “Sofocle”, pag. 247-249<br />

22


Materia: Storia<br />

Docente: prof.ssa FIERRO FELICE ANNA<br />

Libri di testo adottati: 1) M.L.SALVATORI, L’età contemporanea, ed. Loescher; 2) A.DESIDERI-<br />

M.T.THEMELLY, Storia e storiografia, voll.2 e 3 (in tre tomi), ed. D’Anna; BONIFAZI-<br />

PELLEGRINO, Società e democrazia, ed. Bulgarini; P.CASTAGNETTI, Il presente come storia, ed.<br />

Clio.<br />

Obiettivi realizzati<br />

Conoscenza e periodizzazione delle vicende storiche, con particolare riferimento ai nodi fondamentali<br />

fra Ottocento e Novecento: la maggior parte degli allievi è in grado d’orientarsi in tal senso, avendo<br />

acquisito una competenza adeguata nella riflessione sul passato come momento essenziale per la<br />

comprensione del presente. A parte qualche eccezione, i più possiedono una soddisfacente capacità di<br />

analisi e di sintesi dei fatti nella loro reciproca connessione. Qualcuno emerge per sensibilità e<br />

intelligenza critica, anche nella rielaborazione personale e critica dei problemi affrontati.<br />

Metodi d‘insegnamento<br />

La rinnovata didattica ha richiesto anche a questa disciplina di misurarsi con una logica curricolare e di<br />

programmazione. Ho lavorato attraverso l’individuazione di nuclei tematici intorno ai quali sono state<br />

costruite le varie unità didattiche. Gli alunni si sono esercitati non solo con approfondimenti autonomi,<br />

ma anche con risposte scritte sui vari argomenti, cui spesso è seguita la correzione in classe per<br />

orientare, modificare, ampliare il percorso formativo. Sono state utilizzati i lavori di gruppo, la lettura<br />

diretta delle fonti, la ricerca guidata, oltre alle lezioni frontali. Gli alunni sono stati seguiti nelle<br />

ricerche tematiche individuali, divenute poi prezioso strumento nel dibattito comune.<br />

Mezzi e strumenti di lavoro<br />

Ho utilizzato tutti i materiali forniti dal manuale. Ho corredato le lezioni con l’apparato critico e il<br />

continuo riferimento alle fonti, portando testi, consigliando saggi o quant’altro fosse utile ad una<br />

ricostruzione completa dei periodi storici esaminati. Talvolta è stato possibile l’uso dei CD-rom o<br />

anche di filmati, oltre ad articoli di giornale e contributi specifici.<br />

Strumenti di verifica<br />

Data la peculiarità tecnica della storia, in coerenza con gli obiettivi in cui s’è privilegiata la<br />

comprensione dei problemi, il seguire/costruire ‘percorsi’ intellettuali e l’analisi dei testi, nella verifica<br />

oltre alle normali esercitazioni orali e scritte, fra le prove ho preferito quelle semistrutturate, anche<br />

nella prospettiva dell’esame di Stato. Perciò nel dibattito ho verificato la capacità degli alunni di<br />

argomentare passaggi e tesi, e nella trattazione sintetica degli argomenti per iscritto la capacità di<br />

collegare i problemi e fornirne un’adeguata sintesi critica.<br />

Contenuti<br />

Il concetto di nazione e la ricerca dei fattori d’identità. L’unificazione italiana e tedesca. Il fondamento<br />

economico della supremazia occidentale. Le caratteristiche dell’Italia giolittiana. La prima guerra<br />

mondiale. Lo sviluppo della questione operaia legato alle varie fasi del processo d’industrializzazione.<br />

La degenerazione dell’idea di nazione e l’avvento dei totalitarismi. Lo stalinismo. Gli intellettuali<br />

italiani e il fascismo. La seconda guerra mondiale. La resistenza. L’Italia del dopoguerra. I nuovi assetti<br />

europei e mondiali: uno sguardo sul mondo.<br />

23


Materia: Filosofia<br />

Docente: prof.ssa FIERRO FELICE ANNA<br />

Libri di testo adottati: 1) N.ABBAGNANO-G.FORNERO, Filosofi e filosofie nella storia, 3, ed.<br />

Paravia; 2) C.SINI, I filosofi e le opere, 3, ed. Principato.<br />

Obiettivi realizzati<br />

La conoscenza delle correnti filosofiche con particolare riferimento alle problematiche affrontate dai<br />

pensatori fra Ottocento e Novecento: alcuni allievi hanno trovato qualche difficoltà nell’acquisizione di<br />

un linguaggio tecnico adeguato. Via via hanno migliorato il loro approccio alla disciplina, mostrando<br />

una certa competenza nella comprensione delle nozioni fondamentali. Nella classe sussiste una certa<br />

divaricazione sulle capacità d’analisi e di rielaborazione delle tematiche filosofiche, anche per la<br />

difficoltà da alcuni non superata di districarsi nella ‘formalizzazione’ del discorso. In generale, è stata<br />

raggiunta una sufficiente padronanza dei profili essenziali della materia, anche dal punto di vista della<br />

loro storicizzazione. Un piccolo gruppo in ogni caso ha dimostrato particolare sensibilità, intelligenza e<br />

senso critico, conseguendo risultati lodevoli.<br />

Metodi d’insegnamento<br />

Anche la didattica della filosofia ha richiesto un ripensamento in termini di programmazione. Ho<br />

cercato di rendere il più possibile vicina alla sensibilità dell’attuale generazione la riflessione filosofica,<br />

insistendo sulle peculiarità storica delle singole posizioni anche dal punto di vista dei rapporti con<br />

l’ambiente sociale, politico ed economico del tempo. Come per l’insegnamento della storia, ho<br />

individuato nuclei tematici intorno ai quali sono state costruite le varie unità didattiche. Gli alunni<br />

hanno potuto così esercitarsi attraverso autonome ricerche, ma anche con risposte scritte che hanno<br />

dato spunto ancora una volta a discussioni collettive. In particolare, ricordo che è stata mia cura fin<br />

dall’inizio dell’anno orientare indagini mirate, facendo esercitare gli alunni nella costruzione di mappe<br />

concettuali legate ad un minimo di ‘personalizzazione’ dello studio. Mi sono avvalsa delle lezioni<br />

frontali accompagnate dalla lettura diretta delle fonti, nel quadro degli impegni collegiali presi dai<br />

singoli gruppi di studenti.<br />

Mezzi e strumenti di lavoro<br />

Ho utilizzato tutti i materiali forniti dal manuale e dall’antologia, con le integrazioni rese necessarie di<br />

volta in volta dallo stato della comune riflessione, avvalendomi di testi ulteriori da me procurati e letti<br />

durante le lezioni.<br />

Strumenti di verifica<br />

In coerenza con gli obiettivi prefissati, ho effettuato le normali verifiche periodiche nella forma delle<br />

esercitazioni orali e scritte, privilegiando la trattazione sintetica di singoli segmenti tematici, anche in<br />

vista dell’esame di Stato. Nella prova orale ho controllato la capacità degli alunni di argomentare e<br />

discutere, mentre nella prova scritta la loro capacità d’individuare i problemi nel contesto storico e di<br />

collegarli ad una dimensione più vasta di tipi inter- e pluridisciplinare.<br />

Contenuti<br />

Dall’illuminismo allo storicismo. La filosofia classica tedesca e la rielaborazione dell’idealismo in<br />

Italia. Rapporto tra filosofia e scienze naturali nel positivismo. Il positivismo rivoluzionario. Marx e il<br />

marxismo. L’alternativa all’ottimismo romantico: Schopenhauer e Kierkegaard. La critica della<br />

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azionalità. La dimensione dell’Io e la crisi del soggetto. La crisi delle certezze: esistenzialismo e<br />

decadentismo. La società unidimensionale e i suoi problemi.<br />

Materia: Storia<br />

Docente: prof.ssa FIERRO FELICE ANNA<br />

Programma di Storia<br />

Premessa<br />

Per lo studio della storia gli allievi si sono avvalsi del manuale di storia contemporanea M.L. Salvadori<br />

e del testo di storiografia A. Desideri.<br />

E’ stato possibile attraverso la conoscenza dei fatti reperire le testimonianze e la ricostruzione degli<br />

storici tenendo presente quello che E. Carr ha scritto nelle sue “Sei lezioni sulla Storia”: “i fatti storici<br />

non ci giungono mai in forma pura, dal momento che in questa forma non esistono e non possono<br />

esistere: essi ci giungono sempre riflessi nella mente di che li registra”. Liberati in qualche modo dai<br />

pregiudizi della storiografia ottocentesca di matrice positivistica, abbiamo costruito percorsi<br />

problematici rispettando la scansione temporale degli eventi e tenendo conto di tutte le possibili<br />

connessioni interdisciplinari. A tal fine accanto al tradizionale tema di Storia gli alunni si sono<br />

cimentati in prove di tipo interdisciplinare.<br />

Tra i percorsi bisogna anche ricordare:<br />

1) il concetto di nazione e la ricerca dei fattori di identità<br />

2) Lo sviluppo della questione operaia legato alle fasi del processo di industrializzazione<br />

3) La degenerazione dell’idea di nazione e l’avvento dei totalitarismi<br />

4) Lo stalinismo<br />

5) Gli intellettuali italiani e il fascismo<br />

Gli alunni hanno potuto costruire singoli percorsi all’interno di questi grandi temi e sono stati<br />

consigliati e seguiti nelle personali letture e rielaborazioni.<br />

PRIMO NUCLEO TEMATICO: L’IDEA DI NAZIONE NELL’800<br />

- L’unificazione italiana<br />

La realizzazione dell’unità italiana. Il Piemonte liberale e la personalità politica di Cavour. La ripresa<br />

dell’azione mazziniana. Gli sviluppi dell’azione politica di Cavour e la crisi del partito d’azione. Lo<br />

sviluppo economico e civile del Piemonte nel periodo cavouriano. L’alleanza del Piemonte con la<br />

Francia e la guerra contro l’Austria. La spedizione dei Mille e l’unificazione italiana.<br />

( Le testimonianze: C. Cavour, C. Pisacane, G. Mazzini. Revisione storiografica del Risorgimento<br />

attraverso le tesi “tradizionali” e quelle “diseroicizzanti”: G. Salvemini, P.Gobetti, A. Omodeo, G.<br />

Gentile, A. Gramsci, L. Salvatorelli ).<br />

L’Italia nell’età della Destra. I problemi dello Stato unitario e i rapporti tra destra e sinistra. La fine del<br />

potere temporale dei papi. La questione meridionale e la sua evoluzione. L’unificazione legislativa ed<br />

economica.<br />

( I principali indirizzi storiografici: P. Villari, G. Franchetti, S. Sonnino, G. Salvemini, G.Fortunato, G.<br />

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Dorso, A. Gramsci, N. Valeri).<br />

- L’unificazione tedesca<br />

La via bismarkiana all’unificazione tedesca e la sconfitta dell’ Austria. L’impero austriaco dal 1850 al “<br />

compromeso austro-ungarico”. La gurra franco-prussiana. La formazione dell’impero tedesco e la fine<br />

di quello napoleonico.<br />

( Discorso critico sull’unificazione tedesca attraverso i contributi di: G. Mann, F. Meinecke, B. Croce,<br />

A. Hitler, W. G. Hoffmann).<br />

Gli imperi di Inghilterra, Francia e Russia fra gli anni ’50 e ’70. La supremazia inglese nel mondo: dal<br />

Palmerston a Gladstone. Il secondo impero in Francia e lo sviluppo industriale. La sconfitta russa in<br />

Crimea. Le riforme di Alessandro II e gli inizi dell’ industrializzazione nell’impero zarista. Il conflitto<br />

ideologico-sociale sui problemi dello sviluppo capitalistico e la genesi del marxismo. Il movimento<br />

operaio e gli inizi del riformismo borghese. L’età dell’ottimismo borghese, della I Internazionale e del<br />

Sillabo.<br />

( I documenti: il “Sillabo”).<br />

- Gli sviluppi dell’ultimo trentennio dell’800<br />

Il principio di nazionalità e la cosidetta seconda rivoluzione industriale. L’ Europa nell’ultimo<br />

trentennio del XIX secolo. L’ Inghilterra nel periodo della crisi della supremazia industriale. La terza<br />

repubblica in Francia dalla Comune alla fine del secolo. L’impero germanico dall’unificazione alla<br />

caduta di Bismark. L’ipero asburgico e la questione delle nazionalità. La Russia da Alessandro II a<br />

Nicola II.<br />

( La storiografia: E.J. Hobsbawn, P. Verley, W.J. Mommsen, G. Carocci).<br />

L’Italia dall’avvento della sinistra alla crisi di fine secolo. Il governo De Pretis. Il governo Crispi. Il<br />

movimento operaio e contadino dall’anarchismo alla fondazione del partito socialista. Dal primo<br />

ministero Giolitti all’ultimo Crispi, la crisi italiana di fine secolo. Lo sviluppo dell’economia italiana:<br />

protezionismo e nascita della grande industria.<br />

( Le testimonianze: A. De Viti De Marco. La storiografia: A. Gramsci, G. Candeloro, F. Della Peruta).<br />

La trama di Bismark e i sistemi di alleanze in Europa. La guerra russo-turca e il congresso di Berlino.<br />

La Triplice Alleanza e la politica dell’Italia. Il fallimento dell’intesa tedesco-russa e l’avvicinamento<br />

franco-russo.<br />

SECONDO NUCLEO TEMATICO: IL PRIMO NOVECENTO<br />

- Il fondamento economico della supremazia occidentale<br />

L’età dell’imperialismo. La II Internazionale. I progressi dell’economia e il processo di concentrazione<br />

capitalistica. Capitalismo finanziario e imperialismo. La lotta al socialismo e la crismi del razionalismo<br />

progressista. Il Marxismo fra revisionismo e ortodossia. La dottrina sociale della Chiesa e la Rerum<br />

Novarum di Leone XIII.<br />

( I grandi nodi storiografici: J.A. Hobson, N.Lenin, D.K. Fieldhouse, E. Bernstein, G. Sorel, G.<br />

Verucci).<br />

- Il mondo alla vigilia della crisi degli equilibri<br />

L’Italia durante l’età giolittiana. Le relazioni internazionali dalla fine del XIX secolo al 1914.<br />

( La critica storica: G. Giolitti, G. Salvemini, B. Croce, G. Lehner).<br />

La I guerra mondiale<br />

( I documenti: il “ Manifesto di Zimmerwald”, i “ quattordici punti” di Wilson. Le testimonianze: B.<br />

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Mussolini. La storiografia: G. Lehner, A. Caracciolo, A. Omodeo, G. Procacci).<br />

La rivoluzione russa. L’URSS da Lenin al regime staliniano.<br />

( I documenti: le “ Tesi d’Aprile”. La storiografia: N. Lenin, L.D. Trockij, E.H. Carr, E.J. Hobsbawn).<br />

TERZO NUCLEO TEMATICO: LA CRISI DELLE DEMOCRAZIE LIBERALI<br />

- La crisi del dopoguerra<br />

L’Europa tra conservazione e reazione. Il capitalismo tra le due guerre mondiali. Dalla crisi del ’21 alla<br />

crisi del ’29: l’affermazione del capitalismo diretto. Il superamento della crisi del ’29. Gli Stati Uniti<br />

dal dopoguerra al “New Deal” di F.D. Roosevelt.<br />

( Le opinioni di Hoover e J.M.Keynes. Il giudizio storico di F. Catalano, C. Fohlen, E. Collotti).<br />

- L’avvento del fascismo in Italia<br />

Il crollo del regime liberale in Italia e la marcia su Roma. Mussolini e il discorso del 3 Gennaio del ’25.<br />

Le leggi fascistissime. La politica economica e la politica estera del fascismo.<br />

( I documenti: il “ Concordato”. Le testimonianze: G. Matteotti, B. Mussolini, P. Gobetti. La genesi del<br />

fascismo nella storiografia: G. Amendola, A. Tasca, R. De Felice).<br />

- L’avvento del nazismo in Germania<br />

Le fragili basi della Repubblica de Weimar e il putsch di Monaco. I fondamenti ideologici del nazisno e<br />

lo sviluppo del partito nazista. La fine della repubblica di Weimar e la formazione dello stato “total”.<br />

L’evoluzione dello stato totalitario in Italia e Germania. I fascismi in Europa.<br />

( Le testimonianze: R. Luxemburg, A.Hitler. I problemi della storiografia: G.L. Mosse, E. Collotti, W.L<br />

Shirer).<br />

- La situazione internazionale fra le due guerre<br />

“ Sistema francese” e “ Spirito di Locarno”. La fine delle illusioni di pace e la rottura degli equilibri.<br />

Dalla rimilitarizzazione della Renania alla guerra civile spagnola. Dall’ Asse Roma-Berlino al patto<br />

nazi-sovietico. Lo scoppio della II guerra mondiale. Le conferenze di pace e il nuovo assetto del<br />

mondo.<br />

( Le letture degli storici: M. Crouzet, B. Croce, A. Gramsci, M.L. Salvadori, J.Joll, A.J.P. Taylor, J.<br />

Habermas, E.J. Hobsbawn)<br />

QUARTO NUCLEO TEMATICO: DOPO LA II GUERRA MONDIALE<br />

- I movimenti di emancipazione coloniale tra le due guerre<br />

La lotta dell’ India per l’indipendenza. Il risveglio del mondo arabo e l’affermazione del sionismo in<br />

Palestina. Uno sguardo al sud-est asiatico. La proclamazione della Repubblica Popolare Cinese. La<br />

costituzione del Commonwealth britannico.<br />

( I documenti: “la concezione della democrazia popolare” di Mao Zedong. Proclamazione dell’<br />

indipendenza di Israele. La storiografia: R. Von Albertini, D.K. Fieldhouse, F. Braudel).<br />

- L’Italia del dopoguerra<br />

Il crollo militare dell’Italia e la caduta del Fascismo. Il governo Badoglio dei “45 giorni”. La<br />

Resistenza. Assemblea Costituente e Costituzione.<br />

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( Le voci della storiografia: L. Salvatorelli, F.W. Deakin, G. Bocca, G. Candeloro, C. Pavone).<br />

L’Italia dal 1945 al 1948. Il sopravvento del moderatismo. L’Italia dal “centro-sinistra” all’ “autunno<br />

caldo”. L’ ondata della contestazione; l’esaurimento del “centro-sinistra”. Gli anni di piombo e il<br />

delitto Moro. La tenuta del sistema democratico.<br />

( I documenti: i risultati delle elezioni del ’46 e ’48. I nodi storiografici: G. Procacci, G. Verucci, F.<br />

Catalano, P. Ginsborg, W. Laqueur, G.Bocca, N. Tranfaglia).<br />

- Uno sguardo sul mondo<br />

L’ONU. Il nuovo assetto geopolitico mondiale. Il “piano Marshall”. Caratteri generali della guerra<br />

fredda.<br />

( I documenti: lo Statuto delle Nazioni Unite, il Piano Marshall, il Patto Atlantico, il Patto di Varsavia.<br />

I pareri degli storici: E. Collotti, D. F. Fleming, J. Joll, I.Nagy, A. Guerra).<br />

Gli inizi dell’unificazione europea. La formazione del mercato comune europeao. L’Europa di<br />

Maastricht.<br />

( le testimonianze: M. Gorbaciov. La storiografia: G. Mammarella, G. Negrelli, E. J. Hobsbawn,<br />

F.Della Peruta).<br />

Programma di educazione civica<br />

Il seguente programma, interamente sviluppato entro il 15 maggio, è il frutto di un’analisi portata<br />

avanti nel corso del triennio con l’ausilio del testo “ Società e democrazia” di E. Bonifazi e<br />

A.Pellegrino.<br />

Sviluppo dell’ordinamento costituzionale italiano: dallo Statuto Albertino al crollo dello stato liberale,<br />

al regime fascista. La Resistenza e la nuova Costituzione repubblicana. I principi fondamentali della<br />

Costituzione. L’ordinamento costituzionale dello stato: il Parlamento, il Presidente della Repubblica, il<br />

Governo, la Magistratura, la Corte Costituzionale.<br />

Materia: Filosofia<br />

Docente: prof.ssa FIERRO FELICE ANNA<br />

Programma di Filosofia<br />

Premessa<br />

Per lo studio della filosofia gli alunni si sono avvalsi del testo di storia della filosofia N. Abbagnano –<br />

G.Fornero e dell’antologia ragionata di C. Sini. Nella didattica della disciplina ho seguito l’asse storico<br />

cronologico ed il profilo manualistico come strumento per affrontare i problemi: ritengo, infatti, che<br />

non si possa rinunciare ad un’ adeguata contestualizzazione storica dell’opera degli autori e delle<br />

correnti di pensiero. In quest’ottica la conoscenza di dottrine del passato remoto o di quello a noi più<br />

vicino acquistano valore e significato agli occhi degli studenti ed essi riescono a trarne strumenti di<br />

riflessione e critica. Gli stili di pensiero, gli strumenti concettuali, le strategie argomentative proprie del<br />

28


filosofare possono forse diventare anche mezzi per elaborare e in parte risolvere i problemi avvertiti<br />

come “propri” dai destinatari dell’insegnamento liceale. Ho proposto ai ragazzi alcune delle questioni<br />

cruciali della riflessione contemporanea tra ‘800 e ‘900 che sono state sviluppate in una prospettiva<br />

necessariamente selettiva. Tra i percorsi indicati e seguiti con maggiore attenzione si ricordano:<br />

1) Il concetto di nazione e la ricerca dei fattori di identità<br />

2) Il concetto di lavoro legato a libertà o schiavitù collegando all’indagine filosofica il grande tema<br />

della questione operaia<br />

3) La dimensione dell’io e la crisi del soggetto<br />

4) La crisi delle certezze: esistensialismo e decadentismo<br />

5) La società unidimensionale e i suoi problemi<br />

PRIMO NUCLEO TEMATICO: IL PASSAGGIO DALL’ILLUMINISMO ALLO STORICISMO<br />

- Dal criticismo all’idealismo<br />

I. Kant. Riconsiderazione del problema della conoscenza nella “Critica della ragion pura” già<br />

affrontato nell’anno scolastico precedente. La storia, la natura, la morale. La “ Critica della ragion<br />

pratica”. La “ Critica del giudizio” .<br />

La rivoluzione filosofica dell’Idealismo in Germania. L’ideologia del ceto separato degli intellettuali<br />

come linea di continuità con l’Illuminismo. Linguistica, estetica e storia nello “ Sturm und Drang” .La<br />

critica religiosa. Il razionalismo speculativo e l’idea di scienza filosofica.<br />

SECONDO NUCLEO TEMATICO: LA FILOSOFIA DELLO SPIRITO<br />

- L’Idealismo nell’800<br />

La filosofia di J.G. Fichte. La “ Dottrina della scienza”. La trasformazione metafisica del kantismo. La<br />

deduzione come metodo della scienza. L’infinito e la morale eroica. La filosofia politica: lo stato<br />

commerciale chiuso e l’idea di nazione.<br />

Identità e intuizione nella filosofia di F.W.J. Shelling. L’assoluto come identità e indifferenza. La<br />

nuova chimica e la fisica della natura vivente. L’idealismo trascendentale: analisi trascendentale,<br />

filosofia dell’unità. La trasformazione filosofica dell’estetica romantica. Il finito, la caduta, il ritorno.<br />

Ontologia dell’idea e filosofia dello Spirito in J.W.F. Hegel. Religione popolare e anti-Cristianesimo in<br />

uno scrittore politico. Il progetto filosofico: la vita, l’amore, il destino. Dialettica e tempo nel noviziato<br />

dello Spirito: la Fenomenologia. Il sistema come costruzione razionale del mondo. La logica come<br />

teoria della razionalità. Dialettica e scienza della natura. L’ottica dello Stato e l’analisi politico-sociale.<br />

Lo Spirito realizzato: l’arte, la religione, la filosofia.<br />

• Il neo-Idealismo italiano<br />

La riflessione filosofica in Italia nella prima metà del ‘900: B. Croce. La filosofia dello Spirito e le sue<br />

forme. L’intuizione espressiva e l’autonomia del modulo artistico. La forma economica e l’errore. La<br />

teoria del diritto e dello Stato. Il liberalismo.<br />

TERZO NUCLEO TEMATICO: LA FILOSOFIA E LE SCIENZE NATURALI<br />

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• La civiltà intellettuale del positivismo<br />

La filosofia di A. Comte. Dalla legge dei tre stadi alla classificazione delle scienze. Dalla Sociologia all<br />

“ Religione dell’Umanità”. La teoria dell’evoluzione in C. Darwin e in H. Spencer.<br />

QUARTO NUCLEO TEMATICO: IL POSITIVISMO “RIVOLUZIONARIO”<br />

- La reazione anti-hegeliana<br />

I giovani hegeliani: emancipazione e dipendenza da Hegel. L’ideologia antropologica di L. Feuerbach.<br />

Caratteri del socialismo utopistico: Saint-Simon, Fourier, Proudhon.<br />

La filosofia di K.Marx. La critica del “misticismo logico” di Hegel. La teoria del modo capitalistico di<br />

produzione. Un giovane hegeliano verso il comunismo. Umanesimo e lavoro alienato. La concezione<br />

materialistica della storia. Teoria e critica delle ideologie. Il quadro “scientifico” dell’azione politica La<br />

sintesi del Manifesto. Il Capitale. La rivoluzione e la dittatura del proletariato.<br />

Alcuni sviluppi del marxismo: Lenin, Gramsci. Il dibattito teorico nella I e II Internazionale.<br />

QUINTO NUCLEO TEMATICO: LA CRITICA DELLA “RAZIONALITA’”<br />

- Le prime espressioni dell’alternativa all’ottimismo romantico<br />

Apparenza del mondo e metafisica della volontà in A. Schopenhauer. Rivelazione dell’esistenza e salto<br />

nella fede in S. Kirkegaard.<br />

- La critica della razionalità<br />

Il “caso” Nietzsche. Filosofia e malattia: nuovi punti di vista critici. La “genealogia” del pensiero<br />

occidentale e l’ideale dell’”oltre-uomo”: Nietzsche e Schopenhauer. Il dionisiaco e l’apollineo come<br />

categorie interpretative del mondo greco. L’accettazione totale della vita. La critica della morale e la<br />

trasmutazione dei valori. La decadenza e il nichilismo. L’affermazione dell’eterno ritorno.<br />

Lo spiritualismo francese: H. Bergson. Tempo, durata e libertà. Spirito e corpo: materia e memoria. Lo<br />

slancio vitale. Istinto e intelligenza. Società, morale e religione.<br />

SESTO NUCLEO TEMATICO: LA CRISI DELLE CERTEZZE<br />

- Le scienze dell’uomo<br />

La psicoanalisi. S. Freud. Lo spazio dell’inconscio. Gli studi sull’isteria. Le esperienze reali dell’<br />

immaginario. “ L’interpretazione dei sogni”. “La Psicopatologia della vita quotidiana” .La vita<br />

istintiva del bambino. La sistemazione teorica e i suoi concetti. Il prezzo della civiltà.<br />

La rinascita kierkegaardiana: K. Barth.<br />

Il clima culturale dell’esistenzialismo. M. Heidegger. Il problema del senso dell’essere e l’analitica<br />

esistenziale. Temporalità ed autenticità dell’esistenza. La storia della Metafisica e la sua fine. Il<br />

linguaggio come svelamento dell’essere: l’emeneutica.<br />

La scuola di Francoforte. H. Marcuse. Eros e civiltà: piacere e lavoro alienato. La critica del “ Sistema”<br />

e il “ Grande Rifiuto”.L’ultimo Marcuse: i compiti di una “nuova sinistra”.<br />

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Segue elenco dettagliato dei brani letti sul testo “ I filosofi e le opere” di C. Sini:<br />

Fichte: “La scelta fra idealismo e dogmatismo”, pag 50<br />

Schelling: “L’arte come organo della filosofia”, pag 74<br />

Hegel: “La dialettica”, pag 82;<br />

“Come deve cominciare la filosofia?”, pag 83<br />

Kierkegaard: “L’aut-aut della vita: il dubbio e la disperazione”, pag 103<br />

Schopenhauer: “La volontà”, pag 110<br />

Marx: “La concezione materialistica della storia”, pag 172<br />

“Il manifesto del Partito comunista”, pag 179<br />

Nietzsche: “La volontà di potenza”, pag 331<br />

“L’enigma dell’eterno ritorno”, pag 336<br />

Bergson: “Il valore dell’intuizione”, pag 350<br />

Croce: “La storia come pensiero e come azione”, pag 363<br />

Gramsci: “L’anti-Croce”, pag 536<br />

Marcuse: “Per una civiltà non repressiva”, pag 544<br />

Heidegger: “L’angoscia del nulla”, pag 462<br />

Gli alunni hanno letto come testo monografico “L’uomo a una dimensione” di H. Marcuse.<br />

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Materia: Matematica<br />

Docente: prof. Emilio Martino<br />

Libri di testo adottati:<br />

R. Ferrauto – Nuove lezioni di trigonometria piana – ed. Dante Alighieri.<br />

Dispense sinottiche fornite dal docente<br />

Obiettivi realizzati:<br />

Conoscenze: la maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello abbastanza soddisfacente delle<br />

conoscenze delle tecniche di calcolo, delle relazioni e dei teoremi.<br />

Competenze: in merito alla risoluzione di esercizi, alla dimostrazione di formule e di teoremi e alla<br />

proprietà di linguaggio pochi allievi hanno ancora qualche difficoltà, mentre diversi sono gli studenti<br />

che si distinguono per il notevole livello raggiunto.<br />

Capacità: gli alunni si presentano differenziati rispetto alla capacità di utilizzo in modo consapevole<br />

delle tecniche operative, di collegamento e di rielaborazione critica e personale. Si distinguono alcuni<br />

allievi che, particolarmente interessati alle discipline e dotati di solide basi culturali, sanno individuare,<br />

mettere in relazione e rielaborare in modo autonomo e personale.<br />

Metodo di insegnamento:<br />

L’insegnamento della matematica si è realizzato attraverso la descrizione delle funzioni<br />

(trigonometriche e logaritmiche) con particolare attenzione alle loro proprietà e con la dimostrazione di<br />

alcuni teoremi fondamentali. Lo svolgimento di numerosi esercizi a difficoltà graduata ha favorito<br />

generalmente l’apprendimento delle tecniche risolutive.<br />

La docenza si è articolata in lezioni frontali, risoluzione e discussioni di esercizi e problemi, frequenti<br />

ripassi finalizzati al chiarimento e al consolidamento delle conoscenze e competenze.<br />

Strumenti di lavoro.<br />

Normalmente si è fatto uso di libri di testo e di dispense.<br />

Strumenti di verifica:<br />

Periodiche esercitazioni e verifiche scritte ed orali e simulazioni della terza prova.<br />

PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO<br />

TRIGONOMETRIA<br />

Generalità<br />

Misura degli angoli e degli archi<br />

Formule di trasformazione<br />

Circonferenza goniometrica<br />

Le funzioni seno e coseno e la loro periodicità<br />

Sinusoide e cosinusoide<br />

Le funzioni tangente e cotangente e la loro periodicità<br />

Andamento delle funzioni tangente e cotangente<br />

32


Relazioni tra le funzioni goniometriche<br />

Funzioni goniometriche di archi particolari 45°, 30°, 60°<br />

Archi associati: complementari, supplementari, che differiscono di un angolo retto, piatto,<br />

opposti.<br />

Risoluzione dei triangoli rettangoli<br />

Teoremi sui triangoli rettangoli e formule di risoluzione<br />

Formule goniometriche<br />

Addizione, sottrazione e duplicazione<br />

Risoluzione dei triangoli generici<br />

Teorema della corda<br />

Teorema dei seni<br />

Teorema di Carnot<br />

Applicazione dei teoremi alla soluzione dei triangoli: calcolo dell’area e degli elementi<br />

incogniti.<br />

Equazioni goniometriche<br />

Equazioni elementari<br />

Equazioni riconducibili ad elementari<br />

Equazioni lineari in sen x e cos x<br />

Risoluzione grafica di equazioni elementari<br />

Equazioni omogenee in sen x e cos x<br />

Equazioni riconducibili ad omogenee<br />

FUNZIONE ESPONENZIALE E LOGARITMICA<br />

La funzione esponenziale come base per la definizione della funzione logaritmica<br />

Il logaritmo: definizioni e proprietà<br />

Equazioni logaritmiche<br />

ELEMENTI DI ALGEBRA VETTORIALE<br />

Somma di vettori<br />

Prodotto di uno scalare per un vettore<br />

Prodotto scalare<br />

Prodotto vettoriale<br />

COORDINATE POLARI E SFERICHE<br />

Le coordinate polari<br />

Trasformazione da coordinate polari a cartesiane e viceversa<br />

Le coordinate polari nello spazio<br />

Relazione tra coordinate cartesiane e sferiche.<br />

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Materia: Fisica<br />

Docente: prof. Emilio Martino<br />

Libri di testo adottati:<br />

Parodi Ostili<br />

L’Evoluzione della Fisica<br />

Obiettivi realizzati:<br />

Conoscenza dei concetti, delle leggi, dei principi della termologia e dell’elettromagnetismo in modo<br />

organico e logico.<br />

Conoscenza del significato del metodo scientifico e delle teorie scientifiche<br />

Capacità di formalizzare e risolvere problemi, evidenziando in modo chiaro e preciso le<br />

procedure seguite, i risultati raggiunti e il loro significato.<br />

Saper formulare ipotesi di interpretazione di fenomeni osservati.<br />

Saper individuare le variabili che caratterizzano determinati fenomeni.<br />

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina<br />

Il conseguimento di tali obiettivi è stato raggiunto con livelli differenziati dai singoli allievi: quasi tutti<br />

mostrano una sufficiente preparazione ed alcuni un’ottima preparazione.<br />

Metodo di insegnamento:<br />

La tipologia didattica è stata essenzialmente costituita da lezioni frontali interattive, che hanno avuto<br />

l’obbiettivo di stimolare l’interesse e la curiosità degli alunni.<br />

Strumenti di verifica:<br />

Soprattutto risoluzione di problemi scritti. Interrogazioni. Simulazioni di terza prova.<br />

PROGRAMMA DI FISICA SVOLTO<br />

TERMOLOGIA<br />

Il concetto di temperatura e la scala Celsius<br />

La dilatazione termica e la legge della dilatazione lineare nei solidi<br />

Il comportamento dei gas<br />

La pressione nei gas<br />

Trasformazione nei gas a pressione costante, temperatura costante e volume costante.<br />

La temperatura assoluta e l’equazione di stato di un gas perfetto<br />

La legge di Dalton<br />

Cenni al comportamento dei gas reali<br />

Il concetto di quantità di calore ed il calore specifico<br />

Cenni all’interpretazione microscopica dei concetti di temperatura e calore<br />

Il calore specifico dei gas perfetti<br />

Il calore molare a pressione e volume costante per gas monoatomici e biatomici<br />

Rappresentazione delle trasformazioni dei gas nel piano di Klapeiron<br />

Le trasformazioni adiabatiche<br />

Il concetto di energia interna<br />

Il lavoro, il calore e la variazione di energia interna nelle trasformazioni dei gas<br />

Le trasformazioni reversibili ed irreversibili<br />

34


Il primo principio della termodinamica<br />

Il secondo principio della termodinamica<br />

Il rendimento delle macchine termiche e studio dettagliato del ciclo di Carnot e del suo rendimento.<br />

ELETTROMAGNETISMO<br />

La carica elettrica<br />

Interazioni tra cariche elettriche e legge di Coulomb nel vuoto ed in un mezzo materiale<br />

Il concetto generale di campo di forza e sua applicazione al caso gravitazionale costante<br />

Il concetto di corpo di prova<br />

Il campo di forza elettrico e la carica elettrica come corpo di prova<br />

Campo gravitazionale e campo elettrico come campi conservativi che ammettono il potenziale<br />

Il potenziale gravitazionale ed il potenziale elettrico, la differenza di potenziale<br />

Il flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie chiusa e teorema di Gauss<br />

La circuitazione di un vettore lungo una linea chiusa e circuitazione del vettore campo elettrico<br />

La capacità elettrica ed il condensatore<br />

Energia associata alla carica di un condensatore<br />

Condensatori in serie e parallelo, calcolo delle capacità, delle cariche e dei potenziali di una<br />

configurazione di condensatori<br />

La corrente elettrica continua e la sua misura<br />

La resistenza, prima e seconda legge di Ohm<br />

Resistenze in serie e parallelo, calcolo della resistenza totale, delle correnti e cadute di tensione in una<br />

configurazione circuitale di resistenze<br />

Lo strumento universale per la misura di correnti, tensioni e resistenze e relativo corretto<br />

inserimento nel circuito<br />

Potenza ed energia associata alla corrente elettrica<br />

I fenomeni magnetici elementari<br />

Riproduzione della fenomenologia magnetica sostituendo solenoidi e fili percorsi da corrente ai<br />

magneti con drastica semplificazione delle interpretazioni dei fenomeni<br />

La barretta metallica attraversata da corrente come corpo di prova del campo magnetico e sua<br />

relazione con il campo magnetico B, induzione magnetica<br />

Il campo B prodotto da un filo rettilineo indefinito attraversato da corrente nel vuoto ed in un mezzo<br />

materiale (legge di Biot e Savart)<br />

L’interazione tra correnti elettriche<br />

La circuitazione di B e relativo teorema<br />

Il campo B come campo non conservativo<br />

Il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e cenni alle leggi relative.<br />

35


Materia: Scienze naturali<br />

Docente: prof.ssa Vassallo Maria Cecilia<br />

Libri di testo adottati: “GEOGRAFIA GENERALE” autori: Neviani-Pignocchino-Feyles ed. SEI<br />

(terza edizione)<br />

Obiettivi realizzati<br />

La classe nell’arco del triennio ha raggiunto:<br />

• una conoscenza del mondo della natura, perlomeno nei contenuti di base, chiara e aggiornata;<br />

• la capacità d’interpretare i fenomeni naturali in modo corretto, nel loro assetto dinamico e<br />

interattivo;<br />

• la capacità di ‘osservare’, quando ci si muova in un ambiente naturale, sapendo cogliere quei<br />

messaggi speciali e segnali che la natura di volta in volta propone;<br />

• una sensibilità e un’attenzione particolare al rispetto degli equilibri fra uomo e ambiente in<br />

termini di preservazione della salute del territorio e dell’intero pianeta;<br />

• la capacità di cogliere le continue connessioni all’interno delle discipline scientifiche e non<br />

solo;<br />

• la capacità di storicizzare gli eventi;<br />

• per molti, il possesso d un linguaggio fluido e appropriato nella terminologia scientifica<br />

Obiettivi specifici della disciplina<br />

• Stimolare il desiderio di conoscenza e di approfondimento di fenomeni naturali<br />

• Favorire la comprensione della Terra come sistema complesso in un equilibrio dinamico<br />

derivante dall’interazione di molteplici variabili.<br />

• Saper collocare la Terra all’interno del sistema solare e dell’Universo riconoscendone le<br />

particolarità , i rapporti e le interrelazioni con gli altri corpi celesti.<br />

• Comprendere l’instabilità della Terra sapendo ricondurre alla sua struttura interna i fenomeni<br />

endogeni che modificano il nostro pianeta.<br />

Metodi d’insegnamento<br />

Dopo un breve iniziale periodo in cui la sottoscritta fornisce le ‘chiavi’ fondamentali per la lettura dei<br />

singoli contenuti, ogni lezioni si articola in due parti: una di verifica, dedicata all’analisi ed eventuale<br />

chiarimento dei problemi emersi durante lo studio individuale ed un’altra dedicata alla spiegazione di<br />

nuove tematiche o al completamento di argomenti già avviati. Questa seconda parte è sviluppata nel<br />

modo più interattivo possibile, stimolando la curiosità e l’intervento diretto dei singoli studenti, la<br />

ricerca personale da svolgere anche al di fuori della scuola con ogni strumento di informazione a<br />

disposizione. Si sono effettuati periodici test di verifica. Lezione frontale e lezione partecipata con uso<br />

costante della lavagna luminosa per una più efficace analisi di immagini e grafici. Momenti di sintesi<br />

attraverso l’elaborazione di mappe concettuali.<br />

Uso del laboratorio di informatica per la ricerca di approfondimenti sulle diverse tematiche affrontate.<br />

Nel corso dell’A.S.è stata realizzata una serie di incontri, con personale specializzato della soc.<br />

APOGEO, nell’ambito del progetto “Guardiamo le stelle”. Gli incontri hanno avuto luogo nella<br />

settimana dal 21/11 al 28/11/08, e la classe ha partecipato a tre incontri , ciascuno della durata di 60<br />

minuti.<br />

36


Gli argomenti proposti nel corso, pur trattati nelle ore curriculari, sono stati affrontati con un approccio<br />

rivolto essenzialmente alla scoperta di alcuni fenomeni, attraverso l’osservazione e la riflessione fino a<br />

giungere alla formulazione e alla verifica sperimentale di alcune ipotesi. L’iniziativa è stata accolta<br />

positivamente dalla classe ; particolare interesse ha suscitato la ricostruzione storica di alcune scoperte<br />

che ha fornito una consapevolezza maggiore del ruolo essenziale dell’osservazione, talvolta<br />

ingannevole, dei fenomeni naturali. Gli incontri hanno, al tempo stesso, rappresentato per molti alunni<br />

uno stimolo ad approfondire le tematiche affrontate.<br />

Al progetto “Astronomy 2009” , realizzato con la collaborazione delle Università romane, sotto il<br />

patrocinio della Provincia di Roma, non hanno partecipato tutti gli alunni, ma solo quelli più<br />

interessati, alternandosi alle varie attività proposte, come: due incontri divulgativi tenuti da dottorandi<br />

di fisica, presso il nostro istituto; un incontro in un luogo d’arte e scienza a Roma, per la nostra scuola<br />

è stato scelto il Collegio Romano e infine la possibilità di diventare ricercatori per un giorno, presso la<br />

facoltà di Fisica dell’Università “Roma tre” di Roma .<br />

Mezzi e strumenti di lavoro<br />

Si sono valorizzati al massimo il manuale di Geografia che, a mio parere, è una seria e corposa fonte di<br />

informazione, i manuali di Biologia e di Chimica di altrettanta valenza, le riviste scientifiche, tutta la<br />

strumentazione scientifica in possesso del nostro laboratorio di Scienze naturali, la partecipazione a<br />

conferenze e mostre, nonché visite a luoghi di ricerca (Osservatorio Astronomico di Monteporzio<br />

Catone – visita all’Osservatorio di Roma per la mostra “I microscopi della Fisica”- partecipazione alla<br />

conferenza “ Il cammino della chimica, dai prodotti naturali ai nuovi farmaci”).<br />

Strumenti di verifica<br />

Considerata l’esiguità del monte ore a disposizione , sono state privilegiate, per le verifiche sommative,<br />

prove scritte sotto forma di questionari misti a risposta multipla e a risposta aperta (tipologia B e A) per<br />

poter valutare, oltre alle conoscenze, anche le capacità acquisite dagli alunni; colloqui orali brevi sono<br />

stati principalmente utilizzati per la verifica del processo di apprendimento.<br />

Criteri di valutazione<br />

• Livello delle conoscenze acquisite e dei miglioramenti ottenuti<br />

• Chiarezza nell’esposizione e padronanza del lessico specifico<br />

• Capacità di analisi e di coordinazione logica dei contenuti<br />

• Capacità di operare schematizzazioni , sintesi e rielaborazioni personali<br />

Nella valutazione <strong>finale</strong> si terrà conto anche dei livelli di attenzione e partecipazione degli alunni al<br />

lavoro scolastico e del grado e della continuità dell’impegno nel lavoro individuale<br />

Criteri di sufficienza (Standard minimi)<br />

• Conoscenza dei concetti fondamentali delle diverse tematiche affrontate<br />

• Capacità di esporli con appropriata terminologia specifica<br />

• Capacità di individuare ed esplicitare i nessi logici ed i rapporti di causa-effetto tra i diversi fatti<br />

e/o fenomeni<br />

37


Contenuti<br />

La Terra nell’Universo<br />

Osservare il cielo<br />

La posizione della Terra nell’Universo<br />

La sfera celeste<br />

Le coordinate astronomiche<br />

I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste<br />

Le stelle<br />

Le unità di misura delle distanze in astronomia<br />

Composizione chimica,energia, luminosità, temperatura, massa e dimensioni ,diagramma H-R.<br />

Nascita, maturità e morte<br />

Le galassie e l’Universo<br />

Le galassie<br />

La Via Lattea<br />

L’origine dell’Universo e le sue possibili evoluzioni<br />

Il pianeta Terra<br />

La Terra nel sistema solare<br />

Geocentrismo ed eliocentrismo<br />

Origine del sistema solare<br />

Il Sole, la sua struttura e la sua attività<br />

Le principali caratteristiche dei pianeti del sistema solare<br />

I pianeti e i loro movimenti: leggi di Keplero, legge di gravitazione universale<br />

Gli altri corpi del sistema solare<br />

Il nostro pianeta<br />

La forma e le dimensioni della Terra<br />

Il reticolato geografico e le coordinate geografiche<br />

I movimenti della Terra: prove e conseguenze della rotazione terrestre; prove e conseguenze del moto<br />

di rivoluzione; moti millenari e loro effetti<br />

Orientamento e misura del tempo<br />

Punti cardinali, determinazione di latitudine e longitudine<br />

La misura del tempo: la durata del giorno, l’ora vera, il tempo civile e i fusi orari; la durata dell’anno<br />

civile e il calendario<br />

Il satellite naturale della Terra<br />

Caratteristiche fisiche della Luna e struttura interna<br />

I movimenti della Luna<br />

Fasi lunari ed eclissi<br />

Le maree<br />

Ipotesi sull’origine della Luna<br />

La Terra : pianeta instabile<br />

L’interno della Terra<br />

La densità della Terra<br />

Le superfici di discontinuità all’interno della Terra e la sua struttura interna<br />

38


I materiali della litosfera<br />

Minerali: composizione chimica e struttura. Rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Il ciclo<br />

litogenetico. Deformazioni di tipo rigido e di tipo plastico delle rocce.<br />

La dinamica della litosfera<br />

La scoperta dell’isostasia<br />

La teoria della deriva dei continenti<br />

La teoria dell’espansione dei fondali oceanici<br />

La teoria della tettonica delle zolle. Margini divergenti, convergenti e conservativi.<br />

I fenomeni vulcanici<br />

Vulcani e plutoni<br />

I prodotti dell’attività vulcanica<br />

Le forme degli edifici vulcanici<br />

Le diverse modalità di eruzione<br />

Geografia dei vulcani e rischio vulcanico<br />

Bradisismi e vulcanesimo secondario<br />

I fenomeni sismici<br />

I terremoti e le loro cause<br />

I meccanismi dei terremoti tettonici: la teoria del rimbalzo elastico<br />

Le onde sismiche del mezzo e superficiali ed il loro rilevamento<br />

Intensità e magnitudo dei terremoti<br />

Distribuzione geografica dei terremoti e rischio sismico<br />

39


Materia: Inglese<br />

Docente: prof.ssa Patrizia Trinciarelli<br />

Libri di testo adottati:<br />

Mingazzini, The New Mirror of the Times , voll. 2-3, ed Principato<br />

Obiettivi realizzati:<br />

1)Conoscenza degli autori più importanti della letteratura inglese, dal Pre- Romanticismo all’Età<br />

Moderna, le loro poetiche, i periodi storici, le correnti letterarie;<br />

2)Capacità di comprendere un testo poetico o narrativo in lingua inglese, analizzandone le tematiche e<br />

le tecniche letterarie;<br />

3)Capacità di esprimersi in modo appropriato e grammaticalmente corretto utilizzando esclusivamente<br />

la lingua inglese.<br />

Molti studenti hanno raggiunto un notevole livello di conoscenza della lingua inglese, che sono in<br />

grado di utilizzare in diversi contesti. Anche il livello di assimilazione dei contenuti letterari è<br />

apprezzabile. Qualche alunno, a causa di difficoltà soprattutto a livello di pronuncia e scorrevolezza di<br />

espressione, ha solo raggiunto gli obiettivi minimi.<br />

Metodo d’insegnamento:<br />

Lezioni frontali, discussioni, analisi dei testi letterari sia dal punto di vista dei linguaggi che da quello<br />

delle tecniche letterarie.<br />

Mezzi e Strumenti di Lavoro:<br />

Libro di testo, fotocopie, dizionario inglese per i compiti in classe, registratore per gli ascolti.<br />

Strumenti di verifica:<br />

Verifiche orali, prove strutturate e semi strutturate, quesiti a risposta aperta.<br />

Contenuti:<br />

The Twilight of Classicism:<br />

Thomas Gray, “Elegy Written in a Country Churchyard”<br />

Early Romanticism:<br />

William Blake, “Songs of Innocence and Songs of Experience”<br />

“The Lamb”<br />

“The Tiger”<br />

“London”<br />

The Romantic Movement<br />

Historical and literary background.<br />

William Wordsworth:<br />

“Preface to the Lyrical Ballads”<br />

“Daffodils”<br />

40


Samuel T. Coleridge:<br />

“The Rime of the Ancient Mariner” (Part 1-2)<br />

Percy B. Shelley:<br />

“Ode to the West Wind”<br />

The Victorian Age<br />

Social and Historical background<br />

Charles Dickens , an extract from “Hard Times”<br />

Emily Bronte, an extract from “Wuthering Heights”<br />

Charlotte Bronte, an extract from “Jane Eyre”<br />

Oscar Wilde, lettura integrale di “ The Importance of Being Earnest”<br />

Modernism<br />

Virginia Woolf, un estratto da “To the Lighthouse”<br />

James Joyce, un estratto da “Dubliners”<br />

The Theatre of the Absurd :<br />

S. Beckett, lettura integrale di “Waiting for Godot”<br />

41


Materia: Storia dell’arte<br />

Docente: prof.ssa Stefania Sorrenti<br />

Libri di testo<br />

C. Fumarco, L’Arte tra noi, vol. 3, Electa Bruno Mondadori<br />

L. Beltrame, E. Demartini, L. Tonetti, L’Arte tra noi, vol. 4, Electa Bruno Mondadori<br />

E. Demartini, C. Gatti, E. P. Villa, L’Arte tra noi, vol. 5, Electa Bruno Mondadori<br />

Obiettivi realizzati<br />

saper leggere un testo figurativo<br />

riconoscerne le varie componenti<br />

risalire dallo stile al contesto storico-geografico<br />

interpretare un messaggio visivo nei suoi significati o finalità<br />

individuare relazioni e ruoli fra arte, storia, società, cultura, folklore.<br />

Metodo d’insegnamento<br />

Articolazione in moduli dell'intervento didattico finalizzata ad una sua più stretta rispondenza al<br />

processo di apprendimento della classe; lezioni tradizionali di tipo frontale affiancate da spazi<br />

destinati alla discussione e conversazione interattiva. Studio critico attento e centrale dell’opera<br />

d’arte nelle sue varie componenti, nei significati, nelle relazioni con i fenomeni paralleli (sociali<br />

storici, letterari, culturali, ecc.). Ma anche lavori individuali, ricerche e schede; collaborazione con<br />

docenti di altre discipline (discipline umanistiche).<br />

Iniziative complementari integrative<br />

La classe ha preso parte ad una visita didattica, integrata nel percorso formativo curriculare, ai<br />

Musei Vaticani (Collezioni di antichità, Cappella Sistina, Stanze di Raffaello).<br />

Mezzi<br />

Uso dei libri di testo integrato da materiale grafico e fotografico anche d'altra provenienza; utilizzo<br />

di mezzi d'informazione e di ricerca vari (riviste, periodici, manuali, repertori fotografici, fotocopie<br />

ecc.). Visite culturali e didattiche .<br />

Strumenti di verifica:<br />

prove orali<br />

- colloqui/discussioni<br />

- lettura di opere studiate<br />

prove scritte<br />

- domande a risposta aperta<br />

- simulazione di terza prova<br />

Contenuti<br />

Storia dell’arte italiana ed europea dal ‘500 al ‘900<br />

Il CINQUECENTO<br />

Il Rinascimento<br />

42<br />

Leonardo


Raffaello<br />

Michelangelo<br />

Bramante<br />

Il primo Manierismo Pontormo<br />

IL SEICENTO<br />

Il Realismo<br />

- la pittura a Roma Caravaggio<br />

Il Barocco<br />

- la scultura e l’architettura a Roma G.L. Bernini<br />

TRA SETTECENTO ED OTTOCENTO<br />

Il Neoclassicismo: l'epoca e la sua cultura<br />

Winckelmann e Mengs: l'idea neoclassica del Bello<br />

- Architettura ed urbanistica: caratteri generali<br />

Francia:<br />

Parigi J. G. Soufflot<br />

C. Percier,<br />

P. Fontaine<br />

Italia:<br />

Roma G. Valadier<br />

Germania:<br />

Ratisbona L. von Klenze<br />

Berlino F. Schinkel<br />

- La scultura a Roma A. Canova<br />

G. B. Piranesi<br />

- La pittura<br />

Parigi J-L. David<br />

Roma A. R. Mengs<br />

Inquietudini preromantiche<br />

- La pittura<br />

Inghilterra J. Fussli<br />

Spagna F. Goya<br />

L'OTTOCENTO<br />

Il Romanticismo: l’origine del movimento, le radici storiche e sociali.<br />

Le poetiche del pittoresco e del sublime<br />

- La pittura:<br />

Inghilterra J. Constable<br />

J. Turner<br />

Germania C. Friedrich<br />

Francia Th. Gericault<br />

E. Delacroix<br />

L’architettura<br />

Storicismo ed eclettismo<br />

Inghilterra Ch. Barry, A. Pugin<br />

Francia E. Viollet Le Duc<br />

43


Germania G. Semper<br />

Italia G. Jappelli<br />

Il Realismo: l'epoca e la sua cultura<br />

La nascita della fotografia<br />

- La pittura in Francia:<br />

la Scuola di Barbizon<br />

il Padiglione del Realismo G. Courbet<br />

J. F. Millet<br />

H. Daumier<br />

L'Impressionismo: il rinnovamento della "visione"<br />

La funzione del Salon<br />

Caratteri del nuovo linguaggio<br />

- La pittura en plein air in Francia E. Manet<br />

C. Monet<br />

E. Degas<br />

P.-A. Renoir<br />

Il Postimpressionismo a Parigi<br />

Il Giapponismo ed il Primitivismo<br />

La crisi dell'Impressionismo P. Cezanne<br />

P. Gauguin<br />

V. Van Gogh<br />

Il Simbolismo O. Redon<br />

G. Moreau<br />

L’architettura degli ingegneri:<br />

Europa J. Paxton<br />

H. Labrouste<br />

G. A. Eiffel<br />

IL NOVECENTO<br />

Il Modernismo: caratteri generali<br />

I presupposti W. Morris<br />

- Architettura e urbanistica<br />

V. Horta<br />

H. Guimard<br />

J. M. Olbrich<br />

A. Gaudì<br />

- Arti minori<br />

Le Secessioni<br />

Austria G. Klimt<br />

La stagione delle Avanguardie<br />

I Precedenti dell’Espressionismo E. Munch<br />

I Fauves H. Matisse<br />

44


Die Brucke L. Kirchner<br />

Argomenti previsti dopo il 15.05<br />

Il Cubismo: P. Picasso<br />

Il Futurismo U. Boccioni<br />

L’Astrattismo V. Kandinskij<br />

F. Marc<br />

45


Materia: Educazione Fisica<br />

Docente: prof.ssa BONTEMPI MARICLA<br />

OBIETTIVI REALIZZATI:<br />

potenziamento fisiologico;<br />

rielaborazione schemi motori;<br />

conoscenza attività sportive;<br />

consolidamento del carattere;<br />

sviluppo della socialità e senso civico.<br />

Educazione alla salute:<br />

educazione alimentare, alimentazione bilanciata<br />

nelle varie età e in condizioni fisiologiche<br />

particolari. Malnutrizione.<br />

Bulimia. Anoressia.<br />

METODO D’INSEGNAMENTO:<br />

analisi del livello di partenza;<br />

progressività delle esercitazioni<br />

(dal facile al difficile, dal semplice al complesso, dal globale all’analitico).<br />

INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE:<br />

partecipazione ai vari tornei studenteschi.<br />

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:<br />

piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e negli spazi aperti.<br />

STRUMENTI DI VERIFICA:<br />

prove individuali;<br />

test su capacità motorie;<br />

gare sportive;<br />

tornei.<br />

CONTENUTI:<br />

esercizi a carico naturale e con resistenza, percorsi, circuiti;<br />

mobilità articolare in forma dinamica e sotto forma di stretching;<br />

esercitazioni a corpo libero con piccoli e grandi attrezzi;<br />

atletica leggera;<br />

giochi sportivi (pallavolo, pallacanestro, calcetto, tennis da tavolo);<br />

compiti di arbitraggio e giuria.<br />

Programmazione Educativa Individualizzata per l’alunno R.A.<br />

Nel primo GLH operativo dell’anno scolastico <strong>2008</strong>/2009 è stato stabilito all’unanimità di formulare<br />

per l’alunno R. A., frequentante la classe III B di questo <strong>Liceo</strong>, una programmazione educativa<br />

individualizzata, non conforme ai Programmi Ministeriali in corso.<br />

46


Tale organizzazione didattica è nata dalla necessità di adeguarsi alla disabilità presentata dall’alunno,<br />

come certificato dalla ASL RMB di Roma.<br />

L’alunno è seguito per 18 ore settimanali da un docente di sostegno di area umanistica, per 9 ore la<br />

settimana ha frequentato le lezioni d’Inglese, Arte, Ed. Fisica e Matematica; per le restanti 9 ore è stato<br />

seguito esternamente presso la Biblioteca Comunale E. Flaiano per le attività di tirocinio..<br />

OBIETTIVO PRINCIPALE DEL P.E.I.<br />

Migliorare la condizione di vita dell’alunno, incrementando il più possibile le sue abilità nell’area<br />

dell’autonomia personale.<br />

METODOLOGIA<br />

Questa programmazione ha rispettato i principi base dell’educazione strutturata, secondo il metodo<br />

T.E.A.C.C.H., quale la presentazione del compito, i suggerimenti, rinforzi e motivazioni e l’esercizio.<br />

Il modello teorico di riferimento è stato quello cognitivo- comportamentale.<br />

La difficoltà maggiore che si è avuta è stata quella di ricavare e riconoscere un significato socialmente<br />

condiviso nelle varie attività, però è stato proprio questo significato che dato una spinta<br />

all’apprendimento.<br />

Si è utilizzata la memoria meccanica del ragazzo, la sua ripetitività, l’adesione alla routine, oltre alla<br />

sua motricità fine e globale.<br />

Lo spazio fisico è stato ben progettato per fargli capire dove venivano svolte le diverse attività<br />

proposte.<br />

Ogni giorno a avuto uno schema definito della giornata che gli è stato comunicato adeguatamente, in<br />

modo da sapere quando era il momento per svolgere determinate attività. Lo scopo è stato quello di<br />

strutturare uno schema che gli consentisse di agire per poi essere indipendente.<br />

Il lavoro educativo nelle aree dell’intersoggettività (riconoscere l’esistenza dell’altro e di sè come<br />

soggetti in interazione) della comunicazione ( inviare e ricevere messaggi) e delle abilità sociali (saper<br />

vivere in relazione alle diverse situazioni sociali) non si sono potuti svolgere come un lavoro<br />

indipendente. Si è dovuto inserire la pratica degli obiettivi scelti in una chiara struttura.<br />

GESTIONE DEL COMPORTAMENTO PROBLEMA<br />

Si è lavorato sulla prevenzione dei comportamenti - problema manifestati dall’alunno.<br />

Questi problemi sono insorti, normalmente, per la confusione che l’ambiente presentava, per<br />

l’eccessiva difficoltà delle richieste che gli venivano rivolte e per la mancanza di abilità sociali che gli<br />

impediva di tener conto degli interessi delle altre persone.<br />

TEMPI DEL LAVORO SCOLASTICO<br />

L’alunno ha frequentato la Scuola nei giorni di lunedì e giovedì mentre il martedì, mercoledì e venerdì<br />

ha svolto attività di tirocinio presso la Biblioteca Comunale E. Flaiano.<br />

47


INGLESE:<br />

CONTENUTI DELLE DISCIPLINE PREVISTE DAL P.E.I.<br />

- simple english culture: the United Kingdom;<br />

- The Beatles;<br />

- Robin Hood;<br />

- William Shakespeare;<br />

- comporre una lettera confidenziale;<br />

- wen did you last.....?<br />

- past, present, future;<br />

- today, yesterday, two days ago;<br />

- simple english culture: the U.S.A.;<br />

- physical features of the U.S.A.;<br />

- the american flag;<br />

- facts about the U.S.A.;<br />

- the national anthem;<br />

- the star spangled banner;<br />

- the bald eagle;<br />

- american cities: New York, Los Angeles;<br />

- measuring time;<br />

- the history of the U.S.A.: from XV th to XXI th century;<br />

- the native americans;<br />

- american festivals;<br />

- music: from the 1950s to 2000s.<br />

Testi usati:<br />

Simple english AA.VV. ed. Erickson di Trento; Simple english culture AA.VV. ed. Erickson di<br />

Trento.<br />

ARTE:<br />

- caratteri generali dell’arte Rinascimentale in Italia;<br />

- la Maniera moderna;<br />

- il giovane Michelangelo;<br />

- La Vergine delle Rocce di Leonardo Da Vinci;<br />

- L’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci;<br />

- La Gioconda di Leonardo Da Vinci;<br />

- Caratteri generali della vita e delle opere di Michelangelo;<br />

- Il David di Donatello;<br />

- La Tomba di Giulio II;<br />

- La Cappella Sistina (visita guidata);<br />

- caratteri generali della vita e delle opere di Raffaello;<br />

- Le stanze Vaticane dipinte dal Raffaello;<br />

- Il Manierismo a Venezia;<br />

- L’Europa nel 600. Inizia il Barocco;<br />

48


- I fratelli Carracci;<br />

- Le scene di genere;<br />

- caratteri generali della vita e delle opere di Caravaggio;<br />

- caratteri generali della vita e delle opere di Bernini;<br />

- caratteri generali della vita e delle opere di David;<br />

- caratteri generali della vita e delle opere di Winckelman<br />

- caratteri generali del Neoclassicismo;<br />

- la ricerca del sublime;<br />

- caratteri generali del Romanticismo;<br />

- caratteri generali della vita e delle opere di Coubert;<br />

- dal Realismo all’Impressionismo;<br />

- caratteri generali della vita e delle opere di Cezanne;<br />

- le Grandi Bagnanti di P. Cezanne;<br />

- caratteri generali del Puntinismo e del Divisionismo;<br />

- caratteri generali della pittura di Vincent Van Gogh;<br />

- caratteri generali della pittura di Gauguin;<br />

- caratteri generali dell’Art Noveau;<br />

- caratteri generali della pittura di Klimt.<br />

Testo usato: Manuale in uso in classe.<br />

MATEMATICA:<br />

Aritmetica<br />

- esercizi pratici sull’uso dell’Euro;<br />

- il commercio;<br />

- le frazioni (equivalenti, complementari);<br />

- misure di lunghezza;<br />

- misure di capacità;<br />

- misure di peso;<br />

- misure di tempo.<br />

Geometria<br />

- calcolo del perimetro e area dei triangoli;<br />

- calcolo del perimetro e area dei quadrilateri;<br />

- calcolo del perimetro e area del trapezio;<br />

- calcolo del perimetro e area del parallelepipedo e rombo.<br />

Testo usato: Ianes, Celi, Matassoni “Impara a usare l’Euro” ed. Erickson – Trento.<br />

EDUCAZIONE FISICA<br />

L’alunno ha seguito le lezioni senza il supporto del docente di sostegno, seguendo un programma<br />

semplificato dal docente della materia.<br />

STRUMENTI E MEZZI<br />

49


Sono stati utilizzati testi con schede, mappe concettuali, testi illustrati con tavole, documenti<br />

storici riprodotti, computer con sussidi multimediali. Sono stati costruiti testi figurati al computer e<br />

sul quadernone.<br />

L’alunno ha partecipato ad alcune visite guidate esterne all’Istituto.<br />

VERIFICHE E VALUTAZIONE<br />

Ogni modulo proposto prevedeva una serie di verifiche strutturate ( questionari, riassunti, temi,<br />

problemi, mappe concettuali…….) con scansione determinata dal tempo necessario allo<br />

svolgimento del lavoro da parte dell’alunno.<br />

La valutazione non è stata conforme ai Programmi Ministeriali previsti per l’ultimo anno del <strong>Liceo</strong><br />

Classico, ma ha seguito gli obiettivi indicati da questo PEI.<br />

SIMULAZIONE III PROVA<br />

Sono state svolte tre simulazioni di III prova, seguendo quasi sempre le materie proposte di volta in<br />

volta, dal Consiglio di classe.<br />

Si è utilizzata sia la tipologia di domande aperte che quella di domande con risposta chiusa per<br />

costruire ogni singola prova.<br />

L’alunno ha ottenuto buoni risultati in tutte e tre le simulazioni, la differenza è stato il tempo<br />

impiegato per il loro sviluppo, più lungo se la prova era con domande aperte, più breve se la prova<br />

era a domande con risposte chiuse.<br />

L’alunno è stato seguito dal docente di sostegno per tutta la durata delle simulazioni delle III prove.<br />

Tipologia della terza prova definita dal Consiglio di Classe<br />

Il Consiglio di Classe in coerenza con l’orientamento definito dal Collegio dei Docenti ha scelto per la<br />

terza prova la tipologia della Trattazione sintetica dell’argomento (tipologia A: trattazione sintetica<br />

dell'argomento)<br />

Sono allegate le simulazioni ufficiali della terza prova.<br />

I descrittori usati per la correzione sono stati i seguenti:<br />

1 conoscenza dell’argomento e padronanza del linguaggio specifico<br />

2 pertinenza e capacità di analisi e sintesi<br />

3 completezza delle risposte, capacità di rielaborazione e di collegamento interdisciplinare<br />

La valutazione di ogni singolo quesito è stata così effettuata:<br />

Insufficiente 1 - 7<br />

Mediocre 8 - 9<br />

Sufficiente 10 – 11<br />

Buono 12 - 13<br />

Ottimo 14 - 15<br />

E’ stata quindi effettuata la media dei punteggi relativi ai singoli quesiti e la valutazione <strong>finale</strong> è stata<br />

rapportata a 15 punti.<br />

Il Consiglio di Classe ha maturato inoltre la consapevolezza e la necessità di costruire quesiti<br />

50


estremamente puntuali e contestualmente modelli di risposta di riferimento.<br />

Prima prova scritta: indicatori di valutazione<br />

Per la valutazione della prima prova scritta sono stati adottati i seguenti indicatori<br />

1) padronanza della lingua italiana<br />

2) conoscenza specifica dei contenuti richiesti<br />

3) capacità di elaborare ed argomentare le proprie opinioni<br />

4) capacità di esprimere fondati giudizi critici personali<br />

Seconda prova scritta:<br />

Gli indicatori sono:<br />

1) Comprensione complessiva del testo<br />

2) Correttezza dell'interpretazione morfo-sintattica<br />

3) Correttezza e scorrevolezza nella resa in lingua italiana<br />

Il punteggio viene assegnato in base alla voce 1) e può essere accresciuto in presenza dei requisiti di cui<br />

alle voci 2) e 3).<br />

Colloquio: indicatori di valutazione<br />

Sul lavoro di ricerca a scelta del candidato gli indicatori generali sono:<br />

- qualità e quantità dell’informazione<br />

- esposizione chiara e argomentazione consequenziale<br />

- padronanza delle strutture e dei registri linguistici<br />

Nella seconda parte del colloquio gli indicatori in particolare, per l’ambito umanistico, sono:<br />

- possesso dei nuclei concettuali fondamentali<br />

- capacità di analisi di un testo nella sua complessità, individuazione delle componenti strutturali e/o<br />

formali<br />

- capacità di contestualizzazione e di collegamento tra argomenti differenti<br />

- esposizione con proprietà, efficacia argomentativa e rielaborazione critica personale<br />

Per l’ambito scientifico-matematico, sono:<br />

- conoscenza dei principi fondamentali delle discipline<br />

- padronanza e uso del linguaggio specialistico delle discipline<br />

- capacità di collegamento tra elementi diversi all’interno delle singole discipline<br />

Per la discussione degli elaborati, sono:<br />

- consapevolezza degli errori compiuti ed eventuale correzione autonoma<br />

- capacità di sostenere le tesi discusse o le scelte compiute con argomentazioni appropriate<br />

Si allegano:<br />

tracce delle simulazioni di terza prova.<br />

51


Il Consiglio di classe<br />

Italiano: Paola Peretti<br />

Latino: Alda Giannì<br />

Greco: Alda Giannì<br />

Storia: Felice Anna Fierro<br />

Filosofia: Felice Anna Fierro<br />

Matematica: Emilio Martino<br />

Fisica: Emilio Martino<br />

Scienze: Cecilia Vassallo<br />

Inglese: Patrizia Trincianelli<br />

Storia dell’Arte: Stefania Sorrenti<br />

Educazione Fisica: Maricla Bontempi<br />

Sostegno: Mirra Giovanna<br />

Roma, 15 maggio 2009<br />

52<br />

Il Dirigente Scolastico<br />

Prof. Gregorio Franza

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